Volvo B-SUV

Dopo essere stata anticipata da alcuni teaser, infatti, nel giugno del 2023 è stata presentato il primo B-SUV Volvo della storia, la EX30. Pensata fin dalla genesi per essere un’automobile esclusivamente elettrica, la EX30 evolve gli stilemi tipici del marchio svedese adattandoli ad un crossover compatto ma dinamico, con un abitacolo molto semplice e minimale, in pieno stile scandinavo.

Dotata di tanta tecnologia, di una piattaforma modulare già comune nel Gruppo Geely del quale Volvo fa parte, la EX30 offre due livelli di potenza, entrambi molto vivaci, e un’autonomia sulla carta ottima, il tutto ad un prezzo decisamente concorrenziale.

Scopriamo quindi modelli, motori e versioni del B-SUV Volvo.

Segni particolari dei B-SUV Volvo

• Prima della EX30, primo B-SUV Volvo, la Casa di Goteborg ha proposto tra il 2012 e il 2020 la V40 Cross Country, versione rialzata della sua compatta media V40.
• Facendo parte del Gruppo Geely, la EX30 condivide la meccanica e i motori con altri modelli del Gruppo cinese, come la smart #1 e la Zeekr 1.
• La nuova EX30 è la prima Volvo dotata della trazione posteriore dopo 25 dall’ultima svedese RWD, la S/V90 “erede” della 940 prodotta tra il 1996 e il 1998.

Modelli Volvo B-SUV

Come detto, nella storia dei modelli Volvo il B-SUV EX30 è il primo a portare lo storico marchio svedese in questa popolarissima fetta del mercato dell’automobile. Particolarmente apprezzato in Europa, questo segmento offre spazio, prestazioni e versatilità in dimensioni relativamente compatte. Per questo, la EX30 nasce con tantissima competizione di fronte a sé, che il crossover scandinavo (costruito in Cina negli stabilimenti Volvo siti nel Paese del Dragone) affronta con uno stile molto personale ma immediatamente riconoscibile.

Il frontale, ad esempio, è completamente carenato, ma ospita il classico logo Volvo con la “freccia” trasversale che, unita ai fari anteriori con firma luminosa a LED che rielabora l’ormai classico martello di Thor, permette di riconoscere subito la EX30 come una Volvo.

I ridotti sbalzi anteriori e posteriori e il passo generoso (2,65 metri) denotano l’anima elettrica del progetto, mentre il “cofango” anteriore, ovvero il cofano che prende anche la parte superiore dei passaruota, rende più ricercata la vista anteriore del SUV svedese. Lateralmente, il passo lungo e la fascia inferiore in plastica grezza fanno il paio con la muscolosa “spalla” posteriore, dove trova posto un logo EX30 che fa da “divisore” per le versioni con verniciatura bicolore tra la tinta della carrozzeria e del tetto.

I grandi cerchi in lega e le ruote spinte agli angoli della carrozzeria riescono a rendere visivamente più compatta la EX30, che con i suoi 4,23 metri è la Volvo più compatta dai tempi della C30. In coda, poi, troviamo un disegno verticale molto semplice e minimale, impreziosito dal doppio “collegamento” dei gruppi ottici posteriori principali. Per richiamare il look delle altre Volvo, poi, nella parte superiore del posteriore troviamo dei fari supplementari a sviluppo verticale, ispirati appunto ai SUV e alle wagon Volvo con i grandi fari verticali.

Salendo a bordo, gli interni della Volvo EX30 sono molto minimali, con una plancia pulitissima e incentrata principalmente nel grande schermo verticale da 12,3 pollici. Realizzato con materiali inusuali, a partire dalle finiture satinate su pannelli porta e plancia, l’abitacolo è caratterizzato da una grande attenzione alla praticità, con grandi vani portaoggetti sia nelle portiere che nel bracciolo centrale modulare.

Dietro il volante, poi, troviamo solo i sensori per il sistema di controllo dell’attenzione del conducente: tutte le informazioni sono concentrate nel display centrale, con la parte alta che fa da quadro strumenti mentre, in basso, troviamo l’interfaccia di un classico infotainment, moderno e completo. La presenza della leva del cambio al volante ha poi permesso di ottenere un abitacolo arioso e confortevole davanti, mentre dietro in due si sta comodi. Non esagerato il bagagliaio, che offre una capacità di 318 litri.

Motori Volvo B-SUV

Sotto questo disegno moderno e compatto, la meccanica e i motori del B-SUV Volvo EX30 definiscono un’elettrica vivace e con una buona autonomia nonostante pacchi batterie non esagerati.

Come le altre elettriche del Gruppo Geely, mega-agglomerato di Case automobilistiche cinese del quale Volvo fa parte dal 2010, anche la EX30 utilizza la piattaforma modulare SEA (Sustainable Experience Architecture). Si tratta di una base meccanica pensata fin dall’inizio per essere esclusivamente elettrica, e spicca per l’estrema adattabilità che offre, passando dal “servire” SUV di grandi dimensioni, minivan ma anche le nuove sportive elettriche Lotus.

Per quanto riguarda la EX30, la piccola Volvo utilizza nello specifico la versione SEA2, condivisa con le “cugine” Smart #1 e #3 che abbiamo già visto in Italia, nonché con altri modelli non ancora importati in Italia. Dotata di sospensioni McPherson all’anteriore e di un sistema Multilink al posteriore, la EX30 è proposta con due powertrain e due tagli di batteria differenti.

La versione d’accesso, la EX30 Standard Range, è dotata di un motore posteriore da 272 CV e 343 Nm di coppia, rappresentando la prima Volvo a trazione posteriore dall’addio a questa configurazione meccanica datata 1998, quando l’ultima erede delle berline e wagon squadrate, la S/V90 lanciata nel 1996, ha lasciato spazio alla nuova S80 a trazione anteriore. Capace di prestazioni molto vivaci (0-100 km/h coperto in 5,7 secondi), ad alimentarla ci pensa una batteria LFP da 49 kW, che dichiara un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 344 km, mentre la potenza massima di ricarica è di 134 kW in corrente continua.

Per chi cerca più autonomia, a fianco della Single Motor Standard Range troviamo la Single Motor Extended Range, che al motore posteriore da 272 CV affianca una più grande batteria con tecnologia NMC da 64 kWh netti. La maggior capacità della batteria consente al motore di erogare meglio la potenza, come dimostrato dall’accelerazione 0-100 km/h ancora più rapida (5,3 secondi), ma anche di avere un’autonomia nel ciclo misto omologativo di 475 km. Al top della gamma motori del B-SUV Volvo troviamo la Twin Motor Performance, che al motore posteriore da 272 CV aggiunge un secondo motore anteriore, che porta la potenza a 428 CV e 543 Nm di coppia, alimentati dalla batteria più grande da 64 kWh.

Grazie alla trazione integrale, la EX30 Performance scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi, promettendo un’autonomia WLTP di 449 km, mentre come per la EX30 Extended Range la ricarica in corrente continua arriva a 150 kW. Questi sono, quindi, i motori del B-SUV Volvo:

Motori Volvo B-SUV

Motori Volvo EX30

Versioni e prezzi Volvo B-SUV

Concludendo con le versioni del B-SUV Volvo e i prezzi, la EX30 è offerta in Italia nelle già citate tre configurazioni di motore e batteria Standard Range, Extended Range e Twin Motor, e con tre allestimenti: Core, Plus e Ultra. La versione d’accesso Core, pensata per abbassare il prezzo d’attacco della EX30, ha già un’ottima dotazione di serie: sulla Core troviamo infatti fari full LED, cerchi in lega, clima automatico monozona, guida autonoma di Livello 2, sensori di parcheggio posteriori con retrocamera e finiture in tessuto per i sedili.

Dalla Plus il clima diventa bizona, è di serie il portellone elettrico e ci sono anche i sensori di parcheggio anteriori, mentre la top di gamma Ultra offre i sedili elettrici, le telecamere a 360 gradi e il tetto panoramico in cristallo. Tutte le versioni del B-SUV Volvo, poi, hanno di serie il grande schermo del 12,3 pollici con sistema infotainment dedicato con Android Automotive di Google, che integra il sistema di navigazione Google Maps, il Play Store per scaricare le app nonché l’integrazione di Apple CarPlay e Android Auto wireless, nonché il pad della ricarica wireless.

Per quanto riguarda i prezzi del B-SUV Volvo, la versione Core con batteria Standard Range parte da poco meno di 36.000 euro, che sale a 41.000 euro per la Core con il pacco batterie Extended Range. La più ricca Plus, invece, costa circa 3.000 euro in più, mentre la Ultra, offerta con le motorizzazioni Extended Range e Performance, arriva a 50.000 euro con motore singolo e trazione posteriore e a poco più di 52.000 euro per la Performance con doppio motore.