Sebbene siano già passati diversi anni, molti di noi ancora non sanno o non ricordano bene come recuperare gli eventuali punti decurtati dalla patente. Innanzitutto, per controllare il proprio saldo sarà necessario registrarsi al Portale dell’Automobilista, oppure scaricare l’app iPatente, dedicata ai dispositivi Apple. Oltre al servizio online, è possibile conoscere il proprio punteggio anche mediante una semplice chiamata telefonica, digitando il numero 848.782.782. Gli operatori risponderanno ad ogni quesito 7 giorni su 7 ed il servizio costa come una qualsiasi telefonata urbana. È importante ricordare che il numero appena suggerito è raggiungibile soltanto mediante linea fissa e non da cellulare. Accedendo ai servizi appena descritti, sarà possibile tenere sotto controllo il proprio saldo e procedere, qualora fosse necessario, all’eventuale recupero punti patente. Ma adesso vediamo come si fa a rimediare ai propri errori e a recuperare i punti patente decurtati.
Recupero punti patente
La notizia positiva è che trascorsi due anni dall’ultima infrazione commessa al volante si attiva in maniera automatica il ripristino dei punti patente. Chi invece alla guida della propria auto ha sempre fatto registrare una condotta ineccepibile e non ha mai perso punti per strada, riceverà un bonus di 2 punti ogni 2 anni, fino ad arrivare ad un saldo massimo di 30 punti. Per chi commette un’infrazione grave e perde i suoi punti tutti insieme o quasi (il limite massimo di punti che possono essere decurtati dalla patente è fissato dalla legge in 15), il meccanismo che consente il ripristino graduale del punteggio non funziona. E allora come procedere in casi come quello appena descritto? Per recuperare i punti patente in fretta, sarà necessario seguire degli appositi corsi recupero punti patente a pagamento, offerti da qualsiasi scuola guida accreditata ed istituiti appositamente per recuperare il punteggio che occorre, a partire da un minimo di 6 punti per volta. Il recupero dei punti patente è un passaggio fondamentale ed obbligatorio, anche perché, perderne altri nei due anni seguenti all’infrazione commessa, potrebbe portare a zero il saldo e decretare il ritiro definitivo della patente. La legge è molto chiara in merito e, quanto stabilito per chi non possiede alcun punto residuo sulla patente, non ammette alcuna deroga: chi resta a secco di punti, infatti, perde immediatamente il diritto a guidare qualsiasi veicolo ed è costretto a rifare gli esami per la patente.
Punti patente e recupero tramite corsi appositi
Come funzionano i corsi attivati dallo Stato e finalizzati al recupero dei punti patente? Coloro che sono in possesso di una patente di tipo A o B potranno accedere a corsi dedicati e scegliere l’ammontare dei punti da recuperare. Come anticipato, si parte da un minimo di 6 punti. Coloro che sono in possesso di una patente C o D possono invece scegliere corsi che partono da un ammontare minimo pari a 9 punti. Il corso che mette a disposizione 6 punti dura complessivamente 15 giorni e prevede 12 ore di lezione; quello da 9 punti, invece, dura 30 giorni e prevede 18 ore di lezione. Terminate le lezioni, i punti verranno accreditati automaticamente al proprio saldo. Il costo dei corsi appena descritti? Recuperare 6 punti costa mediamente 180 €, mentre un corso da 9 punti presenta costi che possono raggiungere i 250 €.
I servizi utili a tenere sempre sotto controllo il proprio punteggio
Telefonando al numero verde dedicato, si viene guidati da una voce registrata alla verifica del proprio saldo punti. Dopo aver digitato sul tastierino del telefono la propria data di nascita, la stessa voce registrata chiede all’utente di comunicare anche il numero della propria patente privo delle lettere (ogni lettera deve essere sostituita da un asterisco). Si consiglia, pertanto, di avere la patente con sé prima di telefonare. Se il numero della patente non viene inserito correttamente entro due tentativi, la chiamata si chiude automaticamente. Effettuando la registrazione online all’apposito portale, è possibile controllare il proprio saldo ogni volta che se ne ha bisogno. Basta accedere alla sezione dedicata ai cittadini ed effettuare di volta in volta il login, utilizzando i dati forniti dal sito al momento della registrazione. Così facendo, sarà possibile conoscere con facilità il proprio saldo aggiornato, situato nella sezione denominata “accesso ai servizi”. Chi desidera, infine, utilizzare il servizio tramite smartphone, può accedere ad iTunes ed effettuare il download dell’applicazione gratuita iPatente, tramite la quale verificare il saldo dei punti e tutti gli altri servizi utili disponibili, quali eventuali scadenze, informazioni e localizzazione degli uffici provinciali della motorizzazione.
Le infrazioni più gravi che causano la decurtazione dei punti dalla patente
Una singola infrazione può causare una detrazione di 10 punti dalla patente. Una somma di infrazioni può causare la decurtazione di un massimo di 15 punti. Le infrazioni più gravi (10 punti in meno) riguardano: eccesso di velocità di oltre 60 km/h; circolazione contromano; sorpassi pericolosi; trasporto merci pericolose o senza autorizzazione; retromarcia o inversione di marcia in autostrada o sulle strade extraurbane principali; guida in stato di ebbrezza; circolazione su corsia d’emergenza; omissione di soccorso dopo un incidente; violazione di un posto di blocco. 8 punti vengono sottratti a chi commette: comportamenti irregolari alla guida; mancato rispetto della distanza di sicurezza con conseguente incidente; mancato rispetto dell’obbligo di precedenza a veicoli e pedoni. Chi commette le seguenti infrazioni vedrà decurtarsi 6 punti dal proprio punteggio: eccesso di velocità compreso fra i 40 e i 60 km/h; mancato rispetto dello Stop; passaggio con semaforo rosso; mancato rispetto del passaggio a livello. Una decurtazione di 5 punti può essere comminata, infine, a chi commette le seguenti violazioni: sorpassi pericolosi; mancata moderazione della velocità in presenza di curve, incroci o visibilità limitata; comportamenti irregolari in caso di strettoie; casco non correttamente allacciato, mancato uso dei seggiolini per bambini o mancato uso delle cinture di sicurezza; impiego del telefono, delle cuffie o di qualsiasi apparato radiofonico durante la guida; mancato uso delle lenti correttive; tasso alcolemico compreso tra 0 e 0,5 grammi per litro.