Da sempre una delle categorie più amate dagli italiani, nel 2025 le citycar sono diventate poche, complici i costi di sviluppo e produzione in costante aumento. Nonostante ciò, per chi vive in città o ha bisogno di un’auto piccola ed economica una citycar è ancora una delle tipologie di automobili più intelligenti e versatili. Scopriamo quali sono i migliori modelli di citycar nel 2025 e i loro prezzi.
Le citycar sono le automobili preferite degli italiani da decenni, fin da quando non si chiamavano così. Le “superutilitarie”, questo il nome con cui erano note negli anni ’80, fanno parte del parco circolante italiano dagli anni ’30, da quando la più grande FIAT 508 “Balilla” prima e la FIAT 500 “Topolino” del 1936 dopo hanno tentato, a cavallo delle due guerre, di motorizzare l’Italia. Le automobili utilitarie hanno poi fatto breccia nel cuore degli italiani con le FIAT 500 e 600, piccole citycar ante litteram che hanno motorizzato il nostro Paese. Sebbene, all’inizio, le citycar si siano fatte preferire per il prezzo d’acquisto contenuto, con il passare degli anni insieme all’essere economiche, le superutilitarie si sono fatte apprezzare per l’agilità, la facilità di guida e i ridotti costi di gestione rispetto anche alle vetture immediatamente più grandi.
Con il passare degli anni, poi, modelli iconici come la Mini, la FIAT Panda, la Citroen 2CV o la Renault 4 hanno cementato la popolarità delle citycar in Europa e soprattutto in Italia, che per via delle sue strette cittadine medievali vede spesso in queste vetture così piccole una delle poche possibilità di mobilità personale. Con il passare degli anni, però, le citycar si sono prima diffuse a macchia d’olio, con ogni brand che negli anni ’90 proponeva almeno un modello sotto i 4,00 metri di lunghezza, per poi ridursi nel numero e nella popolarità negli ultimi decenni.
I costi sempre più alti di produzione, unite alle richieste ben più esigenti a livello di efficienza, sicurezza attiva e passiva e di dotazione hanno infatti reso le citycar più costose da produrre e da acquistare. Basti pensare, ad esempio, che nel 2015 una Toyota Aygo, una delle citycar più apprezzate, partiva da 11.000 euro, mentre oggi una Aygo X parte da poco meno di 19.000 euro.
Nonostante i prezzi sempre più alti e l’abbandono del Segmento A da parte di Case come Renault, Volkswagen e smart, nel 2025 le citycar continuano ad essere molto apprezzate sul mercato, con diversi modelli che uniscono dimensioni contenute, versatilità e prezzi contenuti. Scopriamo allora i migliori modelli delle citycar 2025, i prezzi e il mercato attuale.
Come detto in apertura, le citycar nel 2025 rappresentano un segmento in recessione, ma ancora vivo e presente. Ci sono, infatti, molti modelli che hanno salutato il mercato negli ultimi anni, dalla mitica smart fortwo (non confermata dopo la joint-venture tra Mercedes e Geely) alla sua “cugina” Renault Twingo, passando per modelli di successo come le Peugeot 108 e Citroen C1, la Volkswagen up! o le Opel Adam e Karl, senza dimenticare la vendutissima FIAT 500.
Nonostante la riduzione nell’offerta, il segmento A (quello appunto delle “superutilitarie”) ha ancora un peso importante in Italia, dove nel 2024 ha raggiunto, secondo i dati UNRAE, il 9,7% delle immatricolazioni. Il merito è ovviamente della FIAT Panda, l’auto più venduta in Italia che catalizza le preferenze del pubblico in questo segmento, ma in realtà ci sono ancora diversi modelli molto interessanti sul mercato.
Nel dettaglio, listino alla mano i modelli di citycar nel 2025 presenti sul mercato del nuovo sono 11, dalla Abarth 500e alla Toyota Aygo X. Se, poi, fino a pochi anni fa le citycar elettriche erano ben poche, oggi le utilitarie alimentate a batterie rappresentano quasi la metà delle proposte sotto i 3,85 metri, proponendosi come un’alternativa credibile e sempre più apprezzata alle classiche citycar a benzina.
Tra i modelli di citycar del 2025 troviamo la famiglia 500, formata dalla FIAT 500e e le versioni Cabrio e 3+1, senza dimenticare le sportive Abarth 500e e 500e Cabrio. In ogni sua versione, comunque, 500e è caratterizzata da uno stile più moderno e ricercato, ma ancora legato alla tradizione del mitico Cinquino. Anche l’abitacolo unisce tecnologia e funzionalità di ottimo livello con una buona qualità costruttiva. Disponibile in due tagli di potenza in versione FIAT, la versione d’accesso ha una batteria da 21 kWh che, secondo il ciclo WLTP, garantisce 190 km di autonomia, con motore da 95 CV. Più vivace e “autonoma” la variante con batteria da 37 kWh, che ha 118 CV sulla versione FIAT e offre un’autonomia compresa tra i 331 km della Red a tre porte e i 299 km della 500e Cabrio La Prima. Per la 500e Abarth, invece, la batteria è sempre da 37 netti kWh, mentre il motore passa a 155 CV, per un’autonomia che oscilla tra i 242 e i 262 km WLTP a seconda dell’allestimento.
Dacia, invece, propone la sua citycar elettrica, la Spring, recentemente rivista nello stile e negli interni, entrambi completamente ridisegnati. Lunga 3,70 metri, è ora più moderna e personale sia fuori, dove le versioni più ricercate hanno inserti molto originali, che all’interno, dove riprende stile e tecnologia dalla “sorellona” Duster. Una sola la batteria, con capacità di 27 kWh, mentre sono due le varianti di potenza: la versione base ha 45 CV, per un’autonomia WLTP di 225 km, mentre la più potente Spring 65 ha, appunto, 65 CV, per un’autonomia omologata di 228 km.
Tra le citycar elettriche del 2025 trova posto anche la DR 1.0 EV. Realizzata sulla base della Chery iQ1, è la vettura attualmente sul mercato più corta, lunga 3,20 metri e dotata di uno stile piuttosto personale e riconoscibile. Molto compatto, ovviamente, l’abitacolo, che sebbene sia fatto con una discreta fattura è caratterizzato da un grande schermo dell’infotainment centrale e da quattro posti, con quelli posteriori non troppo comodi. Il motore posteriore ha una potenza di 61 CV, mentre la batteria ha una buona capacità di 31 kWh, che garantisce secondo il ciclo WLTP un’autonomia di 210 km.
Prima citycar termica in ordine alfabetico, non può mancare sul mercato la FIAT Panda. Da oltre 10 anni la regina incontrastata delle vendite, dopo il restyling del 2024 la mitica Panda 319 prodotta a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, si è rinnovata non tanto nello stile (sempre simpatico e squadrato) o nella meccanica, con l’unica scelta disponibile rappresentata dal 1.0 Hybrid da 70 CV, quanto nell’abitacolo, più tecnologico in versione Pandina, e nella dotazione.
Hyundai, invece, propone due modelli di citycar nel 2025: uno termico, la storica i10, e la nuova Inster 100% elettrica. Se la seconda ha uno stile molto originale e inedito, con un’abitabilità ben superiore ai 3,83 metri esterni, la i10 è lunga 3,67 metri e utilizza una ricetta molto apprezzata: uno stile sviluppato verso l’alto, una larghezza ridotta e uno spiccato sviluppo verticale, per massimizzare l’abitabilità interna. Disponibile con motori a benzina e bifuel a GPL con potenze tra i 63 e i 91 CV, la i10 è comoda, tecnologica e completa.
A lei, poi, si affianca la gemella Kia Picanto, che risulta addirittura più compatta (è lunga 3,61 metri), più stretta (1,60 metri) e più aderente al concetto di “kei car alla coreana”. Aggressiva nello stile e completa nella dotazione, è una delle migliori citycar nel 2025, ed è proposta con motori benzina o GPL da 63 a 79 CV.
Da un modello storico di questo segmento ad una novità, la Leapmotor T03. Il marchio cinese nell’orbita Stellantis ha introdotto nel 2024 questa piccola segmento A da 3,62 metri di lunghezza, dotata di uno stile piuttosto classico e poco coraggioso all’esterno e di un abitacolo assemblato con una giusta cura, ma un po’ cervellotico da usare. Una sola la motorizzazione, completamente elettrica, con motore posteriore da 95 CV e batteria da 37 kWh, che garantisce un’autonomia di 265 km WLTP.
La citycar più economica, a sorpresa, non è la FIAT Panda, bensì la Mahindra KUV 100. Questo piccolo crossover da 3,70 metri ha uno stile molto personale sia fuori, con linee tese e soluzioni estetiche molto particolari, che dentro, dove la leva del cambio integrata nella consolle centrale risulta comoda nell’uso quotidiano. Uno solo il motore, un 1.2 tre cilindri benzina da 87 CV, disponibile anche a GPL.
Due, infine, le citycar 2025 giapponesi: la Suzuki Ignis e la Toyota Aygo X. La prima è caratterizzata da uno stile molto squadrato e originale, che nonostante siano passati oltre 10 anni dalla presentazione di questa generazione la fa ancora notare per strada. Piuttosto spaziosa e razionale all’interno, la Ignis è l’unica citycar del 2025 proposta anche in versione con trazione integrale AllGrip. Per tutte, poi, c’è il 1.2 aspirato da 83 CV con tecnologia Mild Hybrid.
Infine, la Toyota Aygo X è l’erede della tradizione Toyota nelle citycar, iniziata dalla Aygo e proseguita con la geniale iQ. La Aygo X, come indica il nome, si ispira ai SUV della Casa giapponese, con i quali condivide passaruota in plastica e un’altezza da terra leggermente superiore alla media. Personale e tecnologico, anche se non molto ampio, l’abitacolo. Cresciuta molto rispetto al passato (è lunga 3,70 metri), è proposta con un solo motore, il 1.0 tre cilindri benzina da 72 CV.
Citycar 2025, i 5 modelli migliori sul mercato
Questi sono, quindi, tutti i modelli di citycar 2025 presenti sul listino italiano. Sebbene, poi, ci siano modelli molto particolari che potevano rientrare in questa lista per le dimensioni come, ad esempio, la Caterham Seven (è lunga 3,35 metri), oggi questi sono i modelli “canonici” di superutilitarie sul mercato.
Come fare, allora, a scegliere la migliore? In assenza di vere e proprie cittadine sotto i 3 metri come le compiante smart fortwo e Toyota iQ, abbiamo scelto le cinque vetture che maggiormente rispecchiano la versatilità e poliedricità di questo segmento. Scopriamo, allora, quali sono i 5 modelli migliori di citycar 2025 sul mercato secondo noi.
Dacia Spring
Iniziamo in ordine alfabetico da una delle citycar più apprezzate a livello europeo, la Dacia Spring. Lanciata nel 2020 e rinnovata completamente nel 2024, la Spring è l’auto elettrica più economica in Italia. Il suo successo, però, non è dato solo dal prezzo, ma anche da un pacchetto decisamente completo. Realizzata in Cina, la Spring è lunga 3,70 metri e larga soli 1,58 metri. Nonostante le dimensioni contenute, offre cinque porte, quattro posti adeguati per degli adulti e un bagagliaio molto ampio per il segmento (308 litri).
Con il facelift, la Spring ha guadagnato più personalità e uno stile meno “low cost” sia fuori, dove ora è più riconoscibile e meno “giocattolo” soprattutto nelle versioni più ricche, ma soprattutto all’interno. Nell’abitacolo, infatti, è stata completamente rivista la plancia, ora più moderna e ricercata, come la dotazione, che ora offre due display digitali per quadro strumenti e infotainment, a sbalzo e ripreso direttamente dalla cugina Duster. Sotto la scocca, invece, si nasconde la stessa meccanica del debutto, con una batteria da 27 kWh e due livelli di potenza: 45 CV (0-100 km/h in 19,1 secondi e 225 km di autonomia WLTP) e 65 CV (0-100 km/h in 13,7 secondi e 228 km di autonomia).
FIAT Panda
La regina indiscussa delle vendite in Italia è sempre la FIAT Panda, capace di convincere grazie ad uno stile simpatico e ancora fresco, dimensioni compatte (è lunga 3,69 metri, 3,71 per la più ricercata Pandina) e un abitacolo luminoso e piuttosto spazioso. Pratica grazie alle cinque porte, è disponibile anche con omologazione a cinque posti (è l’unica insieme alla Picanto tra le 5 migliori citycar 2025) e con una versione più ricca, la Pandina, che unisce l’estetica ripresa dalla precedente Cross-CityCross con una dotazione mai vista su una Panda.
La Pandina, infatti, offre di serie Cruise Control, quadro strumenti digitale, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, mantenitore attivo di corsia, frenata automatica d’emergenza e non solo. Assemblata con la giusta cura, la Panda è facile e immediata da guidare, con un comportamento prevedibile e sicuro. È a fuoco, poi, il 1.0 Hybrid, il tre cilindri aspirato da 70 CV con sistema Mild Hybrid, che unisce prestazioni all’altezza con consumi molto interessanti.
Hyundai Inster
Tra le migliori citycar del 2025 non può mancare il modello sicuramente più originale e coraggioso degli ultimi anni, la Hyundai Inster. Questo piccolo crossover da 3,83 metri ha uno stile molto originale, con linee sia squadrate che tondeggianti che regalano un look da auto asiatica molto particolare. Nonostante le dimensioni contenute, poi, ha un’abitabilità eccellente, ottenuta grazie ad un cruscotto contenuto in profondità e con soluzioni estetiche e tecniche personali, dal sedile del guidatore che integra bracciolo e portabicchieri ai sedili posteriori completamente scorrevoli.
Grazie alla sua grande praticità e versatilità, il bagagliaio può arrivare fino a 351 litri in configurazione a 4 posti, mentre reclinando i sedili posteriori e quello del passeggero anteriore è possibile addirittura dormire all’interno della vettura. Sebbene la Inster sia proposta in Corea del Sud in versione termica (si chiama Casper, ed è leggermente più piccola), in Europa la moderna citycar asiatica è proposta con due versioni completamente elettriche. La prima ha una batteria da 42 kWh e un motore elettrico anteriore da 97 CV, per un’autonomia WLTP di 327 km, mentre la più potente ha un motore da 115 CV, batteria da 49 kWh e un’autonomia omologata di 370 km.
Kia Picanto
Dopo il rinnovamento estetico e tecnico del 2024, la Kia Picanto si è riproposta con forza come una delle citycar più intelligenti sul mercato. Lunga 3,60 metri e larga 1,60 metri, la Picanto rientra tra le regole delle vetture leggere coreane, le Gyeongcha, il che la rende l’auto a 5 porte più compatta sul mercato. Con il restyling del 2024, però, queste dimensioni sono compensate da uno stile molto aggressivo, con un frontale aggressivo e personale, con fari full LED a sviluppo verticale, e un posteriore con un gruppo ottico unito a tutta larghezza.
Moderni e robusti, gli interni sono più spaziosi di quanto le dimensioni esterne possano far pensare, con una buona abitabilità anche dietro e un bagagliaio molto ampio (255 litri). La dotazione di serie, poi, è piuttosto completa, con di serie un display dell’infotainment da 8 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, mentre tutti i comandi sono ben realizzati per un’auto facile e piacevole da guidare. Due i motori, entrambi a benzina, un 1.0 tre cilindri aspirato da 63 CV (molto tranquillo), disponibile anche a GPL, e il più vivace 1.2 quattro cilindri, sempre aspirato, da 79 CV.
Toyota Aygo X
A concludere la top 5 delle migliori citycar 2025 ci pensa la Toyota Aygo X, l’erede del modello di successo quasi omonimo prodotto dal 2004 al 2022. La terza generazione della Aygo non è più prodotta insieme a Peugeot e Citroen, ma è realizzata “in casa” da Toyota sulla base accorciata della Yaris. Questo ha portato ad un netto aumento delle dimensioni, con la lunghezza che è passata dai 3,54 metri della Aygo precedente ai 3,70 metri dell’attuale Aygo X.
Il suffisso X, da leggere “Cross” come i crossover della gamma, indica anche una cura estetica ispirata al mondo dei SUV, con un’altezza da terra superiore alla media, vistose protezioni in plastica e proporzioni più generose. Rimangono gli stilemi tipici della Aygo come i fari posteriori a sviluppo verticale, il portellone in cristallo e il frontale corto e simpatico.
All’interno, l’abitacolo ha la giusta dose di tecnologia, e sebbene i materiali siano rigidi è assemblato con cura. Non eccelso, invece, lo spazio nell’abitacolo. Il motore, infine, è uno solo, il robusto 1.0 tre cilindri aspirato da 72 CV, direttamente ripreso dalla precedente Aygo, piuttosto vivace e molto parco nei consumi.
I prezzi delle citycar 2025
Sono questi, quindi, i cinque modelli migliori di citycar 2025, dalla Panda alla Aygo X. Come abbiamo visto, rispetto a 20 anni fa le dimensioni e le dotazioni sono cresciute parecchio, e con loro i prezzi. Andando ad analizzare il listino, infatti, vediamo come a livello di prezzi delle citycar 2025 l’auto più economica troviamo l’indiana Mahindra KUV 100, offerta in versione base a partire da 15.645 euro. Se fino a pochi anni fa era possibile acquistare un’auto sotto i 10.000 euro, oggi per scendere sotto i 15.000 euro l’unica possibilità è la Dacia Sandero, che però è decisamente più grande di queste citycar.
Nel dettaglio, nella nostra top 5 dei migliori modelli di citycar 2025 i prezzi partono dai 15.900 euro della FIAT Panda in allestimento base “Panda”. Quest’ultimo non è esattamente accessoriato, in quanto mancano l’autoradio e il Cruise Control, con di serie solo clima manuale, frenata automatica e sensori di parcheggio posteriori. Per avere il sistema multimediale è necessario scegliere il pacchetto City, con la più ricca Pandina che parte da 18.900 euro.
Poco più costosa, invece, è la Kia Picanto, che in versione base Urban con motore 1.0 da 63 CV parte da 16.800 euro. Rispetto alla Panda, la Picanto Urban offre di serie Cruise Control, clima manuale, frena automatica, sensori di parcheggio posteriori con retrocamere, infotainment con schermo da 8 pollici, specchietti regolabili e riscladabili elettricamente e volante regolabile.
A 1.100 euro in più, invece, troviamo la Dacia Spring, l’elettrica più economica in Italia con un prezzo di partenza di 17.900 euro. La versione d’attacco è la Expression, che offre di serie clima manuale, sensori di parcheggio posteriori, mantenitore di corsia e Cruise Control. Al posto della radio c’è però un supporto per lo smartphone: il sistema di infotainment da 10 pollici con Apple CarPlay e Android Auto wireless costa 800 euro.
Segue, a livello di prezzi, la Toyota Aygo X, che parte da 18.950 euro in allestimento Active. La piccola Aygo “Cross”, però, ha una dotazione molto completa: fin dalla versione d’accesso, infatti, troviamo di serie Cruise Control Adattivo, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto con retrocamera, clima manuale, mantenimento attivo di corsia e volante regolabile in profondità.
A concludere il listino prezzi delle citycar 2025 della nostra lista ci pensa la più costosa, la Hyundai Inster. La “quasi-kei car” coreana è proposta a partire da 24.900 euro in allestimento XTech, con batteria da 42 kWh e motore da 97 CV. La dotazione di serie è molto ricca, con guida autonoma di Livello 2, clima automatico, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, retrocamera e tutti i sistemi di sedili scorrevoli.
Questi sono, ricapitolando, i prezzi delle citycar 2025 presenti nella nostra top 5:
Dacia Spring, da 17.900 euro
FIAT Panda, da 15.900 euro
Hyundai Inster, da 24.900 euro
Kia Picanto, da 16.800 euro
Toyota Aygo X, da 18.950 euro
FAQ
Listino alla mano, la citycar più economica a listino nel 2025 è la Mahindra KUV100, che in versione NXT con motore 1.2 tre cilindri da 87 CV e allestimento K6+ parte da 15.645 euro.
L’automobile più venduta in Italia nel 2025 resta la mitica FIAT Panda: la citycar costruita a Pomigliano d’Arco è in cima alle classifiche dal 2011, anno in cui ha conquistato il primo posto a discapito della FIAT Punto.
Tra i modelli di segmento A sul mercato italiano, le citycar più interessanti del 2025 troviamo modelli storici come la FIAT Panda, scelta consolidata per facilità di guida e di utilizzo, o la Kia Picanto, la più compatta (3,60 metri) ma capace di offrire agilità e ottime dotazioni con una guida interessante, mentre la Suzuki Swift è leggermente più lunga (3,86 metri) ma più efficiente e completa. Tra le citycar elettriche, invece, spiccano la Dacia Spring, l’EV più economica sul mercato, e la Hyundai Inster, modello tanto particolare quanto pratico e dall’ottima efficienza.