La potenza di ricarica definisce la quantità massima di energia con cui è possibile caricare un’auto elettrica.
La capacità della batteria determina quanta energia può immagazzinare. Più è alta, maggiore sarà l'autonomia dell'auto elettrica.
Temperature estreme alterano la chimica delle celle della batteria, riducendo autonomia e velocità di ricarica.
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Modello | Capacità netta della batteria | Colonnina in corrente alternata AC (11 kW) | Colonnina a corrente continua | Autonomia WLTP |
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Hyundai Ioniq 5 | 77,4 kWh | 7 ore e 20 minuti | 18 minuti 10-80% (350 kW) | Fino a 507 km |
Renault 5 Electric Comfort Range | 52 kWh | 3 ore e 13 minuti | 30 minuti 10-80% (100 kW) | Fino a 410 km |
Porsche Taycan | 97 kWh | 11 ore | 18 minuti 10-80% (320 kW) | Fino a 678 km |
Audi e-tron GT | 97 kWh | 11 ore | 18 minuti 10-80% (320 kW) | Fino a 597 km |
Polestar 2 Long Range | 79 kWh | 8 ore | 28 minuti 10-80% (205 kW) | Fino a 654 km |
Tesla Model 3 Long Range | 75 kWh | 11 ore | 30 minuti 5-80% (250 kW) | Fino a 629 km |
Lotus Emeya | 102 kW | 10 ore e 45 minuti | 14 minuti 10-80% (400 kW) | Fino a 610 km |
Mazda MX-30 | 35,5 kWh | 3 ore e 15 minuti | 26 minuti 20-80% (50 kW) | Fino a 200 km |
Mercedes-Benz EQS | 118 kWh | 10 ore | 31 minuti 10-80% (200 kW) | Fino a 822 km |
Porsche Macan Electric | 95 kWh | 10 ore | 21 minuti 10-80% (270 kW) | Fino a 613 km |
Al momento, il numero di punti di ricarica in Italia non si sono sviluppati in modo uniforme. A marzo 2024, il 61% di punti di ricarica sono nel Nord Italia: il Sud e le isole si fermano al 18%, mentre il Centro solo al 21%. Nonostante ciò, le infrastrutture stanno crescendo in fretta: i punti di ricarica sono raddoppiati in due anni, mentre si stanno sviluppando molto in fretta le colonnine in autostrada, arrivate a ben 942 punti di ricarica.
Le stazioni di ricarica AC (ovvero a corrente alternata) sono i punti di ricarica più diffusi: funzionano con la corrente alternata, e hanno potenze comprese tra i 7,4 kW ai 22 kW. Poiché le batterie immagazzinano energia in corrente continua, le auto elettriche sono dotate di un trasformatore da corrente alternata a continua. I punti di ricarica rapida, invece, funzionano con la corrente continua (indicata con la sigla DC). Queste colonnine hanno potenze comprese tra i 50 e oltre i 350 kW, permettendo una ricarica dell’auto elettrica molto veloce. In più, ricevendo corrente continua la batteria immagazzina più velocemente energia, riducendo ulteriormente i tempi di ricarica.
Nonostante siano in diminuzione, alcuni centri commerciali, supermercati, hotel e ristoranti offrono la ricarica gratuita per i propri clienti. Spesso, però, la ricarica gratuita è limitata a 60 o 90 minuti, soprattutto in ristoranti e supermercati.
Sono sempre di più le aziende che offrono la possibilità di ricaricare l’auto con colonnine dedicate durante l’orario di lavoro, così come diversi edifici pubblici ed enti governativi.
Le Wallbox comuni erogano corrente alternata a 7,4 o 11 kW. Quelle da 22 kW sono costose, complesse e utili solo se l'auto le supporta.
Acquistare una wallbox con un connettore compatibile è fondamentale. Il Tipo 2 è lo standard in Europa, usato dalla maggior parte delle wallbox.
Le wallbox hanno cavi fissi o prese di ricarica. Le box con cavo integrato sono comode ma costose. Serve un cavo Tipo 2 removibile per i viaggi.
Solitamente, una wallbox può essere installata in un qualsiasi parcheggio privato. È ovviamente possibile installare una Wallbox nella propria abitazione, in garage o in un posto auto esterno. È possibile poi installarle anche in un box o in un posto auto privato, interno o esterno.
È consigliata l’installazione di un impianto fotovoltaico in combinazione con una wallbox. Installare dei pannelli solari sul proprio tetto permette di generare elettricità dall’esposizione al sole, utilizzabile per caricare la propria auto elettrica. A lungo termine questa soluzione permette di ridurre enormemente le emissioni in fase di ricarica, nonché di risparmiare ancora di più.