Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
volvo-c70-ii-red-front

Volvo C70 cabrio

1 / 3
volvo-c70-ii-red-front
volvo-c70-i-white-side
volvo-c70-i-overview

Volvo C70 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Volvo C70 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Volvo C70 Cabrio: storia, modelli, versioni e motori

La Volvo C70 Cabrio è una vettura prodotta dalla casa motoristica svedese Volvo tra il 1997 e il 2013. L'auto fu prodotta in due serie, decisamente diverse tra di loro. La prima generazione di Volvo C70 Cabrio fu presente nelle concessionarie dal 1997 al 2005. Proposta anche in variante Coupé, la C70 fu il primo tentativo di Volvo di creare una vettura più sportiva in grado di “perdere” quello stile squadrato delle Volvo degli anni ’80 e ’90 , e dare un nuovo aspetto e una nuova identità al brand di Goteborg. Proposta fino al 2003 in versione Cabrio, Volvo C70 è stata rilanciata in grande stile al Salone dell'Automobile di Francoforte nel 2005, arrivando ufficialmente negli showroom di tutto il mondo nella primavera del 2006. La nuova Volvo C70 Cabrio è decisamente diversa rispetto alla precedente, dalla quale riprende lo stile tondeggiante e morbido ma rispetto alla quale cambia per base meccanica (ora la C70 è realizzata sulla base delle più piccole S40/V50), posizionamento ma anche per la tecnologia scelta per il tetto retrattile. Il tetto della seconda generazione di C70 è infatti composto di tre segmenti metallici che, in meno di 30 secondi, si ripiegavano elettronicamente, per poi "svanire" nel bagagliaio. L’attenzione storica di Volvo per la sicurezza rende le due generazioni di Volvo C70 Cabrio tra le scoperte più sicure di sempre: a dirlo non siamo noi, ma l’ente americano per la sicurezza stradale IIHS. Scopriamo allora i modelli di Volvo C70 Cabrio, i motori e le versioni.

Modelli alternativi

Modelli Volvo C70 Cabrio

Iniziamo a conoscere i modelli di Volvo C70 Cabrio partendo dalla prima, inaugurale generazione, nata nel 1997. Con l’uscita dell’ultima coupè targata Volvo, la 780 disegnata e costruita da Bertone, datata 1990, Volvo decise di interrompere il digiuno di coupé sportiveggianti con un modello disegnato in casa, realizzato sulla base dell’allora nuova S/V70 (derivata dalla rivoluzionaria 850) ma che segnasse un taglio netto con il passato squadrato della Casa di Goteborg. Se persino la 780 disegnata da Bertone aveva linee estremamente squadrate e tipicamente Volvo, con la C70 la Casa di Goteborg decise di svecchiarsi e modificare il suo posizionamento, introducendo un modello con linee eleganti, morbide e sinuose. Dotata di un’interno derivato dalla S/V70 e con un’impostazione da GT, alla versione Coupé di lancio arrivò nel 1998 l’inedita versione Cabrio di Volvo C70, modelli mai granché considerati dalla Casa svedese.

Seguendo il successo della connazionale Saab, che si è costruita tra gli anni ’80 e ’90 un enorme seguito tra gli appassionati di guida a cielo aperto con la sua 900 Turbo, nel 1998 si aggiunse la Cabrio ai modelli di Volvo C70. Realizzata sulla stessa base meccanica e dotata di una semplice capote in tela e costruita a Uddewalla, in Svezia, Volvo C70 Cabrio è uno dei modelli più sicuri tra le automobili con tetto rimovibile. Oltre al semplice tetto in tela disponibile in quattro colori e dotato di uno spesso strato di materiale fonoassorbente, avvicinando la silenziosità della C70 Cabrio a quella della versione Coupé, riprende gran parte della dotazione di sicurezza dalle S/V70, compresa la “gabbia di sicurezza”, una struttura a ferro di cavallo che protegge l’intero abitacolo. Priva di rollbar a vista, come su altre Cabrio dell’epoca non mancava un sistema di protezione dei passeggeri in caso di ribaltamento, il ROPS, il Roll-Over Protection System. Non mancano anche i sistemi anti-colpo di frusta WHIPS e il sistema per la protezione laterale SIPS.

Prodotta fino al 2005, due anni più a lungo rispetto alla C70 Coupé, Volvo decise per la seconda generazione di unire i modelli di Volvo C70 Cabrio e Coupé, creando un’unica sostituta nota con il semplice nome di C70. Presentata al Salone di Francoforte del 2005 e prodotta a partire dal 2006, questa seconda generazione saluta sia la versione coupé che il tetto morbido in tela, scegliendo un inedito sistema di tetto retrattile in metallo. Disegnata da Pininfarina e costruita nello stabilimento svedese di Uddewalla dalla stessa Pininfarina (è la prima volta che l’azienda italiana ha prodotto un’auto fuori dall’Italia), rispetto alla precedente C70 il secondo dei modelli di Volvo C70 Cabrio non è più realizzata sulla base della S60/V70 coeva, come farebbe intendere il nome, bensì sul pianale della Volvo S40/V50. Dotata di un tetto retrattile in tela assemblato e realizzato da Pininfarina in Svezia e sviluppato dalla specialista Webasto, impiega 30 secondi per essere ripiegato o riposizionato, e si nasconde, come su gran parte delle Coupé-Cabriolet, all’interno del bagagliaio.

Questo crea una linea più pulita ed elegante, ma riduce sensibilmente il bagagliaio quando l’auto è aperta, passando da 368 a 198 litri. Ancora più curata della precedente versione, tra i modelli di Volvo C70 Cabrio è lei quella che l’istituto per la sicurezza stradale IIHS ha definito la più sicura cabrio in circolazione. Ristilizzata nel 2010, Volvo C70 ha continuato la sua carriera fino al 2013, lasciando il mercato senza eredi.

volvo-c70-back

Motori Volvo C70 Cabrio

A livello di meccanica e motori di Volvo C70 Cabrio, tra le due generazioni ci sono alcune differenze sostanziali, anche se a grandi linee le due auto sono abbastanza simili. Iniziamo, ovviamente, dalla prima Volvo C70 Cabrio, che si basa interamente sul pianale della coeva Volvo Serie 70 prodotta tra il 1995 e il 2000, a sua volta derivata dalla rivoluzionaria 850. Come quest’ultima, anche Volvo C70 Cabrio di prima generazione ha una piattaforma a motore e trazione anteriore, con propulsori esclusivamente a 5 cilindri. Per rendere più dinamica e sportiva la vettura, Volvo si affidò alla britannica TWR (Tom Walkinshaw Racing), che già realizzava le Volvo 850 che correvano nel Campionato Britannico Turismo BTCC. Collaborando al disegno di telaio e sospensioni con Volvo, TWR non ha messo mano ai motori, tutti a benzina, presenti sulla prima generazione di Volvo C70.

L’intera gamma motori di Volvo C70 Cabrio è formata da propulsori cinque cilindri, con cilindrata compresa tra 2.0 e 2.4 litri. Alla base, infatti, troviamo il 2.4 20v aspirato da 170 CV, al di sopra del quale troviamo il più potente 2.0T da 163 CV. Per chi cerca qualcosa in più ma senza esagerare, poi, c’è il 2.4T da 193 o 200 CV, mentre per le massime prestazioni i motori di Volvo C70 Cabrio da scegliere sono i T5. Se in Europa ha trovato posto il più grande 2.3 T-5 da 240 o 245 CV, tra il 1998 e il 2002 in Italia, Portogallo e Taiwan era proposta la 2.0 T5, con cilindrata ridotta da 2.3 a 2.0 litri per motivi fiscali, e la potenza scende a 230 CV. Disponibile con cambio manuale a 5 marce o, a richiesta, con cambio automatico a 4 o 5 marce, Volvo C70 Cabrio al netto di motori molto potenti soffriva un po’ di una scarsa rigidità del telaio, che la faceva flettere un po’ tra le curve.

Diversa la situazione, a livello di meccanica e motori, di Volvo C70 Cabrio di seconda generazione. Al contrario di quanto possa far pensare il nome, infatti, la Volvo C70 cabrio appartiene alla stessa famiglia della S40 e V50. Per questo, condivide con questa buona parte della meccanica e della piattaforma, la Ford C1 utilizzata anche da modelli come Ford Focus e dalla più piccola Volvo C30. Dotata di trazione anteriore e disponibile con cambi manuali e automatici a cinque o sei rapporti a seconda della versione scelta, la gamma motori di Volvo C70 Cabrio seconda serie è formata da tre motori benzina e quattro Diesel, principalmente a cinque cilindri. La gamma a benzina, infatti, riprende a grandi linee quella della precedente C70, con alla base il 2.4 cinque cilindri aspirato da 140 o 170 CV. Da qui, invece, si salta direttamente alla versione top di gamma T5, che ospita sotto il cofano un 2.5 cinque cilindri turbocompresso da 220 CV (diventati 230 nel 2007) e capace di spingere la scoperta svedese fino a 240 km/h. Per alcuni mercati, poi, era proposta anche la versione T5 Polestar, dove l’allora brand sportivo di Volvo portava la potenza a 253 CV e dava un’irrigidita a sospensioni e assetto. Quattro, infine, i motori a gasolio, con alla base l’unico motore a 4 cilindri della gamma, il 2.0D da 136 CV di origine Ford. Al top della gamma, invece, troviamo il potente D5, un 2.4 cinque cilindri da 180 CV e 350 o 400 Nm di coppia a seconda della trasmissione utilizzata. In mezzo a questi due motori, Volvo C70 Cabrio di seconda generazione inserisce le versioni D3 e D4, dotate di un 2.0 cinque cilindri turbodiesel da rispettivamente 150 e 177 CV.

Versioni Volvo C70 Cabrio

volvo-c70-ii-back

Concludiamo infine con le versioni di Volvo C70 Cabrio, partendo, come in precedenza, dalla prima generazione. Sottoposta ad un leggerissimo restyling nel 2003, che ne ha cambiato i fari, ora con frecce trasparenti, e alcuni dettagli dei paraurti, era possibile scegliere Volvo C70 Cabrio in diverse versioni. Oltre alla sportiva T-5, dotata di cerchi specifici, sospensioni irrigidite e altre differenze tecniche per sopportare la potenza molto generosa, Volvo C70 Cabrio era già disponibile con diversi allestimenti, dallo sportivo Sport Edition al più elegante Class, fino ad arrivare al top di gamma LPT.

Anche la seconda generazione di Volvo C70 Cabrio ha versioni che riprendono gli allestimenti delle altre Volvo dell’epoca. Tutte le motorizzazioni, infatti, sono proposte con i classici allestimenti Kinetic, Momentum e Summum, con quest’ultima che rappresenta il top di gamma anche per Volvo C70. Questi tre allestimenti sono stati al centro della gamma C70 fino alla fine della produzione, con l’unica differenza tra le versioni di Volvo C70 Cabrio rappresentata dal restyling piuttosto pesante lanciato nel 2010. Seguendo l’onda della nuova C30, che nel 2009 ha cambiato totalmente il suo frontale con mascherina, fari e mascherina molto più tondeggianti e moderni, anche C70 ha adottato questo nuovo frontale, abbinandolo ad un posteriore leggermente ridisegnato.

Valutazioni sul veicolo per Volvo C70

21 Valutazioni

4,6