Volvo V40

Questo ritorno alle origini per Volvo, da sempre nota per le familiari, unito ad un interno di classe e curato, a tanto comfort e a sistemi di sicurezza estremamente sofisticati rendono Volvo V40 una vera rivale delle compatte Premium tedesche, avendo riportato Volvo sulla buona strada proprio durante il passaggio della Casa dal Gruppo Ford ai cinesi di Geely. La produzione di Volvo V40 è finita nel 2019, sostituita indirettamente dalla C-SUV Volvo XC40 e dal nuovo SUV-Coupé elettrico Volvo C40. Ancora oggi, però, è estremamente valida e completa anche sul mercato dell’usato.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volvo V40.

Dimensioni Volvo V40

Le dimensioni della Volvo V40 sono:

• lunghezza 4,37 metri
• larghezza 1,80 metri
• altezza 1,45 metri
• passo 2,65 metri

Da fuori, Volvo V40 interpreta molto bene il nuovo linguaggio stilistico della Casa di Goteborg, introdotto con le S e V60 ma portato ad un nuovo livello dalla V40. Il frontale è tipicamente Volvo, con la grande calandra anteriore con il logo al centro e la classica banda obliqua cromata, i grandi fari spessi e lunghi e un cofano piuttosto voluminoso e generoso. Con il restyling del 2015, Volvo ha introdotto dei fari più sottili ma soprattutto dotati della nuova firma luminosa a martello di Thor, tipica di ogni Volvo di nuova concezione.

Lateralmente, Volvo V40 mischia le proporzioni di una classica compatta con quelle di una Wagon: compare il terzo finestrino dietro la portiera posteriore, il lunotto non è particolarmente discendente e il passo è generoso per le dimensioni, da 2,65 metri. Per il resto, le fiancate sono molto pulite e lineari, con però due passaruota piuttosto bombati, piacevoli da vedere e che enfatizzano una larghezza non esagerata. I cerchi, poi, partono da 16 pollici e possono arrivare anche a 19 pollici sulle versioni top di gamma.

Il posteriore di Volvo V40 parla ancora di Wagon, con un portellone molto ampio e dotato di un lunotto molto esteso anche sotto la porzione trasparente, una citazione alla precedente C30 e alla vecchia 480, che sfruttavano il lunotto in vetro come portellone posteriore. Da buona Volvo, poi, non mancano i fari a sviluppo verticale, mentre il paraurti avvolgente da all’auto un look rassicurante ed elegante, ma alza la soglia di carico di parecchio.

Concludendo con le dimensioni di Volvo V40, il bagagliaio riserva una sorpresa inaspettata. Nonostante, infatti, siamo di fronte ad una compatta che si crede una wagon, il vano di carico è solo nella media: sono solo 335 i litri di capacità, inferiori persino a quelli delle rivali dirette come BMW Serie 1 e Audi A3, mai state tra le prime della classe per capacità di carico. Volvo V40 è infine disponibile anche in versione Cross Country, con protezioni paracolpi anteriori e posteriori, altezza da terra maggiorata, barre sul tetto e passaruota in plastica grezza.

Interni Volvo V40

Gli interni di Volvo V40 riprendono lo stile classico delle Volvo degli anni ’00 e ’10, ispirandosi chiaramente alla più grande V60 ma sfoggiando dei tocchi interessanti. La plancia è minimale e pulita, con tutti i comandi concentrati al centro e all’interno di una fascia che incorpora il quadro strumenti e lo schermo dell’infotainment. Analogico di serie V40, a richiesta era disponibile un più moderno un quadro strumenti completamente digitale, personalizzabile a seconda delle informazioni che si vogliono leggere: contagiri, tachimetro o solo la velocità digitale per una visualizzazione minimal.

Alla sua destra, dopo l’alloggiamento per la chiave, troviamo il sistema di infotainment, con schermo da 5 pollici di serie e da 7 pollici a richiesta. Il sistema Volvo fino al 2015 è comandabile solo con i comandi fisici posti sotto le bocchette dell’aria, mentre dopo il restyling il pannello è touch e offre anche Apple CarPlay e Android Auto.

La console centrale che ospita tutti i comandi di radio, telefono (con il tastierino numerico completo) e clima, dove svetta ancora il classico “omino” per scegliere la direzione dei flussi, è realizzata con cura e sfoggia un dettaglio sorprendente. Questo pannello, color alluminio di serie o in alluminio spazzolato a richiesta, è infatti flottante, e nasconde dietro un vano portaoggetti e le prese 12V e USB. Concludendo con gli interni di Volvo V40, la qualità degli assemblaggi e dei materiali è eccellente, sia davanti che dietro. A livello di spazio, invece, davanti si sta molto comodi, mentre dietro in due si sta molto bene, mentre in tre lo spazio si restringe parecchio. La posizione di guida, infine, è piuttosto rialzata: bene per chi vuole dominare la strada, meno bene per chi vuole una posizione di guida più distesa e sportiva.

Motori Volvo V40

Nei 7 anni di produzione, la gamma motori di Volvo V40 è cambiata tantissimo dopo il restyling del 2015. La compatta svedese è stata realizzata e sviluppata con la meccanica di origine Ford. Oltre al pianale C Platform, infatti, troviamo motori EcoBoost a benzina e TCDi turbodiesel, coadiuvati ai classici 5 cilindri Diesel e benzina sviluppati in casa da Volvo. Le versioni T2 e T3 sfoggiavano il 1.6 EcoBoost da 122 o 150, la T4 il 2.0 cinque cilindri turbo da 180 CV e mentre la T5 offriva il mitico 2.5 5 cilindri turbo da 252 CV, mentre la Diesel D2 offriva il 1.6 turbodiesel di origine Ford-PSA da 114 CV, mentre le D3 e D4 il 2.0 cinque cilindri in linea da 150 o 190 CV.

Con il restyling del 2015, però, sono stati salutati tutti i motori di origine Ford e, sfortunatamente, anche i 5 cilindri in linea Volvo. Tutti i motori sono stati sostituiti dai nuovi motori VEA realizzati in casa da Volvo, chiamati con il nome commerciale di DrivE. Si tratta di motori quattro cilindri in linea modulari, dotati di diversi livelli di potenza sia a gasolio che a benzina. Ad aprire la gamma motori di Volvo V40 post-restyling ci pensa il 2.0 quattro cilindri turbo della T2, capace di 122 CV e 220 Nm di coppia, disponibile con cambio manuale a 6 marce. Lo stesso motore arriva poi a 152 CV e 250 Nm sulla T3, sempre dotata di cambio manuale, mentre la T4 arriva a 190 CV e 300 Nm ed è dotata di cambio manuale a 6 marce o automatico sempre a sei rapporti.

Le versioni automatiche di T2 e T3, invece, al posto di un 2.0 ospitano sotto il cofano un 1.5 quattro cilindri dalla potenza e dalla coppia invariata. Al top della gamma a benzina, poi, troviamo la versione T5 dotata del solito 2.0 turbo da 245 CV e 350 Nm di coppia e cambio automatico a 8 rapporti. I turbodiesel, invece, sono tutti 2.0 quattro cilindri declinati in tre livelli di potenza: D2 da 120 CV e 280 Nm di coppia, D3 con 150 CV e 320 Nm e D4 con 190 CV e 400 Nm. Il cambio è manuale a 6 marce o automatico sempre a 6 rapporti su D2 e D3, e automatico a 8 rapporti sulla più potente D4.

Motori Volvo V40 post-restyling

Benzina

Diesel

Prezzi Volvo V40

Al lancio, il listino prezzi di Volvo V40 partiva da 22.700 euro per la T2 in allestimento base. A questo prezzo, oltre al 1.6 EcoBoost da 120 CV ci sono di serie il clima automatico, la radio Bluetooth con schermo da 15 pollici, il quadro strumenti analogico, il volante multifunzione e sedili e volante completamente regolabili. Fin dal lancio, però, V40 era dotata di dotazioni interessanti come il Cruise Control, anche adattivo, il sistema per il riconoscimento dei cartelli stradali, il sensore per l’angolo cieco, il mantenitore attivo di corsia e, di serie su tutte le versioni, anche un particolare airbag sotto al cofano in caso di investimento di un pedone o di un ciclista.

Oggi, i prezzi di Volvo V40 variano molto a seconda del modello, dell’allestimento ma soprattutto della motorizzazione. Le versioni più economiche di Volvo V40 sono infatti le Diesel Euro 5, soggette a sempre più frequenti blocchi della circolazione nelle grandi città italiane. Le D2 dotate del 1.6 da 114 CV del 2012 o 2013 in allestimento Kinetic o Momentum con oltre 180.000 km si trovano a partire da 7.500 euro, mentre per una D3 o D4 a 5 cilindri bisogna sborsare anche 8.000 euro. A poco più di 10.000 euro invece si possono trovare delle ottime D2 con motore 2.0 Euro 6, prodotte dal 2015 in poi e con meno di 150.000 km, per un rapporto qualità-prezzo davvero ottimo.

Volvo V40: concorrenti e conclusioni

Volvo V40 è una compatta poco capita quando era nuova: dotata di uno stile molto personale e con rimandi al mondo delle Wagon, pagava un bagagliaio più piccolo di quanto ci si potesse aspettare da una Volvo e una guidabilità che puntava più sul comfort che sul dinamismo. Nonostante infatti i motori, tutti turbo, fossero vivaci, moderni e parchi, lo sterzo leggero, l’assetto morbido e il comfort generale davano un carattere pacioso e da vera “stradista” alla compatta svedese.

La scarsa capacità del bagagliaio, la dotazione scarsa e la concorrenza spietata da parte di Mercedes, Audi e BMW, però, hanno reso Volvo V40 una outsider per chi non avesse bisogno di troppo spazio e volesse un’auto elegante, assemblata con grandissima cura e dotata di una sicurezza eccellente. Oggi, però, Volvo V40 si gioca il suo Jolly: rispetto alle rivali tedesche, infatti, soprattutto dopo il restyling del 2016 è stata venduta molto con le motorizzazioni a benzina, offrendo così la possibilità di avere un’auto compatta moderna, curata e lussuosa esente dai blocchi del traffico a cui sono soggetti i motori a gasolio. In questi termini, grazie al suo comfort ottimo, alla qualità costruttiva eccellente, alle linee originali e ad un prezzo sul mercato dell’usato davvero interessante, Volvo V40 diventa una compatta da tenere in seria considerazione.

Le concorrenti di Volvo V40 sono sempre state le Magnifiche tre, le compatte medie premium Audi A3 Sportback, BMW Serie 1 e Mercedes-Benz Classe A, con la sempre più curata Volkswagen Golf a rappresentare una vera e propria alternativa. Oggi, invece, Volvo V40 ha un bacino di concorrenti molto più ampio. Come sempre, infatti, il mercato dell’usato appiattisce le differenze che si trovavano sul listino da nuovo, rendendo automobili generaliste interessanti quanto le Premium. Tra le concorrenti di Volvo V40 più temibili non possono quindi mancare la cugina Ford Focus, Mazda 3, SEAT Leon, Hyundai i30, KIA Ceed, ma anche Honda Civic, Toyota Corolla, Opel Astra, Renault Megane e Peugeot 308.