RC Auto: cos’è e come funziona l’assicurazione per i veicoli

L’RCA, ovvero Responsabilità Civile Autoveicoli, è la formula minima di assicurazione prevista obbligatoriamente per legge per tutti i veicoli che circolano su strade aperte al pubblico. Questo tipo di assicurazione indica il contratto collegato a ogni veicolo che tutela l’assicurato da ogni danno materiale o arrecato ad altri e a sé stesso mentre si trova alla guida del veicolo. Attraverso la stipula del premio, le compagnie assicurative si impegnano a risarcire economicamente i danni arrecati a persone o cose.

Tutte le compagnie assicurative stabiliscono dei massimali RC Auto, ovvero la cifra massima che la compagnia può risarcire in caso di sinistro, e che viene riportata con attenzione durante la stipula del contratto. Con questa clausola, le assicurazioni RCA provvedono a risarcire il danno fino al tetto stabilito dai massimali RC Auto, e nel caso il danno sia maggiore l’assicurato dovrà provvedere di tasca propria a mettere la somma mancante. Nell’ultimo decreto legislativo del Parlamento europeo, sono stati stabiliti i massimali RC Auto da un milione di euro per danni a cose o animali, a cinque milioni di euro per danni a persone.

L’assicurazione auto, quindi, parte proprio dalla Responsabilità Civile, punto di partenza per qualsiasi copertura assicurativa di un veicolo. A questa, poi, è possibile aggiungere garanzie aggiuntive che coprano danni accidentali, incidenti con colpa, atti vandalici o la rottura di componenti fragili come il parabrezza e i cristalli, che aiutano a guidare in maniera più serena la propria auto. Scopriamo allora che cos’è l’RC Auto e come funziona.

Sommario

• Rc Auto: cos’è e come funziona l’assicurazione per i veicoli
• Quanto costa l’RC Auto?
• Auto elettriche: assicurazione ed RC Auto
• Assicurazione per neopatentati

RC Auto: cos’è e come funziona l’assicurazione per i veicoli

Cos’è e come funziona l’assicurazione RC Auto per i veicoli? L’ultima legge ministeriale riguardante le assicurazioni ha decretato che le RC Auto non sono più soggette a tacito rinnovo. Con questa legge, quindi, si è posto fine all’obbligo di contrarre assicurazioni RC Auto con la stessa compagnia se il cliente non comunica la richiesta di disdetta 15 giorni prima della scadenza.

Cosa copre quindi l’RC Auto? La tutela prevista dalle compagnie assicurative assiste i conducenti del veicolo in caso di danni materiali a cose o persone mentre si guida l’auto. Stipulando l’RC Auto, infatti, l’impegno è di risarcire economicamente i danni arrecati a cose o persone in caso di un sinistro.

La nuova normativa prevede che la polizza RC Auto sia valida un anno, e che alla scadenza è il cliente che deve richiedere il rinnovo. Inoltre, la compagnia assicurativa è tenuta a concedere i 15 giorni di proroga oltre la scadenza per dare modo all’assicurato di cercare l’offerta migliore per il veicolo. Se invece si decide di fare la disdetta RC Auto alla scadenza esatta, la compagnia non avrà l’obbligo di concedere la proroga dei 15 giorni.

Alla scadenza di ogni contratto assicurativo è necessario rinnovare la polizza, e ogni volta è una ricerca continua per trovare preventivi RC auto migliori. Grazie a internet, la ricerca per le assicurazioni RCA si è trasformata e ha fatto sorgere nuove società online che propongono ottimi preventivi RC Auto online, con prezzi abbastanza competitivi. Basta inserire i dati richiesti in uno dei siti di comparazione e in pochi secondi si avrà la risposta di tutte le compagnie disponibili: selezionando il preventivo scelto, si potrà procedere all’acquisto.

Il premio della polizza è stabilito dalla compagnia, e cambia a seconda delle caratteristiche del veicolo e del cliente. Il contratto base permette di avere un’idea precisa del costo del premio, in quanto include: l’esclusione della franchigia, con un rimborso totale del sinistro, guida libera del veicolo, e i nuovi massimali previsti dal nuovo decreto. Il premio può anche diminuire se si apporta qualche piccola modifica al contratto base, come ad esempio l’installazione della scatola nera, la guida personale, la franchigia, per favorire la concorrenza ed avere polizze accessibili e meno costose.

Quanto costa l’RC Auto?

Il costo dell’RC Auto dipende infatti da molti fattori. Il prezzo di una polizza assicurativa di qualsiasi tipo, infatti, rappresenta una stima dei costi associati al rischio che un determinato evento accada. Nel caso delle automobili, la Responsabilità Civile ha un costo, noto anche come premio, che dipende dalla probabilità che un sinistro si possa verificare durante il periodo di copertura.

Nel dettaglio, ad influire all’interno del premio dell’RC Auto sono il tipo di veicolo, la sua alimentazione, l’età del conducente, la sua professione e l’indirizzo di residenza, nonché la classe di merito, le abitudini di guida. Andiamo ad analizzare brevemente queste variabili, e perché hanno un impatto così importante sul prezzo dell’RC Auto finale.

Ad influire sulla quotazione sono sicuramente il tipo di veicolo e la sua alimentazione. Se è già presente una bella differenza tra i vari veicoli (tra auto e moto, ad esempio), il premio di un’utilitaria sarà meno costoso di un’auto di lusso, in quanto i costi di riparazione in caso di sinistro saranno ben più alti. Lo stesso vale per l’alimentazione dell’auto: se l’automobile è alimentata da un carburante economico come il GPL o il gasolio, l’auto è potenzialmente destinata a percorrere più km. Se aumenta il tempo passato su strada, cresce la probabilità di incappare in incidenti stradali.

In più, negli ultimi anni le compagnie assicurative hanno mostrato di avere prezzi calmierati per le vetture ibride, mentre le elettriche sono caratterizzate da un premio più basso: vista l’autonomia limitata, che limita la percorrenza di centinaia di km alla volta, e all’implementazione di serie di sistemi di sicurezza attivi, le assicurazioni delle auto elettriche sono solitamente più basse delle vetture termiche.

Ad influenzare molto il premio assicurativo è anche l’età del conducente: più il conducente è giovane e inesperto, maggiore è la probabilità di causare danni, e quindi di avere un premio maggiore. Non è, invece, un fattore il sesso, ormai non più utilizzato dal 2012. Sono molto importanti anche la professione, con i mestieri più dipendenti dall’auto che espongono alle probabilità di fare incidenti, così come le abitudini di guida. Se, ad esempio, si utilizza l’auto solo nel tempo libero e si ha un garage per il rimessaggio notturno dell’auto, il prezzo dell’RC Auto sarà più basso rispetto a chi utilizza l’auto per lavoro e lascia l’auto in strada.

Non va, infine, dimenticato il luogo di residenza di chi stipula l’RC Auto: non tutta l’Italia è uguale in termini di sinistri, possibilità di furti e pericolosità delle strade.

Auto elettriche: assicurazione ed RC Auto

Comprare un’auto elettrica fa risparmiare anche rispetto al pagamento dell’assicurazione e dell’RC Auto? Nonostante la motivazione sia poco intuitiva, infatti, confrontando i vari preventivi che vengono proposti da diverse assicurazioni si può notare che il premio dei veicoli elettrici sia effettivamente sempre inferiore rispetto all’omologa controparte a benzina o gasolio. Il risparmio all’anno, in genere, parte da un minimo di 100 euro e può superare anche i 300 euro.

Come mai l’assicurazione delle auto elettriche costa meno? La domanda è legittima e trae le sue ragioni da diverse variabili. In primo luogo, l’acquirente tipo di una vettura elettrica è tipicamente un soggetto caratterizzato da un basso rischio, in genere persone con un’età compresa tra i 30 e i 60 anni, dunque non troppo giovani e inesperti, ma neanche particolarmente anziani. In secondo luogo, la destinazione d’uso tipica delle auto elettriche è caratterizzata da brevi tragitti giornalieri che sono decisamente meno soggetti a sinistri gravi rispetto ai lunghi viaggi su strada extraurbane e autostrade.

Infine, l’attuale autonomia stessa delle auto elettriche funge da deterrente ad intraprendere lunghi viaggi. Nonostante l’auto elettrica sia caratterizzata da tecnologie relativamente nuove, è comunque considerata più sicura rispetto alle auto a combustione interna proprio perché non impiega l’uso di liquidi o gas infiammabili.

Assicurazione per neopatentati

Prima dell’avvento della Legge Bersani, i neopatentati erano condannati a pagare cifre decisamente alte senza alcuna possibilità di riduzione. Promulgata nel 2007 dall’allora ministro dello Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani, l’RC Auto per neopatentati è ben più conveniente. L’assicurazione per neopatentati permette così di ereditare la classe di merito di un famigliare convivente: se un genitore è in 1° classe, dov’è arrivato dopo anni senza incidenti con torto, anche il figlio neopatentato può assicurare la sua auto con la tariffa migliore, anziché farlo dalla più costosa 14° classe (quella da cui parte se non può usufruire della Legge Bersani).

In questo modo possono essere, di fatto, annullate tutte le differenze tra assicurazione a nome di un esperto guidatore e assicurazione a nome di un neopatentato. Una legge che ha effettivamente giovato alle tasche di moltissimi italiani, che così possono godere della buona nomina dei genitori per non essere “salassati” dall’assicurazione.

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