I pick-up del 2025
Fino a pochi anni fa, l’offerta di pick-up sul mercato italiano era piuttosto semplice, con pochi modelli principalmente pensati per l’utilizzo commerciale. Negli ultimi anni, complice la “contaminazione”, lenta ma inesorabile, della moda dei pick-up americani (e non solo) anche in Europa, i cassonati sono diventati sempre più interessanti, moderni e tecnologici, e oggi si propongono come vera e propria alternativa più particolare ai classici SUV.
Rispetto ad un SUV, infatti, i Pick-Up sono più grandi (anche i più “compatti” superano di slancio i 5 metri), meno prestanti su strada e più complessi da guidare. In cambio, però, restituiscono una maggior praticità, più versatilità in caso di utilizzi più gravosi e delle prestazioni fuoristradistiche a livello dei fuoristrada più specialistici. Specificando, poi, di utilizzare un veicolo commerciale alla stregua di un’automobile privata, sebbene si rinunci ai vantaggi fiscali proposti per le aziende sui veicoli N1, è possibile utilizzare privatamente un pick-up senza particolari limitazioni.
Nonostante l’offerta sia inferiore rispetto ad altri mercati, in Italia i modelli di Pick-Up proposti sul mercato sono dodici, con alcune proposte che arrivano direttamente dagli Stati Uniti, alcuni pick-up cinesi e i più venduti modelli “occidentali” dei marchi Ford, Toyota, Volkswagen e Isuzu. Iniziamo allora dai due pick-up tipicamente americani, lo Chevrolet Silverado 1500 e il GMC Sierra.
Importati in Italia in via semi-ufficiale, entrambi i cassonati americani sono realizzati sulla medesima piattaforma, la GMT T1XX, i due modelli condividono dimensioni a stelle e strisce (sono lunghi 5,89 metri e larghi 2,06 metri) e l’enorme motore 6.2 V8 aspirato da oltre 425 CV. A differenziare i due modelli, oltre ad uno stile dedicato (più aggressivo e dinamico il Silverado, più ricercato e massiccio il Sierra), ci pensa la personalizzazione degli allestimenti: per l’Italia, il pick-up Chevy è proposto in versioni da fuoristrada duro, il Sierra invece nelle ricche e lussuose versioni AT4 e Denali.
Un’altra famiglia di modelli di Pick-Up 2025 è rappresentata dai cassonati di origine cinese. Sul mercato italiano, infatti, ci sono quattro proposte del Dragone: il DR PK8, l’EVO Cross 4 e i Foton Tunland G7 e V9. I primi due modelli, “vestiti” dai marchi italo-cinesi DR Automobiles e EVO, sono gemelli: condividono il modello d’origine (il JAC Shualing T8), la piattaforma con telaio a longheroni, la trazione integrale inseribile e uno stile interno ed esterno molto simile. La DR PK8 ha una caratterizzazione più elegante e ricercata, mentre il modello EVO è più robusto e utilitaristico. Entrambi, poi, sono dotati di un motore 2.0 turbodiesel da 136 CV, con cambio manuale a 6 marce più ridotte.
Il Foton Tunland G7, invece, è un modello inedito della Casa cinese (che fa parte del Gruppo BAIC), caratterizzato da uno stile molto vistoso (l’enorme calandra cromata con il logo Foton in bella vista) e un abitacolo ben dotato e piuttosto completo. Il cassone è generoso (152x158 cm), mentre il 2.0 turbodiesel montato di serie ha 162 CV e 388 Nm di coppia, a cui si accoppia la trazione integrale inseribile e la presenza delle marce ridotte. Dalla fine del 2024 si è aggiunta anche la Tunland V9, un pick-up da 5,61 metri con uno stile ispirato ai “truck” americani. Enorme e dall’abitacolo lussuoso, ha un motore 2.0 turbodiesel Mild Hybrid da 159 CV, sufficiente per spingere i 2.400 kg di peso.
A fare da “ponte” tra i cassonati cinesi, quelli americani e i prodotti più europei ci pensano due modelli fuori da queste classifiche, il KGM Rexton Sports XL e l’Ineos Grenadier Quartermaster. Entrambi, infatti, sono realizzati sulla base di un modello di grande serie, nello specifico il KGM Rexton e l’Ineos Grenadier. Il pick-up coreano adotta la cabina e il frontale del Rexton, dal quale riprende anche la meccanica con motore 2.2 turbodiesel da 202 CV, trazione integrale inseribile e cambio con marce ridotte. Il Quartermaster, invece, è la versione con cassone dell’apprezzato fuoristrada anglo-franco-tedesco Ineos Grenadier. Dotato di meccanica da vero fuoristrada, il Grenadier Quartermaster è l’erede spirituale delle versioni pick-up dei fuoristrada duri e puri come il Jeep Gladiator (non più importato) e il Land Rover Defender 130 Pick-Up.
Infine, a chiudere la carrellata di modelli di pick-up 2025 sul mercato italiano ci pensano i quattro bestseller del mercato italiano. In assenza di un altro modello storico, il Mitsubishi L200, a fare la parte del leone in Italia ci pensano il Ford Ranger, l’Isuzu D-Max, il Toyota Hilux e il Volkswagen Amarok. Il Ranger e l’Amarok sono realizzati sulla stessa piattaforma, e condividono dimensioni (sotto i 5,40 metri), proporzioni e meccanica, con motori turbodiesel a quattro e sei cilindri. Solo il Ranger, però, ha la versione sportiva Raptor da 292 CV.
L’Hilux, invece, è noto in tutto il mondo per la sua proverbiale robustezza, confermata per questa attuale generazione che offre due motori turbodiesel da 150 e 204 CV, trazione integrale di serie e una versatilità da record. L’Isuzu D-Max, infine, è l’ultimo modello proposto dalla Casa giapponese in Italia, ma si conferma uno dei pick-up più amati per robustezza, rapporto qualità-prezzo e la presenza sul mercato sia di versioni da lavoro che varianti più ricercate e raffinate.