Per ottenere la patente auto europea, bisogna risiedere in un Paese UE, aver raggiunto letà minima richiesta per quella tipologia di patente ed essere idonei fisicamente. Ovviamente, per poter conseguire la patente europea di guida, è necessario superare un esame di teoria e sostenere una prova pratica. Per quanto riguarda la residenza, chi ha legami sia personali sia di lavoro con due diversi Paesi dell’Unione Europea, deve considerare come luogo di residenza quello con cui intrattiene legami personali. Chi risiede in un determinato Paese ma frequenta lUniversità allestero, invece, può conseguire la patente nel Paese ospitante, dopo un periodo di studio di almeno 6 mesi. Per quanto concerne lidoneità fisica, è necessario sottoporsi a una visita medica che può essere leggermente diversa in base al tipo di patente da conseguire. In determinati Paesi, la visita medica deve essere ripetuta a ogni rinnovo della patente oppure a partire da una determinata età. Il rinnovo del documento avviene sempre nel Paese in cui si risiede; se si cambia residenza, perciò, anche la patente di guida europea potrà avere una validità diversa e sarà soggetta alle condizioni del nuovo Paese. Per quanto riguarda la validità e il riconoscimento, bisogna segnalare che le patenti provvisorie non sono disciplinate dalla normativa europea e, di conseguenza, non vengono necessariamente riconosciute in tutti i paesi dellUE. Allo stesso modo, la patente ottenuta in sostituzione di una patente extra-europea potrebbe non essere valida in tutti i Paesi; per sicurezza, quindi, bisogna sempre informarsi in anticipo, facendo riferimento alle autorità locali.
Patente di guida europea: come viene riconosciuta?
La patente europea di guida viene riconosciuta in tutti i Paesi dellUE, a patto che il documento sia in corso di validità e se non sia stata sospeso o revocato nel Paese di rilascio. Chi si trasferisce definitivamente in un altro Paese può eventualmente scegliere di sostituire la propria patente con una del nuovo Paese. Per facilitare il riconoscimento del documento, a partire dal 19 gennaio 2013, è stato introdotto un nuovo formato standard valido a livello europeo. Le nuove patenti hanno il formato di una carta di credito e sono realizzate in plastica; quelle già in circolazione vengono sostituite al momento del rinnovo con una patente nel nuovo formato. In tutta lUnione Europea esistono più di 100 diverse patenti di guida valide e riconosciute reciprocamente dai vari Paesi. Nello specifico, sono valide in tutti i Paesi dellUE le patenti che appartengono alle categorie AM, A1, A2, A, B, BE, B1, C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE. Nella quasi totalità dei casi, perciò, chi si trasferisce in un altro Paese europeo non deve sostituire la proprio patente, ma può utilizzare quella rilasciata dal proprio Paese dorigine.