Importare auto dagli USA: come si fa
Importare auto dagli USA non è assolutamente facile, infatti, il potenziale acquirente dovrà fronteggiare una serie di problemi, come la visione della vettura in questione, la conoscenza della lingua inglese (necessaria per conoscere esattamente le condizioni del veicolo) e la spedizione della stessa, che includerà varie imposte e i dazi doganali. L’incertezza in merito allo stato dell’auto aumenta ancor di più se questa è usata. Infatti, se decidete di effettuare un’operazione del genere dovrete accollarvi tutti i rischi del caso, anche se si tratta, almeno all’apparenza, di un buon affare. D’altronde, non è sempre riconosciuta una garanzia per l’importazione dei veicoli dagli USA. L’importanza della lingua deriva anche dalla necessità di leggere le clausole d’acquisto con attenzione, se deciderete di acquistare la vettura attraverso i vari siti americani di compravendita di auto usate.
Per queste ragioni, potrebbe risultare più conveniente domandare la consulenza di un’agenzia specializzata nell’importazione di auto dagli USA. Sono numerosi i portali dedicati a questo scopo presenti sul web e consultandoli avrai la possibilità di conoscere quali modelli possono essere acquistati. I vantaggi derivanti dall’intermediazione di un operatore specializzato sono innegabili, in quanto vi permetteranno di superare una serie di ostacoli, come la gestione della spedizione del veicolo, la lettura consapevole e completa delle clausole d’acquisto, l’impossibilità di visionare al meglio le condizioni del veicolo prima dell’acquisto, l’aggiornamento delle normative europee in materia di omologazione e immatricolazione dei veicoli e il calcolo corretto delle imposte e dei dazi doganali, che sono estremamente variabili.
Come immatricolare auto americane?
Dopo aver provveduto ad acquistare il veicolo che desiderate, dovrete procedere alla sua immatricolazione in Italia. Non si tratta di una procedura complicata, in quanto dovrete semplicemente recarvi presso la sede di competenza del Dipartimento dei Trasporti più vicina, nella quale verranno effettuati dei controlli e, successivamente, vi verrà rilasciata la targa italiana. È bene sapere che potrebbero essere richiesti dei cambiamenti in fase di immatricolazione, ovvero delle modifiche fisiche al mezzo, in quanto potrebbero risultare necessarie in termini di omologazione, così che la circolazione della vettura in questione risulti conforme alla normativa italiana vigente. Un esempio è rappresentato dagli indicatori di direzione, in quanto in Italia sono giallo ambra, mentre negli USA sono rossi. Perciò aspettatevi delle modifiche più o meno invasive a seconda dell’auto importata.