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Volkswagen Vento in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Volkswagen Vento inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
Ti interessa la Volkswagen Vento
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La Volkswagen Vento è una berlina commercializzata in Italia dal 1991 al 1992, molto diffusa anche in altri paesi europei ed in America con il nome di Volkswagen Jetta mk3. Inoltre è stata assemblata a Puebla, in Messico. Le linee della Volkswagen Vento sono da vera icona di stile, basse, taglienti ed in grado di regalare emozioni semplici anche solo al primo sguardo ed al tempo stesso in grado di poter essere disegnate da un bambino. Tutto si può dire fuorché sia brutta, la firma stilistica anni 90 è lì in bella mostra, ovvero la semplicità di una vettura che però è in grado di saper osare se richiesto, oppure, nelle sue versioni base, fare ciò per cui è stata progettata senza ulteriori pretese.
Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Volkswagen Vento.
Dimensioni Volkswagen Vento
Le dimensioni della Volkswagen Vento sono:
- lunghezza 4,38 metri
- larghezza 1,69 metri
- altezza 1,41 metri
- passo 2,57 metri
La Volkswagen Vento, a partire dal 1991, si è sempre posta come una berlina a tre volumi semplice ed efficiente con una connotazione unica e relativamente spartana al posto dell’uscente Volkswagen Jetta mk2, la Volkswagen Vento non venne proposta in più versioni, ma solo nella versione berlina tre volumi, la due volumi si chiamava Volkswagen Golf e Golf Variant per la versione Station Wagon. Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di notare le linee semplici che la annoverano tra le possibili vetture in grado di poter essere disegnate dai bambini, frontalmente domina l’ampia griglia frontale semplice contornata da proiettori con angoli smussati dalla forma rettangolare simili a quelli visti sulla Volkswagen Golf mk3 dalle quali eredita numerose componenti. Il cofano in questo caso risulta lineare, pulito e alto, a rimarcare la seriosità e l’imponenza della Volkswagen Vento.
Lateralmente la Volkswagen Vento si presenta pulita e semplice, con una linea a metà portiera che rimarca la linea della vettura da un lato all’altro e ben si abbina agli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo. La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 14, 15 o 16 pollici in ferro o lega a seconda delle versioni. La linea si caratterizza per le presenza del terzo volume che lascia spazio ad una bagagliaio di grandi dimensioni a tutto vantaggio di chi sedeva dietro e doveva caricare rispetto alla Golf che terminava subito dopo il terzo vetro.
Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto spartano dove predomina il lunotto rettangolare ampio e quasi obliquo ad evidenziare la coda squadrata. Nella parte inferiore i fanali a sviluppo orizzontale lasciano spazio ad un ampio portellone per caricare ogni oggetto. Durante gli anni la Volkswagen Vento ha subito poche modifiche data la sua linea semplice e senza tempo non vi era bisogno di grosse modifiche.
Interni Volkswagen Vento
Gli interni della Volkswagen Vento risultavano essere votati alla semplicità, bombati e ben distribuiti, senza mai essere spartani per l’epoca ed ereditati dalla Volkswagen Golf mk3. La pancia regolare dalla linea decisa con la plastica dura regalavano un aspetto di semplicità alla vettura. I comandi principali si trovavano davanti ad un volante a quattro razze con la corona in pelle, una vera chicca per l’epoca. Dietro al volante vi era, infatti, un cruscotto analogico che conteneva l’indicazione dei chilometri, un contagiri, l’indicatore della benzina ed un semplice orologio analogico con un design orizzontale e sotto alle lancette erano presenti una fila di spie trapiantato direttamente da una Golf dell’epoca
A lato del contachilometri era presente l’autoradio a cassette che si caratterizzava per la presenza delle bocchette dell’aria curve, ancora più in basso, proprio in bella vista, i comandi del clima con il posacenere e l’accendisigari ed i comandi dei vetri elettrici o del tetto apribile. Sotto partiva un semplice tunnel dove vi era alloggiata la leva del cambio. I sedili degli interni della Volkswagen Vento sono semplici e ben studiati, con tessuti resistenti, a richiesta vi era la possibilità di averli in pelle nera o beige l’abitacolo ha un bagagliaio di 500 litri che diventavano poco meno di 1300 litri abbattendo la panca posteriore.
Motori Volkswagen Vento
Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il cofano della Volkswagen Vento. Si trattava di quattro varianti a benzina e due a gasolio, tutte di cilindrata abbastanza potente per poter essere sempre ben rapportate alle dimensioni della vettura che si declinavano in più versioni. Il motore d’ingresso della Volkswagen Vento in Italia era un 1.6 da 75 CV che venne utilizzato per tutte le versioni base berlina, nella versione restyling venne aggiornato guadagnando ben 26 cavalli e le 16 valvole arrivando così alla potenza di 101 CV. Seguiva un più potente e ben rapportato 1.8 da 75 CV che venne aggiornato anch’esso con i restyling arrivando a 90 CV ed aggiungendo anche il catalizzatore. Le motorizzazioni italiane terminavano con un 2.0 della versione GT da 116 cavalli e 170 Nm di coppia. In altri mercati europei ed americani era disponibile anche un brioso quanto elastico 2.8 VR6 da 174 CV che venne ereditato dalla versione VR6 della Golf mk3 che invece arrivò per alcuni mesi nel Bel Paese, ma a causa di una tassazione troppo elevata non ottenne i risultati di vendita sperati.
Sul fronte diesel la berlina Volkswagen Vento portava con sé due motori di media cubatura e cavalli crescenti, il primo motore era un classico 1.9 TurboDiesel che si declinava nella sola versione da 75 CV, successivamente seguiva un motore anch’esso 1.9 TDI da 90 cavalli e con una coppia massima decisamente alta. Inoltre questo motore prometteva consumi decisamente ridotti per l’epoca, circa 14 litri per 100 chilometri ed una velocità massima che arrivava a poco meno di 178 chilometri orari. Per tutte le versioni la Volkswagen Vento era disponibile con un cambio manuale cinque marce, solo il modello 2.0 ereditò una versione con cambio automatico.
Prezzi Volkswagen Vento
I prezzi della Volkswagen Vento risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura fanno la differenza. Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due e le condizioni della vettura non sono sempre ottimali dato che molto dipende dalla percentuale di conservazione nel quale si trova.
Dalle ricerche di mercato è emerso che tra 1.000 e 4.000 euro si può portare a casa una Volkswagen Vento seconda serie, mentre ne occorrono tra i 3.000 ed i 9.000 euro per la prima serie senza modifiche. Capitolo a sé la Volkswagen Vento con il motore VR6 della Golf mk3 che vedeva una vita a parte con modelli, decisamente rari, che partono da 5.000 euro fino a 10.000 euro. A parte per quanto riguarda la versione diesel in quanto risulta essere una delle vetture più sfruttate anche a livello di utilizzo lavorativo per lunghi viaggi, spesso queste versioni rappresentano la fascia bassa della gamma ed hanno prezzi tra i 900 ed i 1.500 euro.
Volkswagen Vento: concorrenti e conclusioni
La Volkswagen Vento ha da sempre rappresentato una buona vettura, divertente e simpatica per una famiglia o per chi ha bisogno di usare una vettura sincera e semplice che possa essere comprata a basso costo, oggi le quotazioni stanno continuando a salire, ma nel complesso rimane la porta d’accesso per coloro che vogliono affacciarsi al mondo della Youngtimer o delle vetture storiche.
In tutti i suoi anni di produzione ha cercato di restare sempre rispettosa del costo e delle prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre aggiornato nei dettagli in modo da restare immutata nel tempo, inoltre sia il nome Vento, che soprattutto quello Jetta sono diventati una garanzia di unicità e praticità di Volkswagen dagli anni 80 ad oggi insieme alla tanto amata Volkswagen Golf. Sono molte le concorrenti della Volkswagen Vento, specialmente nei suoi anni di produzione, lei però è sempre riuscita a dare molto filo da torcere. Partiamo con le rivali storiche come l’Opel Vectra, la Renault Laguna, la Lancia Lybra, la Skoda Superb, la mitica Ford Mondeo, la sorellona Volkswagen Passat, la Mercedes-Benz Classe C, Citroen Xantia e C5, Lancia K, BMW Serie 3, Fiat Marea e Nissan Primera, insomma una pletora di nomi da far impallidire chiunque, ma la Volkswagen Vento non ha mai battuto ciglio ed ha sempre conquistato il cuore di molti.