Olio motore: quale scegliere
Quale olio motore scegliere per la propria auto? Prima di ogni cosa, puoi controllare il manuale della tua auto o il manuale di servizio: su quest’ultimo sono elencati i diversi oli per le rispettive applicazioni. In Norvegia gli inverni sono i più freddi e la richiesta di olio è diversa da quello dell’Italia sempre mediamente più calda. Chiaramente puoi trovare queste informazioni anche inserendo i dati del tuo veicolo online. Ogni produttore di automobili ha i propri requisiti per l’olio motore appropriato per i suoi modelli, le cosiddette omologazioni del produttore. Gli oli sono anche classificati in base al grado di viscosità per consentire il confronto di oli di diversi produttori. La viscosità di un olio motore è rappresentata dal grado di viscosità SAE. Per sapere quali SAE sono richiesti per il tuo veicolo basta nuovamente guardare nel Manuale di Uso e Manutenzione. Tecnicamente, vari oli sono differenziati anche in base ai gradi ACEA, API e ILSAC.
In linea di principio, la viscosità è una grandezza fisica che misura la resistenza di un fluido allo scorrimento. Ad esempio l’acqua ha una viscosità bassa: a 20 gradi ha una viscosità di 1. Più freddo è il liquido, più diventa viscoso. È qui che l’olio motore è così importante, in quanto deve essere in grado di lubrificarsi rapidamente durante le partenze a freddo in inverno e in estate per non danneggiare il motore. D’altra parte, l’olio motore non deve diventare troppo fluido alle alte temperature, per evitare che il film lubrificante nel motore si rompa o la lubrificazione non venga interrotta con conseguente attrito elevato.
SAE è l’acronimo di “Society of Automotive Engineers”. L’organizzazione determina quali standard tecnici si applicano all’industria automobilistica e ai produttori, compresi i gradi di viscosità. Tutti conoscono questa denominazione delle confezioni di olio motore come il SAE 5W30. In questo caso, il numero 5 prima della W descrive la scorrevolezza dell’olio motore alle basse temperature. Minore è il valore qui, migliore è la fluidità dell’olio alle basse temperature. W sta per inverno e significa olio multigrado. Il numero che segue la W descrive la sua capacità di lubrificare l’olio motore a caldo: maggiore è il valore, migliore è la capacità dell’olio motore di mantenersi lubrificato alle alte temperature del motore.
Secondo l’ADAC, i veicoli che utilizzano i cosiddetti oli a basso attrito possono persino risparmiare carburante. Tuttavia, il potenziale di risparmio dipende da vari fattori come il tipo di guida (diesel, benzina, benzina, ibrida), la temperatura del motore, il modo in cui guidi e, naturalmente, la tabella di marcia. Per sistemi di propulsione relativamente nuovi, come la tecnologia ibrida, i produttori stanno sviluppando “oli ibridi” completamente sintetici con livelli di viscosità estremamente bassi da 0W-8 a 0W-20. Come regola generale, quando si sceglie un olio, utilizzare sempre uno che soddisfi le specifiche del produttore del veicolo.
ACEA è l’acronimo di “Association des Constructeurs Européens d’Automobiles”, in cui sono organizzati 15 produttori europei di auto, camion e autobus o produttori che producono per l’Europa, tra cui BMW, Daimler, Fiat Chrysler, Honda, Renault, Gruppo Volkswagen, Toyota e Volvo.
Autovetture, furgoni e piccole bisarche, C per motori benzina e diesel, per autovetture con nuovi sistemi di post-trattamento dei gas di scarico, E per motori diesel per autocarri. Ad esempio, l’esposizione combinata di motori benzina e diesel è l’ACEA A3/B4. Numeri aggiuntivi qui indicano differenze di prestazioni: nell’esempio sopra, un olio motore con la designazione ACEA A3/B4 soddisferà requisiti più elevati rispetto a un olio A1/B1. I motori si basano sull’olio lubrificante e su un film lubrificante di olio per funzionare senza intoppi. Se l’olio che scegli è troppo denso o troppo liquido per il tuo veicolo, la lubrificazione non funzionerà in modo ottimale. Di conseguenza, le superfici metalliche dei componenti del motore sfregano l’una contro l’altra, causando gravi danni.