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Auto Mild Hybrid 2025: i modelli migliori e i prezzi
Redazione AutoScout24 · 11/03/2025 · Lo leggi in 12 minuti
Tra le vetture ibride, le auto Mild Hybrid sono le più popolari e amate in Italia. Scopriamo cosa vuol dire “ibrido leggero” e quali sono le migliori proposte sul mercato.
Tra le vetture ibride, le auto Mild Hybrid sono le più popolari e amate in Italia. Scopriamo cosa vuol dire “ibrido leggero” e quali sono le migliori proposte sul mercato.Si fa presto a dire “ibrido”. Questa parola, per decenni rimasta defilata nel mondo dell’auto, è oggi la più utilizzata e inflazionata in tutto il mondo, e soprattutto in Europa. La definizione da dizionario è presto detta: dicasi ibrida un’automobile dotata di più di una alimentazione. Nel linguaggio comune, le auto ibride sono quelle che utilizzano un motore termico, benzina o Diesel che sia, e una componente elettrica. Proprio l’importanza della parte elettrica va a definire le tre tipologie principali di auto ibride: le auto Mild Hybrid, le Full Hybrid e le Plug-In Hybrid.
Sono proprio le prime, le auto Mild Hybrid, a rappresentare la tipologia di automobile ibrida più popolare in Italia. Delle specifiche tecniche delle auto Mild Hybrid parleremo tra poco, ma è importante fare un breve accenno alla tecnica per capire di cosa si tratta. Le auto Mild Hybrid sono, infatti, le più simili alle classiche auto termiche benzina o Diesel. Al “solito” motore benzina o a gasolio, infatti, si affianca un piccolo motore elettrico che, nella maggior parte dei casi, non può spingere autonomamente le ruote. Il suo ruolo è quello di supportare il motore termico per ridurre così consumi ed emissioni.
Le auto ibride sono, negli ultimi anni, le più vendute in Italia, e le Mild Hybrid sono le più amate nel Bel Paese. Secondo i dati UNRAE del 2024, ad esempio, le vetture ibride hanno totalizzato il 43,5%: all’interno delle ibride, invece, sono le Mild Hybrid a prendersi lo scettro di motorizzazione più popolare, con il 28,4% di quota di mercato. Vediamo allora quali sono le auto Mild Hybrid 2025, i modelli migliori e i loro prezzi.
Per capire perché le auto Mild Hybrid siano così popolari, è importante capire cosa siano e come siano fatte. Se, infatti, le automobili Full Hybrid riescono a percorrere qualche centinaio di metri a zero emissioni e utilizzano in sincronia i due motori, e invece quelle Plug-In Hybrid hanno un motore elettrico e una batteria molto grandi, che permettono (previa ricarica esterna) di percorrere dai 40 agli oltre 100 km senza utilizzare combustibili fossili, le auto Mild Hybrid sono le più semplici, economiche e diffuse.
Si tratta, sostanzialmente, di automobili dotate di un motore termico tradizionale, che sia benzina o Diesel, al quale si affianca un piccolo motore elettrico da qualche decina di CV. Questo piccolo propulsore elettrico è accoppiato ad una batteria molto compatta, che non permette (se non in pochi sistemi) di percorrere più di qualche decina di metri in elettrico. Il suo ruolo, infatti, è di supportare il motore termico in accelerazione, di spegnerlo durante le soste e di recuperare energia in rilascio e frenata da poi riutilizzare alla successiva ripartenza.
Questo piccolo propulsore elettrico, poi, fa quasi sempre anche da motorino d’avviamento e da generatore di corrente, sostituendo anche l’alternatore, e permette alle automobili con motore termico di essere più ecologiche ed efficienti ma, soprattutto, omologate come automobili ibride. Il tutto è ottenuto con un sovrapprezzo piuttosto contenuto rispetto ad una normale auto termica, contenuto spesso entro i 2.000 euro di differenza.
Per via del costo contenuto di sviluppo, del successo commerciale e dei vantaggi su consumi ed emissioni (in media, un’auto ibrida “leggera” consuma ed emette tra il 5 e il 10% in meno di un’auto termica equivalente), le auto Mild Hybrid nel 2025 sono le più apprezzate in Italia tra le vetture ibride, e seconde in assoluto alle sole auto a benzina “classiche”.
Auto Mild Hybrid, i 5 modelli migliori sul mercato
In più, nel 2025 i modelli di auto Mild Hybrid sono diffusi su tutti i segmenti, dalle piccole citycar alle vetture da famiglia, passando per SUV, ammiraglie e fuoristrada. Listino alla mano, infatti, sono oltre 160 modelli disponibili con motorizzazioni Mild Hybrid, tra benzina, Diesel e non solo. Per questo, abbiamo scelto per te 5 tra i migliori modelli di auto Mild Hybrid 2025 sul mercato, adatti a tutte le tasche e che si sono fatti notare per efficienza e piacevolezza di utilizzo. Sono questi, quindi, i nostri 5 migliori modelli di auto Mild Hybrid 2025 sul mercato
Citroen C3 1.2 Hybrid
Analizzando i cinque modelli in ordine puramente alfabetico, partiamo da una delle novità più interessanti degli ultimi anni, la Citroen C3 1.2 Hybrid. “Gemella” della FIAT Grande Panda, la C3 è realizzata sulla piattaforma Smart Car, un pianale semplice e leggero che permette di avere, a prezzi contenuti, un’auto di dimensioni interessanti (è lunga 4,02 metri), spazio generoso per quattro persone e per i relativi bagagli (310 litri) e un abitacolo semplice, razionale ma completo di tutto quello che serve.
Sotto il cofano, invece, spicca il sistema “Middle Hybrid” del Gruppo Stellantis, formato dal 1.2 tre cilindri turbo con distribuzione a catena da 100 CV, da un motore ibrido da 28 CV e dal cambio automatico doppia frizione e-DSC6 a sei rapporti. Piuttosto vivace (0-100 km/h in 11,0 secondi) e parca nei consumi, la C3 Hybrid rappresenta la porta d’accesso ai modelli ibridi del Gruppo Stellantis: il motore 1.2 Hybrid, infatti, parte dalla C3 e arriva fino ai SUV di grandi dimensioni come Peugeot 3008 e Opel Grandland.
Dacia Duster 1.2 TCe 48 V 4x4
Non può mancare un altro modello di gran successo in Italia, la Dacia Duster. Tra i modelli di auto Mild Hybrid 2025, la Duster si distingue per due caratteristiche interessanti: il semplice (ma efficace) sistema Mild Hybrid e la possibilità di offrire anche la trazione integrale. Solamente le Suzuki Ignis, Swift e Vitara sono in grado di offrire, sotto i 30.000 euro, la combinazione di trazione integrale e sistema ibrido leggero. Completamente ristilizzata nel 2023, la Dacia Duster è arrivata alla sua terza generazione forte di uno stile moderno e ricercato, di interni robusti e razionali ma tecnologici e spaziosi (456 litri di bagagliaio per la 4x4) e una dinamica di guida su strada migliore che in passato.
Sotto il cofano, invece, la Dacia Duster 1.2 TCe 48 V è spinta da un moderno 1.2 tre cilindri turbo da 130 CV e 230 Nm di coppia, affiancato da un piccolo motore elettrico e sistema ibrido a 48 V. Disponibile unicamente con cambio manuale a 6 marce, la 1.2 TCe 48 V è disponibile sia a trazione anteriore che, soprattutto, in versione 4x4, con trazione integrale a controllo elettronico capace di prestazioni discrete su asfalto (0-100 km/h in 11,0 secondi) e ottime credenziali in offroad. Dovesse servire un po’ di spazio in più, è disponibile anche la sorella maggiore della Duster, la Dacia Bigster, più lunga di 23 cm e con prezzi più alti di circa 2.000 euro a parità di allestimento
FIAT Panda 1.0 Hybrid
Non può mancare la bestseller assoluta del mercato italiano, la FIAT Panda Hybrid. La versione ibrida leggera del mitico “Pandino” è stata lanciata nel 2020 per modernizzare e rendere più efficiente la terza generazione della Panda, la 319, lanciata nel 2012. Al posto del mitico 1.2 Fire, infatti, sotto il cofano trova posto un più moderno 1.0 tre cilindri aspirato della famiglia FireFly, dotato di 70 CV e affiancato da un piccolo motore da 5 CV che fa anche da alternatore e motorino d’avviamento.
Capace di prestazioni discrete (0-100 km/h in 13,9 secondi) e consumi contenuti (20,0 km/l nel ciclo WLTP), a livello estetico è la “solita” Panda, con linee squadrate e tondeggianti, cinque porte, quattro o cinque posti e dimensioni da vera cittadina (è lunga 3,69 posti).
Caratterizzata, in versione base, da una dotazione piuttosto limitata (di serie c’è il clima automatico e la predisposizione per la radio), diventa più giocosa e ricercata scegliendo la “Pandina”, allestimento più ricco e tecnologico di sempre con infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, Cruise Control e decalcomanie con dettagli gialli sparsi tra esterno e interno.
Kia Sportage 1.6 CRDi 48 V
Non ci sono solamente automobili piccole, economiche e a benzina tra le auto Mild Hybrid 2025. Tantissime, infatti, sono le Case che hanno scelto di dotare le loro automobili di motori Diesel Mild Hybrid, capaci quindi di unire l’efficienza delle automobili a gasolio con l’”aiutino” elettrico. Uno dei modelli più apprezzati in Italia di questa speciale tipologia è la Kia Sportage 1.6 CRDi 48 V, ovvero la versione Mild Hybrid Diesel di uno dei SUV più venduti.
Lunga 4,52 metri, la Sportage è caratterizzata da uno stile molto personale sia all’esterno, dove le linee tese e le soluzioni originali ne caratterizzano l’aspetto, che all’interno, dove la tecnologia si combina bene con l’ergonomia (comodo il pannello touch configurabile per comandare clima e infotainment) e con lo spazio generoso per i passeggeri e il bagagliaio (526 litri per la Diesel). Sotto il cofano, invece, trova posto il 1.6 quattro cilindri CRDi da 136 CV, disponibile con cambio manuale e automatico e con trazione anteriore o integrale. La versione Mild Hybrid è l’unica disponibile a gasolio, con prestazioni tranquille (0-100 km/h in 11,4 secondi per la 2WD) e consumi contenuti (20,6 km/l WLTP).
Mercedes-Benz C 200 d
Concludiamo con una vera stradista, la Mercedes-Benz Classe C. La sesta generazione della berlina media della Stella (la settima contando la capostipite 190) è oggi disponibile unicamente con motorizzazioni elettrificate, Mild e Plug-In Hybrid. Tra le diverse proposte, però, la C 200 d è la versione più efficiente a listino. Sotto il cofano, infatti, troviamo il 2.0 quattro cilindri turbodiesel da 163 CV, con trazione posteriore e cambio automatico a 9 marce. Questo motore, unito al sistema ibrido leggero da 20 CV, permette di ottenere consumi di rilievo (22,7 km/l WLTP), prestazioni vivaci (0-100 km/h in 7,7 secondi) e un’autonomia di oltre 900 km con un pieno.
Il tutto guadagna ulteriore risalto se si pensa alle dimensioni e alla raffinatezza della berlina della Stella. Lunga 4,75 metri, sebbene sia la porta d’accesso alle berline a trazione posteriore di Stoccarda la Classe C W206 è filante ed elegante fuori, mentre all’interno unisce bene tecnologia, ricercatezza estetica e spazio. Come per tutte le ultime Mercedes, però, è necessario sceglierla con tanti optional per ottenere il massimo a livello di materiali, tecnologia e ricercatezza. Scegliendo con cura, infatti, è possibile avere una vera ammiraglia, ma con consumi da citycar.
I prezzi delle auto Mild Hybrid 2025
Concludiamo, quindi, con i prezzi delle auto Mild Hybrid 2025, a dir poco variegati tra le decine di modelli disponibili a listino. Se, infatti, andiamo ad analizzare l’offerta degli oltre 160 modelli presenti sul mercato italiano, troviamo prezzi che partono da 15.900 euro per la FIAT Panda Hybrid, per arrivare agli oltre 240.000 euro necessari per acquistare un Land Rover Range Rover P615 SV Mild Hybrid con motore 4.4 V8 biturbo da 615 CV.
Tra le vetture più economiche e l’enorme SUV britannico, però ci sono le nostre 5 vetture protagoniste dell’approfondimento, a partire proprio dalla mitica Panda. La FIAT Panda Hybrid parte da 15.900 euro in versione base, priva di radio, vetri elettrici posteriori e Cruise Control. Per avere una dotazione migliore, invece, si può passare alla più ricca Pandina, che offre l’estetica delle vecchie versioni Cross, dettagli gialli sparsi per la vettura, Cruise Control, infotainment più moderno e mantenitore di corsia, ad un prezzo di 18.900 euro.
Molto interessante, poi, la Citroen C3 1.2 Hybrid. Se la versione base, la You, con motore termico da 100 CV parte da circa 15.300 euro, la C3 Hybrid è proposta con le motorizzazioni You Plus e Max, con un prezzo rispettivamente di circa 20.500 e 22.500 euro. Rispetto alla base, priva di qualsiasi tipo di sistema di intrattenimento interno (è tutto demandato al proprio smartphone, da agganciare ad un supporto al centro della plancia), le You Plus e Max hanno un moderno e veloce display da oltre 10 pollici di serie. Su tutte le C3, poi, è standard il Cruise Control, il sistema di sensori di parcheggio posteriori e la frenata automatica.
Nella gamma Mild Hybrid, la Dacia Duster parte da 22.900 euro in versione Expression con trazione anteriore. La declinazione a trazione integrale, invece, costa circa 3.500 euro in più a parità di allestimento, con la versione più abbordabile, la Expression, offerta a 26.400 euro. La ricca Extreme, invece, arriva a 27.900 euro, ma ha clima automatico, navigatore, cerchi da 18 pollici, cruise control, vetri scuri e fari a LED.
Più costosa, ma anche più ricercata, è la Kia Sportage. In versione 1.6 CRDi 48 V, infatti, il C-SUV coreano parte da poco meno di 35.000 euro: l’allestimento base, il Business, ha già una buona dotazione, completa di fari full LED, Cruise Control, infotainment con schermo da 12,3 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e fari full LED.
Conclude, infine, la Mercedes-Benz C 200 d, la più costosa tra le vetture viste oggi. La versione d’accesso, la Advanced, parte da poco meno di 55.000 euro, e non ha una dotazione “da sogno” (non è di serie il Cruise Control Adattivo, ad esempio). Le più ricche AMG Line Advanced e Premium costano di più, con quest’utlima che arriva a 62.500 euro. Se si desiderano, però, gli interni in radica, il clima quadrizona, il Cruise Control Adattivo, le sospensioni a controllo elettronico e gli interni in pelle è necessario attingere dall’enorme lista degli optional, con esemplari che possono superare di slancio i 70.000 euro. Questi sono, quindi, i prezzi delle auto Mild Hybrid 2025 entrate tra le migliori:
FIAT Panda 1.0 Hybrid, da 15.900 euro
Citroen C3 1.2 Hybrid, da 20.550 euro
Dacia Duster 1.2 Tce 48 V 4x4, da 26.400 euro
Kia Sportage 1.6 CRDi 48 V, da 34.700 euro
Mercedes-Benz C 200 d, da 54.850 euro
FAQ
Le automobili Mild Hybrid, dette anche “ibride leggere”, rappresentano la tipologia più semplice e abbordabile di elettrificazione presente sul mercato. In poche parole, le auto Mild Hybrid utilizzano un motore termico tradizionale al quale si affianca un piccolo motore elettrico e una batteria ausiliaria che aiutano il propulsore termico durante le ripartenze o in ripresa, aumentando l’efficienza e riducendo i consumi di carburante. Le auto Mild Hybrid non possono viaggiare con il motore elettrico, che riveste un ruolo di puro supporto.
Un’automobile Mild Hybrid è adatta a chiunque si trovi bene con un’auto termica. Infatti, i risparmi di carburante sono contenuti intorno al 5/10% rispetto alla stessa motorizzazione solamente a combustione, adattandosi bene alla marcia in autostrada dove, rispetto a Full Hybrid e Plug-In Hybrid, ha un’efficienza del tutto simile alle auto termiche (e superiore a ibride Full e Plug-In). Le ibride “leggere” sono quindi perfette auto per percorrere centinaia di km in autostrada o nelle lunghe percorrenze. Per l’utilizzo cittadino, invece, un’auto Full Hybrid o Plug-In Hybrid è più adatta in quanto riesce a sfruttare meglio il motore elettrico alle basse velocità.
Un’automobile Mild Hybrid ha una batteria molto piccola, che si carica e si scarica velocemente nelle ripartenze e nelle frenate. Per questo, il sistema si ricarica automaticamente: il conducente non si deve preoccupare di nulla, se non di guidare come su una qualsiasi automobile tradizionale, e non vanno quindi ricaricate da una fonte di alimentazione esterna. Solitamente, le automobili Mild Hybrid ricaricano la propria batteria recuperando energia in rilascio e in frenata, e complici le piccole dimensioni del pacco batterie spesso bastano poche frenate per ricaricare del tutto la batteria.
