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Focus: Tecnica auto
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Fendinebbia: regole per usarli, multe e importanza con la nebbia

Prima di affrontare il tema fendinebbia, bisogna distinguere tra luci anteriori e luci posteriori per la nebbia.

Le luci anteriori per la nebbia si trovano quasi sempre nella parte bassa della carrozzeria e proiettano un fascio di luce direzionato verso il basso. La luce davanti è bianca e, nella maggior parte dei casi, ha la stessa intensità di quella emessa dagli abbaglianti e dagli anabbaglianti. Serve a illuminare la strada in caso di nebbia, evitando che si creino fastidiosi riflessi causati proprio dal fenomeno meteo. Questi sono i fendibebbia.

La luce posteriore per la nebbia, invece, si trova dietro al veicolo ed è di colore rosso. L’intensità, in questo caso, è decisamente maggiore: questa luce ha la funzione di rendere più visibile il mezzo quando le condizioni atmosferiche sono un ostacolo.

Detto altrimenti, i fendinebbia sono dispositivi di illuminazione supplementari presenti su alcuni veicoli, progettati per migliorare la visibilità in condizioni atmosferiche avverse come nebbia, pioggia intensa, neve o polvere. Vengono generalmente posizionati più in basso rispetto ai fari anabbaglianti, emettono un fascio di luce ampio e piatto diretto all’ingiù per illuminare la strada vicino al veicolo e i suoi bordi. Questo riduce il riverbero causato dalla nebbia o dalla pioggia sospesa nell'aria, che può riflettere la luce dei fari normali e peggiorare la visibilità. Non sono obbligatori per legge, ma vivamente consigliati per la sicurezza. Possono essere utilizzati in alternativa o in aggiunta agli anabbaglianti durante il giorno in caso di nebbia, fumo, foschia o nevicata.

Invece i retronebbia sono luci rosse intense, situate nella parte posteriore del veicolo. Hanno lo scopo di rendere il veicolo più visibile ai conducenti che seguono. Devono essere utilizzati solo in caso di nebbia fitta (visibilità inferiore a 50 metri), pioggia intensa o fitta nevicata in atto. L’uso non necessario può infastidire gli altri automobilisti ed è sanzionabile. Rari i mezzi vetusti che non ne sono dotati.

Sommario

Fendinebbia: cosa dice il Codice della Strada

L’articolo 151 del Codice della Strada distingue fra varie luci. Il proiettore di profondità è il dispositivo che serve ad illuminare in profondità la strada antistante il veicolo. Invece, il proiettore anabbagliante illumina la strada antistante il veicolo senza abbagliare.

Infine, il proiettore fendinebbia anteriore migliora l'illuminazione della strada in caso di nebbia, caduta di neve, pioggia o nubi di polvere. Senza dimenticare la luce posteriore per nebbia: il dispositivo singolo o doppio che serve a rendere più visibile il veicolo dalla parte posteriore in caso di forte nebbia, di pioggia intensa o di fitta nevicata in atto.

Luci e nebbia: le regole del Codice della Strada

Da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità, durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainati, si devono tenere accese le luci di posizione, le luci della targa e, se prescritte, le luci di ingombro.

In aggiunta a tali luci, sui mezzi a motore, si devono tenere accesi anche i proiettori anabbaglianti. I proiettori di profondità possono essere utilizzati fuori dei centri abitati quando l'illuminazione esterna manchi o sia insufficiente. Peraltro, durante le brevi interruzioni della marcia connesse con le esigenze della circolazione, devono essere usati i proiettori anabbaglianti (articolo 153 del Codice della Strada).

Di giorno, in caso di nebbia, fumo, foschia, nevicata in atto, pioggia intensa, i proiettori anabbaglianti e quelli di profondità possono essere sostituiti da proiettori fendinebbia anteriori.

In caso di nebbia con visibilità inferiore a 50 metri, di pioggia intensa o di fitta nevicata in atto, deve essere usata la luce posteriore per nebbia qualora il veicolo ne sia dotato.

Multa per uso improprio di fendinebbia e retronebbia

L'uso improprio dei fari fendinebbia e retronebbia, ovvero quando vengono accesi in assenza di nebbia, pioggia intensa, neve o polvere, comporta una multa di 42 euro col taglio di un punto della patente (articolo 153 del Codice della Strada, commi 8 e 11).

Luci: serve buon senso

A parte le regole del Codice della Strada, è importante fare delle luci l’utilizzo giusto evitando di causare disagi e pericoli agli altri utenti della strada. Una luminosità eccessiva può compromettere la visibilità degli altri conducenti: li abbaglia o li acceca, con gravi ripercussioni sulla sicurezza. Se usate con criterio, queste luci rappresentano un valido supporto per guidare con disinvoltura e tranquillità anche quando le condizioni atmosferiche sono particolarmente avverse.

Nebbia in autostrada: come comportarsi

In autostrada, in caso di nebbia che riduca la visibilità a meno di 100 metri, il limite di velocità viene ridotto a 50 km/h. L’articolo 153 del Codice della Strada prevede una multa per l’uso scorretto dei dispositivi di segnalazione luminosa: è fondamentale mantenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto al solito e utilizzare i fendinebbia.

I fari antinebbia risultano particolarmente utili quando si viaggia in autostrada, dato che le velocità sono più sostenute e, di conseguenza, è ancora più importante rendersi conto della posizione e della distanza degli altri veicoli. In caso di nebbia fitta, inoltre, è opportuno modificare il proprio stile di guida e seguire alcuni piccoli accorgimenti.

La segnaletica autostradale, in primo luogo, rappresenta un punto di riferimento da tenere sempre in considerazione. Le illustrazioni sui cartelli, infatti, indicano la velocità massima da tenere a seconda della visibilità; la velocità quando c’è nebbia in autostrada varia, in genere, dai 40 km/h ai 60 km/h.

Oltre a mantenere una velocità adeguata al grado di visibilità, è importante non avvicinarsi troppo al veicolo che precede; a questo proposito, bisogna considerare quanto sia difficile valutare lo spazio di frenata se la visibilità è compromessa.

Al tempo stesso, è estremamente importante concentrarsi su ciò che accade nella propria carreggiata, evitando di guardare ciò che avviene in quella opposta. Soprattutto in caso di nebbia fitta, è fondamentale non distrarsi, avere i riflessi pronti e agire tempestivamente in caso di necessità. È opportuno evitare di sorpassare i veicoli che precedono: gli automobilisti che si trovano costretti a effettuare un sorpasso, devono segnalare la manovra in anticipo e rientrare il prima possibile nella propria corsia di marcia.

In caso di emergenza, si consiglia sempre di utilizzare le piazzole di sosta e non le corsie di emergenza. Chi è costretto a fermarsi lungo la corsia di emergenza deve azionare sia le luci di posizione sia quelle intermittenti: in questo modo può rendersi immediatamente visibile dai veicoli in transito e ridurre al minimo il rischio di incidenti.

Un ultimo aspetto da prendere in considerazione in caso nebbia in autostrada è l’informazione. Gli automobilisti devono tenere sotto controllo i messaggi trasmessi sui pannelli sia all’entrata delle stazioni sia lungo le autostrade. Per richiedere informazioni, inoltre, è possibile contattare il call center della società autostradale italiana, dedicato esclusivamente alla viabilità e attivo tutti i giorni 24 ore su 24. Non mancano i programmi radiofonici che possono essere ascoltati sia in autostrada sia in aree urbane per informarsi sul traffico e sulla viabilità. Una guida prudente e responsabile, in conclusione, rappresenta l’unica soluzione da adottare in caso di nebbia e scarsa visibilità.

FAQ

Dispositivi di illuminazione supplementari presenti su alcuni veicoli, progettati per migliorare la visibilità in condizioni atmosferiche avverse come nebbia, pioggia intensa, neve o polvere. Sono generalmente posizionati più in basso rispetto ai fari anabbaglianti, emettono un fascio di luce ampio e piatto diretto all’ingiù per illuminare la strada vicino al veicolo e i suoi bordi.

Luci rosse intense, situate nella parte posteriore del veicolo. Hanno lo scopo di rendere il veicolo più visibile ai conducenti che seguono. Devono essere utilizzati solo in caso di nebbia fitta (visibilità inferiore a 50 metri), pioggia intensa o fitta nevicata in atto. L’uso non necessario può infastidire gli altri automobilisti ed è sanzionabile. Rari i mezzi vetusti che non ne sono dotati.

L'uso improprio dei fari fendinebbia e retronebbia, ovvero quando vengono accesi in assenza di nebbia, pioggia intensa, neve o polvere, comporta una multa di 42 euro col taglio di un punto della patente (articolo 153 del Codice della Strada, commi 8 e 11).

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