Volkswagen Corrado

Oggi la Volkswagen Corrado è un’auto molto ricercata, anche perché i due mercati dove si è più diffusa sono stati quello nord americano e quello tedesco. Sempre in quegli anni, Volkswagen si trovò in gamma due vetture per certi versi simili, disorientando così la propria clientela. La Corrado e la Golf GTI, fatto poi ripetutosi anche negli anni successivi con l’arrivo dell’erede della Corrado, la Scirocco.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volkswagen Corrado.

Dimensioni Volkswagen Corrado

Le dimensioni della Volkswagen Corrado sono le seguenti:

• lunghezza 4,05 metri
• larghezza 1,69 metri
• altezza 1,32 metri
• passo 2,48 metri

Innanzitutto, parlando delle dimensioni della Volkswagen Corrado, si rimane stupiti per la compattezza di una vettura che oggi risulterebbe consona al segmento delle utilitarie. Utilitaria, la Corrado, non lo era affatto, era “solo” una sportiva compatta (sport compact) con carrozzeria coupé nello stile classico 2+2. Ciò significa essenzialmente forme più sportive e grazie allo spostamento del baricentro più in basso, alla fine è sempre la fisica che decide le prestazioni di un’auto, un comportamento di guida improntato al puro e sano divertimento senza i costi di manutenzione di una sportiva più difficile da gestire. Si parlava della Scirocco, simile nel concetto alla Volkswagen Corrado. Quest’ultima sostituì la 2° serie nel 1988 e venne a sua volta sostituita nuovamente da una Scirocco nel 2008, a diversi anni dalla fine della sua carriera. In comune con Scirocco più le proporzioni che le dimensioni della Volkswagen Corrado, visto che la Scirocco era lunga 4,21 metri quindi più voluminosa.

Sua caratteristica peculiare dal punto di vista estetico è e rimane l’alettone posteriore estraibile. Quest’ultimo fuoriesce automaticamente una volta raggiunti i 120 km/h, anche prima se il conducente preme un apposito pulsante. Il suo compito è quello di ridurre la portanza, fenomeno opposto della deportanza, aiutando a schiacciare il posteriore al suolo così da renderlo più stabile. Infine, nelle dimensioni della Volkswagen Corrado si segnala anche un buon bagagliaio, vista la lunghezza totale, di 300 litri che possono diventare 838 litri abbattendo gli schienali.

Interni Volkswagen Corrado

Gli interni della Volkswagen Corrado ricalcano in tutto e per tutto quelli della Golf di terza generazione, introdotta cronologicamente tre anni dopo la Corrado. Plancia ricca di tasti, disposizione centrale e alta delle bocchette di aerazione con la linea curva a raccordare il quadro strumenti rigorosamente analogico e, per l’appunto, le suddette bocchette. Il volante fu una delle parti più distinte tra i due modelli, e cambiò anche a inizio anni ‘90 sulla Corrado in concomitanza con l’arrivo della VR6. Se dal punto di vista del design è difficile definire la plancia negli interni della Volkswagen Corrado “originale”, non si può discutere sulla qualità percepita, nella classica accezione del termine alla tedesca. Rivestiti in pelle i sedili e in moquette le altre parti, con il divisore dei due sedili posteriori bello da vedere.

Normale questa condivisione tra gli interni della Volkswagen Corrado e quelli della Golf MK3, con una divisione degli spazi che permette a chi siede dietro di godere comunque di una discreta abitabilità e di una buona visibilità. I montanti C fortemente inclinati riuscivano a mixare la suddetta visibilità sia in vista laterale sia in vista posteriore. La coda tronca, infatti, non era troppo d’impiccio durante le manovre di parcheggio anche per le dimensioni di poco superiori ai 4 metri.

Motori Volkswagen Corrado

Sono stati diversi i motori della Volkswagen Corrado, sempre dal piglio volutamente sportivo. Si iniziò, a partire dal lancio commerciale e fino al 1993 con due propulsori: da una parte il 1.8 turbo benzina con compressore volumetrico (G60) da 160 CV così da permettere alla Corrado di accelerare da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi per una velocità massima di 225 km/h. Dall’altra il più parco 1.8 16V aspirato da 133 CV con 9,1 secondi per lo 0-100 km/H e 213 km/h di velocità massima. Il primo, il sovralimentato, venne poi tolto dal commercio e sostituito con un motore volutamente meno imbizzarrito come il 2 litri da 116 CV: 200 km/h la velocità massima, 0-100 km/h in 10,6 secondi.

Vero protagonista se così si può definire nella storia dei motori della Volkswagen Corrado è, però, la versione VR6. Si tratta di un sei cilindri a V, con l’angolo delle bancate di soli 15° così da non occupare eccessivo spazio nel compatto frontale della Corrado. Un’architettura originale, senza dubbio, che le ha permesso di scrivere una nuova pagina nella storia della Corrado, tanto che oggi gli esemplari più ricercati sono proprio loro: 0-100 km/h in 6,9 secondi e 235 km/h di velocità massima, oltre al sound che solo un 6 cilindri può infondere nell’aria, è già un ottimo biglietto da visita. Del 1991, invece, è il nuovo 2.0 16V cat. aspirato con i suoi 136 CV, una via di mezzo. Curiosa la storia del 6 cilindri che, nonostante la sua compattezza, comportò un lavoro di adattamento per la meccanica con una diversa conformazione della parte anteriore. Da buona segmento C sportiva, la Corrado ha sempre mantenuto lo schema con trazione tutta avanti e cambio manuale 5 rapporti, uno standard per l’epoca rispetto al cambio automatico talvolta utilizzato dalle sportive medie di oggi senza possibilità di scelta tra quest’ultimo e il manuale.

Motori Volkswagen Corrado

Benzina

• 1.8 16V, 133 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore
• 1.8 G60, 160 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore
• 2.0 cat., 116 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore
• 2.0 16v cat., 136 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore
• 2.9 V6, 190 CV, cambio manuale 5 rapporti, trazione anteriore

Prezzi Volkswagen Corrado

I prezzi della Volkswagen Corrado partivano, con la conversione in euro, da circa 16.800 euro per una versione d’ingresso da 133 CV fino alle più prestazionali VR6 che partivano da circa 24.300 euro. Chi cerca oggi i prezzi di una Volkswagen Corrado usata sa che si troverà di fronte una discreta scelta di esemplari quasi tutti con il 1.8 16V o G60 con compressore volumetrico a prezzi intorno ai 10.000/20.000 euro. Tornando ai prezzi della Volkswagen Corrado dell’epoca, i prezzi convertiti in euro non devono trarre in inganno. Per quel periodo era comunque un prezzo considerevole, paragonabile a quello che si spende oggi per una hot hatch di segmento C. Famosa la frase di Richard Hammond in una delle prime stagioni di Top Gear, lo show inglese da lui condotto con Jeremy Clarkson e James May. “It was too expensive”, diceva Hammond, ovviamente con l’evidenza delle prove.

Convertendo per sommi capi i circa 20.000 euro tra una versione e l’altra ai 40.000.000 di lire dell’epoca, fino ai 51.000.000 di lire della versione VR6 che già allora era la più cercata da chi ci aveva visto lungo. Oggi, meglio ribadirlo, è talmente rara che un esemplare con chilometraggi non eccessivi potrebbe stuzzicare il palato dei collezionisti più incalliti.

Volkswagen Corrado: concorrenti e conclusioni

Pensi alla Volkswagen Corrado e, per chi aveva 20/30 anni nel periodo compreso tra fine anni ‘80 e inizio anni ‘90, pensi all’idea di compatta sportiva tedesca tutto pepe. La Corrado è stata esattamente questo, specie con la versione 2.9 VR6 e il suo inedito V6 con bancate a soli 12° per poter essere installato nel cofano motore. In realtà sono state molteplici le motorizzazioni della Corrado, alcune delle quali anche non così economicamente onerose da gestire come il V6 e i suoi alti consumi. Proprio questa versione differiva dalle precedenti, costruita a mano dai tecnici di Karmann Coachworks. Fu per diversi anni la Volkswagen più potente in gamma e presentava diverse innovazioni tecniche, una su tutti l’angolo delle bancate, che le valse pure il premio “Popular Science’s Best of What’s New Award”, edizione 1992. Un’auto oggi molto rara da trovare usata, infatti curiosando tra le Corrado d’occasione si trovano quasi solamente esemplari 1.8 16V, e chi la possiede sa di essersi messo in garage un modello davvero particolare che ancora oggi fa venire un sorriso grande così al pensare di metterla in moto.

Le concorrenti della Volkswagen Corrado sono state, in primis, la Golf GTI seconda serie, che con lei ha condiviso il periodo di fine anni ‘80 inizio anni ‘90 spartendosi il ruolo di Volkswagen più sportiva dell’intera gamma. Sempre di quel periodo tornano alla memoria auto come la Seat Toledo, prima auto prodotta a quattro mani tra Volkswagen e Seat, sebbene quest’ultima sia arrivata al massimo ai 150 CV di potenza con un motore 2.0 benzina, lontano dal frazionamento 6 cilindri esclusivo della Corrado VR6. Un’altra auto di grande successo, tanto che in quegli anni la Corrado sembrava voler esserne la versione più economica, è stata la Porsche 944, caratterizzata dalla trazione tutta dietro rispetto alla “tutta avanti” della Corrado.