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Nuovo Codice della Strada 2024: tutte le novità e a cosa stare attenti

Se ne parlava da mesi e ora il Codice della Strada 2024, nel momento in cui scriviamo, è sempre più vicino alla sua approvazione definitiva dopo il via libera della Camera.

Con l’approvazione del Senato, le novità principali del Codice della Strada 2024 sono ormai d’attualità. Ci riserviamo di eventuali emendamenti presentati in ultima istanza dalla camera alta, ma con tutto l’iter che ha rallentato l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada fortemente voluto dal Ministro dei trasporti Matteo Salvini è chiaro che si è intervenuto per modificare sostanzialmente alcune parti del codice, introducendo pene più severe per chi fa uso di alcool e droghe e si mette alla guida, nuove regole per gli autovelox, limiti di velocità, uso del telefono alla guida, financo l’abbandono degli animali e novità che interessano il pubblico più giovane, quello dei neopatentati: possiamo anticipare con ufficialità che gli automobilisti freschi di patente potranno guidare veicoli più potenti rispetto a prima ma questo limite permane per un periodo più lungo, nella fattispecie tre anni rispetto a un anno.

Gli appassionati di F1 sanno cosa si intende quando si parla di Safety Car: il nuovo Codice introduce la vettura delle forze dell’ordine che entrerà in carreggiata in caso di gravi incidenti o in presenza di cantieri per regolare il traffico. Le novità del Codice della Strada 2024 sono quindi tante, vediamo le principali e come influiranno sulla vita dei cittadini italiani e di chi circola sulle strade del nostro paese.

Sommario

Nuovo Codice della Strada 2024: tutte le novità

Le novità che riguardano il Codice della Strada 2024 non sono certo poche e riguardano più ambiti. La stretta voluta dal governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni si è tradotta, non senza complicazioni, in nuove regole che interessano da vicino la sicurezza di chi guida e di chi si trova a circolare, a piedi o con altri mezzi, sulle strade pubbliche. Una su tutte? L’introduzione per legge dell’Alcolock, un dispositivo da installare sulle auto di chi viene sorpreso una prima volta con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l e atto a verificare che questo limite scenda a 0 nei 2 o 3 anni (a seconda del reato), pena la revoca della patente e danni più seri che possono sfociare anche nel penale in caso di incidente con dolo.

Questo dispositivo riconosce il tasso alcolemico nel sangue e impedisce l’avvio del motore se questo supera i limiti prefissati. Una norma che segue quella introdotta in precedenza dall’Unione Europea, la quale obbliga il costruttore (dal luglio 2024) a installare l’interfaccia software che permetta un’installazione postuma dell’Alcolock, resta da capire al momento con quali costi e presso quali officine. Anche chi assume droghe e si mette alla guida può andare incontro a guai seri, tra cui il ritiro della patente e il divieto di conseguirla nuovamente prima dei 3 anni.

Altra regola che cambia è quella sui limiti di velocità nel nuovo Codice della Strada 2024. Chiunque superi il limite, dovrà presentare il numero di punti residui sulla patente e se questi sono compresi tra 10 e 19 la patente viene sospesa per 7 giorni, che diventano 15 se i punti sono compresi tra 1 e 9. La guida contromano, senza cintura o la non presenza a bordo di seggiolini anti abbandono può provocare ugualmente la decurtazione di punti e la sospensione della patente in varie forme. Le famose regole post Covid sui monopattini sono pronte a entrare in vigore con il nuovo Codice: frecce obbligatorie, obbligo di indossare il casco e targa/assicurazione per i monopattini di nuova generazione. Per le aziende di noleggio dei monopattini, spetterà a loro adeguare la flotta e proseguire sulla strada del geofencing, ossia un dispositivo GPS che limita automaticamente la velocità a 6 km/h se viene rilevata la presenza del monopattino in movimento in una zona pedonale.

Sicurezza, anche sotto un’altra forma. Si parla tanto di autovelox e su questo punto il ministro Salvini ha voluto dire basta ai cosiddetti autovelox selvaggi. Visti da molti, anche dallo Stato, come un modo per riempire le casse dei comuni, ora i nuovi dispositivi verranno installati solo su strade che presentano particolari condizioni (es. strade ad alto tasso di incidentalità). Novità anche sul fronte dei neopatentati: il limite di potenza, ora passato da 55 kW/t a 75 kW/t e da 70 kW di potenza a 105 kW (ca. 142 CV) si estende per 3 anni dal momento del conseguimento della patente B. Per elettriche e ibride plug-in, invece, il limite di potenza è di 65 kW/t.

Con l’aumentare degli smartphone e del loro utilizzo indiscriminato mentre si è al volante si torna prepotentemente a parlare di sicurezza nel nuovo Codice della Strada 2024: le multe si fanno salate per chi viene sorpreso con il telefono alla guida (da 422 a 1.697 euro) e la patente viene sospesa da 15 giorni a 2 mesi. Multe proporzionalmente più alte, fino a 2.588 euro, in caso di recidiva, con tanto di sospensione patente fino a 3 mesi e decurtazione di 10 punti, che diventano 20 se la distrazione costa un incidente con feriti.

Infine, gioiscono gli animalisti e chi armato di buon senso: cresce di un terzo la multa per chi abbandona, che può portare a una multa di 10.000 euro, ma se l’abbandono crea un incidente con conseguenze gravi a persone le norme sono quelle previste per l’omicidio stradale, senza sconti.

Nuovo Codice della Strada 2024: a cosa stare attenti

Ovviamente con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada 2024 l’automobilista deve stare attento a una serie di cose, ancor più che in passato. Lo abbiamo visto nel caso dell’utilizzo dello smartphone, che da semplice distrazione al semaforo o peggio ancora durante la guida può portare a guai veramente seri se si viene sorpresi dalle forze dell’ordine. Non si è parlato nel paragrafo precedente di sosta abusiva, ma anche questa viene punita maggiormente con il cambio del Codice: chi parcheggia la propria auto in un parcheggio per disabili deve pagare fino a 990 euro, mentre la sosta nelle corsie riservate ai mezzi pubblici comporta una multa fino a 660 euro, 328 euro se riguarda un veicolo a due ruote.

Stessa attenzione da prestare se si va al lavoro in monopattino per non rimanere ingabbiati nel traffico dell'ora di punta: dovete comprare o adeguare il vostro monopattino con frecce e targa, il che comporta il pagamento dell’assicurazione. Da non dimenticare il casco, ora obbligatorio. Ovviamente non meno importanti sono le novità sull’uso e abuso di alcool e droghe.

Di base nessuno dovrebbe mettersi alla guida dopo aver consumato, ma facendolo si va incontro a guai che possono comportare la totale revoca della patente fino a 3 anni, con conseguenti danni per chi lavora e necessita dell’autoveicolo come mezzo di trasporto. In generale il nuovo Codice della Strada mette maggiore risalto, e se ne parlava da anni, a comportamenti che possono creare pericolo per la comunità. Lo dimostrano le nuove regole da applicare sui monopattini, il cui uso stava diventando praticamente incontrollato, ma anche quelle sull’abbandono degli animali, sempre da condannare, ma punibile penalmente se l’abbandono crea un incidente con lesioni o peggio ancora morte di automobilisti.

Leggi anche: Codice della Strada, cos'è e a cosa serve

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