Con la vasta e sempre crescente offerta di auto elettriche, è facile perderne il conto. Oltre ai marchi più noti, nel 2023 ci saranno anche molti volti nuovi sul mercato, come ad esempio le auto elettriche dei produttori cinesi.
La Cina è un importante mercato di vendita per le case automobilistiche italiane. Ma, al contrario, i marchi automobilistici cinesi stanno diventando sempre più popolari anche in Europa. In particolare, le auto elettriche vengono introdotte sui mercati. Mentre i produttori cinesi sono già chiaramente in testa alle vendite di e-car nel loro Paese, questo non è ancora il caso della Italia. Tuttavia, la promessa della Cina di fornire buoni veicoli elettrici a prezzi spesso bassi potrebbe fare scalpore. Dopo tutto, la quota di mercato delle auto elettriche cinesi potrebbe già registrare un aumento di circa il 2,5% dal 2020 al 2022.
Tra i produttori cinesi di auto elettriche presenti o che puntano a entrare nel mercato italiano ci sono:
Le auto elettriche dei produttori occidentali hanno spesso prezzi elevati. Le auto elettriche cinesi, invece, sono spesso più economiche. Ciò è dovuto ai minori costi di produzione in Cina, derivanti dai minori costi di manodopera e di sviluppo.
Di seguito presentiamo alcune auto elettriche cinesi che saranno disponibili in Italia nel 2023. La gamma spazia dalle pratiche utilitarie ai SUV e alle berline sportive.
In Italia sono attualmente disponibili due modelli di auto elettriche di Aiways: il SUV Aiways U5 (2020) e il SUV coupé più sportivo U6 (2023). Entrambe sono considerate auto elettriche solide e ben fatte.
Con un prezzo d'ingresso di 39.657 euro, l'U5 è più economico dell'analogo VW ID.4, ma ha un livello di equipaggiamento superiore. Il modello cinese include alcune caratteristiche che costano di più rispetto alle rivali locali. Tra queste, ad esempio, gli innovativi programmi di assistenza alla guida, la telecamera panoramica a 360 gradi o il sistema radar di parcheggio. La versione Prime, più ricca, costa 6.000 euro in più e include sedili riscaldati, tetto panoramico in vetro e sedili in pelle.
L'Aiways U6 si basa sulla stessa piattaforma dell'U5, ma è stato dotato di una silhouette più piatta e dinamica e ha un aspetto leggermente più appariscente. La capacità della batteria (63 kWh) e l'autonomia WLTP (410 e 405 chilometri) non sono molto diverse dal modello precedente. Il cambiamento maggiore sta nel nuovo concetto di comando digitale, caratterizzato da un touchscreen e da un pratico display per il conducente. L'Aiways U6 ha un prezzo di partenza di 47.588 euro.
Analogamente ad Aiways, la startup NIO è stata veloce nel puntare su di sé e ha rapidamente ampliato il proprio costrutto aziendale: fondata nel 2014, ha presentato la sua prima auto elettrica nel 2016 (la NIO EP9, una potente auto sportiva che detiene diversi record di velocità) e si è quotata in borsa nel 2018 con oltre 5.000 dipendenti in tutto il mondo. L'azienda con sede a Shanghai sta facendo di tutto per diventare una seria alternativa a Tesla e sta lavorando anche sulle tecnologie di guida autonoma.
NIO ricorda Tesla anche per quanto riguarda l'assistenza ai clienti: esegue lavori di riparazione e manutenzione utilizzando veicoli di assistenza mobili presso la sede del cliente. Una caratteristica che ha entusiasmato i clienti in Cina: la batteria dei modelli può essere sostituita in meno di quattro minuti, rendendo superflua la ricarica presso una stazione di ricarica. Ciò consente di risparmiare tempo e offre vantaggi pratici, soprattutto nei lunghi viaggi. La chiave di tutto questo sono le stazioni di scambio delle batterie, che già svolgono un ruolo importante per NIO nella sua patria asiatica o anche in Norvegia. Tuttavia, l'auto elettrica NIO può anche essere messa in condizione di percorrere altri chilometri in modo convenzionale a casa o con una ricarica rapida.
I veicoli del marchio elettrico cinese sono dotati di un'affascinante assistente vocale: si chiama Nomi e, se lo si desidera, imposta la stazione radio, apre il tetto in vetro, scatta foto o pianifica il percorso tramite il sistema di navigazione. Un'altra particolarità è che le batterie non sono incluse nel prezzo di acquisto: I clienti devono acquistarle separatamente o noleggiarle (per 169-289 euro al mese).
In Italia, NIO vende attualmente tre modelli: il SUV elettrico EL7 e le due berline ET7 ed ET5. Il lancio sul mercato di un altro SUV, il NIO ES8, era previsto per l'Italia nel 2022, ma finora è apparso in Europa solo in Norvegia. Le auto elettriche cinesi di NIO si presentano in modo dinamico e senza fronzoli. Nel complesso, NIO punta a conquistare la classe di lusso e a sfidare concorrenti come Tesla, BMW e Audi.
| Nio EL7 | Nio ET7 | Nio ET5 | |
|---|---|---|---|
| Disponibile in Italia dal | 2023 | 2022 | 2023 |
| Lunghezza, larghezza, altezza | 4,91 m x 1,99 m x 1,72 m | 5,10 m x 1,99 m x 1,51 m | 4,78 m x 1,96 m x 1,49 m |
| Potenza del motore | 480 kW / 653 CV | 480 kW / 648 CV | 360 kW / 490 CV |
| Accelerazione (0 - 100 km/h) | 3,9 s | 3,8 s | 4,0 s |
| Velocità massima | 200 km/h | 200 km/h | 200 km/h |
| Capacità della batteria | 75 - 100 kWh | 75 - 100 kWh | 75 - 100 kWh |
| Autonomia (WLTP) | 391 - 509 km | 445 - 580 km | 456 - 590 km |
| Consumi | 22 - 21,6 kWh/100 km | 19,0 - 19,3 kWh/100 km | 18,6 - 18,9 kWh/100 km |
| Prezzo | da 73.900 euro | da 69.900 euro | da 49.900 euro |
Seres è un marchio separato di auto elettriche creato nell'ambito di una partnership tra Dongfeng e Sokon Motors. La joint venture si chiama DFSK.
Il Fengon E3 EV è il primo SUV elettrico di questa collaborazione. Con il nome di Seres 3, e stata disponibile anche in Europa dal 2021 a un prezzo minimo di 39.995 euro. La Seres 3 è disponibile in due versioni: la versione base comprende navigazione, climatizzatore automatico, sedili anteriori regolabili elettricamente e sensore pioggia. Purtroppo, la Seres 3 (consumo combinato: 18 kWh/100 km) ha otto airbag invece di due solo nella versione superiore con il pacchetto "Luxury" (3.500 euro in più). Questo pacchetto include anche sistemi di sicurezza aggiuntivi come l'avviso di superamento della corsia, la telecamera a 360 gradi e l'avviso di collisione anteriore.
Nel marzo 2023 seguirà un altro modello, il Seres 5. Questo SUV promette prestazioni elevate, ma ha anche un prezzo elevato (minimo 69.995 euro). Mentre la versione standard a trazione posteriore produce già 220 kW/300 CV, la versione top a trazione integrale dovrebbe raggiungere 430 kW/585 CV. Il veicolo cinese passa da zero a cento chilometri orari in almeno 3,7 secondi. L'autonomia WLTP è di 483-530 chilometri, con una capacità della batteria di 80-80 kilowattora. Il conducente e il passeggero anteriore della Seres 5 possono usufruire di sedili con funzioni di memoria e massaggio.
Anche la casa automobilistica cinese Great Wall Motors (GWM) vuole ritagliarsi uno spazio sul mercato europeo, ad esempio con il modello lifestyle Ora Cat del suo sub-brand di e-car Ora.
Ora Cat è una piccola auto elettrica con un design elegante e giocoso, un equipaggiamento convincente e un prezzo accessibile. Anche nella versione base, l'e-car con fari tondi è riccamente equipaggiata in termini di infotainment, sicurezza e comfort. Servizi come il tetto panoramico sono disponibili con un sovrapprezzo. Nella parte posteriore, la Ora Cat offre ai passeggeri uno spazio superiore alla media, anche se il bagagliaio ne risente. La "Cat" viene consegnata in Italia dalla metà del 2022.
| Ora Cat | |
|---|---|
| Disponibile in Italia dal | 2022 |
| Lunghezza, larghezza, altezza | 4,26 m x 1,83 m x 1,60 m |
| Potenza del motore | 126 kW / 171 PS |
| Accelerazione (0 - 100 km/h) | 8,2 – 8,3 s |
| Velocità massima | 160 km/h |
| Capacità della batteria | 47,8 – 63,1 kWh |
| Autonomia (WLTP) | 310 – 420 km |
| Consumi | 16,5 – 16,7 kWh/100 km |
| Prezzo | ab 38.990 Euro |
La leggendaria casa automobilistica britannica MG Motor è in mani cinesi da circa 15 anni. All'epoca, il gruppo SAIC rilevò la tradizionale casa automobilistica. Da allora, diversi modelli sono stati prodotti e venduti non solo in Cina, ma anche a Birmingham.
Con la prima station wagon elettrica al mondo, MG si sta addentrando in un vuoto che potrebbe essere promettente: Dopo tutto, il segmento delle station wagon ha goduto di grande popolarità soprattutto in questo Paese. La MG5 Electric è disponibile dalla primavera del 2022 a partire da 35.000 euro e compete con una batteria potente e un'autonomia di quasi 400 chilometri (modello Luxury). Poco tempo dopo è stata aggiunta la variante più economica "Comfort", con una batteria più piccola e un'autonomia inferiore. Tuttavia, questa versione della E estate è più sportiva (130 kW o 177 CV).
Oltre alla tenuta elettrica, MG ha tre modelli in Italia: nel 2021, la casa automobilistica SAIC ha già portato sul mercato il** SUV compatto MG ZS EV**. Sono disponibili due versioni di batteria: quella grande da 70 kWh consente un'autonomia WLTP di 440 chilometri. Inoltre, è disponibile una batteria con capacità di accumulo di 50,3 kWh per 320 chilometri. La MG ZS EV dal design classico (secondo il rapporto di prova) è una e-car pensata per l'uso quotidiano. Non solo i prezzi (a partire da 33.990 euro) sembrano interessanti rispetto ai concorrenti italiani e asiatici: le cinque stelle nei crash test Euro NCAP e la garanzia di sette anni (su auto e batteria) sembrano affidabili.
La MG4 Electric è destinata a essere un'auto elettrica compatta entry-level. Disponibile dalla fine del 2022 a partire da 31.990 euro, può erogare una potenza compresa tra 170 e 204 CV. L'autonomia può raggiungere i 450 chilometri.
Con il SUV Marvel R Electric, MG Motor riprende addirittura la tradizione sportiva della storia del marchio (britannico). Il crossover è disponibile in versione "performance" e brilla per la trazione integrale (un totale di tre motori elettrici sull'asse anteriore e posteriore) e per i dati di guida atletici (il veicolo passa da 0 a 100 chilometri orari in soli 4,9 secondi). Chi preferisce un'andatura più tranquilla può scegliere la MG Marvel R Electric nella versione "Comfort" o "Luxury". Il veicolo è un modello premium che brilla anche nelle aree del comfort e della sicurezza.
BYD è un marchio cinese che da tempo gode del rispetto delle case automobilistiche europee. Un motivo importante: il produttore dal nome altisonante - l'acronimo sta per "Build Your Dreams" - non sviluppa solo auto elettriche, ma anche le relative celle per la tecnologia delle batterie. Il metodo innovativo, che consente un notevole vantaggio competitivo, prevede la chimica delle celle LFP, robusta ma più economica.
Attualmente sono disponibili sul mercato italiano tre modelli BYD:
Quest'ultimo ha ottenuto cinque stelle nel crash test NCAP.
Una novità di spicco del marchio è la BYD Seal, una berlina filante e snella progettata per competere con la Tesla Model 3. Il peso di quasi due tonnellate (l'auto di fascia alta) è di circa un milione di euro. Con un peso di quasi due tonnellate (impianto audio high-end incluso!), la Seal sarà disponibile in tre diversi livelli di prestazioni: due versioni a trazione posteriore e una e-sedan a trazione integrale. Il rapporto qualità-prezzo è interessante e nel corso del 2023 anche i clienti tedeschi dovrebbero riuscire a convincersene.
Molto interessante è anche la BYD Dolphin, che dovrebbe dare una scossa al segmento delle utilitarie elettriche. In Cina i clienti pagano solo l'equivalente di 15.700 euro. Il lancio sul mercato tedesco potrebbe avvenire ancora nel 2023, forse anche l'anno successivo.
Oltre ai veicoli già disponibili o in ordinazione, sono previste altre auto elettriche per il mercato italiano nel medio termine. Gli anni dal 2023 al 2025 potrebbero essere rivoluzionari. Interessanti novità elettriche dalla Cina il cui percorso verso l'Europa è tracciato:
Il marchio JAC descrive il modello come una "nuova era della mobilità elettrica" - in Italia, tuttavia, non è ancora stato possibile averne un'immagine (la vettura è già stata importata in Svizzera). Non si sa ancora quando avverrà il lancio sul mercato italiano.
Xpeng si posiziona tra le classi medie e alte. Il produttore cinese è stato fondato come start-up solo nel 2014 e quattro anni dopo ha iniziato una rapida ascesa in termini di dimensioni dell'azienda e numero di auto elettriche vendute. Nel 2021, Xiaopeng Motors, come è noto, ha venduto poco meno di 100.000 auto elettriche in Cina. Entro la fine del 2021, la casa automobilistica si è insediata anche in Europa. Nel Nord Europa, la casa automobilistica cinese offre già i seguenti modelli:
Il lancio delle auto elettriche cinesi Xpeng in Europa centrale è previsto a partire dal 2023.
Il costruttore cinese Dongfeng è una delle maggiori case automobilistiche del proprio Paese ed è completamente concentrato sulla mobilità elettrica. Alla fine del 2022, ha consegnato per la prima volta i modelli del suo marchio premium Voyah in Europa, più precisamente in Norvegia. Si tratta del Voyah Free, un SUV di classe media e di lusso.
All'interno, il veicolo offre un ambiente dignitoso, molto spazio e tre monitor distribuiti sull'intera plancia. Il SUV ha una potenza impressionante, fino a 693 CV, e con la trazione integrale la coppia è di ben 1.020 Newton metri. Il modello base è dotato di trazione posteriore e si muove su strada con una potenza di 307 CV. Con una lunghezza di 4,90 metri, il Voyah Free è lungo quanto un'Audi e-tron. L'autonomia del Voyah Free è stimata tra i 400 e i 500 chilometri.
Lynk & Co è il nome del sottomarchio con cui Geely si rivolge anche al mercato italiano. Da un lato, il marchio punta a nuove forme di mobilità ed è specializzato in abbonamenti auto. I modelli Lynk & Co. sono anche disponibili per l'acquisto, ma il produttore non prevede vendite di massa in Europa: nel medio-lungo termine, non ci saranno più di tre modelli in Europa. L'amministratore delegato Alain Visser spiega: "Avremo sempre un'offerta molto semplice, sia in termini di motore che di equipaggiamento. Il nostro concetto è: niente opzioni". In tempi di scelta quasi illimitata, questo suona piuttosto piacevole.
Come ha spiegato l'azienda, la prima auto elettrica potrebbe essere messa in vendita in Europa già nel 2023. Con ogni probabilità, potrebbe trattarsi della Lynk & Co Zero, una berlina sportiva elettrica presentata in Cina nel 2022. Il veicolo si basa sulla nuova piattaforma per auto elettriche (SEA) a 800 volt di Geely, utilizzata in tutto il gruppo anche dai marchi Volvo e Polestar. Si prevede che la Zero abbia un'autonomia di quasi 700 chilometri. Lo scatto a 100 km/h richiede meno di quattro secondi.
I tempi in cui le auto elettriche provenienti dalla Cina attiravano l'attenzione a causa di dubbi tentativi di plagio e risultati allarmanti nei test di sicurezza appartengono al passato. I produttori cinesi sono riusciti a migliorare sensibilmente la qualità e la lavorazione dei loro modelli nel giro di pochi anni. Anche le partnership (joint venture) con le case automobilistiche europee e americane sono state utili, fornendo ai marchi dell'Estremo Oriente importanti spunti di riflessione.
I clienti interessati beneficiano di una tecnologia equivalente e spesso di prezzi più bassi per le auto elettriche cinesi. Inoltre, hanno a disposizione una scelta in forte crescita, dato che i produttori cinesi stanno introducendo sempre più auto elettriche sul mercato italiano.
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