Quando il veicolo sospende la marcia per un tempo prolungato e il conducente si allontana, deve parcheggiare a filo marciapiede nella direzione del senso di marcia. Se non esiste il marciapiede rialzato, è necessario parcheggiare in una zona al di fuori della carreggiata, dove non si è di intralcio al traffico, lasciando lo spazio per il passaggio dei pedoni. Esistono, però, numerose possibilità e regole di parcheggio: strisce e parchimetri; parcheggi privati, condominiali e a pagamento; parcheggi per disabili.
Regole di parcheggio
Il codice della strada per i parcheggi detta delle regole generali, ma la sosta in una grande città, dove esiste una selva di regole per parcheggiare, potrebbe essere veramente complessa. Ogni Comune infatti ha la possibilità di stabilire delle aree destinate al parcheggio a pagamento, la segnaletica e i divieti per favorire la circolazione e tutelare la sicurezza dei cittadini. Il regolamento dei parcheggi a pagamento e delle varie disposizioni deve essere sempre approvato dalla Giunta, perché il presunto trasgressore potrebbe contestare la multa ricevuta, dimostrando che la norma violata è illegittima. Bisogna sapere che, se esiste un parcheggio a pagamento con i relativi dispositivi di controllo e pagamento, l’amministrazione comunale è obbligata a adibire un’area adeguata al parcheggio libero. Ci sono delle eccezioni: la regola non vale nelle aree pedonali, nelle zona a traffico limitato, nelle aree di particolare rilevanza urbanistica, ad esempio dove si trovano beni di valore artistico-culturale o c’è un elevato traffico commerciale.
Regole e sanzioni: rispetto e buon senso
In molte città esistono strisce per il parcheggio di colore diverso a seconda che siano per residenti o a pagamento, alcuni spazi dedicati ai parcheggi per invalidi con strisce gialle oppure parcheggi riservati alle mamme di colore rosa. Le sanzioni per la sosta vietata possono essere multe pecuniarie e in alcuni casi anche perdita di punti sulla patente: ad esempio per parcheggio nelle aree disabili, riservate a bus e taxi, in zone pericolose (in curva). In ogni caso, se si pensa di avere ricevuto una multa ingiusta, è sempre possibile fare opposizione rivolgendosi al Giudice di Pace. Il codice della strada per i parcheggi prevede numerose regole e sanzioni, che dovrebbero dare indicazioni ai conducenti e spaventare i trasgressori, ma il buon senso e il rispetto sono le uniche regole da tenere in considerazione per non ricevere sanzioni.