Volvo SUV

Nel tempo i Volvo SUV hanno stratificato la loro offerta, andando a proporre tre vetture che per dimensioni, classe e propulsori, vanno ad insidiare i corrispettivi modelli di Mercedes, BMW, Audi e Land Rover. Caratterizzata da uno stile ben definito e immediatamente riconducibile a quello noto delle berline e delle station wagon svedesi, l'offerta di Volvo prevede alla base del listino la compatta XC40, seguita dal modello intermedio, la XC70, che ad oggi considerata una delle station wagon che si ispirano ai SUV.

Tutti e tre i modelli fanno tesoro dell'esperienza Volvo, poiché puntano sull'affidabilità, la solidità e la sicurezza, qualità nelle quali la casa svedese è da sempre un punto di riferimento. I prezzi sono importanti per questo genere di vetture, ma comunque, data la diffusione, si può sempre cercare nell'ambito dell'usato auto: i Volvo SUV hanno quotazioni alte e mantengono bene il valore anche come auto usate.

Attualmente, spiega la casa automobilistica, l'intenzione è quella di coprire l'intera domanda dei SUV con modelli sempre più all’avanguardia che oggi esulano dai Volvo Suv attraverso nuovi marchi come Polestar e Lynk&Co. Diciamolo subito, oggi la gamma di Volvo SUV non si articola negli allestimenti unici con modanature a vista e cromature, quanto in veri e propri veicoli a ruote alte come Volvo XC-90, XC-60, XC-40, EX-90.

Scopriamo allora modelli, versioni e motori di Volvo SUV.

Modelli Volvo SUV

Dopo il primo Volvo XC-90 in Europa del 2002, la famiglia dei modelli Volvo SUV si è sempre più allargata, partita con un solo modello a ruote alte all’inizio del nuovo decennio ed arrivati più di 20 anni dopo, a contare fondamentalmente quasi la totalità della gamma della casa svedese, e nei prossimi anni è destinata ad aumentare. Nonostante questo continueremo a vedere modelli iconici come la Volvo XC-70 che da una sensazione su Volvo SUV pur restando una station wagon. Vi riportiamo qui l’elenco dei Volvo SUV presenti oggi:

• Volvo XC-40
• Volvo XC-60
• Volvo XC-90
• Volvo EX-90

A questi Volvo SUV vanno ad aggiungersi anche i modelli speciali come le Volvo XC-70 che rappresenta solo uno degli allestimenti che guardano ai SUV. Le differenze tra le quattro vetture Volvo SUV sono decisamente importanti: si passa dai circa 4,40 metri della Volvo XC-40 ai ben 5 metri della maggiore Volvo XC-90 che rappresenta quasi una vettura americaneggiante e molto apprezzata oltreoceano insieme all’omologa elettrica EX. Proprio la versione EX di Volvo XC-90 rappresenta il primo Volvo SUV 100% elettrico rimanendo una delle alternative più attuali e tecnologiche per chi vuole restare al passo con i tempi e garantirsi un futuro elettrico. Dopo la prima Volvo XC-90 arrivato nel 2002 questo enorme SUV di Volvo è rimasto un caposaldo della gamma e nonostante i suoi numerosi restyling ed all’introduzione delle sorelle minori. La prima fu la Volvo XC-60 nel 2007 più piccola e meno potente della sorellona XC-90. A queste sono poi sono seguite poi nel 2016 la Volvo XC-40 e per ultima la Volvo EX-90 che vuole raccogliere il testimone della XC-90 originale ed iniziare il traghettamento verso l’elettrico che Volvo sta già realizzando con Polestar. Al momento del loro arrivo tutti i modelli di SUV presentati da Volvo hanno riscosso molto successo, basti pensare nel 2002, al lancio, venne definita come la vettura più bella del mondo per la sua unicità e rapporto qualità prezzo che da sempre contraddistingue i prodotti elvetici.

Motori Volvo SUV

A livello di motori le Volvo SUV sono molto diverse tra loro, capaci di abbracciare all’interno della gamma tutte le alimentazioni al momento offerte dalla Casa Svedese. Fa poi impressione pensare che, al lancio, la prima Volvo XC-90 era dotata di motori unici e molto americaneggianti per l’epoca, parliamo del 3.2 benzina da 245 CV o del 4.4 V8 da 315 CV. Le versioni Diesel vedevano tutti motori 2.4 litri con potenze crescenti. Già con l’arrivo del restyling del 2007 le dimensioni dei motori si sono progressivamente ridotte, ospitando anche motori più parchi nei consumi e nei costi di gestione. Con l’arrivo della Volvo XC-40 e del restyling di lungo corso della XC-90 vediamo l’adozione di soli motori 2.0 turbo

Oggi, la gamma motori delle Volvo SUV risulta essere poco variegata da diventare quasi monotona da riassumere. A livello di numero di cilindri, ad esempio, partiamo dal piccolo tre cilindri turbo che costella tutta la parte inferiore del listino Volvo, cominciando dalla Volvo XC-40 modelli base e poco potenti, passando ai 4 cilindri che troviamo nel propulsore 2.0 di cilindrata un sostengo ed un conforto dato che viene alloggiato sotto il cofano delle Volvo SUV, comprese le versioni 4x4 adottano lo stesso propulsore, solo maggiorato a livello di cavalli. I motori Diesel permangono ben saldi anch’essi sul 2.0 litri proporzionato e pronto a tutte le evenienze , mentre per quanto riguarda la Volvo XC-40 troviamo il 1.5 turbo abbinato al motore elettrico per trasformare il piccolo Volvo SUV in un’Ibrido Plug-In e restare la passo con i tempi. Nella gamma motori di Skoda SUV però non mancano i motori elettrificati, o meglio elettrici dato che Volvo EX-90 presenta solo propulsori alla spina, oltre a quelli elettrici di Volvo XC-40 che garantiscono percorrenze ottimali pur restando una vettura molto grande e paciosa.

L’ultima Volvo EX-90 vede due batterie elettriche che le garantiscono potenze che vanno da 300 a 400 CV al fine di percorrere in maniera decisamente rapida lo scatto da 0 a 100 fermando la lancetta del cronometro a 5.9 secondi ed oltre 600 km di autonomia, numeri che restano degni di nota considerata la mole.

Versioni Volvo SUV

Parlare di Versioni di Volvo SUV era, fino a poco tempo fa, come fare un tuffo nel passato dato che i nomi erano rimasti pressoché gli stessi da tempo immemore.

Parliamo dei famosi allestimenti base, Momentum e R-Design. Poco dopo l’introduzione della Volvo XC- 40 nel 2016, questi vennero rivisti ed è proprio con questo modello che sparirono definitivamente nomi iconici per lasciare spazio a nomi più moderni come Essential Core o Plus. Per quanto riguarda invece le alte Volvo troviamo il sempre presente Momentum che diventa Pro, mentre la versione R-Design divenne un livello superiore rispetto alla Momentum in quanto riportava optional più pregiati e sportivi, cui si aggiunsero Inscription e Polestar Engineered. Cosa aggiungevano queste due versioni? Indubbiamente un maggior appeal ai Volvo SUV dati da orpelli come paraurti più sportivi e colori sgargianti per le Polestar Engineered, mentre per la Inscription cromature, interni in pelle e raffinatezze più da SUV di lusso, tanto da diventare la versione più venduta ed apprezzata per quanto riguarda la Volvo XC-90. Altre idee vennero sviluppate e modificate dalla Volvo XC-70, ovvero la station dal look offroad del marchio svedese ed oggi le troviamo a prendere forma nel loro listino.

Un’idea differente, invece vi è stata utilizzata per le versione della Volvo EX-90, data l’idea di SUV elettrico sportivo vede solo tre versioni si rifanno a quelle disponibili per Volvo XC-40 in quanto elettrico, e sono in grado di offrire ulteriori aggiunte al look sportive, colori specifici e soprattutto la batteria maggiore che la rendono in grado di sviluppare 408 CV rendendola la Volvo SUV più veloce di sempre.