Riparazione capote auto: come si fa
Un metodo piuttosto comune nella riparazione capote auto consiste nell’utilizzare toppe del materiale originale della cappotta, magari recuperandolo dal sellaio e applicandolo con un adesivo a contatto. Questa tipologia di riparazione, però, è assolutamente sconsigliata, in quanto è antiestetica, risultando anche molto visibile, e ha una scarsa durata nel tempo. Ciò è dovuto all’adesivo a contatto, che può rovinarsi piuttosto velocemente per colpa dell’esposizione alla luce solare e agli agenti atmosferici in generale, perdendo la tenuta in poco tempo. L’efficacia della colla verrà meno a causa della pioggia, rendendo la capote permeabile all’acqua. A volte, gli adesivi a contatto vengono utilizzati erroneamente anche sulle capote in plastica, mentre non c’è nulla di più sbagliato, dato che questi non sono in grado di aderire correttamente sulla plastica.
Esistono comunque altri metodi di riparazione fai da te, in cui ci si serve di silicone, ago e filo. Bisogna semplicemente fare una sutura sulla parte di capote interessata con ago e filo, per poi sigillarla con del silicone. Parliamo di un’altra possibilità poco estetica, che non può essere applicata sulle capote in plastica.
La plastica liquida può rappresentare un valido alleato nella riparazione di rotture o crepe nella capote. È acquistabile in varie colorazioni (come nero, blu scuro, rosso e marrone scuro) presso i negozi specializzati nella cura delle auto. La plastica liquida andrà applicata direttamente sull’area danneggiata, seguendo le istruzioni del produttore. La riparazione, in questo caso, risulterà meno visibile e più resistente nel tempo, oltre ad essere attuabile sia sul tessuto che sulla plastica.
Per quanto riguarda la riparazione delle capote in plastica morbida, potreste optare per nastri adesivi con rivestimento in resina. È difficile trovarne di qualità, infatti la maggior parte tendono a durare poco o magari un po’ di più sulle superfici plastiche più lisce e morbide. L’adesione può risultare compromessa anche a causa delle alte temperature e dell’esposizione alla luce solare. Altra caratteristica negativa è rappresentata dalla grande visibilità di questa riparazione. Per riparare le crepe nei finestrini della capote, bisognerebbe servirsi della plastica liquida, che può essere utilizzata direttamente sull’area danneggiata, senza utilizzare alcun materiale adesivo. Parliamo di una tipologia di riparazione più durevole e meno visibile. Un’altra soluzione per rimettere a posto i tetti è consiste nell’uso di lastre di vetro, che vanno incorniciate o incollate.
Gli step che dovrete seguire nella riparazione capote auto sono:
- localizzare le crepe e i fori, contrassegnandoli con precisione;
- pulire le aree danneggiate in maniera accurata (la capote deve essere completamente pulita asciutta e priva di grasso), servendovi di solventi specifici;
- applicare gli adesivi speciali sulle crepe, mentre per i buchi più grandi bisognerebbe utilizzare le toppe;
- aspettare 24 ore affinché l’adesivo aderisca completamente.
In alternativa potreste utilizzare uno dei numerosi kit di riparazione disponibili sul mercato, generalmente a un costo di 20 euro. Questi contengono solitamente i solventi per la pulizia, dei cerotti e la colla. Prima di procedere alla riparazione, parcheggiate la vettura in luogo ombreggiato. Pulite la zona danneggiata e spargete la colla su quest’ultima e sulla toppa. Successivamente applicate il cerotto e fate in modo che questo aderisca. Nel caso vi sia un eccesso di colla, cercate di rimuoverla il prima possibile. Passate 24 ore, la colla sarà completamente asciugata. La spesa da affrontare per un’operazione del genere si aggira intorno ai 200 euro.
In definitiva, riparare la capote auto, acquistando i prodotti necessari presso un negozio di tappezzeria, è sicuramente la scelta più economica, a differenza della sostituzione del pezzo per intero. Comunque sia, esistono numerosi metodi per riparare i danni di una cappotta. Se vi trovate di fronte a dei piccoli fori, allora potreste procedere in autonomia alla loro rimozione, mentre se il danno consiste in una grande crepa, allora il consiglio è di rivolgersi a un esperto in materia.