Divieto di sorpasso: regole, segnale, multa

Il divieto di sorpasso si ha innanzitutto in presenza del relativo segnale stradale; non è possibile sorpassare, inoltre, se non si ha a disposizione lo spazio sufficiente, se la visibilità è limitata o se per completare la manovra bisogna superare la linea continua o la doppia linea continua. Il divieto è valido anche quando il veicolo che segue o il veicolo che procede ha già iniziato una manovra di sorpasso.

Al tempo stesso, non si può effettuare il sorpasso in prossimità di curve e incroci non regolati, nel tratto ascendente dei dossi in strade a doppio senso, nei passaggi a livello senza barriere e sulle corsie di accelerazione e decelerazione. Non si possono superare i veicoli che si sono arrestati per far attraversare i pedoni, sia in corrispondenza degli attraversamenti pedonali sia fuori dagli attraversamenti pedonali; nel caso non siano in servizio di emergenza, invece, è possibile superare le ambulanze, i veicoli della Polizia e quelli dei Vigili del Fuoco.

Se per superare il veicolo che segue, anche se questo procede troppo lentamente, è necessario impegnare la corsia riservata all’altro senso di marcia, il sorpasso è vietato.

Sommario

• Il segnale di divieto di sorpasso
• Regole sorpasso: quando è vietato e quando consentito?
• Multa per il sorpasso vietato

Il segnale di divieto di sorpasso

Il segnale di divieto di sorpasso è un cartello stradale che si trova sulle strade urbane ed extraurbane e ha validità 24 ore su 24: questo segnale come mostra nel grafico sottostante vieta a tutti i veicoli di sorpassare i veicoli a motore, fatta eccezione per i motocicli e per i ciclomotori.

Il divieto vale anche se la manovra potrebbe essere effettuata senza superare la linea di mezzeria. In presenza del segnale, non si possono sorpassare neanche veicoli con motore elettrico, che si muovono lentamente o che hanno segnalato l'intenzione di svoltare a sinistra. I veicoli che si possono sorpassare anche in presenza del segnale di divieto sono, oltre ai motocicli e ai ciclomotori, quelli sprovvisti di motore, come le biciclette, le carrozze a cavalli e i veicoli a trazione animale. Non è possibile, invece, superare le autovetture, gli autocarri, gli autobus, le macchine agricole e le macchine operatrici. A volte si possiamo trovare segnali di divieto di sorpasso con indicazioni generiche o specifiche:

Per indicare la prosecuzione del divieto lungo la strada, il segnale può essere ripetuto a ogni incrocio, accompagnato dal pannello integrativo che ne indica la continuazione. Il segnale di divieto di sorpasso fa parte della segnaletica verticale ed è posizionato in quelle strade in cui il sorpasso potrebbe essere molto pericoloso, comportando un alto rischio di eventuali incidenti. Pertanto è importante non sottovalutare mai questo segnale e rispettarne le indicazioni. Quando finiscono i divieti si possono trovare anche segnali che indicano la fine di tale divieto come nel grafico sottostante.

Regole sorpasso: quando è vietato e quando consentito?

In alcuni casi eccezionali, il sorpasso può essere effettuato anche in prossimità di incroci e di dossi. Per quanto riguarda gli incroci, il sorpasso non è vietato se l’intersezione è regolata dal semaforo o da un agente del traffico. Il sorpasso, inoltre, è consentito quando la strada presenta due carreggiate separate e le corsie sono delimitate da segnaletica orizzontale. Infine, se si vuole superare un veicolo a due ruote e non a motore e la manovra non prevede di invadere il lato riservato all’altro senso di marcia, il sorpasso è consentito anche in prossimità di incroci.

Per quanto concerne i dossi, invece, il sorpasso è consentito se la strada è a senso unico o a carreggiate separate. Nelle strade a doppio senso, infine, bisogna distinguere due casi: le strade a doppio senso con almeno due corsie per senso di marcia consentono sempre di effettuare il sorpasso, mentre le strade a doppio senso con due sole corsie permettono il sorpasso solo nel tratto discendente nel dosso.

Il Codice della Strada ammette il sorpasso a destra in due sole circostanze. Quando il conducente del veicolo da sorpassare segnala di voler svoltare a sinistra, il sorpasso va effettuato a destra. In questo caso, in una carreggiata a senso unico, il veicolo da sorpassare inizia la manovra per arrestarsi a sinistra, mentre il veicolo che vuole sorpassare può superarlo alla sua destra.

Un altro caso riguarda il sorpasso dei tram che non circolano su una corsia riservata; se la carreggiata a destra del binario è sufficientemente ampia, il tram deve essere superato a destra. Quando la carreggiata è a senso unico, invece, il sorpasso può essere effettuato sia a destra che a sinistra. Il sorpasso non può essere effettuato a destra quando il tram, o il filobus, si ferma per far salire o per far scendere i passeggeri e non è presente un salvagente.

Multa per il sorpasso vietato

Chi non rispetta il divieto ed effettua un sorpasso nei casi non ammessi dal Codice della Strada è soggetto a una sanzione amministrativa e subisce una decurtazione dei punti sulla patente di guida. Nello specifico, chi non rispetta il divieto di superare la linea continua riceve una multa di importo compreso tra i euro 41 e i euro 168; la contravvenzione, inoltre, determina la perdita di 2 punti sulla patente.

Chi, invece, sorpassa a destra in una situazione che non lo consente deve pagare una sanzione che può variare dagli euro 80 ai 308; i punti decurtati dalla patente, in questo caso, possono andare da 2 a 5.

Se il sorpasso vietato viene effettuato per due volte nel giro di due anni, all’automobilista viene sospesa la patente per un periodo di tempo che va da 1 a 3 mesi.

Nei casi più gravi, quali la presenza di dossi, curve, condizioni di scarsa visibilità o guida di un veicolo di massa superiore a 3,5 t, la sanzione può raggiungere importi compresi tra i euro 162 e i euro 1272. 

La multa per sorpasso vietato è dunque una sanzione che può variare molto in base a diverse condizioni e alla gravità dell’evento, essendo quest’ultima una manovra che può essere davvero pericolosa per la vita delle persone.