Incidente con veicolo non assicurato: chi paga
Nel malaugurato caso di un incidente con veicolo non assicurato vi trovereste di fronte ad una brutta gatta da pelare. Infatti, a differenza di un tamponamento tra vetture regolarmente assicurate, qui la situazione si complica. Ovviamente, in questo caso, non sarà possibile rivolgersi all'assicurazione della controparte ma bisognerà procedere diversamente. Fortunatamente le nostre istituzioni hanno studiato un sistema per tutelare anche chi viene danneggiato da un veicolo sprovvisto di assicurazione o con questa scaduta.
Il nostro ordinamento ha infatti istituito il cosiddetto "fondo di garanzia delle vittime della strada". Si tratta di un organo istituito dalla Consap, nato con lo scopo di coprire i danni causati da auto e moto non assicurate, ma anche da parte di veicoli che provocano un danno e poi non vengono identificati. Questo fondo viene finanziato da tutte le società di assicurazione che sono tenute ogni anno a versare una quota proprio per accantonare liquidità che serve in questi casi specifici. La quota destinata al fondo vittime della strada è del 2,5% di ogni contratto assicurativo. Quindi, in pratica, siamo noi tutti guidatori virtuosi e assicurati a contribuire al fondo.
Ma come procedere nel caso di un incidente con un veicolo non coperto da assicurazione RC auto obbligatoria? Per primo va comunque identificato il conducente sprovvisto di copertura, attraverso la comune compilazione del modulo CAI, cioè modulo di constatazione amichevole. Questo passaggio è necessario ai fini di una corretta pratica di rimborso successivo. Il modulo deve essere compilato in tutte le sue parti, compreso targa, dati identificativi del conducente, luogo, giorno e ora dell'avvenuto sinistro. È necessaria l’accurata descrizione del sinistro e dei danni riportati da entrambe le parti. Ma cosa succede se il conducente sprovvisto di assicurazione si rifiuta di fornire questi dati? In questo caso estremo, la soluzione obbligata è quella di richiedere velocemente l'intervento delle forze dell'ordine che poi si occuperanno di farsi fornire tutte le generalità.
Per procedere successivamente alla richiesta di risarcimento, va scaricato l'apposito modulo dal sito Consap e compilato in tutte le sue parti. È un modulo precompilato di facile utilizzo, e, per i meno esperti, c'è anche una guida che aiuta a riempirlo in modo corretto. Bisogna farlo poi pervenire tramite raccomandata A/R presso il Fondo Vittime della Strada per dare avvio alla pratica. Al modulo vanno allegati i seguenti documenti: copia della carta di identità del richiedente, documentazione che attesta i danni e ogni altro documento utile alla ricostruzione del sinistro. In caso di lesioni personali o feriti, vanno inseriti anche tutti i referti medici ovviamente. Più informazioni dettagliate fornirete, più la pratica sarà veloce e senza ulteriori complicazioni. Il tempo previsto per fare richiesta al fondo vittime della strada è di due anni a partire dal giorno dell'incidente. Il fondo vittime della strada ha poi sessanta giorni per liquidare il danno o fare opposizione e respingere la richiesta. In quest'ultimo caso si potrebbe aprire un procedimento giuridico per stabilire chi ha torto e chi no.