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Volvo Station wagon

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Volvo Station wagon

Le Volvo Station wagon rappresentano una vera e propria certezza sul mercato. Le station wagon della casa scandinava risultano essere una presenza fissa sul mercato dal 1974 e sono da sempre sinonimo di qualità e soluzioni all’avanguardia. Da sempre vengono premiate dagli automobilisti come alcune delle vetture più apprezzate della categoria e della casa svedese stessa, abbiamo solo i Volvo SUV che negli ultimi anni stanno spopolando, altrimenti prima la maggioranza erano proprio le Volvo Station wagon.

Ad oggi l’ultimo aggiornamento visto è stato con il restyling che ha visto le due Volvo Station wagon porta l’anno 2021, Volvo in quell’anno ha rinnovato e sue due station wagon sotto tutti i punti di vista possibili, donando non solo un design più sportivo al passo con i tempi, ma introducendo anche motori mild-hybrid e garantendole la maggior parte della tecnologia a disposizione.

Le versioni di Volvo Station wagon risultano essere un mondo a parte per la casa svedese, tanto che assumono il nome di Cross Wagon, merito del loro grande spazio a bordo che è in grado di soddisfare tutte le richieste di una famiglia che vuole far un viaggio fuori città o spostare carichi ingombranti in montagna. Le Volvo Station wagon rimangono alcuni dei pochi modelli a riuscire a tener testa alla massa di SUV che tentano da anni di insidiare il loro dominio.

Scopriamo allora modelli, versioni e motori delle Volvo Station wagon.

Modelli Volvo Station wagon

Da fuori le Volvo Station wagon come la conosciamo oggi hanno fatto grande la storia dei modelli. Le Volvo Station wagon, ad oggi sono due: parliamo della Volvo V60 e la Volvo V90. Analizzando le dimensioni delle rispettive Volvo Station wagon notiamo le misure di 4,76 metri Volvo V60, mentre la Volvo V90 arriva a circa 5 metri. Per entrambe le precedenti generazioni mantengono le proporzioni che rimangono completamente differenti. Il cofano oggi di entrambe le Volvo Station wagon è molto più lungo e basso, il parabrezza è meno inclinato e l’abitacolo più acquattato sul posteriore, merito dell’adozione dei nuovi canoni stilistici della casa svedese sinonimo di sicurezza e solidità.

Queste differenze a livello estetico cambiano completamente l’aspetto delle due auto, che oggi risultano molto più sportive di quanto siano mai state, specialmente per vestire i panni delle signore Station a marchio Premium svedese.

Il cofano lungo e l’abitacolo raccolto sul posteriore le rendono simile a delle vetture a trazione posteriore e motore longitudinale, ed unite ai passaruota marcati rendono le Volvo Station Wagon vetture davvero belle e piacevoli da vedere, tra le più sportive e dinamiche del segmento. Nel 2021 è poi arrivato un restyling per entrambe che hanno portato in dote un nuovo muso molto più personale e Family oriented che evidenzia le caratteristiche comuni di tutte le Volvo, dettandone anche la maggior parte degli stilemi futuri.

Come si compiace a queste signore Station sono stati i numeri a premiare quest’ultima generazione, anche se, a dirla tutta, sono stati i restyling che hanno portato alle ultime due V60 e V90, tutte derivanti dalle mitiche volto 750 e 850. Specialmente la prima versione fece un vero e proprio exploit, merito della nascita in un momento proficuo per questo tipo di vetture dato che chi voleva viaggiare nel lusso ed in maniera affidabile si poteva affidare Volvo Station wagon con una certa tranquillità. Anche oggi, con le ultime serie, offrono questo trend dell’affidabilità non ha accennato a smorzarsi, ma le ultime Volvo station wagon cercano di riproporre quello che è stata la Volvo Serie 200 e la Volvo 850 ai tempi d’oro, ma affacciandosi ad un mondo più tecnologico e con un design più marcato e ci riesce in termini di protagonista assoluta.

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Motori Volvo Station wagon

Se c’è una cosa su cui si può star tranquilli con un Volvo Station wagon è che è sempre stata dotata di motori vivaci e capaci di dare giustizia all’ottimo comportamento dinamico delle vetture, la gamma motori si è sempre contraddistinta per motori poliedrici benzina e Diesel, diventando dei veri e propri cavalli di battaglia, ma è con le ultime generazioni che il discorso cambia nuovamente poiché è per restare al passo con i tempi sono stati aggiunti propulsori Mild-hybrid.

Già perché per anni le Volvo Station wagon Diesel sono state una delle più vendute nel loro segmento per versatilità e facilità d’impiego. L’arrivo dell’ultima versione della Volvo V60 prima e Volvo V90 dopo, ha visto cambiare le carte in tavola e dire definitivamente addio ai propulsori meno apprezzati per dare più spazio all’elettrificazione, ma senza dimenticare chi fa tanti km. Per chi percorre decine di migliaia di km all’anno è infatti disponibile un motore Diesel elettrificato, sempre più accantonato dalle rivali di Volvo Station wagon.

Si tratta del 2.0 quattro cilindri con potenze che partono da 200 CV benzina a salire per l‘Volvo V60, e da 250 CV per l’Volvo V90, ma non ancora ibridi, un motore parco e piuttosto vivace accoppiato al cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia. La star della gamma motori di Volvo station wagon è però il 2.0 Hybrid con potenze che partono da oltre 300 CV benzina tanto famoso su praticamente ogni vettura BMW che ha visto potenze crescenti in ogni sua versione.

Permangono quindi le versioni Diesel anche se queste, fin dal 2.0 litri sono tutte Mild-Hybrid. Il 2.0 litri benzina lo ritroviamo anche nella versione Ibrida Plug-in per tutta la gamma Volvo Diesel.

Degna di nota, le Volvo Station wagon Polar che da sempre rappresentano una chimera per i fan di questo modello: esisteva o non esisteva, questo era il dilemma… Ebbene, la risposta è no, ma ad oggi Polar è diventato un piccolo brand a se stante che vede solo motori elettrici e SUV, mentre non vi è mai stato in passato la Volvo Polar station wagon sportiva, se non nelle competizioni com’è accaduto con la 850 in passato.

Versioni Volvo Station Wagon

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Parlare di Versioni di Volvo Station Wagon era, fino a poco tempo fa, come fare un tuffo nel passato dato che i nomi erano rimasti pressoché gli stessi da tempo immemore. Parliamo dei famosi allestimenti base, Momentum e R-Design Poco dopo l’introduzione della Volvo station wagon prima serie sia per Volvo V60 che Volvo V90, questi vennero rivisti ed è proprio con questa nuova serie di Volvo Station wagon che sparirono definitivamente nomi iconici per lasciare spazio al sempre presente Cross Country, uno dei più accessoriati della gamma, ai quale si aggiunsero le versioni Ultimate, Core, Plus.

Cosa aggiungevano queste versioni? Indubbiamente un maggior appeal alle Volvo Station wagon dati da orpelli come paraurti più aggressivi e da offroad con il Cross Country, mentre per la Utimate cromature, interni in pelle e raffinatezze più da SUV di lusso. A queste versioni vengono aggiunte le versioni Core e Plus che prevedono paraurti con inserti medi, linee maggiormente da offroad e colori tendenti alla natura e design d’avanguardia che risultano essere le più vendute sul mercato dati gli optional presenti.

Volvo Station wagon è una familiare di maggior successo d’Europa. Fin dal lancio, negli anni ‘80, si è fatta apprezzare per le sue qualità che, da sempre, fanno parte del DNA di Volvo: stile personale, motori moderni e vivaci, ottimo rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, una guidabilità da riferimento. Con questa settima generazione, Volvo Station wagon è riuscita a limare i suoi difetti storici, offrendo tanto spazio dietro e una qualità costruttiva a livello delle migliori, mentre il bagagliaio è immenso, arriva a ben 580 litri per Volvo V60 e 680 per la Volvo V90.

L’adeguamento della gamma Volvo Station wagon a quello degli Volvo SUV è dettato da una politica sempre più affine a chi cerca un SUV comodo largo e basso, caratteristiche che solo una Station wagon ha.