Quello della trazione è un aspetto spesso poco considerato da coloro che si accingono a scegliere una nuova auto, che spesso finiscono per concludere l’acquisto senza porsi troppe domande in merito a quale siano le principali differenze tra la trazione anteriore e quella posteriore.
Eppure molti marchi hanno fatto dello schema di trazione uno dei propri baluardi sia dal punto di vista della comunicazione, sia dal punto di vista del piacere di guida. Spesso la trazione posteriore è associata a un motore posizionato longitudinalmente, ciò permette di distribuire meglio i pesi e, al contempo, l’abitacolo risulterà più arretrato conferendo all’auto l’aspetto tipico delle vetture da rappresentanza. Al contrario la trazione anteriore è associata a un motore tipicamente in posizione trasversale che permette di avanzare l’abitacolo a tutto favore del rapporto tra volumetrie esterne e volumetrie interne. Le differenze tra trazione anteriore e trazione posteriore non finiscono certamente qui, le più importanti riguardano proprio la guida.
La trazione rappresenta un elemento fondamentale per la conduzione della propria auto in sicurezza, così come elemento essenziale per valorizzare la dinamicità della vettura. In questo articolo cercheremo di capire quali sono le principali differenza tra le due principali tipologie di trazione e cosa comportano queste differenze.