Licenza trasporto persone: a cosa serve

Il mestiere dell’autista è un lavoro affascinante seppur molto faticoso. Oltre alle responsabilità che si celano nel condurre un mezzo dove sono presenti molte persone, si nasconde anche un difficile e formativo percorso per ottenere la licenza trasporto persone, che serve a rendere ufficiale e garantita sia nei confronti dello Stato che delle persone la propria attività lavorativa.

In sostanza, la licenza per il trasporto delle persone è un documento fondamentale prima di poter avviare qualsiasi attività che preveda questo lavoro. Per ottenerla, è necessario seguire un lungo percorso burocratico che prevede innanzitutto la qualificazione del conducente, poi il rilascio del documento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, infine, i controlli periodici eseguiti dalle autorità competenti, con lo scopo di consentire la verifica della qualità nell’erogazione del servizio e l’effettiva tutela delle persone trasportate. In questa guida, andremo a riepilogare su tutto ciò che serve per la licenza trasporto persone, come si ottiene e quali sono le differenze con la licenza di trasporto conto terzi, molte volte confusa ma sostanzialmente diversa sia per finalità che per metodologie di ottenimento (sebbene ci siano alcuni punti in comune).

Sommario

- Licenza trasporto persone: a cosa serve

- I requisiti per ottenere la licenza di trasporto persone

- Cos’è la CQC e perché serve per ottenere la licenza di trasporto persone

- Le differenze con la licenza di trasporto conto terzi

- Come ottenere la licenza per il trasporto di persone

- Domande e risposte

Licenza trasporto persone: a cosa serve

La licenza trasporto persone serve, essenzialmente, ad operare dei servizi di spostamento a tutti i cittadini che lo richiedano, utilizzando mezzi di grossa taglia e cilindrata come gli autobus, per percorrere distanze più o meno lunghe su un itinerario ben definito a priori. In sostanza, tutti i mezzi che su strada si occupano del trasporto delle persone, come l’autobus o il tram, sono comandati da personale qualificato che possiede la licenza al trasporto delle persone.

In linea di massima, approfondendo in seguito, la licenza di trasporto persone è definita dalla legge come “il documento che attesta la capacità del conducente di utilizzare un mezzo di trasporto adibito allo spostamento delle persone, che abbia una capacità di più di 9 posti, autista escluso”. In tal senso, è necessaria la licenza al trasporto di persone pure da parte di quelle aziende private che operano servizi di linea e che utilizzino mezzi come automobili o piccolini van in grado di ospitare più di 9 persone.

Data la responsabilità di un controllo del genere, gli autisti e le attività che si occupano di erogare un servizio del genere sono sottoposti a molti controlli e necessitano di requisiti preliminari. Inoltre, la licenza di trasporto persone è richiesta anche per gli autisti di autoambulanze, pubbliche e private.

I requisiti per ottenere la licenza di trasporto persone

Il Decreto Legislativo del 30 aprile 1992 n.285 stabilisce quali sono le norme necessarie e i requisiti del conducente per ottenere la licenza di trasporto persone. Innanzitutto, questa può essere rilasciata anche a chi possiede solamente la patente B, tuttavia in questo caso la legge richiede che si rispetti il limite massimo di 9 persone trasportate, conducente incluso. Oltre questa soglia è necessario avere una patente superiore.

In via del tutto esemplificativa, per eseguire il trasporto di persone sui pulmini scolastici, come alunni e bambini, è necessario possedere una patente di categoria D o D+E e la CQC. Chi, invece, guida gli autocarri, deve essere un dipendente regolarmente assunto, oppure famigliari in possesso di un contratto almeno di collaborazione. Viceversa, il trasporto di persone è illecito e rischia di tramutarsi anche in un procedimento dai risvolti penali.

Infine, chi si vuole dedicare al trasporto di persone con i mezzi di emergenza, come le ambulanze e ogni altri mezzi di soccorso, sono richiesti requisiti per ottenere la licenza di trasporto persone ancora più elevati. Innanzitutto, un’età non inferiore ai 21 anni ed essere in possesso del titolo di soccorritore, che si ottiene in maniera ben specifica. Inoltre, l’autista deve possedere anche la patente B da almeno due anni e averne prestati almeno cinque di servizio presso un’azienda privata, cooperativa o di volontariato nello stesso ruolo.

Cos’è la CQC e perché serve per ottenere la licenza di trasporto persone

Oltre ad una patente superiore alla B, la legge richiede, all’autista che si occuperà del trasporto di persone su mezzi con più di 9 posti, anche la certificazione CQC. La carta di qualificazione del conducente (acronimo appunto di CQC) permette di guidare autobus di servizio, veicoli a noleggio e ogni altro mezzo con posti a sedere per più di 9 persone. Inoltre, può essere richiesta soltanto da chi è in possesso della patente D o della patente DE.

Per ottenere la CQC, il cittadino interessato deve frequentare un apposito corso di scuola guida e superare un esame presso la più vicina sede della Motorizzazione Civile. La durata del corso per la patente CQC utile all’ottenimento della licenza di trasporto persone è variabile in base all’età e al tipo di patente che si possiede già. Per esempio, un giovane che ha da poco conseguito la patente B dovrà fare un corso più lungo di chi, invece, possiede già la patente D.

Ci sono infine dei casi dove, per ottenere la CQC è sufficiente sostenere una piccola integrazione alle competenze già possedute, ottenendo la certificazione di esami già sostenuti in passato. Ulteriori informazioni in merito al costo e alle modalità possono essere richieste direttamente alla Motorizzazione Civile oppure alla scuola guida che si occuperà di erogare il corso di formazione per la Carta di Qualificazione del Conducente.

Le differenze con la licenza di trasporto conto terzi

Molto spesso, la licenza di trasporto di persone viene confusa con la licenza di trasporto conto terzi, tuttavia le due cose sono molto diversi e in alcuni casi divergenti. La licenza di trasporto conto terzi, infatti, serve solitamente per operare il trasporto di merci o materiale di qualsiasi tipo, anche pericoloso, utilizzando mezzi che facciano impiego di traino, rimorchi o semi rimorchi di qualsiasi tipo, il cui possesso è non solo certificato ma anche registrato presso apposite liste e albi.

Inoltre, per ottenere la licenza di trasporto conto terzi, a differenza della licenza per trasporto di persone, è necessario possedere direttamente una patente superiore alla D, da integrare inoltre alla Carta di qualificazione del conducente, oltre a requisiti molto più complessi che riguardano l’età del conducente, con sanzioni salate per chi le viola deliberatamente.

Come ottenere la licenza per il trasporto di persone.

Una volta soddisfatti i requisiti minimi, è necessario contattare il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, facendo formale richiesta, allegando tutte le informazioni necessarie a consentire una verifica. La licenza di trasporto di persone viene, infine, consegnata in breve tempo per permettere la prosecuzione o l’instaurazione dell’attività lavorativa se tutti gli altri requisiti sono considerati validi.

Domande e risposte

Quale patente ci vuole per il trasporto disabili?

Per il trasporto disabili, sono necessari gli stessi requisiti per chi trasporta autoambulanze, quindi età superiore ai 21 anni, possesso della patente B da almeno 2 e non avere nessun carico penale, oltre allo svolgimento di attività analoghe per 5 anni continuativi.

Quanto guadagna un autista per disabili?

Lo stipendio di chi possiede la licenza per il trasporto di persone disabili varia in tutta Italia, assestandosi in media sopra i 1.050 euro netti al mese.