Introdotto dall’ultimo governo Berlusconi e poi inasprito da Mario Monti con il suo governo tecnico, il superbollo o Addizionale Erariale alla tassa automobilistica si paga con un F24 e comporta un aumento di tassazione rispetto al classico bollo attraverso un semplice calcolo che andremo a spiegarvi a breve. Il limite da cui si parte per calcolare il superbollo è 185 kW (ca. 251 CV). Monti viene ricordato come fautore del superbollo, anche se fu Berlusconi a introdurlo, perché inasprì la tassazione praticamente raddoppiandola.
Allo stesso tempo accompagnò questa mossa estremamente criticata all’introduzione del principio di riduzione in base all’età dell’auto. Vengono più colpiti i neo proprietari di auto sportive, ma già dopo 5 anni si ha una riduzione dell’importo che va ad annullarsi dopo 20 anni, come avremo modo di spiegare.
Si parla da anni, e sotto diversi esecutivi, di abolire il superbollo ma in buona sostanza non se ne è ancora fatto nulla. Si è più volte messo in dubbio il reale contributo che ha dato, in 12 anni, alle casse dello stato. Tanti hanno immatricolato la propria auto dalle alte prestazioni all’estero, così da scampare al superbollo: il motto “trovata la legge, fatto l’inganno” è più attuale che mai.
Da tassa che avrebbe dovuto portare denaro allo stato colpendo esclusivamente una fascia più abbiente della popolazione, invece ha colpito i costruttori di auto sportive che in Italia hanno visto calare le loro immatricolazioni e conseguente mancato versamento di una consistente Imposta di Valore Aggiunto, la famosa Iva, a favore dell’erario.
Sì, ma come si calcola il superbollo e come cambia la tassa più odiata dai proprietari di auto sportive al passare dei 5 anni, dei 10 anni e dei 20 anni? Cerchiamo di scoprirlo in questa guida specifica al superbollo.