La Sportster è uno dei modelli più iconici di Harley-Davidson, considerato un classico intramontabile. Introdotta nel 1957, è una presenza fissa nel mondo delle moto. I modelli nuovi costano circa 18.500 €, mentre quelli usati variano tra 4.000 e 33.000 €, a seconda delle condizioni e dell'anno di fabbricazione.
La Triumph Bonneville, introdotta nel 1959, è nota per la sua affidabilità. Disponibile a partire da circa 13.500 € per i modelli nuovi, i prezzi dell’usato variano tra 5.000 e 27.000 €.
La CB750 è stata una delle prime superbike prodotte da un produttore giapponese, Honda. Presentata per la prima volta nel 1969, è considerata ancora oggi una pietra miliare nella storia delle motociclette. Fino alla fine della sua produzione, nel 1978, ne sono stati realizzati oltre mezzo milione di esemplari.
La moto, conosciuta come Honda Four, raggiunge una velocità massima di 200 km/h. Il suo successore è la CB 750 K(Z). Nel 1999 è stata eletta come Moto del Secolo. La CB 1100, presentata nel 2013, richiama esteticamente il classico modello originale.
La R75 è una moto classica della BMW, utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale come veicolo militare. È rinomata per la sua robustezza e longevità ed è ancora oggi apprezzata da molti appassionati. I prezzi attuali per i modelli ben conservati possono arrivare fino a 35.000 euro. Per la R75 vengono ancora prodotti pezzi di ricambio, garantendo così la sua idoneità alla circolazione.
Il peso a vuoto è di 400 chilogrammi, e raggiunge una velocità massima di 95 km/h. Il cambio dispone di tre marce per terreni accidentati e di una retromarcia.
La Commando è stato uno dei modelli più noti del produttore britannico Norton-Villiers Ltd, introdotto per la prima volta nel 1967. Il modello è considerato molto affidabile e potente, qualità che le hanno permesso di guadagnarsi, nel corso degli anni, la reputazione di vero classico.
È stata prodotta fino al 1977. Questo è il veicolo utilizzato dal protagonista del film "One Week - Il viaggio della sua vita" per attraversare il Canada. La sua velocità massima è di 180 km/h, mentre il peso a vuoto è di 190 chilogrammi.
La Ducati 900SS è una moto prodotta dal produttore italiano Ducati dal 1991 al 1997. Il modello successivo è la 900SS ie. Con un peso a vuoto di 175 chilogrammi, raggiunge una velocità massima di 220 km/h. È dotata di un motore potente con un'elevata coppia e di un telaio sportivo. Attualmente, a seconda delle condizioni, viene venduta a prezzi compresi tra 2.500 e 25.000 euro.
Il deprezzamento è minimo, e sono disponibili numerosi accessori per personalizzazioni su misura. Anche a velocità elevate, garantisce una guida stabile e sicura.
La Kawasaki Z1, prodotta dal produttore giapponese Kawasaki, è stata realizzata tra il 1972 e il 1976. È considerata una delle moto più iconiche nella storia di Kawasaki e ha rivoluzionato per sempre il panorama delle grandi moto giapponesi. Il suo successore è la Z 1000. Fino al 1975 il peso a vuoto era di 230 chilogrammi, mentre successivamente è aumentato di 10 chilogrammi.
Con una velocità massima superiore a 210 km/h, la Z1 è stata la prima "Big Bike" prodotta in serie. Negli ultimi anni, con la diffusione di Internet, la sua popolarità è rinata sia in Germania che in altri paesi, dando vita a numerosi forum e community di appassionati.
La Moto Guzzi V7, lanciata nel 1967, è una delle moto italiane più importanti. Con una velocità massima tra 170 e 200 km/h, è stata prodotta fino al 1976 e rimane una scelta popolare tra gli appassionati.
La Yamaha XS 650, prodotta dal marchio giapponese Yamaha, è stata realizzata dal 1969 al 1984. Considerata uno dei modelli più importanti nella storia di Yamaha, ha conquistato una fedele comunità di appassionati in tutto il mondo. È stata la prima serie prodotta da Yamaha con un motore a quattro tempi e raggiunge una velocità massima di 171 km/h.
Il suo successore è la Yamaha XSR 700. Il peso a vuoto varia, a seconda della versione, tra 185 e 217 chilogrammi. La moto è dotata di un cambio a cinque marce.
La BSA Gold Star è una motocicletta prodotta dal costruttore britannico Birmingham Small Arms Company (BSA) dal 1939 al 1963. Con una velocità massima di circa 180 km/h e un peso a vuoto di 170 chilogrammi, era considerata una delle moto più veloci degli anni '50. Ogni modello veniva costruito artigianalmente, rendendola un pezzo unico e altamente ricercato.
Ancora oggi è riconosciuta come una icona di design della sua epoca. Dal 2022, è tornata sul mercato con una nuova edizione prodotta in Gran Bretagna. All'epoca, il suo successore diretto fu la BSA B33.
I gusti in fatto di motociclette sono estremamente vari, e questo si riflette anche nella Top 10 delle preferenze. Per quanto riguarda i costi delle moto classiche, i premi assicurativi sono generalmente simili a quelli delle moto non classiche. Tuttavia, i prezzi di vendita delle moto classiche sono molto stabili e dipendono principalmente dalle condizioni del veicolo.