Moto o scooter: quale scegliere
Se lo scooter costituisce la soluzione più diffusa e pratica fra le due, la moto rappresenta sicuramente il veicolo più idoneo per chi è particolarmente appassionato delle due ruote. Chiaramente, la scelta non si limita esclusivamente tra questi due generi di mezzo, considerando che i modelli di motocicletta sono capaci di differire non poco tra loro.
Quale moto prendere per iniziare?
Uno dei modelli più gettonati è sicuramente la Commuter, facile da guidare e versatile. Inoltre, si trovano anche altri non particolarmente costosi e spesso rappresentano la soluzione migliore per chi è un neofita delle due ruote. Le moto sportive, invece, sono molto apprezzate per chi intende correre in pista, mentre quelle da turismo sono più adatte per affrontare i viaggi lunghi, anche in compagnia. Un altro modello che avrà sempre successo è la Cruiser, sempre sulla cresta dell’onda anche se meno diffusa rispetto al passato. Coloro che vogliono guidare su circuiti più spettacolari ed emozionanti dovrebbero optare per le moto da cross.
Facendo riferimento a una moto di piccola-media cilindrata, vogliamo consigliarvi le 300cc, davvero ottime in termini di guidabilità e pur rimanendo facili da portare. Ci si riferisce a queste principalmente come moto “naked”, ma di questa cilindrata contenuta ne stanno nascendo diversi modelli e tipologie diverse. La potenza e la versatilità vi permettono di affrontare al meglio la città e le sue strade dissestate, ma anche di marciare comodamente verso le vette delle colline, godendo anche di un buon piacere nella guida lungo i tornanti che portano alla cima. Il loro costo non è eccessivo, infatti va dai 4.000 agli 8.000 euro, e sono dotate di un’eccellente componentistica, inclusiva di motori potenti, freni con ABS e sospensioni, tutti elementi gestibili perfettamente attraverso sistemi elettronici di controllo. In questo modo è possibile avere una guida dinamica e piacevole, a fronte di una completa sicurezza.
Per quanto riguarda uno scooter di media cilindrata, compresa tra i 250 e i 400 cc, questi vi garantiranno una notevole capacità di carico, assicurando una discreta protezione dalle intemperie, considerando che è sempre fornito di un vano apposito per alloggiare caschi o protezioni di altro tipo. Oltre a ciò, potrete usufruire di pratici vani portaoggetti, dove riporre prese di corrente e il cellulare. A differenza delle moto, dotate di un vero e proprio cambio con marce meccaniche, lo scooter si serve di cambio automatico, o, meglio, solitamente monomarcia con variatore. I comandi dei freni posteriori e anteriori si trovano sul manubrio, mentre la moto prevede l’uso sincronizzato della mano destra e del piede per acceleratore e freno anteriore e della mano sinistra e del piede per cambiare marcia. I comandi della moto, almeno all’inizio, possono risultare ostici, quindi è bene armarsi di pazienza prima di assimilarli completamente.
Qualora ne necessitiate, sia per impararare meglio, sia per i limiti imposti dalla legge sulla potenza e sulla cilindrata, potrete iscrivervi a una scuola di guida, che possa insegnarvi realmente a portare una moto. Ovviamente, non potrete aspettarvi da uno scooter le sensazioni che si provano piegando una moto in curva, così come l’accelerazione, la tenuta di strada e il piacere di guida di quest’ultima. Lo scooter, infatti, risulta più piacevole per un uso turistico e all’interno del contesto urbano, considerando la maneggevolezza nel traffico. Inoltre, l’uso dell’abbigliamento tecnico, che può essere anche piuttosto costoso, non è così obbligatorio in caso di freddo o pioggia, come su una moto. D’altronde, la moto richiede l’uso di pantaloni tecnici e stivali anche con una pioggia leggera, se intende presentarvi decentemente alla destinazione.