Queste auto a trazione integrale saranno disponibili nel 2023

Indice

• Per chi è utile la trazione integrale?
• Quali tipi di trazione integrale esistono?
• Quali auto hanno la trazione integrale?
• Qual è la migliore auto a trazione integrale?
• Quale utilitaria avrà la trazione integrale nel 2023?
• Conclusione: cosa bisogna considerare quando si acquista un'auto a trazione integrale?

Per chi è utile la trazione integrale?

Le auto a trazione integrale sono un'alternativa sensata ai veicoli a motore tradizionale per chi guida spesso, per i percorsi dei pendolari, per le strade di campagna e per le aree residenziali remote. Allo stesso tempo, la trazione integrale presenta dei vantaggi per l'uso ricreativo, ad esempio per gli appassionati di sport invernali o quando si portano in giro roulotte e rimorchi.

Quali sono i vantaggi delle auto a trazione integrale?

Se la potenza motrice viene trasmessa a tutte le ruote dell'auto in modo permanente o quando necessario, i pneumatici hanno un migliore contatto con il terreno e quindi una maggiore trazione. Questo ottimizza la maneggevolezza, rende le auto a trazione integrale interessanti come veicoli da traino o per uso lavorativo e porta questi vantaggi nella vita di tutti i giorni:

• Su superfici scivolose, come in caso di neve e bagnato o in fase di partenza, lo slittamento delle ruote viene evitato o ridotto, in modo che l'auto rimanga in carreggiata.
• In curva, le auto a trazione integrale hanno una tenuta di strada più stabile.
• La trazione integrale offre una migliore maneggevolezza e facilita il controllo dell'auto in situazioni estreme o quando si guida in modo sportivo.
• Quando si utilizzano auto a trazione integrale con gancio di traino, il mezzo diventa più controllabile e più facile da tenere in carreggiata in caso di vento laterale o di sbandamento.
• Grazie alla tecnologia della trazione integrale, i SUV possono essere utilizzati anche al di fuori delle strade asfaltate e, con riduttori e pneumatici adeguati, sono adatti alla guida fuoristrada più impegnativa.

I fuoristrada sono adatti anche alla guida off-road impegnativa con trazione integrale, riduzioni e pneumatici adeguati.

La trazione integrale in un'auto ha anche degli svantaggi?

Per poter trasmettere l'energia del motore all'asse anteriore e posteriore, sono necessari dei differenziali per la distribuzione della potenza e un'ulteriore trasmissione per il collegamento dal motore alle ruote. Questa tecnologia è quindi più complessa da costruire rispetto alla trazione anteriore o posteriore e aggiunge un peso relativamente maggiore al veicolo. Chi vuole acquistare un'auto a trazione integrale di seconda mano o nuova deve quindi fare i conti con costi di gestione più elevati e considerare anche i seguenti aspetti:

• Il peso maggiore del veicolo si traduce solitamente in un maggiore consumo di carburante per i veicoli a benzina e diesel a trazione integrale.
• La tecnologia della trazione integrale può comportare costi aggiuntivi per le ispezioni o per le riparazioni dei componenti installati in aggiunta, come gli alberi di trasmissione.
• A seconda della tecnologia, l'usura dei freni può aumentare e le pastiglie dei freni, ad esempio, devono essere sostituite più spesso.
• L'opzione di trazione integrale spesso non è disponibile per le versioni di base e non è offerta in tutte le gamme di modelli e da tutti i produttori.
• I prezzi delle auto a trazione integrale usate o nuove sono solitamente più alti di quelli dei modelli analoghi a due ruote motrici.

Quali tipi di trazione integrale esistono?

Molte case automobilistiche commercializzano le loro tecnologie di trazione come All Wheel Drive (AWD), Four Wheel Drive (4WD) o 4x4 in breve. Inoltre, esistono nomi di marchi distinti, come quattro, xDrive o 4Matic, che indicano concetti diversi. La tendenza è quella di modelli con trazione integrale selezionabile. Questa tecnologia, infatti, è solitamente più economica della trazione integrale permanente, in quanto i sistemi di controllo elettronico possono regolare in modo flessibile la forza motrice in base alle condizioni della superficie.

Come si chiamano le auto a trazione integrale di Audi, BMW & Co.

Mentre i produttori di veicoli americani e asiatici utilizzano principalmente termini inglesi generici come AWD, 4WD o 4x4, alcune case automobilistiche hanno introdotto denominazioni proprie per le loro tecnologie di trazione integrale. Queste sono le denominazioni utilizzate da produttori noti:

• quattro (Audi)
• xDrive (BMW)
• 4WD (Dacia e Honda, tra gli altri)
• Active Drive (Jeep)
• 4Matic (Mercedes-Benz)
• All4 (Mini)
• 4 (Porsche)
• 4Drive (Seat)
• 4x4 (Skoda)
• AllGrip (Suzuki)
• Doppio motore (Tesla)
• 4Motion (VW)

Quali sono le differenze nella tecnologia della trazione integrale?

A seconda della tecnologia e del profilo del veicolo, esistono diversi design per distribuire la potenza del motore alle quattro ruote. Questi design sono comuni:

• Trazione integrale permanente: con questa forma di trazione, la potenza del motore viene costantemente distribuita alle quattro ruote durante il funzionamento attraverso i differenziali degli assi e un differenziale centrale. Questa tecnologia è utilizzata in molti veicoli fuoristrada, auto sportive e grandi SUV.
• Trazione integrale inseribile: con questa tecnologia, una frizione aggiuntiva assicura l'inserimento della trazione sul secondo asse. Questa operazione può essere eseguita manualmente, soprattutto nei veicoli fuoristrada. Oggi, tuttavia, le autovetture e i SUV compatti sono generalmente dotati di sensori e sistemi di controllo elettronico. Con la trazione integrale inseribile, la potenza può essere distribuita in modo flessibile agli assi e alle ruote a seconda della superficie. Si tratta di una buona alternativa alla trazione integrale permanente, in quanto la tecnologia selettiva aiuta a risparmiare carburante. Per questo motivo viene spesso utilizzata per le auto di piccole dimensioni a trazione integrale o per i SUV compatti.

Quali auto hanno la trazione integrale?

I fuoristrada, i pick-up e i SUV di grandi dimensioni sono tradizionalmente dotati di trazione integrale, in quanto questa tecnologia è stata utilizzata per la prima volta in grandi serie per i veicoli destinati al lavoro e al tempo libero. Nel frattempo, però, le versioni a trazione integrale sono disponibili in quasi tutte le classi di veicoli, come le utilitarie, le auto elettriche e le ibride. La trazione integrale è ora di serie in molte auto sportive e di lusso di alta classe. Le auto a trazione integrale possono essere trovate usate o nuove in queste varianti:

• Fuoristrada, Pick-up e SUV
• Auto sportive e coupé a 2 posti
• Berline e coupé berlina
• Station wagon e Shooting Brake
• Cabriolet e Roadster

Qual è la migliore auto a trazione integrale?

I classici della trazione integrale, come il Land Rover Defender o la Jeep Grand Cherokee, stanno vivendo un revival dal 2022, e stanno arrivando nuove auto elettriche a trazione integrale come la Mercedes EQ o i modelli della serie BMW i. Questi marchi premium sono fortemente rappresentati in tutte le classi, mentre Subaru rimane lo specialista della trazione integrale nella fascia media e Suzuki occupa la nicchia delle piccole auto a trazione integrale. L'elenco delle migliori auto a trazione integrale del 2023 è altrettanto lungo.

I fuoristrada e i pick-up sono i classici della trazione integrale.

Il Ford Ranger è disponibile con trazione integrale inseribile a partire da poco meno di 30.000 euro.

I fuoristrada e i pick-up offrono il profilo giusto per chi ha bisogno di un'auto per l'uso in fuoristrada, per i rimorchi e per il lavoro. Le classiche auto a trazione integrale hanno ampiamente innalzato i loro standard di comfort, prima piuttosto modesti, grazie all'equipaggiamento dei SUV, tanto da diventare interessanti anche come auto di tutti i giorni.

• Ford Ranger: il pick-up e disponibile con trazione integrale selezionabile nel 2023 a partire da poco meno di 40.210 euro.
• Lada 4x4: il classico russo, costruito dal 1976, è una buona opportunità per chi vuole acquistare un'auto a trazione integrale a un buon Prezzo e sfidarla nel lavoro o nel fuoristrada. Poiché la Lada non offre costantemente i suoi fuoristrada, a volte commercializzati con nomi come Niva, in Italia, le auto usate a partire da circa 12.000 euro sono un'alternativa.
• Jeep Wrangler e Jeep Cherokee: i due classici statunitensi sono popolari dagli anni '80 come fuoristrada per il tempo libero e consentono di entrare nell'usato a meno di 20.000 euro. Se avete bisogno di più spazio e comfort, la Jeep Grand Cherokee, appena uscita nel 2022, è disponibile come modello di punta a partire da circa 63.000 euro.
• Land Rover Defender e Ranger Rover: con i loro marchi Land Rover e Range Rover, gli inglesi sono specialisti delle auto a trazione integrale con qualità fuoristradistiche. Le Range Rover sono sinonimo di lusso fuoristrada AWD oltre i 100.000 euro. Il classico rustico Land Rover Defender è stato lanciato nel 2020 in una nuova edizione con trazione integrale, comfort quotidiano e un'alternativa ibrida ed è attualmente disponibile a partire da 59.600 euro.
• Mercedes-Benz Classe G: il classico di Daimler e lanciato nel 2020 con la trazione integrale e un nuovo cambio automatico a 9 rapporti di serie e, nonostante l'aggiornamento di lusso, conserva ancora l'aspetto familiare del rustico fuoristrada che ha dal 1979. Nel 2023, il lussuoso cingolato costa a partire da circa 118.256 euro nuovo.
• Toyota RAV4, Toyota Hilux e Toyota Land Cruiser: il fuoristrada compatto RAV4 è stato trasformato in un elegante SUV nel 2018, ma come auto usata del 2008 a partire da circa 5.000 euro è un ingresso economico per poter utilizzare un'auto adatta all'uso quotidiano per escursioni fuori dai sentieri battuti. Come pick-up, l'Hilux è il cavallo di battaglia della gamma giapponese, che si completa con il fuoristrada Land Cruiser, che parte da circa 51.000 euro.

Tra i SUV di grandi dimensioni, le auto elettriche a trazione integrale sono in aumento

I grandi e pesanti SUV sono veicoli ideali per il traino, in grado di agganciare praticamente qualsiasi cosa, da un rimorchio per cavalli a un rimorchio per barche, e spesso possono essere allestiti anche come 7 posti per famiglie. Per compensare lo svantaggio del consumo legato al peso, i produttori si affidano sempre più a sistemi di trazione alternativi per i grandi SUV a trazione integrale nel 2023.

• Audi Q7/Q8 & Audi e-tron: le sorelle Q nel classico design da SUV o come SUV coupé sono sempre disponibili con trazione integrale. I prezzi partono da circa 72.000 euro nel 2023. Come auto elettrica a trazione integrale, l'Audi e-tron, che ha ricevuto un lifting alla fine del 2022 e ora si chiama Q8 e-tron, è un'alternativa a partire da circa 74.000 euro.
• BMW iX e BMW X5/X6/X7: con la serie iX, i bavaresi propongono l'elettrico e la trazione integrale come alternativa ai tradizionali modelli X della classe di lusso. Le versioni E costano a partire da circa 77.000 euro nel 2023, mentre la X5 è disponibile a partire da circa 86.000 euro.
• Ford Explorer: come ibrido plug-in, il SUV è dotato di trazione integrale inseribile. Il Ford Explorer è presente nel listino delle auto nuove a trazione integrale del 2023 a partire da circa 74.000 euro.
• Mercedes-Benz GLE: il SUV coupé e il design classico sono disponibili per la Mercedes-Benz GLE dal 2022. La trazione integrale è sempre inclusa a un prezzo che parte da 85.000 euro.
• Porsche Cayenne: dal 2019 anche la Porsche Cayenne corre su due binari come SUV e SUV coupé. La trazione integrale e i 640 CV della Turbo forniscono l'impulso. Il nuovo prezzo del modello base è di poco inferiore a 83.000 euro nel 2023.
• VW Touareg: il più grande SUV a trazione integrale della gamma VW esce dalla linea di produzione dal 2002 ed è disponibile di seconda mano a partire da circa 2.500 euro. Se investite in una VW Touareg 2023, pagherete almeno 68.895 euro e otterrete una trazione integrale con una forte capacità di traino.

Opzioni di trazione integrale nella classe dei SUV di medie dimensioni

Per i SUV più compatti, l'attenzione è rivolta all'utilizzo come auto familiare e quotidiana. Tuttavia, alcuni produttori offrono la possibilità di scegliere tra due ruote e trazione integrale. Spesso, però, l'opzione è disponibile solo per i motori più potenti. La scelta è particolarmente ampia tra i marchi premium tedeschi, ma anche i produttori asiatici sono presenti sul mercato con SUV di medie dimensioni a trazione integrale. Il produttore giapponese Subaru, che tradizionalmente fornisce i suoi modelli con trazione integrale e motori boxer, occupa una posizione eccezionale.

• Da Audi Q2 ad Audi Q5: nei SUV entry-level Audi Q2 e Audi Q3 la trazione integrale è disponibile solo per i motori da 2,0 litri. La più grande Audi Q5 offre più scelte di trazione integrale, ma esclude le opzioni di motore entry-level dalla tecnologia. I prezzi delle versioni a trazione integrale partono da circa 37.000 euro per la Q2 e da circa 49.000 euro per la Q5 nel 2023.
• BMW X1 e X3: nella BMW X1/X2 è possibile scegliere tra la trazione posteriore sDrive e la trazione integrale xDrive, che però è di serie solo nelle versioni più potenti e nella X2 Hybrid introdotta nel 2020. Al contrario, la BMW X3, che sarà rinnovata nel 2021, è sempre dotata di trazione integrale xDrive, a eccezione delle varianti di motore più piccole. I prezzi delle versioni a trazione integrale del trio X partono da circa 44.000 euro nel 2023.
• Land Rover Range Rover Evoque: la gamma media britannica offre una scelta di diesel, ma punta sulla trazione integrale nei modelli a benzina, denominata Active Driveline nei modelli più recenti. Nella serie 2023, i prezzi partono da circa 56.000 euro.
• Lexus NX: il marchio premium di Toyota offre il suo SUV di medie dimensioni con trazione anteriore o integrale e presenta la Lexus NX come auto a trazione integrale nel 2023 con prezzi a partire da circa 52.000 euro.
• Mazda CX-5: introdotta nel 2017, la Mazda CX-5 è sempre dotata di trazione integrale con i motori più potenti. Una nuova Mazda CX-5 con trazione integrale costerà a partire da 37.000 euro nel 2023.
• Mercedes GLA/EQA e GLB/EQB: la GLA e la GLB sono disponibili con trazione anteriore o integrale 4Matic, a seconda della scelta del motore. Lo stesso vale per l'auto elettrica Mercedes EQA, che sarà presentata nel 2021, mentre la più grande EQB, che sarà introdotta nel 2021, sarà inizialmente disponibile solo con tecnologia a trazione integrale. I prezzi della GLA a combustione nel 2023 partiranno da circa 45.000 euro.
• Subaru Forester e Subaru XV: la Forester è presente nella gamma dal 1997 come SUV di medie dimensioni con trazione integrale permanente e sarà lanciata nel 2021 come Forester e-Boxer con tecnologia mild hybrid. Questo è disponibile anche per il SUV compatto Subaru XV, che con un prezzo di partenza di circa 26.000 euro sarà l'auto a trazione integrale più accessibile del marchio nel 2023.
• VW Tiguan, Seat Tarraco e Skoda Kodiaq: introdotta per la prima volta nel 2007, la VW Tiguan è stata per anni un bestseller della sua categoria e nel 2017 è stata affiancata da una versione a passo lungo, la Allspace. I modelli a trazione integrale sono chiamati VW Tiguan 4Motion e sono disponibili per i motori più potenti. La VW Tiguan 2023 costa circa 48.000 euro con la trazione integrale. L'opzione della trazione integrale è disponibile anche per le relative Seat Tarraco e Skoda Kodiaq, che partono da poco meno di 47.000 euro.

Ampia scelta di trazione integrale per le berline e le station wagon del marchio premium

Il sistema di trazione quattro di Audi ha dato un notevole impulso alla tendenza verso le auto a trazione integrale fin dagli anni '80 e ha contribuito al fatto che i modelli a trazione integrale sono ormai un'opzione permanente, soprattutto tra i marchi premium tedeschi, anche al di fuori della gamma dei SUV. Nella classe di lusso, la trazione integrale è diventata addirittura uno standard. Ma anche altri produttori hanno inserito nelle loro serie berline e station wagon a trazione integrale.

• Audi: la filiale sportiva di VW rende disponibile l'opzione della trazione integrale in tutte le varianti di carrozzeria offerte, dall'Audi A1 all'Audi A4 e all'Audi A6/A7. Nel modello top di gamma Audi A8, la trazione integrale è di serie dal 2017.
• BMW: la trazione integrale xDrive è ora disponibile per l'intera flotta BMW. Ad esempio, l'opzione AWD è di serie sulle berline e sulle autovetture più potenti della BMW Serie 3 e Serie 5. Allo stesso modo, la scelta è disponibile nella classe di lusso sulle BMW Serie 6, Serie 7 e Serie 8. Raramente le opzioni di trazione integrale compaiono nelle serie più piccole della BMW Serie 1 e Serie 2.
• Ford: l'azienda offre opzioni 4x4 per Ford Kuga, S-Max, Transit e Mondeo.
• Mercedes-Benz: l'azienda di Stoccarda rende disponibile la sua tecnologia di trazione integrale 4Matic in tutte le serie di modelli, dalla Classe A alla Classe S.
• Opel: Opel risponde alla tendenza verso i veicoli a trazione integrale per le lunghe distanze e rende disponibile il sistema di trazione come optional per le berline e le Sports Tourer Insignia e Mokka.
• Seat: la filiale spagnola di VW offre la trazione integrale 4Drive su vetture di serie come Seat Ibiza, Leon e Alhambra.
• Skoda: il marchio ceco VW costruisce modelli come la Superb o la Octavia in versione 4x4 a trazione integrale.
• Volkswagen: alla Volkswagen, la trazione integrale si chiama 4Motion ed è disponibile per numerose serie di modelli, dalla VW Golf alla T-Roc e alla VW Passat. Le vecchie Volkswagen, come il Transporter, possono essere identificate come modelli a trazione integrale dal suffisso synchro.

La trazione integrale è spesso di serie per le auto sportive di alta classe

La trazione integrale è di serie sulle auto sportive di lusso come la Bugatti Chiron.

La migliore maneggevolezza offerta dalla trazione integrale è particolarmente evidente nelle auto di alta potenza. Per questo motivo, la trazione integrale è spesso di serie nelle auto sportive più recenti della classe di lusso. Ciò significa che le auto possono essere guidate in modo più sicuro nell'uso quotidiano, anche da guidatori meno esperti. Per questa gamma di modelli, la tecnologia di trazione integrale è disponibile come optional o di serie:

• Audi: Audi offre la sua supersportiva R8 non solo come RWD (Rear Wheel Drive) con la classica trazione posteriore. La R8 è disponibile anche con l'opzione della trazione integrale.
• Bugatti: il marchio di lusso VW costruisce modelli come la Veyron e la Chiron nelle varie versioni di motore con trazione integrale. La Chiron costa almeno 2,8 milioni di euro; la Veyron attualmente non è più in produzione.
• Ferrari: la trazione posteriore è una tradizione per gli italiani, ma con le versioni V12 della serie FF o GTC4, ci sono anche auto sportive a trazione integrale di Maranello.
• Jaguar: con la serie F-Type, il produttore tradizionale produce coupé e convertibili come auto sportive a trazione integrale dal 2015.
• Nissan: l'eccezionale coupé giapponese Nissan GT-R è costruita con la trazione integrale di serie.
• Porsche: l'azienda di Stoccarda offre opzioni di trazione integrale in quasi tutte le serie di modelli, dalla classica Porsche 911 all'elettrica Porsche Taycan.

Quale utilitaria avrà la trazione integrale nel 2023?

Le auto a trazione integrale piccole e convenienti sono disponibili con i classici come la Fiat Panda 4x4, i modelli lifestyle come il mini-SUV Countryman o con le offerte low-cost di Dacia. Suzuki è particolarmente ben posizionata come specialista di piccole auto a trazione integrale a prezzi accessibili, poiché la gamma della casa giapponese comprende modelli che vanno dai mini-SUV alle city car.

• Suzuki Ignis: con la tecnologia mild hybrid e la trazione integrale inseribile automaticamente, il micro-SUV è il modello più conveniente del costruttore giapponese per quanto riguarda l'aderenza. I prezzi della Suzuki Ignis con trazione integrale partiranno da circa 20.000 euro nel 2023.
• Suzuki Swift: la Casa giapponese ha lanciato la classica city car anche in versione mild hybrid con trazione integrale a partire dal 2022. La versione a trazione integrale dell'utilitaria Suzuki sarà disponibile a partire da 20.290 euro nel 2023.
• Dacia Duster: la filiale rumena di Renault è entrata nella classe dei piccoli SUV nel 2010 con la Dacia Duster 4WD, che sarà disponibile a partire da circa 23.500 euro nel 2023. Ciò significa che la Dacia 4WD costa qualche migliaio di euro in più rispetto al modello base con trazione anteriore, ma è comunque una delle auto 4WD più economiche nel 2023.
• Suzuki Jimny: il più piccolo fuoristrada a trazione integrale è stato introdotto nel 1987 e, a seconda della generazione, è disponibile come cabriolet con capote o come modello chiuso. La seconda generazione del Jimny, corto 3,64 metri, è stata presentata in anteprima nel 2018 e costa poco meno di 24.000 euro nel 2023.
• Mini Countryman: il SUV Mini Countryman, lanciato per la prima volta nel 2010, è disponibile come diesel e con i più potenti motori a benzina anche con trazione integrale All4. I prezzi dei nuovi SUV Mini a trazione integrale per il 2023 partono da circa 45.000 euro.

Conclusione: cosa bisogna considerare quando si acquista un'auto a trazione integrale?

La trazione integrale migliora l'aderenza delle ruote e quindi stabilizza il veicolo su superfici scivolose, in partenza o in curva. Tuttavia, l'installazione di questa tecnologia aumenta il peso del veicolo, i costi operativi e i costi di acquisto. Chi vuole acquistare un'auto a trazione integrale deve quindi soppesare i vantaggi e gli svantaggi al momento della decisione d'acquisto.

L'investimento ha senso per chi viaggia molto tutto l'anno o per chi si reca al lavoro su strade extraurbane in città. Infatti, in caso di maltempo o in inverno, con l'aiuto della tecnologia di trazione integrale e di pneumatici adattati, gli automobilisti possono essere più sicuri sulla strada. Per l'uso quotidiano, i modelli con trazione integrale selezionabile sono ben equipaggiati. Sono disponibili in un'ampia gamma di modelli, dalle utilitarie a trazione integrale a prezzi accessibili ai SUV e alle auto elettriche a trazione integrale.

Per il lavoro o il tempo libero, le auto a trazione integrale con gancio di traino hanno il profilo giusto, in quanto la tecnologia 4x4 può fornire un veicolo più stabile. I SUV più grandi, in particolare, sono spesso caratterizzati da una potenza di traino estremamente elevata. Anche coloro che vivono fuori dai sentieri battuti o che talvolta guidano su strade non asfaltate beneficiano dei vantaggi di un'auto a trazione integrale con maggiore aderenza e dotata di una maggiore altezza da terra.