Volvo 940

Nello specifico, poi, la Volvo 940 era la versione semplificata a livello di allestimenti, dotazioni esterne e motori della più ricca 960, che offriva più qualità, motori più potenti anche a sei cilindri e un’estetica più elegante. Proprio la 960 fu poi “trasformata” da un restyling nel 1995 che rivoluzionò il frontale, con fari più sottili e una calandra più piccola, e che poi nel 1996 venne trasformata in S/V90. Per la 940, invece, la carriera fu più breve: lanciata nel 1990 per affiancare e poi sostituire le 240 e 740, non ha mai ricevuto il restyling del 1995 e, in seguito al lancio nel 1993 dell’apprezzatissima 850, per non sovrapporsi alla nuova berlina a trazione anteriore la gamma venne ridotta per l’Italia a due versioni, le mitiche Polar e Super Polar, disponibili solo come Wagon, e con motori 2.0 aspirati o Turbo. Prodotta fino al 1997, per molti Volvo 940 è il modello da scegliere della dinastia delle Volvo a trazione posteriore, in quanto è la più moderna, sicura e dotata.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Volvo 940.

Dimensioni Volvo 940

Le dimensioni della Volvo 940 sono:

• lunghezza 4,87 metri
• larghezza 1,76 metri
• altezza 1,41/1,43 metri
• passo 2,77 metri

A livello estetico, nei 7 anni di produzione la Volvo 940 non ha mai offerto novità sostanziali, modernizzando e migliorando lo stile della precedente 740 senza stravolgerlo in nessun modo. Il frontale, quindi, riprende i fari rettangolari e la calandra quadrata con la banda obliqua con il logo Volvo al centro, ma l’intero frontale, quasi verticale, è un po’ più stretto e sottile, per massimizzare il coefficiente di penetrazione aerodinamica. Anche il cofano è più inclinato che in passato, così come il parabrezza, in modo da migliorare l’aerodinamica di un’auto da sempre molto squadrata e rigorosa. Lateralmente le differenze con la 740 sono pochissime: l’intero abitacolo è stato ripreso quasi interamente senza modifiche sostanziali, sia sulla berlina che sulla wagon.

Se poi la familiare riprende lo stile della precedente 740 con lunotto enorme, fari piccoli e verticali e una banda in acciaio molto sottile dell’enorme portellone, la berlina rivoluziona un po’ lo stile della precedente 740, considerata da molto troppo estrema. Il lunotto ora è molto più inclinato e si raccorda meglio con il terzo volume. Per non dare l’impressione di un’auto “senza capo né coda”, poi, il posteriore è molto più alto di prima, e il disegno dei fari è molto più moderno e personale, dando uno stile più al passo coi tempi alla berlina svedese. Non mancano poi, sulla 940, fasce paracolpi, maniglie e cornici dei finestrini in plastica grezza, marchio di fabbrica delle “spartane” 40 della gamma Volvo. Concludendo con le dimensioni di Volvo 940, come da tradizione il bagagliaio è davvero grande: sulla 940 berlina la capacità è addirittura cresciuta rispetto al passato, con ben 560 litri di capacità, mentre l’enorme Wagon condivide la capacità con la precedente 740 di 1.150 litri che diventano 1.950 abbattendo il divano posteriore.

Interni Volvo 940

A cambiare maggiormente sono stati però gli interni di Volvo 940, che danno un'ulteriore dose di modernità alla 740, che già aveva riportato al passo coi tempi la 240. Nello specifico, la plancia è più moderna e rifinita con materiali migliori, riprendendo l’impostazione decisamente più al passo coi tempi della 740. Troviamo quindi una consolle centrale molto generosa e a sbalzo rispetto al resto della plancia, con i comandi per il clima in cima e, più in basso, l’alloggiamento per la radio e un portaoggetti che, ironia della sorte, è delle dimensioni perfette per gli smartphone di oggi.

A caratterizzare gli interni di Volvo 940 c’è poi l’enorme disponibilità di luce grazie alle grandi superfici vetrate, una soluzione che regala tantissima ariosità e luminosità per gli occupanti, che possono contare anche su tanto spazio, soprattutto davanti. I passeggeri anteriori di Volvo 940 possono godere di tanti centimetri in tutte le direzioni, mentre dietro a causa della meccanica non proprio modernissima sotto la carrozzeria lo spazio è buono ma non eccelso: lo spazio per le spalle e per la testa è ottimo, ma lo spazio per le gambe è meno generosa di quanto ci si possa aspettare, in quanto la priorità sulle Volvo a trazione posteriore era sulla capacità di carico del bagagliaio.

Motori Volvo 940

A livello meccanico e di motori, Volvo 940 porta per ultima la classica piattaforma con motore longitudinale e trazione posteriore che debuttò nei lontani anni ’60 sull’apprezzatissima Serie 100. Dopo l’adattamento agli anni ’70 sulla 240 e agli anni ’80 sulla 740, la piattaforma ormai un po’ antiquata venne ulteriormente migliorata e adattata per gli anni ’90 sulla 940. Come per gli interni, anche la meccanica era stata rivista per offrire una migliore sicurezza: se all’interno comparvero poggiatesta attivi e cinture con pretensionatore per tutti i cinque occupanti, la meccanica vide anteriore e posteriore a deformazione programmata, barre laterali anti-intrusione e, dal punto di vista tecnico, l’introduzione di una nuova sospensione indipendente a bracci multipli sulla berlina, ancora migliore di quella della 740. La Wagon, come per la 740, puntava ancora però sul ponte rigido della Serie 200, tanto valido in quanto a capacità di carico ma, indubbiamente, poco moderno.

A livello di motori Volvo 940 portò all’ultima applicazione anche i mitici motori B21 che troviamo anche sulla 240: se la 960 offriva anche nuovi motori a sei cilindri, la 940 puntò, per il mercato italiano, quattro motori a benzina e uno Diesel. Ad aprire la gamma troviamo il classico 2.0 monoalbero con due valvole per cilindro da 112 CV, affiancato anche da un bialbero con 16 valvole da 139 CV. Entrambi i motori, poi, erano disponibili anche in versione turbo, con rispettivamente 155 e 200 CV. La gamma a gasolio, infine, era composta dal ben noto 2.4 sei cilindri in linea di origine Volkswagen introdotto già alla fine degli anni ’70. Rispetto al passato, però, il motore è stato pesantemente modificato per limitare la fumosità che lo ha sempre colpito e per migliorare la potenza, portata a 122 CV (116 per alcuni modelli). La vetustà del progetto, però, si vede dalle trasmissioni: di serie, infatti, troviamo un cambio a quattro marce con overdrive, una soluzione tecnica non più comune negli anni ’90, mentre a richiesta c’era un più convenzionale cinque marce manuale o un automatico a quattro marce.

Motori Volvo 940

Benzina

• 2.0 8v, 2.0 quattro cilindri aspirato, 112 CV, c. manuale a 4+1/5 m. o aut. a 4 m., trazione posteriore
• 2.0 8v Turbo, 2.0 quattro cilindri turbo, 155 CV, c. manuale a 4+1/5 m. o aut. a 4 m., traz. posteriore
• 2.0 16v, 2.0 quattro cilindri aspirato, 139 CV, c. manuale a 4+1/5 m. o aut. a 4 m., trazione posteriore
• 2.0 16v Turbo, 2.0 quattro cilindri turbo, 200 CV, c. manuale a 4+1/5 m. o aut. a 4 m., traz. posteriore

Diesel

• 2.4 Turbodiesel, 2.4 sei cilindri turbodiesel, 116/122 CV, c. man. a 4+1/5 m. o aut. a 4 m., traz. post.

Prezzi Volvo 940

Nel suo periodo sul mercato del nuovo, il listino prezzi di Volvo 940 aveva la versione d’accesso rappresentata dalla versione Polar, un’iniziativa organizzata e promossa da Volvo Italia di offrire una versione dotata solo di ciò che serve davvero della sua berlina di grandi dimensioni. Disponibile solamente come Wagon, la Polar offriva una dotazione di tutto rispetto: clima manuale, predisposizione per la radio, retrovisori elettrici, sedili riscaldabili, vetri elettrici, fendinebbia, chiusura centralizzata e anche il livellatore automatico delle sospensioni posteriori, una chicca che diventava utilissima per i carichi più pesanti.

Il prezzo di partenza per una Polar era di circa 39.000.000 di lire, ovvero 20.000 euro al cambio attuale, mentre la ricca Super Polar, che aggiungeva cerchi in lega, chiave elettronica, clima automatico, seggiolini integrati nei sedili, interno in pelle e velluto, volante e leva cambio in pelle e quattro airbag era offerta a 23.000 euro, ovvero circa 44.500.000 lire. Oggi, invece, quali sono i prezzi di Volvo 940? Per portarsi a casa oggi una 940 servono almeno 3.000 euro, mentre gli esemplari più puliti e in migliori condizioni possono arrivare anche a 7/8.000 euro.

Volvo 940: concorrenti e conclusioni

Volvo 940, insieme alla 960 e alla successiva S/V90, è stata un’automobile molto importante per la storia della Casa di Goteborg. È stata infatti l’ultima automobile della storia della casa (almeno finora) a puntare su un pianale a trazione posteriore, in quanto tutte le Volvo successive, compresa la S80/V70, hanno avuto la trazione anteriore. Uno dei grandi limiti di 940 era però proprio questo legame con il passato anche a livello tecnico. Lo spazio per i passeggeri posteriori non era così importante per massimizzare la capacità di carico, la base meccanica tra ponte rigido sulla wagon, cambio con overdrive e il vecchio turbodiesel Volkswagen non era all’altezza della più giovane concorrenza, e lo stile, seppur iconico, negli anni ’90 cominciava ad apparire desueto.

Nonostante questo, però, rispetto alle concorrenti Volvo 940 poteva contare su un bagagliaio enorme, gigantesco, quasi da van, su un’affidabilità a prova di bomba con centinaia di esemplari in grado di superare i 500.000 km, e un comfort e un relax di guida con pochi eguali. Non sarà la vettura più all’avanguardia degli anni ’90, ma è la versione più moderna e raffinata del progetto Volvo a trazione posteriore, e per molti sarà una delle più interessanti con il passare degli anni. Se amate lo stile classico delle Volvo e cercate la versione più moderna e completa del mitico progetto partito dalla 240, la Volvo 940 può davvero essere la scelta giusta. Concludiamo, come di consueto, con le concorrenti di Volvo 940: le più spaziose a livello di carico sono la Mercedes-Benz Classe E W210 e la Citroen CX, mentre non dobbiamo dimenticare anche le altre rivali come Audi A6, BMW Serie 5 E34, Lancia Kappa, Ford Scorpio, Renault Safrane e la connazionale Saab 9000.