Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
Focus: Amministrazione
Focus: Amministrazione

Revisione auto a metano: come si fa, ogni quanto, costo

Con i costi di benzina e Diesel che nel corso degli anni sono saliti alle stelle, sempre più automobilisti si sono convertiti al GPL e al metano. Nonostante oggi l’offerta di auto nuove a metano sia sostanzialmente scomparsa, ci sono ancora tante vetture a gas naturale in circolazione.

Scopriamo allora cos’è e come si fa la revisione auto a metano, ogni quanto e il costo. Parliamo di un particolare collaudo tecnico obbligatorio per legge, che non bisogna sottovalutare in nessun modo. Si tratta di un procedimento che si suddivide in tre fasi, determinanti per garantire la sicurezza stradale. È molto importante affidarsi sempre a tecnici competenti e qualificati, considerando che non tutti i centri sono autorizzati ad effettuare questa revisione. Per quanto riguarda la frequenza di questo controllo, è relativo soprattutto all’omologazione delle bombole, quindi è necessario fare riferimento essenzialmente alla data di scadenza, leggendo il tagliando oppure il cartellino GFBM.

Rispetto alle automobili tradizionali, infatti, le vetture alimentate a gas (sia GPL che metano) necessitano per legge di ricevere l’autorizzazione a continuare a circolare. Questo è dovuto al fatto che, rispetto alle classiche auto a benzina o a gasolio, le vetture a gas non hanno un serbatoio con un liquido al loro interno, ma anzi delle bombole dentro le quali si trova un gas.

Le pressioni molto alte alle quali questo gas va mantenuto e la pericolosità in caso di bombole difettose ha portato alla nascita di un protocollo di sicurezza e di revisioni delle auto a metano e a GPL specifico. Se, quindi, per le vetture a GPL si parla di una revisione decennale dell’impianto, per il metano è più frequente. Scopriamo quindi come si fa la revisione auto a metano, ogni quanto va fatta e il suo costo.

In questo articolo andremo a vedere come si fa la revisione auto a metano, ogni quanto bisogna farla e il suo costo.

Sommario

Come si fa la revisione auto a metano

Bisogna subito fare una distinzione tra la revisione delle auto a metano e quella del suo impianto di alimentazione. Come tutti gli altri veicoli circolanti su strada pubblica in territorio italiano, infatti, le auto a metano sono soggette alle stesse regole di revisione di tutte le altre auto, con il classico controllo presso un centro revisioni autorizzato e con le stesse fasi di controllo (motore, cambio, freni, fari ed emissioni).

Diversa è la questione che riguarda l’impianto di alimentazione dell’auto a metano, soprattutto delle sue bombole. Per chi non lo sapesse, il metano è un carburante che viene venduto e utilizzato sotto forma di gas: per questo, infatti, viene venduto in kg e non in litri, e viene immagazzinato nelle vetture in bombole ad alta pressione, posizionate solitamente nella parte centrale o posteriore dell’auto sotto il pianale. La revisione delle bombole a metano consiste in un collaudo tecnico particolare, articolato in tre fasi diverse: pesatura, ispezione e prova. Tutte e tre le fasi, poi, vengono eseguite mediante pressione idrostatica e ultrasuoni.

Monitorare le bombole è di fondamentale importanza per garantirsi la massima sicurezza nella marcia, nonché la conformità dell’auto alla circolazione. Non è quindi assolutamente possibile prescindere dall’esecuzione di questa procedura, che deve rispettare delle scadenze determinate.

Per conoscere la data di scadenza delle bombole è necessario semplicemente controllare quanto scritto nel cartello plastificato GFBM, che generalmente è posizionato nel vano motore e viene rilasciato alla conclusione di ciascun collaudo. Si tratta di un vero e proprio tagliando, inclusivo di numero, marca, capacità e data di scadenza di ogni bombola. Qualora venga richiesto dagli operatori autorizzati, dovrà essere esibito.

Coloro che intendono effettuare la revisione delle proprie bombole a metano, non potranno rivolgersi a una qualsiasi officina della propria città. Quest’operazione, infatti, può essere regolarmente eseguita esclusivamente presso i centri di collaudo autorizzato appartenenti al circuito Gestione Fondo Bombole Metano, gestito direttamente dall’Eni.

Se le bombole in questione godono di omologazione secondo la normativa italiana, si potrà richiedere la revisione anche agli installatori abilitati. Quest’ultimi si impegneranno del distacco, ma anche del ritiro dai centri GFBM.

Per quanto riguarda le varie fasi che caratterizzano la revisione delle bombole delle auto a metano, la prima è la pesatura, che risulta determinante per verificare possibili alleggerimenti della bombola, i quali possono avvenire in caso di corrosione. Successivamente, si effettua un’ispezione per accertare l’assenza di ammaccature o crepe, che potrebbero realmente pregiudicare la resistenza della struttura delle bombole.

Nell’ipotesi in cui quest’ultime non superano la revisione, andranno rottamate e sostituite. La vita delle bombole a metano, comunque sia, ha un decorso di circa 20 anni, oltrepassati i quali bisogna necessariamente procedere alla loro sostituzione, indipendentemente dal fatto che vengano riscontrate delle problematiche.

La prova della bombola non è altro che un controllo tecnico, che prevede la sostituzione integrale della bombola solamente nel caso in cui queste non superino i test oppure risultino danneggiate. Gli operatori che si occuperanno di ciò verificheranno che tutte le fasi previste dalla legge siano rispettate, come ad esempio l’ispezione interna ed esterna delle bombole.

Una volta arrivate presso il centro autorizzato al collaudo, verranno sottoposte a dei test, prima sottoponendole a ultrasuoni e, successivamente, a una pressione idrostatica pari a 300 bar, utili per verificare che la tenuta sia buona. Generalmente, la revisione richiede una settimana di tempo, quindi non sarà possibile circolare col mezzo in assenza di bombole. Per questa ragione, molte officine offrono delle vetture sostitutive ai propri clienti, oppure permettono di sostituire le bombole vecchie con altre già collaudate e pronte per l’uso.

Se viene riscontrato che non possono essere punzonate, ovvero confermate tramite la punzonatura della data di revisione sulla bombola stessa, perché sono presenti dei segni di usura o delle crepe, le bombole andranno necessariamente rottamate e sostituite. Un discorso a parte va fatto per i modelli di bombole omologati secondo la normativa DMG. Queste, a differenza della tipologia precedente, possono essere sostituite anche dopo 40 anni.

Ogni quanto si fa la revisione auto a metano

Arriviamo, così, alla domanda più gettonata: ogni quanto si fa la revisione delle auto a metano? L’automobile a metano è da revisionare nelle stesse condizioni e con gli stessi tempi delle vetture normali, ovvero dopo 4 anni dalla prima immatricolazione dell’auto e poi, successivamente, ogni due anni. La revisione dell’auto a metano è del tutto identica a quella delle altre automobili, con i soliti criteri di controllo e lo stesso esito, positivo o negativo, che pregiudica il possibile utilizzo di un’automobile su strada.

Diversa è ovviamente la questione se si parla dell’impianto a metano: la scadenza della revisione delle bombole di un’auto a metano ha tempistiche diverse, più dilatata e differente a seconda dell’omologazione delle bombole stesse. L’omologazione nazionale DGM, infatti, prevede una revisione ogni 5 anni dalla data di costruzione o dall’ultima revisione effettuata (questa data è verificabile dal cartellino GFBM posizionato all’interno del vano motore di ogni automobile alimentata a metano).

C’è, poi, una seconda omologazione, quella internazionale, nota come ECE/ONU R110, che vale, come per quella nazionale, su automobili omologati dal costruttore a metano o trasformati aftermarket. Per le vetture dotate di questa omologazione, la revisione è prevista ogni 4 anni dalla data di immatricolazione del veicolo.

L’omologazione ECE/ONU R110, poi, distingue quattro tipologie di bombole di metano, tutte soggette alla stessa tempistica di revisione. Le CNG-1 sono bombole con corpo metallico, solitamente in acciaio, mentre le CNG-2 e CNG-3 sono bombole in acciaio rinforzate da una guaina impregnata con resina: la prima, la CNG-2, ha bombole avvolte in maniera circonferenziale, mentre le CNG-3 sono completamente avvolte dalla guaina in resina. Infine, le più raffinate sono le CNG-4, bombole interamente realizzate in materiale composito e rivestite da una guaina impregnata in resina.

A prescindere dalla tipologia di bombola, la revisione dell’impianto auto a metano è da effettuare esclusivamente in centri autorizzati come officine di installazione e assistenza di impianti a metano, officine della rete ufficiale dei costruttori o officine riconosciute per la riqualificazione delle bombole metano di tutti le tipologie, comprese le più raffinate CNG-4. Per queste, infatti, è possibile affidarsi ad una più semplice “ispezione visiva”, più rapida e meno impattante per le tasche e il tempo dell’automobilista, dove un ispettore della Motorizzazione ispeziona le bombole e ne decreta l’integrità.

Costo revisione auto a metano

Quanto costa, quindi, la revisione delle auto a metano? Se la revisione dell’auto a metano è del tutto paragonabile alle auto “normali” anche a livello di prezzo, con un esborso che va dai 50 agli 80 euro a seconda del centro revisioni al quale ci si rivolge, la revisione delle bombole di metano è leggermente più complessa.

La revisione effettiva delle bombole di metano, infatti, è sostanzialmente gratuita per l’automobilista: c’è infatti un fondo specifico, noto come SFBM (Servizi Fondo Bombole Metano), che è alimentato continuamente da un contributo addizionale aggiunto al prezzo del metano pagato al momento del rifornimento.

I fondi raccolti dall’SFBM permette, così, di calmierare i prezzi relativi al collaudo, allo scambio e alla sostituzione delle bombole danneggiate, nonché alla realizzazione di una copertura assicurativa e delle spese operative. Ci sono, però, alcune spese che rimangono fuori dal Fondo Bombole Metano, e che vanno saldati dall’automobilista nel singolo caso.

Il primo costo da sostenere è quello relativo al montaggio e allo smontaggio delle bombole, delle valvole e di tutti i sistemi di controllo, dai raccordi ai vari sistemi di tenuta. In più, vanno considerati anche i costi del trasporto dai depositi di raccolta all’officina. La spesa media che caratterizza la revisione auto a metano è di 120 euro circa, anche se il prezzo può aumentare nel caso osserviamo la presenza di più bombole. Infatti, nel caso se ne dispone di 6, il costo si aggirerebbe sui 450 euro. Chiaramente, il prezzo della manodopera è piuttosto variabile, principalmente in base al modello di automobile e al centro dove viene eseguito il lavoro.

Cosa succede, infine, se si circola con un’auto a metano con le bombole scadute? Se si rifornisce un’auto a metano con la revisione delle bombole, infatti, si rischia una sanzione da 168 a 594 euro e il ritiro della carta di circolazione.

Potrebbe interessarti anche: Cos'è e come funziona il filtro Antiparticolato (FAP)

FAQ

La revisione auto a metano è un’operazione di fondamentale importanza anche perché il proprietario della vettura rischia delle sanzioni amministrative notevole, dato che è obbligato per legge a mantenere efficiente il proprio mezzo. Questo aspetto viene determinato dall’art. 80 del Codice della Strada, che prevede la comminazione di una sanzione da 168 a 594 euro e il ritiro della carta di circolazione per chi effettua rifornimento con bombole scadute.

Le bombole del metano vengono sostituite in tre casi: se si riscontrano dei danneggiamenti che potrebbero comprometterne la solidità, quando passano 20 (se omologate secondo la norma europea R110 ECE/ONU) e se passano 40 anni (se omologate a norma nazionale DGM). Questo significa che le bombole vanno sostituite periodicamente solamente negli ultimi due casi, mentre è necessario sottoporle a revisione periodica per accertarne lo stato. Se disponete di modelli a revisione quadriennale, spenderete in base al modello di automobile, mentre se invece sono a revisione quinquennale, il costo è di qualche decina di euro a bombola.

Condividi l'articolo

Tutti gli articoli

Scrap Car collection

Rottamazione auto: incentivi, bonus e costi. Come non pagarla

Consigli · Burocrazia auto
parking-825371 1920

Disco orario: cos’è e come funziona

Consigli · Burocrazia auto
All dokuments for vehicles handover

Certificato di Proprietà o CdP: cos’è, cosa fare se smarrito, come si scarica

Consigli · Burocrazia auto
Mostra di più