Bollo auto online: pagamento e calcolo nel 2024

Innanzitutto, dal 2024 è possibile calcolare in pochi e rapidi passaggi l’entità della tassa automobilistica nel portale dell'Automobile Club e sappiate che, anche se tenete fermo il vostro veicolo, è comunque obbligatorio pagarlo (a differenza di quanto avviene con l’assicurazione che si può sospendere in caso di necessità). Tutti i proprietari così come gli utilizzatori (anche con contratti di noleggio/leasing) sono tenuti a pagare il bollo ma, grazie alla piattaforma dello stato PagoPA e con altre piattaforme come la famosa Satispay (e tutti quei servizi certificati CBIL) ora la procedura è molto più semplice.

Chi preferisce può ancora recarsi presso gli sportelli ATM o nei punti vendita abilitati (SISAL, Lottomatica, uffici postali, ecc.) o le agenzie autorizzate e connesse alla piattaforma PagoPA. La digitalizzazione, complice la rapida diffusione dei codici SPID o CIE, ha reso estremamente più rapido l’espletamento di questa pratica. C’è poi una variabile che interessa solo chi risiede nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna: se si riceve un avviso di accertamento per il mancato pagamento entro la scadenza, si può procedere a saldare grazie al modulo F23 allegato alla notifica entro 60 giorni.

Ora, però, concentriamoci sul capire come si paga il bollo auto online e come si calcola secondo le ultime novità introdotte nel 2024.

Sommario

• Come si paga il bollo auto online
• Come si calcola il bollo auto online nel 2024

Come si paga il bollo auto online

Due fattori principali permettono di calcolare il bollo auto online. Essenzialmente servono due dati da cui dipende il costo dello stesso: la potenza dell’auto espressa in kW e la classe di omologazione. Prima di diventare auto storiche (sopra i 30 anni), auto per le quali è gratuito (dai 20 ai 29 anni si paga la metà), proporzionalmente all’età e quindi alla classe di omologazione quest'ultimo tenderà a costare di più, specie per le auto molto potenti. Per procedere a saldare online, abbiamo visto che esistono due modi: o attraverso l’app collegate al circuito CBILL o sul sito integrato alla piattaforma PagoPA.

Prendiamo l’esempio di Satispay: una volta entrati nell’app, bisogna selezionare la voce servizi e poi Bollo auto e moto. Se si tratta della prima volta, prima è necessario inserire il veicolo per il quale si vuole pagare il bollo (autoveicolo o autocaravan, rimorchio, motoveicolo). Se questo è già stato pagato arriverà una notifica che certifica che è già avvenuto, in caso contrario bisogna solo assicurarsi che il credito disponibile sia sufficiente per poterlo pagare.

La seconda strada è quella di scegliere il sito ACI. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 00:10 alle 23:40 e, per accedervi, è indispensabile essere provvisti di codice SPID, CIE, CNS oppure eIDAS. Una volta entrati si inserisce per prima cosa il codice identificativo dell'auto e il servizio che si vuole pagare. Si può quindi procedere con carta di credito o conto corrente e, ultimo passaggio, confermare.

Ovviamente bisogna sommare al costo del bollo vero e proprio una piccola commissione, esattamente come avviene per i bonifici bancari. I possessori di auto ibride ed elettriche possono dormire, almeno appena dopo l’acquisto, sonni tranquilli: in alcune regioni si è esenti dal pagamento del bollo per un periodo minimo di 5 anni. Infine, il sito dell'Automobile Club Italiano permette di impostare una tempistica tra il saldo di un bollo e di quello successivo: si riceverà un messaggio di avviso per ricordarsi di pagarlo e non incorrere in ritardi inutili.

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Come si calcola il bollo auto online nel 2024

Prima di pagarlo, e abbiamo visto come si fa rapidamente online o da app, è utile conoscere a quanto ammonta il pagamento per organizzare le proprie spese e le proprie scadenze. In questo caso l’app Satispay non permette di conoscere in anticipo l’ammontare. Lo fa, al contrario, il sito dell’ACI, in maniera gratuita. Vale lo stesso sia per il bollo sia per il superbollo, così come è possibile scaricare il modulo F24.

Anche tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate si viene reindirizzati, in realtà, allo stesso sito. Il sistema permette di calcolare bollo ed eventuale superbollo (solo per auto termiche con potenza superiore a 185 kW) inserendo il tipo di veicolo interessato, se si tratta di un rinnovo o di un primo pagamento seguente l’acquisto, la provincia di residenza nella regione e, fondamentale, la targa. Una volta ottenuto il costo, sarà il sistema a calcolare se si deve saldare il superbollo tramite un apposito modulo F24.

C’è anche un altro modo, ma non è online, per calcolare il bollo auto. Banalmente si moltiplica una somma per il numero di kW indicati sul libretto come potenza del motore. Numero che varia da 3,00 euro a 2,58 euro in base alla classe di omologazione per potenze sotto i 100 kW e da 4,50 euro a 3,87 euro per potenze sopra i 100 kW.

Va da sé che gli Euro 0 sono considerati già storiche (gli Euro 1 vennero introdotti a partire dal 1 gennaio 1993) e quindi esentati dal pagamento del bollo. C’è anche un altro modo per verificare, ma senza poter pagare, l’importo del bollo. Si chiama App Veicolo e permette di verificare sia quanto costa sia la scadenza del bollo. A proposito di quest’ultimo passaggio, il bollo scade entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data segnata. C’è tempo, quindi, per tornare in regola con i pagamenti della tassa di possesso.