Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
Redazione AutoScout24 · 05/04/2023 · Lo leggi in 20 minuti
Se il mondo dell’auto sta virando con forza verso l’elettrificazione, c’è un settore del grande “cappello” dell’automotive che, per sua natura, si sposa perfettamente con l’elettrificazione: il settore dei veicoli commerciali leggeri.
Nel 2023, i furgoni elettrici sono in continuo aumento in fatto di modelli offerti e di vendite. Questi mezzi, infatti, sono oggettivamente i più adatti a perseguire un percorso di elettrificazione progressivo, in quanto gran parte dei van vivono la propria vita nei centri urbani come strumenti di lavoro per aziende, artigiani e piccoli imprenditori. Non possiamo poi dimenticare il settore dei corrieri e delle consegne, sempre più presente nelle nostre vite.
Visto il numero di van che ogni giorno solcano le strade delle città, nel 2023 i furgoni elettrici si propongono come mezzo commerciale in grado di abbattere i costi di gestione da parte delle aziende, offrire più spunto e un’esperienza lavorativa più rilassante per i conducenti e, in ultimo ma non di certo per importanza, una sostanziale riduzione delle emissioni locali di inquinanti.
Dopo un timido inizio nei primi anni ’10, nel 2023 i furgoni elettrici sono sempre di più, e sono sempre più diversi tra loro per proporre una soluzione adatta a tutti i tipi di professionisti.
Oggi noi ci concentreremo, come potrete immaginare, sui veicoli commerciali leggeri con peso massimo di 3,5 tonnellate, ovvero i diffusissimi furgoni elettrici del 2023 guidabili con la patente B. Sono proprio loro i protagonisti principali delle consegne nelle nostre città, sia in quelle grandi che in quelle piccole. Scopriamo tutti i modelli di furgoni elettrici del 2023 e i prezzi di ogni modello, dai più compatti adatti alle consegne dell’ultimo miglio fino ai van più grandi, adatti anche a (moderate) uscite fuori porta.
I modelli di furgoni elettrici del 2023 sono 25, e sono parecchio differenti tra di loro. Tra i van elettrici troviamo infatti modelli dedicati principalmente alle consegne a corto raggio come i compatti Citroen e-Berlingo o FIAT e-Doblò, perfetti per le piccole aziende e i professionisti indipendenti, o i più grandi furgoni medio-grandi, come il FIAT e-Scudo per rimanere su mezzi molto conosciuti. Ci sono infine i modelli elettrici per ora più gettonati, ovvero i van più grandi guidabili con patente B come Mercedes e-Sprinter, Volkswagen e-Crafter o FIAT e-Ducato, dedicati principalmente ai corrieri express e alla consegna di acquisti online.
Tra i furgoni elettrici del 2023 ci sono modelli che spiccano per un’eccellente autonomia, come il già iconico Volkswagen ID.Buzz, ma anche modelli come il MAN TGE elettrico che hanno solo un centinaio di km di autonomia, pensati per essere caricati spesso e privilegiare la portata. Uno dei grandi limiti dei furgoni elettrici del 2023 è infatti proprio la portata. Rispetto ai modelli equivalenti a gasolio, infatti, i veicoli commerciali elettrici devono fare i conti con l’aggravio di peso della batteria, che nei casi peggiori può anche superare i 500 kg di peso. Anche considerando il peso molto inferiore del motore, i furgoni elettrici devono rinunciare a diversi chili di portata utile in nome dell’elettrificazione.
Proprio per questo i furgoni elettrici nel 2023 sono ideali per lavori che non richiedono di portare grandi carichi, come piccole consegne, corrieri e piccoli artigiani, e che passano gran parte del tempo in città, con una percorrenza massima giornaliera di un centinaio di km. Fatte queste doverose premesse che ci permettono di capire a chi sono dedicati questi mezzi, scopriamo nel dettaglio tutti i modelli di furgoni elettrici del 2023, dal B-ON Max al Volkswagen e-Crafter.
B-ON
Tra i furgoni elettrici del 2023, sicuramente il brand B-ON non è il primo a saltare alla mente. In realtà, questo brand ha molto da raccontare in questo segmento, soprattutto per chi pianifica di utilizzare il proprio van per le consegne. B-ON nasce infatti dal progetto StreetScooter della Deutsche Post DHL, che nel 2014 realizzò un modello 100% elettrico sviluppato specificatamente per le consegne delle poste tedesche. Visto il successo avuto in Germania e le domande incessanti di aziende terze per questo modello, è nata B-ON, che produce due modelli estremamente interessanti tra i furgoni elettrici del 2023, B-ON Max e Giga.
Questi due furgoni elettrici, nel 2023 distribuiti dal Gruppo Koelliker, hanno una cabina dalle forme quasi automobilistiche, e dotata di una carrozzeria interamente in plastica e interni spartani e robustissimi con di serie dotazioni utili per i driver come sedile riscaldato e comandi pratici e immediati da azionare. Al posteriore, invece, compare una vera e propria cassa dotata di comode porte scorrevoli laterali, pavimento antiscivolo e una soglia molto alta, che permette di recuperare comodamente il carico senza scendere dal veicolo. Già il modello Max ha una portata di oltre una tonnellata e un volume di 8 metri cubi. Il motore anteriore ha poi le prestazioni adeguate ad un utilizzo cittadino, mentre l’autonomia è di oltre 200 km secondo la Casa.
Citroen
Citroen è il primo brand in ordine alfabetico del Gruppo Stellantis, che ha deciso di spingere con enorme decisione sui furgoni elettrici nel 2023. Per capirlo basti vedere come, nel 2023, per avere un multispazio a 7 o 9 posti dei van del gruppo Stellantis è necessario optare per la motorizzazione elettrica. Tornando a noi, Citroen propone i suoi tre storici modelli in versione commerciale sia con motorizzazioni a gasolio che elettriche. Nel dettaglio, Citroen e-Berlingo ed e-Jumpy sono basati su due piattaforme automobilistiche adattate all’utilizzo per veicoli commerciali, rispettivamente la CMP per e-Berlingo (condivisa con le compatte del Gruppo come Peugeot 208 o Jeep Avenger) e la EMP-2 per e-Jumpy (la stessa della Peugeot 308 e della Citroen C5 X).
La meccanica, però, è la stessa: sotto il cofano, entrambi i furgoni elettrici 2023 di Citroen condividono lo stesso motore anteriore da 136 CV e 250 Nm di coppia. Anche la batteria da 50 kWh è la stessa, anche se il più grande Jumpy è disponibile anche con una batteria maggiorata da 75 kWh. L’autonomia è, rispettivamente di 280 per e-Berlingo e 230 e 330 km per e-Jumpy a seconda della batteria scelta. Il più grande Citroen e-Jumper, invece, è la versione con il Double Chevron del “nostro” FIAT e-Ducato, dotato di una tecnologia FCA sviluppata prima della fusione in Stellantis. Il motore elettrico è quindi dotato di 122 CV, mentre ci sono due tagli di batterie, rispettivamente da 37 kWh (per un’autonomia di 200 km nel ciclo WLTP) e 70 kWh (l’autonomia, in questo caso, sale a 340 km).
FIAT
Arriviamo così al brand principe in Italia nell’ambito dei veicoli commerciali, FIAT, che offre nel 2023 tre furgoni e elettrici condivisi con il Gruppo Stellantis. Già dagli anni ’80 FIAT ha condiviso con PSA la sua “scuderia” di LCV tramite la joint-venture Sevel, e oggi quella collaborazione ritorna sotto il “cappello” Stellantis con tre modelli dal nome storico: Doblò, Scudo e Ducato. Tutti e tre sono disponibili anche con motorizzazioni termiche, ma puntano tanto sull’elettrificazione.
FIAT e-Doblò è l’ultimo arrivato tra i furgoni elettrici 2023 di FIAT, e condivide lo stile e la meccanica con il “cugino” Citroen Berlingo. Dotato di versioni a passo corto e a passo lungo, w-Doblò è disponibile con il solo taglio di batteria da 50 kWh accoppiato al motore elettrico da 136 CV, che permette di raggiungere un’autonomia di 280 km nel ciclo WLTP. FIAT e-Scudo, dal canto suo, è il gemello dei van medi come Citroen e-Jumpy o Opel Vivaro-e, disponibile anche lui con motore da 136 CV e i tagli da 50 e 75 kWh, per un’autonomia di rispettivamente 230 e 330 km. Non possiamo dimenticare infine il FIAT e-Ducato, uno dei primi van di grandi dimensioni ad adottare una motorizzazione elettrica. Il motore è da 122 CV, e garantisce una portata di carico immutata rispetto alle versioni termiche, mentre le batterie da 47 e 79 kWh garantiscono rispettivamente un’autonomia di 170 e 280 km nel ciclo misto WLTP.
Ford
Uno dei pochi costruttori indipendenti che propone furgoni elettrici nel 2023 è Ford. Se infatti le joint-venture sono un grande classico di questo segmento, la Casa dell’Ovale Blu non ha unito le forze con nessuno, proponendo il suo storico Transit in un’inedita versione elettrica, l’E-Transit. Per il momento, Ford ha messo in produzione solo la versione internazionale di Transit con motore elettrico, ovvero la versione più grande rivale di FIAT e-Ducato. In arrivo c’è anche il nuovissimo E-Transit Custom, ovvero l’amatissimo Transit europeo rivale di FIAT Scudo, in vendita entro il prossimo anno.
Rimaniamo allora sui furgoni elettrici del 2023, concentrandoci sul nuovo Ford E-Transit. Sulla grande e imponente base del Transit venduto anche sul suolo americano, al posto dei motori Diesel o benzina proposti a seconda del mercato trova posto un motore elettrico posteriore, soluzione inusuale tra i furgoni elettrici 2023 dei marchi più conosciuti, disponibile in dui livelli di potenza, 135 o 198 kW, ovvero ben 184 e 269 CV, e una coppia da 430 Nm. La batteria agli ioni di litio è da 68 kWh, e secondo il ciclo misto WLTP è in grado di garantire un’autonomia di 317 km.
MAN
Chi non fosse rimasto aggiornato sugli ultimi brand approdati nel mondo dei veicoli commerciali leggeri resterà stupito nel leggere MAN tra i marchi di furgoni elettrici del 2023. La celeberrima Casa produttrice di autocarri e autobus tedesca è infatti stata acquisita nel 2011 dal Gruppo Volkswagen, che ne ha preso le redini e unito sotto la sua branca di mezzi pesanti Traton, già proprietaria dell’altrettanto storico marchio Scania. Quest’approdo sotto l’egida Volkswagen ha portato MAN ad entrare nel mercato dei veicoli commerciali leggeri con il primo “piccolo” della famiglia TG, il MAN TGE.
I più attenti riconosceranno, guardandolo, delle forme note: MAN TGE è infatti la versione con il logo del Leone di Braunschweig (redità dell’acquisizione nel 1971 della Bussing) del Volkswagen Crafter. Interni, esterni e meccanica di MAN TGE sono infatti gli stessi di Volkswagen Crafter, e anche la meccanica della versione elettrica MAN eTGE è di origine Volkswagen. Il primo modello a zero emissioni della storia MAN, eTGE è spinto dal motore elettrico visto anche sulla Volkswagen e-Golf, dotato di 136 CV e 290 Nm di coppia. La batteria è invece molto compatta: con i suoi 35,8 kWh, MAN eTGE ha un’autonomia nel ciclo WLTP di 115 km.
Maxus
Tra i furgoni elettrici del 2023 c’è un brand che ha guadagnato credito e sta avendo un buon successo è Maxus. Questo brand cinese, distribuito ancora una volta dallo storico importatore Koelliker, ha alle spalle l’enorme gruppo SAIC, lo stesso che possiede il brand inglese MG. Anche Maxus, in realtà, è un marchio dalle origini inglesi: si tratta infatti dell’erede dell’LDV Group, marchio del Gruppo Leyland che nel 2010 venne acquisita, insieme ad MG, da SAIC. Maxus, poi, era il nome di un veicolo di successo della LDV lanciato nel 2004, che diventò il nome del brand da quel momento in poi.
Tornando a noi, Maxus ha nel 2023 due furgoni elettrici in gamma, il e-Deliver 3 e il e-Deliver 9. Maxus e-Deliver 3 è un van medio, disponibile sia a passo corto (lungo 4,56 metri) che a passo lungo (5,15 metri). Dotato rispettivamente di 905 e 990 kg di portata, Maxus eDeliver 3 è spinto da un motore elettrico da 122 CV e 255 Nm di coppia, capace di farlo scattare da 0 a 100 km/h in 12 secondi e con una velocità massima di 120 km/h. La batteria è invece da 52,5 kWh, e permette un’autonomia di 230 km in versione a passo lungo e 240 km (sempre secondo il ciclo misto WLTP) per quella a passo corto. Ben più grande è invece il Maxus eDeliver 9. Disponibile con tre diverse lunghezze, dalla L2 da 5,55 metri alla L4 da ben 6,68 metri, Maxus eDeliver 9 è un rivale di FIAT e-Ducato e Ford E-Transit, ai quali contrappone un motore elettrico da 204 CV e 310 Nm di coppia. Ci sono, infine, due tagli di batteria, rispettivamente da 51,5 e 88,55 kWh, che permettono un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 186 km per la batteria più piccola e 296 km per il battery pack più grande.
Mercedes-Benz
Grande protagonista nel mondo dei veicoli commerciali leggeri, anche tra i furgoni elettrici del 2023 Mercedes-Benz non può mancare. La Casa della Stella propone infatti versioni a zero emissioni dei suoi celeberrimi Vito e Sprinter, l’eVito e l’eSprinter. In futuro, poi, arriverà anche il piccolo Citan in versione elettrica, realizzato in collaborazione con Renault e versione “con la Stella” del Kangoo. A livello estetico, interno e tecnico, le differenze sono pochissime: a cambiare è solo la presenza di un motore elettrico e di una batteria agli ioni di litio.
Andando nel dettaglio dei modelli di furgoni elettrici 2023 di Mercedes-Benz, il van medio e-Vito è dotato di un motore elettrico anteriore da 116 CV e ben 360 Nm di coppia, e grazie ad una batteria da 60 kWh e un’ottima efficienza, il van elettrico medio della Casa tedesca può offrire 242 km nel ciclo WLTP, il doppio rispetto alla versione precedente con batteria da 41 kWh. Il più grande eSprinter, invece, è stato appena aggiornato per il 2023 con nuovi motori e nuove batterie. Se infatti fino alla versione precedente la meccanica era sostanzialmente condivisa con il piiù piccolo eVito, il nuovo eSprinter ha un nuovo motore con due step di potenza, 136 e 204 CV, e tre tagli di batteria: 56, 81 e 113 kWh, con un’autonomia che può arrivare a 500 km nel ciclo WLTP. Al omento, però, sul mercato c’è ancora l’eSprinter pre-restyling, con motore da 116 CV e batterie sa 41 o 57 kWh, con un’autonomia che arriva a 152 km per la versione con batteria più grande.
Nissan
Nel mondo dei van a zero emissioni, Nissan è stata una vera pioniera. Il suo eNV-200 è stato infatti il primo van elettrico di grande serie. Dopo questa prima “famiglia” di van a batteria, tra i furgoni elettrici del 2023 Nissan propone un solo modello, il piccolo Townstar EV. In attesa dell’arrivo dei nuovi modelli della Casa giapponese a zero emissioni, per il momento l’unico van Nissan elettrico è il gemello del nuovo Renault Kangoo E-Tech Electric, con il quale condivide lo stile riuscito, gli interni moderni e la meccanica molto interessante.
Rivale dei furgoni elettrici 2023 compatti del Gruppo Stellantis, Nissan Townstar EV è realizzato sulla piattaforma CMF-C del Gruppo, ed è spinto da un motore elettrico anteriore da 122 CV e una coppia di 245 Nm. Questo sistema spicca per la presenza di una gestione intelligente dell’energia e di un sistema di raffreddamento della batteria dedicato. Questa soluzione permette all’auto di massimizzare la sua efficienza, per un’autonomia di 300 km nel ciclo misto WLTP garantita da un pacco batterie da 45 kWh netti.
Opel
Altro brand del Gruppo Stellantis, come i cugini anche Opel offre nel 2023 tre furgoni elettrici, coprendo tutti i principali settori del mondo dei van europei. Il più compatto è l’Opel Combo-e, gemello di Citroen Berlingo, Peugeot Partner, FIAT Doblò e Toyota ProAce City. Rispetto agli altri fratelli, però, Opel Combo-e ha uno stile più personale all’esterno, mentre la meccanica, ovviamente, non cambia: il motore da 136 CV e la batteria da 50 kWh sono le stesse, così come l’autonomia del 280 km nel ciclo WLTP.
Per chi cerca qualcosa di più generoso, tra i furgoni elettrici del 2023 non manca l’Opel Vivaro-e, il van gemello di Citroen Jumpy e Peugeot Expert. Anche Vivaro ha un’estetica un po’ più personale rispetto ai gemelli, mentre la meccanica è sempre la stessa, con motore da 136 CV, batteria da 50 o 75 kWh e autonomia rispettivamente di 230 e 330 km. Il più grande dei van elettrici Opel, il Movano-e lanciato nel 2022 sulla base del Ducato, è dotato del motore elettrico anteriore da 122 CV e dei due tagli di batteria da 37 e 70 kWh, capaci di un’autonomia nel ciclo WLTP rispettivamente di 117 e 224 km.
Renault
Insieme alla cugina Nissan, Renault è stata una delle pioniere nel mondo dei van a zero emissioni. Nel 2023, i furgoni elettrici Renault sono due, e coprono i due estremi dello spettro dei van della Casa francese. Se infatti il piccolo van cittadino Express e il medio Trafic non sono proposti in versione elettrica, il van compatto Kangoo e il grande Master sono proposti in versione E-Tech Electric.
Nel caso del più compatto dei furgoni elettrici 2023 di Renault, Kangoo E-Tech Electric, il motore elettrico anteriore ha 122 CV e 245 Nm, mentre a livello estetico le linee (condivise con Mercedes-Benz Citan e Nissan Townstar) sono riuscite e personali. La batteria ha una capacità di 45 kWh, e permette un’autonomia di 285 km nel ciclo misto WLTP. Il più grande van elettrico della Casa francese è lo storico Master, lanciato nel 2010, che dal 2018 ha una versione a zero emissioni. Il motore è dotato di soli 76 CV di picco, lo stesso visto sulle prime Zoe R75, dotato però di 225 Nm di coppia, sufficienti alle necessità di un van così generoso. Dal 2022, poi, la batteria è arrivata a 52 kWh, portando così l’autonomia da poco meno di 120 km ai 190 km attuali.
Peugeot
Penultimo marchio tra i furgoni elettrici 2023 del Gruppo Stellantis, Peugeot propone, come gli altri brand del Gruppo, tutti i suoi tre modelli di maggior successo a zero emissioni. Il più piccolo e abbordabile è il Peugeot e-Partner, il più compatto della gamma. Come ormai abbiamo imparato, questo modello compatto è dotato di un motore da 136 CV e una batteria da 50 kWh, che permette un’autonomia di 280 km.
Salendo nella gamma dei furgoni elettrici 2023 della Casa del Leone, nel segmento dei van medi troviamo il Peugeot e-Expert, gemello di FIAT e-Scudo, Opel Vivaro-e e Citroen e-Jumpy. Dotato dell’ormai solito motore elettrico da 136 CV e 250 Nm di coppia e con le due batterie da 50 e 75 kWh, l’autonomia offerta dal van elettrico di pezzo è di 230 km con la batteria più piccola e da 330 km con quella più grande. Infine, il Peugeot e-Boxer è basato sullo storico progetto Sevel lanciato nel 2006, con un motore elettrico anteriore da 122 CV e 260 Nm e due baterie disponibili, da 37 e 70 kWh. L’autonomia della versione da 37 kWh è di 200 km nel ciclo WLTP, mentre la versione con batteria maggiorata a 70 kWh arriva a 340 km nel ciclo misto omologativo.
Toyota
Nel mondo dei veicoli commerciali europei, Toyota è arrivata relativamente tardi. La Casa giapponese ha infatti concentrato i suoi sforzi sui mercati asiatici, con i soli pick-up proposti sul mercato mondiale. Negli ultimi anni, però, Toyota è arrivata con dei veicoli commerciali leggeri anche in Europa, e nel 2023 due furgoni elettrici fanno parte dell’offerta nipponica. Toyota ha inoltre realizzato una collaborazione con il Gruppo PSA già dagli anni ’10, che le ha permesso di proporre i van compatti e medi del Gruppo PSA (oggi Stellantis) con il marchio Toyota.
Questo significa che i Toyota ProAce City e ProAce sono a tutti gli effetti delle versioni a marchio Toyota rispettivamente di Peugeot Partner/Citroen Berlingo e Peugeot Expert/Citroen Jumpy. I van Toyota sono quindi gemelli delle proposte FIAT e Opel, comprese le versioni elettriche. Il Toyota ProAce City Electric ha infatti il motore elettrico da 136 CV e la batteria da 50 kWh, per un’autonomia di 280 km. Il ProAce Electric, infine, ha sempre il motore da 136 CV e le batterie da 50 e 75 kWh, e l’autonomia è rispettivamente da 230 e 330 km.
Volkswagen
Concludiamo il nostro viaggio tra tutti i modelli di furgoni elettrici del 2023 con Volkswagen. La Casa tedesca ha proposto fino al 2022 un solo modello, il suo storico Crafter in versione elettrica. L’estetica è invariata rispetto alla versione termica, mentre il motore anteriore elettrico è lo stesso di MAN eTGE e derivato da quello della Volkswagen e-Golf: eroga 136 CV ed è alimentato da una batteria da 35,8 kWh che permette al van tedesco di percorrere 115 km nel ciclo misto WLTP.
L’anno scorso è arrivato però un modello che tra i furgoni elettrici del 2023 spicca tra tutti per caratteristiche uniche, Volkswagen ID.Buzz Cargo, eletto anche Van of the Year 2023. Come fa intendere il nome, ID.Buzz Cargo è la versione commerciale dell’iconico ID.Buzz, multispazio che ha colpito il mercato con uno stile unico e tante frecce al suo arco. Dotato di uno stile personale e unico, con rimandi ai leggendari Bulli degli anni ’60 e ’70, ID.Buzz è realizzato sulla piattaforma MEB, usata dalle automobili elettriche del Gruppo Volkswagen. In versione Cargo, ID.Buzz ha un motore elettrico posteriore da 204 CV, e una batteria da 77 kWh, che permette un’autonomia di 425 km nel ciclo misto WLTP.
Furgoni elettrici 2023, tutti i prezzi
Abbiamo ora conosciuto nel dettaglio tutti i modelli di furgoni elettrici del 2023. Non ci resta che capire quanto costano questi van a zero emissioni, analizzando i prezzi dei furgoni elettrici del 2023.
Listino alla mano, il più economico tra i furgoni elettrici del 2023 è l’Opel Combo-e, proposto dalla Casa del Fulmine a 27.435 euro (IVA inclusa) in versione lamierata. Stupisce la differenza di prezzo piuttosto importante tra il Combo-e e i suoi “gemelli” realizzati sulla stessa base meccanica da Citroen, FIAT, Peugeot e Toyota, risultando così il più economico van compatto. Tra i furgoni elettrici di medie dimensioni, a spiccare è il cinese Maxus e-Deliver 3, che con dimensioni da rivale diretto di Scudo costa meno di un Doblò, per rimanere in Casa FIAT, con un prezzo di partenza di 30.490 euro.
Non possiamo poi non segnalare il prezzo dell’iconico Volkswagen ID.Buzz, che parte in versione Cargo da 48.800 euro (IVA esclusa), mentre tra i furgoni elettrici di grandi dimensioni il più economico non è il Maxus e-Deliver 9, ma il francese Renault Master E-Tech Electric, proposto a partire da 50.200 euro. Curioso, infine, il prezzo di FIAT e-Ducato, che con i suoi 64.400 euro di partenza richiede un sovrapprezzo di 4.500 euro rispetto ai gemelli Citroen e-Jumper, Opel Movano-e e Peugeot e-Boxer. Vediamo nel dettaglio allora tutti i prezzi dei furgoni elettrici 2023: