Attualmente, la citycar Renault Twingo Z.E. è l’auto elettrica più economica venduta in Italia: costa circa 23.000 euro. Non è poco, considerato che le auto a benzina di pari dimensioni si trovano a circa 11.000 euro, ma i prezzi delle elettriche sono ancora largamente influenzati dal costo elevato per le batterie. Grazie agli incentivi statali, però, è possibile “limare” non poco il prezzo d’acquisto: nel caso più favorevole, con la rottamazione di una vecchia auto, la Twingo Z.E. arriva a costare 12.000 euro. E poi ci sono anche i bonus di Regioni o Comuni, se previsti, che fanno scendere ulteriormente il prezzo d’acquisto. Insomma, finché gli incentivi sono in vigore, è possibile acquistare un’auto elettrica a prezzi tutto sommato abbordabili. Oltre alla Twingo Z.E., il mercato offre altri modelli nella stessa fascia di prezzo: anch’esse citycar, sono la Volkswange e-up! (da circa 23.000 euro) e la Smart ForTwo, che parte da circa 25.000 euro e offre il plus della lunghezza estremamente ridotta, perché con 2,70 metri da un paraurti all’altro si rivela davvero maneggevole e facile da parcheggiare. Di contro, la ForTwo offre soltanto due posti. Da circa 25.650 euro, però, c’è la Smart ForFour, che di posti ne ha quattro.
Senza detrarre il bonus previsto con gli incentivi statali, a poco meno di 26.000 euro si trova la Renault Zoe, fra le utilitarie elettriche meno costose: è lunga circa 4,00 metri, in linea con la “cugina” Renault Clio (sebbene i due modelli non abbiano affinità tecniche), e offre quattro posti e un baule non disprezzabile, oltre ad un comfort di guida superiore alle citycar. A meno di 30.000 euro, incentivi esclusi, ci sono la sfiziosa Smart ForTwo Cabrio, con la capote in tela ripiegabile elettricamente, e il crossover DR Evo Electric: venduto in Italia dal marchio molisano DR Automobiles, è la versione per il mercato italiano della cinese Chery Tiggo 3xe.
L’offerta di auto elettriche è maggiore nella fascia di prezzo da 30.000 a 40.000 euro, sempre al netto degli incentivi statali, regionali e provinciali. Si parte dalle utilitarie con 5 porte Opel Corsa-e e Peugeot e-208: basate sulla medesima meccanica e dotate del motore da 136 CV, oltre che delle batterie di 50 kWh, hanno prezzi rispettivamente da 31.500 e 33.500 euro. Da 34.000 euro c’è la sfiziosa Mini Cooper SE, dal temperamento più sportiveggiante, come fanno intuire la carrozzeria con 3 porte e il pepato motore elettrico da 184 CV.
Alzando il budget, da 35.000 euro è offerto il crossover Mazda MX-30, dal look originale e con le portiere apribili ad armadio. Da 35.500 euro si trovano l’utilitaria Honda e, ispirata alle Honda degli Anni 60, e la compatta Nissan Leaf, vera e propria pioniera fra le auto elettriche: la prima generazione ha debuttato nel 2010, la seconda (quella attuale) nel 2017. Anche la Volkswagen ID.3 è una compatta con 5 porte, ma costa almeno 38.000 euro, poco meno di una “batteria” di crossover: le Hyundai Kona, Kia Soul e Kia Niro hanno la medesima meccanica e una valida autonomia, che le porta a sfiorare i 500 km nell’uso reale.
La fascia di mercato oltre i 40.000 euro comprende le auto elettriche più curate, lussuose e con marchi di prestigio. Attenzione, però: non tutti i modelli in questa categoria hanno diritto agli incentivi statali, perché il limite massimo di prezzo è 50.000 euro Iva esclusa (lo sconto non vale oltre questa cifra). Il modello più compatto è l’utilitaria BMW i3, da 40.500 euro, con telaio in materiali compositi e il motore elettrico della Mini Cooper SE. C’è poi un bel “salto” di prezzo per acquistare i modelli più grandi e costosi, perché si passa ai 50.000 euro dei crossover Ford Mustang Mach-E e Tesla Model 3, per arrivare ai quasi 60.000 euro della Volvo XC40 EV.
A partire da 73.000 euro, ci sono quattro crossover rivali: le BMW iX3 e Audi e-tron, oltre alle più costose Mercedes EQC e Jaguar I-Pace. Costa poco meno di 90.000 euro la berlina Tesla Model S, 5.000 euro in meno del crossover Tesla Model X, mentre la berlina di lusso Porsche Taycan ha prestazioni da supercar e prezzi da circa 112.000 euro.
BMW i3: da 40.500 euro
Ford Mustang Mach-E: da 50.000 euro
Tesla Model 3: da 50.500 euro
Volvo XC40 EV: da 59.400 euro
BMW iX3: da 73.000 euro
Audi e-tron: da 73.000 euro
Mercedes EQC: da 79.000 euro
Jaguar I-Pace: da 81.500 euro
Tesla Model S: da 89.900 euro
Tesla Model X: da 95.400 euro
Porsche Taycan: da 112.000 euro
L’offerta di auto elettriche è maggiore nella fascia di prezzo da 30.000 a 40.000 euro, sempre al netto degli incentivi statali, regionali e provinciali. Si parte dalle utilitarie con 5 porte Opel Corsa-e e Peugeot e-208: basate sulla medesima meccanica e dotate del motore da 136 CV, oltre che delle batterie di 50 kWh, hanno prezzi rispettivamente da 31.500 e 33.500 euro. Da 34.000 euro c’è la sfiziosa Mini Cooper SE, dal temperamento più sportiveggiante, come fanno intuire la carrozzeria con 3 porte e il pepato motore elettrico da 184 CV.
Alzando il budget, da 35.000 euro è offerto il crossover Mazda MX-30, dal look originale e con le portiere apribili ad armadio. Da 35.500 euro si trovano l’utilitaria Honda e, ispirata alle Honda degli Anni 60, e la compatta Nissan Leaf, vera e propria pioniera fra le auto elettriche: la prima generazione ha debuttato nel 2010, la seconda (quella attuale) nel 2017. Anche la Volkswagen ID.3 è una compatta con 5 porte, ma costa almeno 38.000 euro, poco meno di una “batteria” di crossover: le Hyundai Kona, Kia Soul e Kia Niro hanno la medesima meccanica e una valida autonomia, che le porta a sfiorare i 500 km nell’uso reale. Presente anche il crossover DR Evo Electric: venduto in Italia dal marchio molisano DR Automobiles, è la versione per il mercato italiano della cinese Chery Tiggo 3xe.
La fascia di mercato oltre i 40.000 euro comprende le auto elettriche più curate, lussuose e con marchi di prestigio. Attenzione, però: non tutti i modelli in questa categoria hanno diritto agli incentivi statali, perché il limite massimo di prezzo è 50.000 euro Iva esclusa (lo sconto non vale oltre questa cifra). Il modello più compatto è l’utilitaria BMW i3, da 40.500 euro, con telaio in materiali compositi e il motore elettrico della Mini Cooper SE. C’è poi un bel “salto” di prezzo per acquistare i modelli più grandi e costosi, perché si passa ai 50.000 euro dei crossover Ford Mustang Mach-E e Tesla Model 3, per arrivare ai quasi 60.000 euro della Volvo XC40 EV.
A partire da 73.000 euro, ci sono quattro crossover rivali: le BMW iX3 e Audi e-tron, oltre alle più costose Mercedes EQC e Jaguar I-Pace. Costa poco meno di 90.000 euro la berlina Tesla Model S, 5.000 euro in meno del crossover Tesla Model X, mentre la berlina di lusso Porsche Taycan ha prestazioni da supercar e prezzi da circa 112.000 euro.
L’auto elettrica più economica è la Dacia Spring che con un prezzo di partenza di 22.000 euro si conferma l’auto elettrica più economica anche per il 2022.
L’auto elettrica di serie più costosa è la lussuosissima Mercedes-AMG EQS, con un prezzo di partenza di ben 178.000 euro
Il SUV elettrico più economico è senza dubbio l’MG ZS EV, il piccolo crossover del rinato marchio inglese.
Prezzi di listino aggiornati a maggio 2022.