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Crash test: cos’è, come funziona, EuroNCAP

Chi si approccia all’acquisto di una nuova auto, probabilmente, avrà già notato strane voci e sigle all’interno della scheda tecnica relativa alla sicurezza del veicolo.

In particolare, la certificazione EuroNCAP. Queste certificazioni non sono altre che schede di valutazione che certificano la resistenza di una vettura nei confronti di vari tipi di sinistri stradali, al fine di aumentare la sicurezza sulle strade di tutti gli automobilisti.

Per aiutare tutti coloro che non conoscono queste sigle e vogliono saperne di più, ecco per voi una guida sul crash test, così da sapere cos’è, come funziona e in cosa consiste la valutazione EuroNCAP, al fine di conoscere più dettagli su questa particolare procedura e scegliere il mezzo migliore fra quelli attualmente in vendita. In ogni caso, devi sapere che i crash test sono previsti come obbligatori in capo ai vari produttori di automobili e il superamento di queste prove è essenziale per la messa in commercio di qualsiasi tipo di vettura, sia che abbia 4 o 2 ruote.

Inoltre, la legge europea prevede uno standard minimo di crash test di sicurezza che le auto devono superare per poter essere considerate idonee alla circolazione, motivo per cui tutte le auto che viaggiano sulla strada sono sicure. Solitamente, i vari produttori di automobili aumentano questi standard di sicurezza offrendo dei Safety Pack aggiuntivi, venduti sotto forma di optional.

Sommario

- Crash test: cos'è

- Crash test: come funziona

- Crash test: la valutazione EuroNCAP

- Domande e risposte

Crash test: cos'è

Con crash test si intendono tutte quelle prove che sono imposte ai produttori di automobili per poterle omologare alla circolazione stradale su tutto il territorio, anche quello internazionale. Da un punto di vista sostanziale, il crash test non è altro che un collaudo distruttivo che ha il compito di mettere alla prova i sistemi di sicurezza dell’auto da un punto di vista passivo e attivo. Inoltre, possono essere previsti anche dei crash test per i singoli componenti della vettura, come ad esempio gli airbag o i paraurti frontali e posteriori.

I compiti di un crash test di un veicolo stradale sono quelli di verificare se il mezzo è in grado di superare le cosiddette prove di impatto e sono effettuate da parte di enti nazionali o privati. In particolare, eccetto qualche eccezione, in Europa i crash test sulle auto sono effettuati all’EuroNCAP, ma esistono anche enti certificatori stranieri come quello Giapponese, dal nome OSA, mentre negli Stati Uniti d’America ne operano addirittura due: la NHTSA e la IIHS. Le differenze fra le prove, comunque, sono davvero minime.

Visto che l’obiettivo ultimo del crash test è quello di migliorare la sicurezza sulle strade, l’EuroNCAP prevede diverse prove che il veicolo deve superare per poter essere ritenuto idoneo.

Crash test: come funziona

Per capire come funziona il crash test in Europa è fondamentale rendersi conto del fatto che l’intera procedura è demandata all’ente EuroNCAP, il quale prescrive diversi meccanismi per la verifica della sicurezza. Alcuni hanno lo scopo di verificare la resistenza all’impatto dei sistemi di sicurezza attivi, altri valutano quella dei pedoni o verso i bambini. In ogni caso, lo scopo è quello di ottenere dei dati e informazioni utili all’attribuzione delle stelle di sicurezza EuroNCAP alla fine dei crash test.

La prima prova di sicurezza è quella del crash test con urto frontale pieno e si ottiene lanciando la vettura a velocità di 50 chilometri orari contro un muro di cemento in alluminio. All’interno del veicolo vengono inseriti due manichini che, per composizione, ricalcano il corpo di un umano in tutto e per tutto. La verifica degli effetti sugli stessi e sul veicolo viene poi eseguita da periti specializzati.

L’urto frontale disassato è il secondo crash test. Funziona facendo schiantare il veicolo ad una barriera con un 40% di disallineamento, cosa che causa una maggiore deformazione del mezzo. In sostanza si simula l’impatto fra due vetture a una velocità di 64 chilometri orari. All’interno del mezzo vengono inseriti 4 manichini: due da adulto e due da bambino, che hanno il compito di registrare la decelerazione del mezzo e gli effetti dell’impatto.

Il crash test urto laterale si ottiene a veicolo fermo, collocando al suo interno 4 manichini, due adulti e due bambini, con addosso il sistema di ritenuta. Contro il mezzo viene lanciato un carrello pesante 1.000 chilogrammi alla velocità di 50 chilometri orari. Lo scopo è quello di verificare la resistenza delle fiancate laterali contro incidenti che possono avvenire durante l’attraversamento di un incrocio, alla ripartenza di un semaforo.

Il crash test palo funziona simulando una collisione contro un guard rail ovvero ogni tipo di segnaletica presente sulla strada. La vettura oggetto di test EuroNCAP viene lanciata lateralmente contro un palo ad una velocità di 32 chilometri orari e al suo interno viene collocato un solo manichino.

Infine, viene effettuato un crash test contro il pedone e ha lo scopo di verificare i danni che l’impatto di un veicolo ha contro un manichino, simulando l’investimento di un pedone a 40 chilometri orari. Quando avviene l’impatto, l’ente regolatore valuta, oltre alle condizioni dell’auto, anche quelle del pedone investito, in modo da valutare la sicurezza passiva del veicolo. Questo è il modo in cui funziona il crash test all’interno dell’Unione Europea. I risultati di ogni prova del veicolo vengono analizzati da parte di personale qualificato, che attribuisce un punteggio.

Crash test: la valutazione EuroNCAP

Come detto, ad occuparsi di questi test ed eseguire le valutazioni è l’EuroNCAP, il quale poi formula i suoi pareri e risultati e li illustra sotto forma di una scala di stelle, che va da 0 a 5. La valutazione EuroNCAP deve essere palese agli acquirenti e, naturalmente, un maggiore numero di stelle corrisponde anche ad un migliore sicurezza. Una vettura può ottenere la certificazione anche senza ricevere alcuna stella, tuttavia le sue performance dal punto di vista della tutela dei passeggeri nel caso di impatto restano scarse, seppur sufficienti per la circolazione in tutta l’Unione Europea.

Annualmente, l’EuroNCAP stila anche la lista delle vetture più sicure che sono disponibili sul mercato. In sostanza si tratta di un meccanismo che ha il doppio scopo di assicurare gli acquirenti e premiare i produttori di automobili che hanno realizzato sistemi di sicurezza sempre più evoluti. Naturalmente, eliminare del tutto gli incidenti stradali o le vittime della strada in questo modo non è possibile, tuttavia è sicuramente apprezzabile l’impegno profuso dalle istituzioni in tale direzione.

Pertanto, a parità di costo, è sempre bene preferire un'auto con una certificazione EuroNCAP elevata che garantisca sicurezza e affidabilità contro i pericoli della strada.

Domande e risposte

Chi fa i crash test?

I crash test delle automobili possono essere eseguiti in maniera autonoma da parte dei produttori, come il caso di Volvo, oppure da enti privati direttamente su commissione delle autorità pubbliche. In ogni caso, l’importante è che siano riconosciuti a livello internazionale, adottando determinati requisiti minimi.

Che cosa è il Safety Pack?

Il Safety Pack è ormai uno dei tanti servizi aggiuntivi che i vari produttori di automobili inseriscono nelle vetture. In sostanza, si tratta di una serie di optional a pagamento che hanno lo scopo di aumentare il livello di sicurezza del veicolo oltre agli standard minimi imposti dalla legge.

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