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Spessimetro vernice: come funziona, quale scegliere, prezzo

Uno spessimetro per vernici è un dispositivo che consente di misurare lo spessore di uno strato di vernice in maniera rapida e precisa.

Un elemento difficilmente stimabile della propria automobile, anche se ci si ritiene degli esperti della materia, è la verniciatura della carrozzeria, considerando che non è possibile accertarsi della sua bontà semplicemente osservandola. Infatti, è possibile solamente scorgere il suo aspetto esteriore, ma, a occhio nudo, risulta impossibile andare a determinarne la profondità, con il rischio di ignorare delle sue potenziali problematiche. I misuratori dello spessore della vernice, anche chiamati spessimetri, vengono impiegati per determinare lo spessore degli strati di vernice presenti sulle automobili e quello di altri substrati metallici.

Nel settore automobilistico questi strumenti sono piuttosto comuni, in quanto permettono di determinare lo spessore della verniciatura su più pannelli. Comunque sia, gli spessimetri vengono impiegati anche in altri ambiti, come nella garanzia della qualità, nella manutenzione del sistema e molto altro ancora. La verniciatura, solitamente, ha uno spessore compreso tra i 90 e 130 micron, mentre nelle auto di alta gamma, abbiamo un range tra 150 e 200 micron.

Sommario

Spessimetro vernice: come funziona

Lo spessimetro viene utilizzato per rilevare lo spessore della vernice su diversi substrati metallici, servendosi di due principi di misurazione, ovvero quello dell’induzione magnetica e quello delle correnti parassite.

Il principio dell’induzione magnetica risulta particolarmente adatto alla misura dello spessore del rivestimento di polveri, vernici, strati di ossido e vari strati galvanici su substrati ferromagnetici come ferro e acciaio. Per quanto riguarda il principio delle correnti parassite, viene usato essenzialmente per misurare lo zinco, il rame, l’alluminio e lo spessore di rivestimenti non conduttivi, quindi smalto, gomma, vernice e strati di ceramica su substrati metallici non magnetici.

Il misuratore dello spessore viene applicato principalmente per determinare lo spessore del film di vernice sulla superficie delle vetture usate, infatti viene anche denominato tester di spessore della vernice per auto. Si tratta di una valutazione molto importante, perché in base a questa si può avere un’idea sulla situazione storica del veicolo.

Quali sono le tipologie di spessimetro vernice?

Sul mercato sono disponibili più tipologie di spessimetri:

  • Misuratori a induzione magnetica, ovvero i migliori per rilevare lo spessore della vernice su superfici magnetiche;
  • Misuratori a magneti permanenti, cioè i più economici e facili da utilizzare, non richiedono neanche la calibrazione. Considerando che generalmente hanno le dimensioni di una penna, sono anche molto semplici da trasportare. L’unico aspetto negativo è rappresentato dalla bassa accuratezza rispetto ad altre tipologie e dal fatto che possono essere impiegati solo sulle superfici magnetiche;
  • Misuratori di correnti parassite, la tipologia più adatta per misurare lo spessore della vernice su superfici non magnetiche, come l’alluminio;
  • Misuratori a ultrasuoni, sono più precisi e moderni di tutte le altre tipologie. Rappresentano la scelta più idonea per un uso professionale, in quanto garantiscono un livello di precisione elevato, ma un costo sicuramente più alto;
  • Misuratori di spessore della vernice combinati, capaci di effettuare misurazioni con correnti parassite o con induzione magnetica a seconda della superficie in questione. Parliamo probabilmente della tipologia migliore, grazie alla sua versatilità.

Spessimetro vernice: quale scegliere

Per scegliere uno spessimetro vernice di qualità, bisogna tenere in considerazione una serie di caratteristiche, le quali risultano determinanti ai fini delle prestazioni dello strumento, così da assicurare che il tester soddisfi le particolari esigenze del suo proprietario, garantendo un buon rapporto qualità-prezzo.

I primi parametri da considerare sono la buona stabilità e l’accuratezza dei dati di misurazione del tester dello spessore, in quanto permettono di determinare se la riparazione storica dell’auto usata può essere valutata correttamente anche nel periodo successivo. Per questo motivo, il nostro suggerimento è di acquistare uno strumento capace di garantire un’ispezione di qualità.

La velocità di risposta dello spessimetro consiste nell’intervallo di misurazione. Generalmente, un tester di fascia media è caratterizzato da un intervallo pari a 1 secondo, mentre quelli più costosi e qualitativamente superiore impiegano circa 0,5 secondi. In questo modo non bisogna attendere per avere il risultato, garantendo un’esperienza diversa, da un intervallo di misurazione a un altro.

La resistenza all’usura è un altro aspetto molto importante, perché la sonda tenderà inevitabilmente a deteriorarsi. Per questa ragione, per avere la certezza di utilizzare questo strumento per lungo tempo, è fondamentale orientarsi verso un modello dotato di una sonda resistente all’usura e caratterizzata da una durezza elevata. Se l’utente tende ad effettuare le misurazioni sempre all’esterno, allora la dimensione del tester assumerà una certa rilevanza in fase d’acquisto. Infatti, se lo spessimetro risulta troppo grande da trasportare, può risultare scomodo portarlo con sé da un luogo a un altro. Gli spessimetri di ultima generazione hanno anche un app mobile dedicata, che vi permetterà di memorizzare i dati di misurazione, quindi non sottovalutate la possibilità di acquistarne uno con compatibilità Bluetooth.

Infine, abbiamo l’aspetto delle basse temperature, perché la maggioranza dei modelli di tester non sono in grado di funzionare se utilizzati in ambienti a basse temperature. Quindi, coloro che vivono in zone piuttosto fredde, dovrebbero valutare di acquistare uno spessimetro che può essere utilizzato tutto l’anno, anche in condizioni di temperature particolarmente basse.

Per quanto riguarda la precisione, chiaramente più si andrà a spendere, migliore questa sarà. I fattori ambientali risultano determinanti ai fini della precisione, quindi è importante avere a disposizione un tester calibrato per diverse condizioni climatiche e in grado di tollerare diversi livelli di umidità e temperatura, senza che l’efficienza sia compromessa.

Inoltre, una menzione va fatta in merito allo spessore minimo e quello massimo misurabile. Il range più adatto dipenderà dalla tipologia di misurazione che andrete effettivamente ad eseguire. Per esempio, la maggioranza delle auto di questi tempi hanno uno strato di vernice di 120 micron, ma se il tuo obiettivo è di impiegare il tester per misurare dei dettagli, allora verifica che questo sia in grado di misurare meno di 100 micron. Se invece tendete a misurare vernici più spesse, allora lo spessimetro deve essere in grado di misurare almeno 2000 micron.

Prezzo spessimetro vernice

Il prezzo spessimetro vernice è strettamente relativo al modello che si acquista e al suo grado di professionalità. Comunque sia, non è assolutamente difficile imbattersi sul mercato in dispositivi a prezzi più competitivi ma comunque di buona qualità, che si aggirano tra i 100 e i 200 euro, mentre i modelli più professionali ed efficienti tenderanno a costare il doppio o addirittura il triplo. Chiaramente, è importante considerare una spesa del genere come un investimento. Il privato difficilmente riesce ad ammortizzare un costo del genere, quindi uno spessimetro più professionale risulterà molto più utile per chi svolge il mestiere di ispettore per le aziende automobilistiche, ma anche per carrozzieri e periti assicurativi.

Domande e risposte

Quanto deve essere spessa la vernice dell’auto?

Lo spessore della verniciatura dell’auto varia in base al marchio della vettura, al colore e al luogo di misurazione. Mediamente, le auto più comuni hanno una vernice con spessore tra 90 e 150 micron, mentre per le auto giapponesi il valore si attesta tra 95 e 105 micron. Le vetture tedesche hanno uno spessore compreso tra 110 e 130 micron, invece le americane tra 120 e 150 micron, costituendo la tipologia con la vernice più spessa. Se riscontrate che la verniciatura del tetto dell’auto sia particolarmente sottile, non preoccupatevi, in quanto è normale che questa sia inferiore rispetto alle altre parti dell’auto.

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