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Volvo 240

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Pro

  • Bagagliaio immenso
  • Agile e maneggevole

Contro

  • Prestazioni lente per gli standard moderni
  • Spazio dietro solo discreto

Volvo 240 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Volvo 240 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Volvo 240: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Se si pensa a Volvo, inevitabilmente si arriva a pensare alle loro station wagon spaziose, squadrate ed eleganti. Se si pensa ad un modello specifico, poi, il pensiero va subito alla leggendaria Volvo 240, una delle più longeve vetture della Casa di Goteborg, capace di affrontare con grande validità ben tre decenni, rimanendo sempre interessante per diversi clienti nel corso della sua quasi ventennale carriera. Lanciata nel 1974 e prodotta fino al 1993, la Volvo Serie 200 era composta di due versioni principali: la 240 con motori principalmente a 4 cilindri, e la 260, con motori prevalentemente a sei cilindri. Leggi di più

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Modelli alternativi

A causa delle limitazioni a livello fiscale alle quali dovevano sottostare le vetture con cilindrata di oltre due litri, la Volvo 240 con motori da 2.0 litri era la preferita del mercato italiano, rappresentando inoltre una vera sorpresa e un unicum all’interno del mondo dell’auto, ottenendo i suoi migliori risultati di vendita sul mercato nostrano a oltre 15 anni dal lancio. Questa anomalia era dovuta alla validità di un progetto davvero longevo, all’avanguardia per guidabilità, comfort, finiture e sicurezza, ma anche alla bravura della divisione italiana di Volvo, capace di trovare una nuova vita alla 240 anche dopo il lancio della sua sostituta, la 740. Ancora apprezzata per l’agilità in città e per lo stile, Volvo Italia introdusse delle versioni pragmatiche e dotate dei giusti accessori, chiamate Polar e Super Polar, che regalarono alla vettura una seconda giovinezza, conquistando il pubblico a quasi 20 anni dal lancio. Ma come ha fatto una vettura così longeva ad entrare nell’immaginario collettivo?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volvo 240.

Dimensioni Volvo 240

Le dimensioni della Volvo 240 sono:

  • lunghezza 4,82/4,84 metri
  • larghezza 1,71/1,72 metri
  • altezza 1,43/1,46 metri
  • passo 2,65 metri

Volvo 240 è stata prodotta sia come berlina a due porte, nota fino al 1983 come 242, berlina a 4 porte, la 244, e Wagon, la 245. Per chi se lo stesse chiedendo, i questa dicitura, abbandonata nel 1983 per la più semplice “240”, il 2 rappresenta la serie 200, la seconda cifra il numero dei cilindri, che denotava anche finiture più curate sulle più potenti 260, e la terza cifra riprende il numero di porte. Nel 1985 è poi arrivato anche il cambio di stile: le prime Volvo 240 avevano fari tondi e una griglia più rettangolare con il logo Volvo decentrato. Con il restyling, però, è arrivato lo stile inconfondibile che tutti conosciamo.

Frontale squadrato e verticale con due grandi fari rettangolari e la calandra Volvo quadrata al centro, cofano lunghissimo per far posto ai motori longitudinali, carrozzeria molto stretta apprezzatissima nelle anguste città italiane, parabrezza verticale e l’enorme, infinito abitacolo della versione Wagon, la più amata in Italia. Vedendola oggi, un’auto con un terzo finestrino così lungo fa molta impressione: all’epoca, però, la luminosità e la visibilità del guidatore erano un requisito fondamentale, che ha disegnato anche il posteriore con l’enorme lunotto. Colpisce, con gli occhi di oggi, lo sbalzo posteriore immenso dalla fine della portiera posteriore alla coda, una soluzione che offre un bagagliaio dai numeri incredibili. La più famosa delle dimensioni di Volvo 240 è proprio quella dell’immenso bagagliaio, che parte da 1.200 litri con i sedili in posizione e arriva a 2.150 abbattendo il divano: misure da furgone medio.

Interni Volvo 240

Gli interni di Volvo 240 sono stati ristilizzati più volte nel corso degli anni, arrivando presto al layout più famoso e apprezzato con cui ha poi chiuso la sua carriera. La plancia è molto rigorosa e squadrata, ma realizzata con un materiale che alla vista non sembra di gran qualità ma che stupisce per morbidezza e robustezza. L’intera plancia è poi sviluppata con volumi squadrati che denotano come l’avanzamento tecnologico abbia modificato nel tempo gli interni di Volvo 240. Dietro il volante, dalle forme sempre molto particolari, trova posto un quadro strumenti minimale ma funzionale, che sotto la stessa palpebra ospita le bocchette dell’aria, un orologio analogico e l’alloggiamento per la radio, arrivata nel suo formato 1DIN ben dopo il lancio della vettura svedese.

Poco più in basso troviamo poi, sotto un listello che sorprendentemente funziona da porta-smartphone, i comandi per il clima dall’aspetto parecchio retrò ma molto funzionali, con tantissime 240 dotate di climatizzatore manuale. Non mancano poi una presa a 12 V e una grande dotazione di spazio, con una posizione di guida comoda e rilassata. Per le Polar e altre versioni, poi, stupisce la presenza di sedili in simil-pelle con grandi bottoni simili a quelle della poltrona della nonna, una finitura tanto particolare quanto oggi apprezzata dagli appassionati. A livello di spazio, infine, davanti sulla 240 si sta molto comodi, mentre dietro lo spazio per le gambe è buono ma non eccelso, e la larghezza costringe un po’ i viaggi in tre persone. Meglio caricarla di tanti bagagli più che viaggiarci in cinque persone.

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Motori Volvo 240

A livello meccanico e di motori Volvo 240 è cambiata relativamente poco, venendo offerta con diversi motori nel corso degli anni ma sempre sulla stessa lunghezza d’onda e con potenze simili. A livello tecnico, invece, Volvo 240 ha una meccanica tradizionale ma con dettagli di grande raffinatezza, come il motore anteriore longitudinale con trazione posteriore e la presenza, di serie su molti allestimenti, del differenziale autobloccante meccanico. Questa soluzione, com’è intuibile, non serviva a garantire una spiccata capacità nel drifting, quanto ad offrire la maggiore aderenza e prevedibilità sui fondi difficili. Il telaio è derivato da quello della precedente 140, ma rinforzato a livello di rigidità strutturale e resistenza agli urti, introducendo delle innovative barre anti-intrusione nelle portiere, un doppio circuito dei freni e un piantone dello sterzo collassabile. Le sospensioni, invece, sono delle McPherson all’anteriore, mentre al posteriore troviamo un ponte rigido derivato dalla 140 ma molto più efficace.

A livello di motori invece Volvo 240 ha offerto diverse possibilità ai clienti italiani, anche se alla fine della sua carriera i motori disponibili erano decisamente di meno. I motori erano principalmente a quattro cilindri e facevano parte della famiglia B21 di Volvo, conosciuta dagli appassionati come “Red Block” per via del colore rosso del blocco motore. Lanciata con cilindrata di 2.0 litri e potenza di 97 e 123 CV, con l’iniezione la potenza è scesa a 116 CV, mentre per il resto del mondo arrivò un motore 2.3 con più coppia e potenza di 113 CV, non importato in Italia per via del superbollo sulle vetture con più di 2.0 litri di cilindrata. Al top della gamma c’era la 240 Turbo, rarissima in Italia, e dotata del 2.0 quattro cilindri turbo della 740 Turbo da 155 CV. Il motore più venduto, però, è stato il 2.0 con iniezione elettronica e marmitta catalitica, unico motore disponibile dal 1989 e dotato di 109 CV. Per chi faceva tanti km, infine, la gamma motori di Volvo 240 offriva anche un propulsore turbodiesel, il 2.4 D6: si trattava di un sei cilindri in linea, l’unico “sgarro” nella gamma 240, di origine Volkswagen, e capace di 82 CV e di un’eccellente robustezza.

Motori Volvo 240

Benzina

  • 2.0, 2.0 quattro cilindri aspirato, 97 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore
  • 2.0, 2.0 quattro cilindri aspirato, 116/123 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore
  • 2.0 cat., 2.0 quattro cilindri aspirato, 109 CV, cambio manuale a 5 m. o aut. a 4 m., traz. posteriore
  • 2.0 Turbo, 2.0 quattro cilindri turbo, 155 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione posteriore
  • 2.3, 2.3 quattro cilindri aspirato, 113 CV, cambio manuale a 5 m. o aut. a 4 m., traz. posteriore

Diesel

  • D6, 2.4 sei cilindri in linea aspirato, 82 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore

Prezzi Volvo 240

Il listino prezzi di Volvo 240 si è distinto per gran parte della sua carriera per una richiesta in linea rispetto a quella delle coeve tedesche che oggi chiameremo premium, ovvero le BMW Serie 5 e Mercedes-Benz Classe E, e quindi superiore rispetto alle berline e wagon generaliste. Questa soluzione era figlia dell’eccellente qualità costruttiva e sicurezza del modello svedese, che superava in qualità costruttiva, sicurezza e spazio quasi tutte le rivali. Il successo, almeno in Italia, arrivò però nel 1989, quando Volvo Italia lanciò la 240 Polar e la successiva Super Polar, note poi solo con il nome del loro allestimento.

Si trattava di due allestimenti che offrivano tutto ciò che serviva, ovvero predisposizione per la radio, clima, sedili in simil-pelle e riscaldati, servosterzo e chiusura centralizzata. Tra gli optional si poteva avere l’Airbag guidatore, il differenziale autobloccante e un pacchetto con fendinebbia e protezioni tipo bull-bar. Il prezzo per una 240 Polar? 29.900.000 lire, un prezzo in linea con vetture ben più piccole come le Volkswagen Golf o FIAT Tipo. Ma oggi invece quali sono i prezzi di Volvo 240? Non sono poche le Volvo 240 rimaste su strada, grazie alla loro proverbiale affidabilità, e i prezzi sono molto diversi. Le 240 Polar in condizioni da restauro partono da circa 1.500/2.000 euro, mentre per portarvi a casa una Polar o Super Polar in perfette condizioni servono tra i 4.000 e i 6.000 euro. Non preoccupatevi, infine, per i chilometri percorsi: per la robustezza della vettura, anche 300.000 km sono una cifra di fronte alla quale non spaventarsi.

Volvo 240: concorrenti e conclusioni

Iconica e unica nel suo genere, Volvo 240 è ancora una delle station wagon più amate al mondo. Dotata di uno stile ancora oggi molto apprezzato, sebbene dimostri tutti i suoi anni, di un interno spazioso ed incredibilmente versatile per quell’enorme bagagliaio che offre dietro i sedili posteriori, Volvo 240 è ancora un’automobile estremamente valida a 30 anni dall’uscita di produzione e a quasi 50 dal lancio. La carrozzeria stretta e l’agilità dovuta ad una trazione posteriore molto ben tarata offre un’agilità impressionante visti gli oltre 4,8 metri di lunghezza, e il comfort di sedili e sospensioni sono a prova di città butterate. La guidabilità non punta mai sulla sportività, e anzi anche rispetto alle coeve concorrenti Volvo 240 è molto tranquilla e paciosa, con motori 2.0 aspirati che puntano più alla fluidità e all’affidabilità più che alle prestazioni. A livello velocistico, quindi, i 13,5 secondi nello 0-100 km/h fanno capire l’indole di questa vettura, che coccola e non graffia mai. La sua affidabilità quasi proverbiale, poi, rende questa vettura una delle classiche più versatili e utilizzabili anche al giorno d’oggi. Certo, le prestazioni sono molto tranquille, la guidabilità punta sulla souplesse e per alcuni potrebbe essere un limite lo spazio posteriore, sufficiente ma non enorme come il bagagliaio potrebbe far pensare. Se però cercate una storica da usare per lunghi viaggi e per godere del suo feeling meccanico, della sua affidabilità e della sensazione di pace, tranquillità e robustezza che è in grado di portare, Volvo 240 è ancora un’automobile valida come poche. Concludiamo come di consueto con le concorrenti di Volvo 240, tra cui spiccano le coeve Mercedes-Benz W123 e W124, la BMW Serie 5, la Audi 100, le Saab 900 e 9000 e, tra le generaliste, l’Alfa Romeo 90 e 164, la Opel Omega e la Lancia Thema.

FAQ

Quando è stata prodotta la Volvo 240?
Volvo 240 è stata prodotta per 19 anni tra il 1974 e il 1993.
Quante Volvo 240 sono state prodotte?
Secondo la Casa di Goteborg sono state prodotte 2.862.573 Volvo 240 in 19 anni, tra il 1974 e il 1993.
Quanto costa la Volvo 240?
Oggi per portarsi a casa una Volvo 240 si parte dai 1.500/2.000 euro per esemplari da restaurare fino ad arrivare ai 5/6.000 euro di 240 in perfette condizioni.

Valutazioni sul veicolo per Volvo 240

4 Valutazioni

3,3

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