Quanto durano gli pneumatici invernali?
Quanto durano gli pneumatici invernali? Statisticamente, la durata delle gomme invernali è compresa tra i 5 e i 10 anni. Ciò dipende essenzialmente dal fatto che le gomme vengono usurate non solo dal consumo pneumatici invernali durante i mesi più freddi, ma anche dallo stoccaggio durante la bella stagione. A questo proposito, è opportuno fare attenzione all’umidità e alla luminosità che possono in qualche modo contribuire all’usura delle gomme dell’automobile; gli pneumatici, nello specifico, andrebbero conservati possibilmente in un luogo fresco, asciutto e non esposto alla luce diretta del sole. Allo stesso modo, è possibile rallentare il processo di usura delle gomme invernali, adottando dei piccoli e semplici accorgimenti. Innanzitutto bisogna verificare spesso che gli pneumatici siano integri, ovvero che non presentino né fori né deformazioni; periodicamente, inoltre, occorre controllare anche la pressione delle gomme.
Il consumo gomme invernali, infatti, aumenta quando la pressione è troppo elevata, in quanto la parte centrale dello pneumatico va ad usurarsi; se la pressione è scarsa, invece, si usurano i lati della gomma. Non bisogna dimenticare, infine, che le brusche variazioni di temperatura, tipiche della stagione invernale, tendono a modificare la pressione; proprio per tale ragione, è importante controllare questo aspetto con una relativa frequenza. Verifiche periodiche servono anche a misurare lo spessore del battistrada e a valutare con maggiore precisione quale sia la durata delle gomme invernali.
In conclusione, gli pneumatici invernali devono essere sostituiti quando lo spessore del battistrada risulta inferiore a 1,6 mm o quando la gomma presenta fori, tagli, deformazioni o ancora zone particolarmente usurate.
Come capire se le gomme sono da cambiare? Senza dubbio, misurando lo spessore del battistrada. Quando questo è inferiore ai 4 mm, infatti, gli pneumatici non aderiscono bene al manto stradale; per legge, in ogni caso, lo spessore minimo del battistrada auto è di 1,6 mm. In altre parole, quindi, ognuno può valutare l’opportunità di sostituire o meno gli pneumatici in base allo spessore delle gomme e alle prestazioni offerte.
Per misurare gli pneumatici e valutare se sono sotto lo spessore minimo consentito, occorre valutare lo spessore del battistrada tra le scanalature: questo, infatti, rappresenta il punto più profondo, ovvero quello che bisogna prendere in considerazione per misurare lo spessore battistrada. A questo proposito, occorre ricordare che gli pneumatici integrano degli indicatori di consumo che prendono il nome di Tread Wear Indicator (TWI): questi si trovano lateralmente dove il profilo degli pneumatici non è particolarmente profondo. In questo modo, se si raggiunge lo spessore minimo degli pneumatici, gli indicatori risultano visibili sulla superficie: ciò significa che se lo spessore del battistrada auto non è più adeguato, le gomme devono essere sostituite.
In alternativa, è possibile procedere con una misurazione professionale, utilizzando un laser a triangolazione: questo strumento permette di misurare lo spessore del battistrada su tutto il profilo della gomma. Indipendentemente dal metodo scelto, gli esperti consigliano di sostituire le gomme prima che lo spessore del battistrada pneumatici raggiunga livelli critici. Per garantire prestazioni di alto livello il battistrada deve avere uno spessore superiore ai 4 mm per gli pneumatici estivi e uno spessore superiore ai 3 mm per gli pneumatici invernali. Soprattutto in caso di pioggia, infatti, guidare con gomme usurate può essere molto rischioso; sapere come si misurano i pneumatici, in conclusione, è fondamentale per scongiurare qualsiasi rischio.