Pro
- Bagagliaio enorme e abitacolo spazioso
- Comoda e affidabile
Contro
- Meccanica a tratti vetusta
- Passeggeri posteriori un po’ sacrificati
Offerte attuali per Volvo 960
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Volvo 960 960 SW 2.0t 16v cat.
€ 8.000,-ND- 171.200 km
- 09/1992
- 140 kW (190 CV)
- Usato
- 1 proprietario
- Manuale
- Benzina
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-53011 Castellina in Chianti -
Volvo 960 Lusso 6cilidri turbodiesel intercooler MOLTO BELLA
€ 8.500,-ND- 324.769 km
- 06/1993
- 90 kW (122 CV)
- Epoca
- - (Proprietari)
- Manuale
- Diesel
- - (l/100 km)
- - (g/km)
Privato, IT-35042 monselice
Ti interessa la Volvo 960
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Modelli alternativi
Rispetto al passato, infatti, arrivano sotto il cofano nuovi motori a sei cilindri in linea realizzati in casa, nuovei finiture e, nel 1995, da un nuovo frontale completamente diverso, più sottile e moderno, che rivoluzionò il frontale e anticipò nelle linee le future Volvo come la V70, vera sostituta dalla 960. Nonostante queste novità, però, sotto la scocca la 960 rimaneva una vettura molto classica, che puntava sulle mitiche doti di robustezza, affidabilità, comodità e spazio che le grandi Volvo a trazione posteriore hanno sempre rappresentato. Prodotta fino al 1998, per molti Volvo 960 è, insieme alla semplificata 940, il modello da scegliere della dinastia delle Volvo a trazione posteriore, in quanto è la più moderna, sicura e dotata.
Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Volvo 940.
Dimensioni Volvo 960
Le dimensioni della Volvo 960 sono:
- lunghezza 4,84/4,87 metri
- larghezza 1,75 metri
- altezza 1,44/1,46 metri
- passo 2,77 metri
A livello estetico, all’inizio della produzione Volvo 960 non ha offerto novità sostanziali rispetto alla precedente 760, modernizzando e migliorando lo stile della precedente senza stravolgerlo in nessun modo. Il frontale, quindi, riprende i fari rettangolari e la calandra quadrata con la banda obliqua con il logo Volvo al centro, ma l’intero frontale, quasi verticale, è un po’ più stretto e sottile, per massimizzare il coefficiente di penetrazione aerodinamica. Anche il cofano è più inclinato che in passato, così come il parabrezza, in modo da migliorare l’aerodinamica di un’auto da sempre molto squadrata e rigorosa. La novità, però, arrivò nel 1995: il frontale di Volvo 960 fu completamente rivoluzionato, con fari più sottili, una calandra più allungata e uno stile molto più moderno e “morbido, perdendo quelle linee iper-squadrate delle classiche Volvo a trazione posteriore.
Se poi la familiare riprende lo stile della precedente 760 con lunotto enorme, fari piccoli e verticali e una banda in acciaio molto sottile dell’enorme portellone, la berlina rivoluziona un po’ lo stile della precedente, considerata da molto troppo estrema. Il lunotto ora è molto più inclinato e si raccorda meglio con il terzo volume. Per non dare l’impressione di un’auto “senza capo né coda”, poi, il posteriore è molto più alto di prima, e il disegno dei fari è molto più moderno e personale, dando uno stile più al passo coi tempi alla berlina svedese. La 960, poi, si differenziava dalla normale 940 per fasce paracolpi, maniglie e cornici dei finestrini in tinta carrozzeria e cromate, rispetto alle più spartane 940 con finiture in plastica grezza. Concludendo con le dimensioni di Volvo 960, come da tradizione il bagagliaio è davvero grande sia sulla berlina che sulla Wagon. Grazie alle linee più generose, la capacità della 960 berlina è addirittura cresciuta rispetto al passato arrivando a 560 litri, mentre l’enorme Wagon condivide la capacità con la precedente 760 di 1.150 litri che diventano 1.950 abbattendo il divano posteriore.
Interni Volvo 960
A cambiare maggiormente sono stati però gli interni di Volvo 960, che danno un ulteriore dose di modernità alla 760, che già aveva riportato al passo coi tempi lo stile anni ’70 della 260. Nello specifico, la plancia è più moderna e rifinita con materiali migliori, riprendendo l’impostazione decisamente più al passo coi tempi. Troviamo quindi una consolle centrale molto generosa e a sbalzo rispetto al resto della plancia, con i comandi per il clima in cima e, più in basso, l’alloggiamento per la radio e un portaoggetti che, ironia della sorte, è delle dimensioni perfette per gli smartphone di oggi. La 960 sfoggia poi sedili in pelle e materiali più curati, nonché finiture migliori rispetto alla normale 940.
A caratterizzare gli interni di Volvo 960 c’è poi l’enorme disponibilità di luce grazie alle grandi superfici vetrate, una soluzione che regala tantissima ariosità e luminosità per gli occupanti, che possono contare anche su tanto spazio, soprattutto davanti. I passeggeri anteriori di Volvo 960 possono godere di tanti centimetri in tutte le direzioni, mentre dietro a causa della meccanica non proprio modernissima sotto la carrozzeria lo spazio è buono ma non eccelso: lo spazio per le spalle e per la testa è ottimo, ma lo spazio per le gambe è meno generosa di quanto ci si possa aspettare, in quanto la priorità sulle Volvo a trazione posteriore era sulla capacità di carico del bagagliaio.
Motori Volvo 960
A livello meccanico e di motori, Volvo 960 e la sorella “semplificata” 940 portano per ultime la classica piattaforma con motore longitudinale e trazione posteriore che debuttò nei lontani anni ’60 sull’apprezzatissima Serie 100. Dopo l’adattamento agli anni ’70 sulla 240 e agli anni ’80 sulla 740, la piattaforma ormai un po’ antiquata venne ulteriormente migliorata e adattata per gli anni ’90 sulla 960. Come per gli interni, anche la meccanica era stata rivista per offrire una migliore sicurezza: se all’interno comparvero poggiatesta attivi e cinture con pretensionatore per tutti i cinque occupanti, la meccanica vide anteriore e posteriore a deformazione programmata, barre laterali anti-intrusione e, dal punto di vista tecnico, l’introduzione di una nuova sospensione indipendente a bracci multipli sulla berlina, ancora migliore di quella della Serie 700. La Wagon, come per la 740, sfruttava ancora il ponte rigido della Serie 200, che affondava le sue radici negli anni ’70.
A livello di motori Volvo 960 introdusse nuovi motori a sei cilindri in linea, portando però all’ultima versione il mitico motore quattro cilindri in linea B21 che ha debuttato sulla Volvo 240. Ad aprire la gamma infatti il 2.0 turbo 16v con intercooler, capace di arrivare a 190 CV e 280 Nm di coppia, dotato di contralbero di equilibratura, marmitta catalitica e, sorprendentemente, un classico cambio manuale a 4 marce con overdrive elettronico. Una soluzione decisamente vetusta, che però era affiancata anche da un cambio automatico a quattro rapporti o da un più moderno manuale a 5 marce. Salendo, poi, troviamo due nuovi motori sei cilindri in linea, da 2.5 e 2.9 litri. Il piccolo 2.5 è dotato di 170 CV, 230 Nm di coppia e disponibile con cambio manuale a 5 marce o automatico a 4 rapporti, mentre il più grande 2.9 24v ha 204 CV, 267 Nm di coppia ed è disponibile unicamente un cambio automatico a quattro rapporti più moderno degli altri. Per chi percorreva molta strada, infine, Volvo 960 offriva Anche il classico 2.4 sei cilindri in linea di origine Volkswagen introdotto già alla fine degli anni ’70. Rispetto al passato, però, il motore è stato pesantemente modificato per limitare la fumosità che lo ha sempre colpito e per migliorare la potenza, portata a 122 CV (116 per alcuni modelli).
Motori Volvo 960
Benzina
- 2.0 Turbo 16v, 2.0 quattro cilindri turbo, 190 CV, c. manuale a 4+1/5 m. o aut. a 4 m., traz. post.
- 2.5 24v, 2.5 sei cilindri in linea aspirato, 170 CV, cambio manuale a 5 m. o aut. a 4 m., traz. post.
- 2.9 24v, 2.9 sei cilindri in linea aspirato, 204 CV, cambio automatico a 4 marce, traz. posteriore
Diesel
- 2.4 TD Intercooler, 2.4 sei cilindri in linea turbodiesel, 116/122 CV, c. man. a 4+1/5 m., traz. post.
Prezzi Volvo 960
Il listino prezzi di Volvo 960 non è mai stato molto contenuto, al contrario delle mitiche Volvo Polar e Super Polar che, offerte anche per la 960, portavano una dotazione essenziale ma per nulla spartana ad un prezzo decisamente concorrenziale. La versione più economica della gamma, la 2.0 Turbo 16v, era infatti proposta ad un prezzo di circa 55.000.000 di vecchie lire, mentre la top di gamma 2.9 V6 24v in allestimento Lusso arrivava a superare la soglia delle 80.000.000 di lire, circa 41.000 euro, arrivando a 82.000.000.
La dotazione era però di tutto rispetto, con cerchi in lega, clima automatico, cruise control, interno in pelle e Alcantara, sedili elettrici, tetto apribile e, tra gli optional, un impianto auto potenziato e anche la vernice perlata. Oggi, invece, quali sono i prezzi di Volvo 960? Trovare una 960 in vendita in Italia non è impresa facile. In quegli anni, infatti, le vetture con cilindrate superiori ai 2.0 litri erano penalizzate da importanti tassazioni, lasciando così i sei cilindri in linea delle vere chimere. Le più comuni sono infatti le 2.0 Turbo 16v, offerte a partire da 7.000 euro e capace di arrivare, in versione Wagon, a 9.000 euro. Le rarissime sei cilindri, infine, arrivano a superare i 12.000 euro.
Volvo 960: concorrenti e conclusioni
Volvo 960, insieme alla derivata 940 e alla successiva S/V90, è stata un’automobile molto importante per la storia della Casa di Goteborg. È stata infatti l’ultima automobile della storia della casa (almeno finora) a puntare su un pianale a trazione posteriore, in quanto tutte le Volvo successive, compresa la S80/V70, hanno avuto la trazione anteriore. Uno dei grandi limiti di 960 era però proprio questo legame con il passato anche a livello tecnico. Nonostante i nuovi motori turbo e sei cilindri molto vigorosi, lo spazio per i passeggeri posteriori non era stato così importante durante la progettazione, sacrificato per massimizzare la capacità di carico, mentre la base meccanica tra ponte rigido sulla wagon, cambio con overdrive e il vecchio turbodiesel Volkswagen non era all’altezza della più giovane concorrenza, e lo stile, seppur iconico e rinnovato nel 1995, negli anni ’90 cominciava ad apparire desueto.
Nonostante questo, però, rispetto alle concorrenti Volvo 960 poteva contare su un bagagliaio enorme, gigantesco, quasi da van, su un’affidabilità a prova di bomba con centinaia di esemplari in grado di superare i 500.000 km, e un comfort e un relax di guida con pochi eguali. Non sarà la vettura più all’avanguardia degli anni ’90, ma è la versione più moderna e raffinata del progetto Volvo a trazione posteriore, e per molti sarà una delle più interessanti con il passare degli anni. Se amate lo stile classico delle Volvo e cercate la versione più moderna e completa del mitico progetto partito dalla 240, la Volvo 960 può davvero essere la scelta giusta. Concludiamo, come di consueto, con le concorrenti di Volvo 960: le più spaziose a livello di carico sono la Mercedes-Benz Classe E W210 e la Citroen CX, mentre non dobbiamo dimenticare anche le altre rivali come Audi A6, BMW Serie 5 E34, Lancia Kappa, Renault Safrane e la connazionale Saab 9000.