Per calcolare l'autonomia di un'auto elettrica si può utilizzare una semplice formula: è sufficiente dividere la capacità della batteria espressa in kWh per il consumo medio di energia, espresso in km/kWh.
Bisogna stare attenti: questa formula può essere utilizzata per calcolare solamente una stima approssimativa dell'autonomia, e non tiene conto di tutte le variabili. L’autonomia effettiva, infatti, è influenzata da vari fattori che possono far variare molto la durata reale della carica di un’auto elettrica. Tra queste variabili possiamo trovare:
Capacità della batteria
Le dimensioni e la capacità della batteria influenzano l'autonomia dell'auto elettrica. Le batterie più grandi hanno generalmente un'autonomia maggiore.
Comportamento alla guida
Uno stile di guida più sportivo e aggressivo aumenta il consumo di energia. Per massimizzare l’autonomia di un’auto elettrica è necessario adottare una guida più calma e tranquilla, sfruttando il recupero energetico in frenata o in rilascio del pedale dell’acceleratore, presente su tutte le vetture elettriche.
Tipologia di percorso
La morfologia e il tipo di percorso percorsi influenza molto i consumi di energia e, di conseguenza, l’autonomia. Se si percorre, ad esempio, una strada collinare o si viaggia in un ambiente montano, le salite vanno a ridurre parecchio l’autonomia. Per contro, un percorso in discesa può addirittura permettere di recuperare energia, andando ad aumentare l’autonomia residua alla fine della discesa.
Temperature di utilizzo
L'autonomia di un'auto elettrica è particolarmente influenzata dalla temperatura ambientale di utilizzo. Per via della costruzione e della composizione chimica delle batterie, infatti, queste sono meno efficienti in inverno, riducendo la loro capacità totale. Lo stesso avviene anche in estate, con le temperature troppo alte che possono influire negativamente sulla batteria.