Auto Full Hybrid 2025: i modelli migliori e i prezzi
Redazione AutoScout24 · 28/04/2025 · Lo leggi in 19 minuti
Grazie all’equilibrio tra prestazioni, consumi e complessità del sistema di elettrificazione, le auto Full Hybrid sono tra le protagoniste del mercato dell’automobile. Tra i vari sistemi ibridi in commercio e i tanti modelli che abbracciano questa tecnologia, scopriamo i migliori e i loro prezzi.
La tecnologia Full Hybrid è quella che ha portato al debutto assoluto un’automobile ibrida di grande serie. Era il 1997, e Toyota lanciava la prima generazione di un modello che ha fatto storia, diventando sinonimo stesso di auto ibrida: la Toyota Prius. Quella prima generazione aveva un sistema ibrido semplice ma efficace, che ha fatto da base per la definizione della tecnologia Full Hybrid e ha dimostrato che questa alimentazione avesse senso in un’ottica di produzione di serie.
A quasi 30 anni dalla prima auto ibrida di serie, le auto Full Hybrid nel 2025 sono una delle proposizioni più concrete e reali nel processo di elettrificazione dell’auto. Se, infatti, le automobili ibride Plug-In sono spesso troppo costose e troppo complesse, nonché molto più pesanti e, nel mondo reale, spesso meno efficienti delle controparti termiche, le vetture Full Hybrid riescono a bilanciare prestazioni, consumi, peso, prezzo e complessità.
Per chi non sapesse cosa siano le auto Full Hybrid, si tratta di vetture che, essendo ibride, utilizzano un motore termico principale e uno o più motori elettrici, con potenza e coppia paragonabili tra di loro. Le automobili Full Hybrid hanno poi una batteria con una capacità contenuta, solitamente posta tra 1 e 3 kWh, che non va ricaricata alla spina, bensì viene alimentata dall’energia recuperata dall’auto in rilascio oppure utilizzando il motore elettrico come un generatore di corrente. La forza dei sistemi Full Hybrid è proprio questa, la semplicità e l’immediatezza d’utilizzo. Tutti i sistemi, infatti, sono totalmente automatici: è l’auto a decidere quando caricare la batteria, quando usare il motore termico e quando quello elettrico, massimizzando così l’efficienza in ogni situazione di guida.
Le automobili Full Hybrid più efficienti sono in grado di percorrere diverse centinaia di metri con il motore termico spento, e sono capaci di gestire entrambe le alimentazioni per garantire consumi contenuti, soprattutto in ambito urbano ed extraurbano. Sul mercato ci sono tanti sistemi Full Hybrid, con similitudini e differenze importanti: scopriamo allora quali sono le auto Full Hybrid nel 2025, i modelli migliori e i prezzi.
Come detto in apertura, la tecnologia Full Hybrid è una delle più popolari nel mondo attuale dell’elettrificazione. Rispetto alla più semplice Mild Hybrid e, sorprendentemente, alla più complessa tecnologia ibrida Plug-In, il numero di modelli di auto Full Hybrid nel 2025 è inferiore ad entrambe le altre categorie. Il motivo è piuttosto interessante: se il sistema Mild Hybrid è facilmente adattabile a molti modelli senza troppe modifiche, allo stesso modo un powertrain ibrido Plug-In è configurabile “semplicemente”, affiancando ad un motore termico tradizionale un propulsore elettrico e una batteria di grandi dimensioni.
Un powertrain Full Hybrid, invece, deve essere sviluppato con attenzione, realizzando motori, trasmissioni e batterie ad hoc per riuscire ad ottenere il massimo dell’efficienza. Per questo non tutte le Case si gettano nella produzione di queste automobili, preferendo le più economiche Mild o le più complesse Plug-In, paradossalmente meno difficoltose da sviluppare (anche se, per svilupparle bene, c’è comunque bisogno di tanto lavoro).
Ci sono, infine, tre tipi di Full Hybrid. Il primo, il Full Hybrid in serie, prevede che il motore elettrico sia l’unico che può spingere le ruote, mentre il motore termico agisce unicamente da generatore di corrente per la batteria. Il secondo, l’ibrido in parallelo, vede il motore termico e quello elettrico funzionare parallelamente: questi possono quindi spingere l’auto insieme o alternandosi, ed entrambi possono spegnersi durante la marcia, mentre la ricarica è demandata al solo sistema elettrico.
Infine, il sistema più comune e quello misto, noto anche come in serie-parallelo. In un sistema misto, il motore termico può sia spingere le ruote che caricare la batteria, e quando da moto all’auto può funzionare insieme al motore elettrico, garantendo così un’adattabilità maggiore alle situazioni di guida più disparate. Dopo questa necessaria premessa, andiamo a vedere quali sono i modelli di auto Full Hybrid nel 2025 a listino, dove troviamo tredici Case automobilistiche con almeno un modello ibrido “tradizionale” nella loro offerta.
Conosciamo così tutti i player in questo mercato in ordine alfabetico, partendo da Dacia.
Sulla carta, la Casa romena famosa per le sue auto low-cost non è la prima che viene in mente. In realtà, dopo il debutto della Jogger Hybrid, la prima Dacia ibrida di sempre, il brand di Mioveni ha adottato il sistema ibrido E-Tech del Gruppo Renault (di cui parleremo nel dettaglio più avanti) su diversi suoi modelli. In attesa della Sandero Hybrid, infatti, la gamma Full Hybrid di Dacia prevede, oltre alla Jogger, anche i SUV Duster e Bigster. Le prime due sfruttano il sistema 1.6 E-Tech 140, lo stesso montato, ad esempio, sulla Clio, mentre sulla Bigster ha fatto il suo debutto un nuovo sistema con motore 1.8 e potenza di 155 CV.
Restando nel Gruppo Renault, invece, troviamo il sistema E-Tech con cambio MultiMode privo di frizioni e sincronizzatori e due motori elettrici anche sugli altri brand dell’Alleanza. Andando più nel dettaglio, troviamo il sistema 1.6 E-Tech 140 sulle Renault Clio, Captur, Arkana e Symbioz, sulle MitsubishiColt (gemella della Clio) e ASX (sorella della Captur) e anche in Casa__Nissan__, con la Juke. Renault, invece, offre il sistema più raffinato E-Tech 200 con motore 1.2 turbo e potenza di 200 CV sui SUV Austral, Espace e Rafale.
A concludere l’offerta di modelli Full Hybrid nell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi ci pensa proprio Nissan, che offre il sistema e-Power sui SUV Qashqai e X-Trail. Rispetto al sistema di origine francese, l’e-Power è un sistema in serie, con il motore termico 1.5 turbo che funziona esclusivamente da generatore: il moto è dato dal solo motore elettrico da 190 CV, alimentato da una batteria ricaricata proprio dal motore a benzina.
Tornando in un ordine alfabetico, troviamo una Casa che appare quasi un outsider in questo segmento: Ford. Se, infatti, ci sono diverse alleanze all’interno dei vari Gruppi ma anche fra brand concorrenti, Ford ha un solo modello ibrido, la Kuga, sviluppato interamente in Casa. Dopo aver acquistato negli anni ’00 i diritti da Toyota per l’utilizzo e lo sviluppo del suo sistema ibrido, infatti, l’Ovale ha proseguito lo sviluppo di un sistema ibrido misto, con motore 2.5 quattro cilindri, cambio E-CVT e consumi molto interessanti per la mole (17,2-18,9 km/l WLTP), disponibile anche con trazione integrale.
Un’altra Casa che da decenni crede nell’ibrido è Honda, che offre tutti i suoi modelli, dalla piccola Jazz al SUV CR-V, un sistema ibrido proprietario l’e:HEV. Disponibile con motore 1.5 sui modelli più compatti e 2.0 sui più potenti, l’e:HEV è simile ad un sistema in serie, con il motore elettrico principale che spinge le ruote anteriori e il propulsore termico che si occupa di caricare la batteria. Rispetto ad altri sistemi, però, il motore termico è collegato alle ruote tramite una trasmissione a rapporto singolo, e spinge l’auto alle velocità più alte, comprese tra i 90 e i 130 km/h.
Un altro Gruppo molto attivo nel segmento delle auto Full Hybrid è il coreano Hyundai-Kia, che propone un sistema piuttosto originale su tanti suoi modelli. Alla base del sistema ibrido coreano c’è infatti il desiderio di offrire un’esperienza di guida più simile ad un’auto tradizionale: per questo, il cambio scelto è un classico automatico doppia frizione a 6 marce per i modelli con motore 1.6 aspirato, mentre le varianti con motore 1.6 turbo hanno un classico automatico a 6 marce. Nello specifico, i modelli di auto Full Hybrid del marchio Hyundai sono la compatta Kona e le più grandi Tucson e Santa Fe, mentre per Kia i modelli ibridi sono la Niro (disponibile anche con sistema Full Hybrid a GPL), la Sportage e la Sorento.
Tra le new entry nel segmento delle auto Full Hybrid 2025 troviamo l’anglo-cinese MG, che dopo aver attaccato il mercato con vetture termiche ed elettriche a buon mercato ha lanciato nel 2024 due modelli Full Hybrid, la MG 3 e la ZS Hybrid+. Realizzate sulla stessa piattaforma, sono caratterizzate da un sistema ibrido piuttosto particolare, formato da un motore termico a benzina e un motore elettrico da 136 CV, cambio automatico a 3 marce e una potenza compresa tra i 194 e i 197 CV.
Arriviamo con il brand che, più di tutti, crede nella tecnologia Full Hybrid, Toyota. Il Gruppo giapponese, infatti, ha una gamma quasi interamente composta da automobili Full Hybrid, sia sul marchio Toyota che sulla sua branca di lusso, Lexus. In più, ci sono due brand giapponesi che hanno siglato accordi con Toyota per utilizzare i modelli elettrici giapponesi, ovvero Mazda e Suzuki.
Che si tratti delle auto più piccole con motore 1.5 o le più grandi con motori 2.5 aspirati o 2.4 turbo, il sistema ibrido Toyota è l’esempio massimo di un Full Hybrid in serie-parallelo, con le diverse generazioni del Toyota Synergy Drive. Si tratta di un powertrain dove motore termico e propulsore elettrico sono gestiti dalla trasmissione E-CVT, un differenziale in grado di gestire il sistema ibrido per funzionare in serie e in parallelo. Tra i modelli di auto Full Hybrid del 2025, Toyota propone sul mercato in versione ibrida gran parte dei suoi modelli: Yaris, Yaris Cross, Corolla, Corolla Cross, C-HR, RAV4 e Highlander. A queste, poi, si aggiungono la Mazda 2 Hybrid, gemella della Yaris, e la Suzuki Swace, sorella della Toyota Corolla Touring Sports. Infine, Lexus propone in versione ibrida quasi tutta la gamma: ES, LS, LBX, UX, NX ed RX.
Suzuki, infine, ha due modelli ibridi che utilizzano uno snello sistema Full Hybrid a 140 V con motore termico da 102 CV e sistema ibrido a 140 V con cambio robotizzato e trazione anteriore o integrale. Questo sistema, chiamato da Suzuki Hybrid 140 V, è disponibile sui SUV Vitara ed S-Cross.
Auto Full Hybrid 2025, i 5 modelli migliori sul mercato
Dopo aver conosciuto quali sono i modelli di auto Full Hybrid 2025, abbiamo visto quanti sono i modelli che utilizzano questa tecnologia sul mercato italiano. Tra le 13 Case automobilistiche che propongono vetture Full Hybrid, allora, ne abbiamo scelte 5 che spiccano per efficienza, tecnologia e prestazioni. Scopriamo allora quali sono, secondo noi, 5 tra i migliori modelli di auto Full Hybrid 2025 sul mercato italiano, dalla Honda Civic e:HEV alla Toyota Yaris Hybrid.
Honda Civic e:HEV
Tra i modelli di auto Full Hybrid del 2025, la Honda Civic e:HEV non è l’ultima arrivata, essendo stata lanciata sul mercato nel 2022, e non è neanche la prima Civic ibrida, in quanto già un paio di generazioni erano state elettrificate (l’ottava serie è arrivata anche in Europa in versione Hybrid, con carrozzeria a tre volumi e tecnologia più simile ad un Mild Hybrid). Con l’undicesima serie, invece, Honda ha deciso di spingere con forza sull’elettrificazione, proponendo come motore per i volumi la sola 2.0 e:HEV. Lunga 4,55 metri, con questa undicesima generazione la Civic è diventata più pulita e raffinata nelle linee, con un lunotto spiovente e delle proporzioni eleganti ma allo stesso tempo sportive.
Spazioso e ben fatto l’abitacolo, caratterizzato da linee semplici e da una tecnologia non all’ultimo grido, ma funzionale e non esagerata (comodi, ad esempio, i comandi per il clima fisici), con una qualità costruttiva buona e un bagagliaio nella media (410 litri). Sotto il cofano, la Civic e:HEV è dotata di un motore 2.0 aspirato da 150 CV e di un motore elettrico da 184 CV, con quest’ultimo che si occupa di spingere le ruote (per questo, la potenza massima dichiarata è quella dell’elettrico). Il cambio monorapporto, poi, permette di viaggiare con la spinta del motore termico alle velocità alte e costanti, mentre un sistema basato sui paddle al volante permette di simulare il funzionamento di un cambio automatico tradizionale nella raffinata esperienza di guida. I consumi, in questo mondo, sono ottimi (20,0-21,3 km/l WLTP), così come le prestazioni (7,8-8,1 secondi nello 0-100 km/h), per un’auto bilanciata, comoda e divertente da guidare.
Kia Niro Hybrid/Tri-Fuel
La più interessante esponente delle Full Hybrid del Gruppo Hyundai-Kia è il crossover Kia Niro, legato fin dal suo debutto alla presenza di una gamma multienergia, e sempre elettrificata. Oggi, infatti, l’originale crossover coreano è disponibile con motorizzazioni Full Hybrid, Plug-In Hybrid ed elettrica, con in più l’inedita Tri-Fuel, con impianto a GPL unito al sistema Full Hybrid. Lunga 4,42 metri, la Niro di seconda generazione è caratterizzata da linee molto personali e originali, sia nel frontale (quasi completamente carenato) che nella fiancata, molto particolare se si sceglie il montante C verniciato a contrasto, e anche in coda l’originalità non si placa.
Salendo a bordo, invece, la Niro ha uno stile altrettanto futuristico, con un grande pannello che integra quadro strumenti digitale e infotainment, superfici in materiali morbidi e un’insolita unione tra tecnologia ed ergonomia, una plancetta touch che può essere utilizzata per comandare il clima o il sistema di infotelematica. Sotto il cofano, invece, la Niro ospita il sistema Full Hybrid più pacioso del Gruppo, con motore 1.6 aspirato da 93 CV, motore elettrico da circa 60 CV e potenza di sistema di 129 CV, con cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti. Sebbene non sia troppo vispo, soprattutto in autostrada, questo powertrain spinge bene la Niro, e ha ancora più senso in versione Tri-Fuel, dove i consumi ottimi del sistema (22,7 km/l WLTP) vengono accoppiati al costo ridotto del GPL (a gas, però, consuma di più: 17,2 km/l WLTP).
MG 3 Hybrid+
Vera e propria outsider di questa classifica, la MG 3 Hybrid+ convince in prima battuta per il suo prezzo, che la rende l’auto Full Hybrid più economica sul mercato. Oltre al mero listino, però, c’è di più. Questa compatta da 4,11 metri sfrutta il leggendario marchio inglese per proporre una tecnologia di origine cinese con uno stile e un’impostazione più occidentale. Caratterizzata da uno stile tradizionale e non troppo coraggioso ad eccezione dell’aggressivo frontale, la MG 3 ha anche un abitacolo semplice e austero, ma non di scarsa qualità.
Gli assemblaggi sono fatti con discreta cura, i materiali sono di buona qualità e la tecnologia è di buon livello, con doppio display per quadro strumenti digitale e infotainment, comandi fisici per il clima e un buon livello di abitabilità a bordo (non enorme il bagagliaio, con i suoi 293 litri). A spingere la MG 3 Hybrid+ ci pensa un sistema Full Hybrid formato da un motore 1.5 quattro cilindri aspirato da 102 CV, un motore elettrico da 136 CV e un cambio automatico a 3 rapporti. Il risultato è una compatta da meno di 1.300 kg dotata di 194 CV, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 8,0 secondi e di percorrere, nel ciclo misto WLTP, 22,7 km/l.
Renault Austral E-Tech
Renault è una delle Case automobilistiche che più ha creduto nella tecnologia Full Hybrid, tanto da arrivare a realizzare un sistema ibrido proprietario molto particolare, l’E-Tech. Dopo il debutto sulle più piccole della gamma, nel 2022 è arrivata sul mercato la Renault Austral E-Tech, la prima vettura del Gruppo ad aver portato al debutto il sistema E-Tech di seconda generazione, con motore turbo e 200 CV. Lunga 4,51 metri, la Austral è un SUV di segmento C dallo stile riuscito, elegante e pulito, con tocchi di sportività sia nella vista laterale che in quella posteriore.
Ad essere particolarmente piacevoli, poi, sono gli interni, caratterizzati da un disegno elegante e tecnologico, realizzati con materiali (quasi sempre) di qualità e di un’ottima tecnologia, garantita da quadro strumenti e infotainment sviluppati su base Android Automotive. L’ergonomia, invece, è positiva a tratti: comodi i comandi fisici per il clima alla base del display verticale, meno le tre leve sulla destra del volante per cambio, tergicristalli e satellite per gestire l’infotainment. Realizzata sulla piattaforma modulare CMF-CD, la Austral è spinta da un motore 1.2 tre cilindri turbo da 130 CV, unita ad un motore elettrico da circa 60 CV e da un secondo motore ausiliario da 25 CV circa, che si occupa di recuperare energia e di fare da sincronizzatore per il cambio MultiMode a 4 marce per il motore termico e 2 per quello elettrico. La potenza complessiva è di 200 CV, le prestazioni buone (0-100 km/h in 8,4 secondi) e i consumi ottimi (22,2 km/l WLTP). Non dimenticate di scegliere le ruote posteriori sterzanti: trasformano completamente l’esperienza di guida dell’auto, in meglio.
Toyota Yaris Hybrid
A concludere una top 5 delle migliori auto Full Hybrid del 2025 non può mancare la regina del segmento delle compatte ibride e una delle protagoniste del mercato Full Hybrid in toto, la Toyota Yaris Hybrid. Dopo la prima generazione ibrida del Piccolo Genio, lanciata nel 2012 sulla base della terza Yaris, la seconda serie della compatta nipponica è più sportiva e dinamica che mai. Lunga 3,94 metri, la Yaris ha uno stile riuscito, personale e sportivo, che non esagera con i virtuosismi ma bensì risulta proporzionata e ancora fresca (è uscita nel 2020). Il look sportivo, però, costringe a qualche rinuncia a livello di versatilità, perdendo quella capacità di carico per persone e cose delle prime generazioni.
Se dietro, infatti, il lunotto spiovente e i piccoli vetri posteriori rendono il divano posteriore piuttosto scomodo, il bagagliaio è piccolo anche per il segmento (286 litri).
All’interno, invece, i materiali sono misti, tra plastiche di qualità e soluzioni più rigide e pragmatiche, mentre la tecnologia è buona su tutte le versioni (di serie un infotainment con Apple CarPlay e Android Auto). La base è composta dalla piattaforma modulare TNGA in versione B, e il powertrain appartiene alla quinta generazione del Toyota Synergy Drive: il motore termico è un 1.5 tre cilindri aspirato “Dynamic Force” da 91 CV, con un motore elettrico da circa 60 CV al suo fianco. A gestire i due motori ci pensa la trasmissione “E-CVT”, che gestisce bene (seppur con un leggero effetto trascinamento del propulsore termico) i due motori in sinergia. Per questo, i consumi sono da record (23,8-26,3 km/l WLTP a seconda dell’allestimento), e le prestazioni vivaci (9,2-9,7 s nello 0-100 km/h).
I prezzi delle auto Full Hybrid 2025
Arriviamo così ai prezzi delle auto Full Hybrid 2025, decisamente disparati andando ad analizzare l’offerta disponibile sul mercato. Listino alla mano, nel 2025 l’auto più economica dotata di sistema Full Hybrid è la MG 3 Hybrid+, che in allestimento base parte da 19.900 euro. La Full Hybrid più costosa? La Lexus RX 500h Turbo, che con allestimento top di gamma Sport+ e powertrain da 371 CV supera i 100.000 euro, arrivando a fermarsi a 109.000 euro.
Parlando, invece, dei modelli dei quali abbiamo conosciuto qualcosa in più oggi, partiamo proprio dalla più economica, la MG 3 Hybrid+. La versione d’accesso Standard parte da 19.990 euro, ma non si tratta di una versione povera, anzi. Sebbene, infatti, rinunci a cerchi in lega, fari full LED e sedili riscaldabili, la 3 Hybrid+ Standard ha di serie clima automatico, Cruise Control Adattivo, mantenitore attivo di corsia, sensori di parcheggio posteriori, infotainment da 10,25 pollici con navigatore, frenata automatica e volante regolabile in altezza e profondità.
A seguire troviamo la Toyota Yaris Hybrid, che in versione 1.5 Hybrid 115 (ovvero con potenza di sistema di 115 CV) e allestimento base Active parte da 24.550 euro. Questo allestimento non è dei più completi, ma offre già molto di serie come Cruise Control Adattivo, clima manuale, frena automatica, retrocamera posteriore, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto e quadro strumenti digitale.
A metà dell’offerta dei prezzi delle auto Full Hybrid 2025 c’è la Kia Niro, che in versione 1.6 HEV e allestimento Business parte da 32.750 euro. Questo allestimento offre di serie clima bizona, Cruise Control “classico”, infotainment con navigatore, quadro strumenti digitale, fari fendinebbia, retrovisori elettrici, sensori di parcheggio posteriori con retrocamera e cerchi in lega. La versione Tri-Fuel con sistema Full Hybrid e impianto a GPL, invece, costa 2.000 euro in più, e parte quindi da 34.750 euro.
Segue, poi, il crossover francese di Renault, l’Austral, che in versione E-Tech 200 parte da 38.600 euro. Questo è il listino della versione d’accesso Evolution, che offre di serie Cruise Control Adattivo, fari full LED anteriori e posteriori, sensori di parcheggio a 360° con retrocamera, infotainment con navigatore, quadro strumenti digitale, clima bizona, frenata automatica, mantenitore di corsia e sensore per l’angolo cieco. Per avere l’irrinunciabile sistema 4Control Advanced per le ruote posteriori sterzanti è necessario passare almeno all’allestimento Esprit Alpine, che parte da 41.600 euro: questa tecnologia non è prevista per gli allestimenti Evolution e Techno, e aggiungerle costa 1.500 euro.
Infine, tra le auto Full Hybrid 2025 viste oggi il prezzo più salato lo propone la Honda Civic, che parte in versione 2.0 e:HEV e allestimento base Elegance da 39.900 euro. Questa versione base è già molto ricca, offrendo di serie cerchi in lega da 17 pollici, clima automatico bizona, fari Full LED, Cruise Control Adattivo, infotainment con navigatore, guida autonoma di Livello 2, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, vetri scuri e ingresso e accensione keyless.
Ricapitolando, questi sono i prezzi delle auto Full Hybrid 2025 che, secondo noi, convincono maggiormente:
Honda Civic e:HEV, da 39.900 euro
Kia Niro Hybrid, 32.750 euro
MG 3 Hybrid+, da 19.990 euro
Renault Austral E-Tech, da 38.600 euro
Toyota Yaris Hybrid, da 24.550 euro
FAQ
Ci sono diverse automobili ibride che convincono sotto l’aspetto dell’efficienza, delle prestazioni o del rapporto qualità-prezzo nel 2025. Limitandosi, per il momento, alle vetture Plug-In, ad essere degne di nota sono, ad esempio, la Toyota Yaris Hybrid, la Renault Austral E-Tech, la Honda Civic e:HEV, la Kia Niro Hybrid o l’economica (ma valida) MG 3 Hybrid+.
Un’automobile Full Hybrid combina un motore tradizionale a combustione interna, solitamente a benzina, e un motore elettrico, alimentato da una batteria che non ha bisogno di essere caricata. Questa, infatti, si ricarica autonomamente, e il motore elettrico ha una potenza simile o uguale al motore termico: per questo, un’automobile Full Hybrid gestisce i due motori in modo autonomo, privilegiando senza intervento di chi guida il propulsore adatto a consumare il meno possibile.
Secondo i dati omologativi del ciclo misto WLTP, l’automobile dotata di sistema Full Hybrid con il minor consumo di carburante è la Toyota Yaris Hybrid, in grado di percorrere, in versione Hybrid 115 e allestimento base Active, 26,3 km con un litro.