Invece, alla scadenza naturale dell’annualità assicurativa, più i 15 giorni di tolleranza, non serve la disdetta: la polizza si chiude da sé, l’automobilista non deve fare niente. Col silenzio del consumatore, l’RCA non si prolunga di un’annualità: non c’è il tacito rinnovo, abolito nel 2013.
La copertura assicurativa, previo pagamento del premio, decorre dal giorno e dalle ore indicate nei documenti assicurativi e termina alle 24 della data di scadenza indicata nel contratto, senza necessità di disdetta. Nel caso in cui il contraente non rinnovi il contratto o la compagnia non effettui la proposta di rinnovo, la copertura resta attiva per i 15 giorni successivi alla scadenza e comunque non oltre le ore 24 della data di effetto della nuova polizza per lo stesso rischio.
Prima di capire come si fa la disdetta dell’assicurazione auto, facciamo un passo indietro e scopriamo che cos’è l’RC Auto e perché è obbligatoria. Per legge, tutti i veicoli a motore, dalle auto alle moto ai mezzi pesanti, quadricicli o veicoli pubblici, devono essere coperti dall’assicurazione RCA. Questa riguarda la responsabilità civile del proprietario. Se il guidatore causa un incidente, la compagnia risarcisce i danni alla vittima: sia alle cose e al veicolo sia alla persona. L’impresa si sostituisce al conducente, in modo da tutelare sia lui sia il danneggiato. L’RCA viene detestata e vista come un balzello, ma svolge in realtà una funzione sociale.
L’assicurazione RCA obbligatoria può essere poi unita ad altre coperture accessorie accessorie facoltative: Furto e incendio, Atti vandalici, Cristalli, Eventi naturali, Kasko e tante altre. RCA e qualsiasi polizza sono stipulabili in maniera libera con qualsiasi compagnia in un mercato libero dove concorrono decine di società che propongono tariffe e condizioni molto diverse tra loro. Perché allora c’è bisogno di fare la disdetta dell’assicurazione auto?