Volkswagen Caravelle

Oltre al classico Transporter “commerciale”, disponibile in versione furgonata o Kombi, per il trasporto promiscuo di cose o persone, e al camper California, anche la nuova generazione T7 da poco realizzata offre soluzioni per chi cerca una monovolume enorme nelle dimensioni di un SUV di grandi dimensioni. A listino, infatti, troviamo il Multivan e la protagonista di oggi, il Volkswagen Caravelle, noto anche con il suo nome storico: Bulli.

Lanciata con la generazione T4, la Volkswagen Caravelle è un classico “pulmino”, erede del mitico Bulli, il pulmino a 9 posti realizzato già dagli anni ’50 e ’60 sulla base del primo, iconico furgone Volkswagen, il T1. Disponibile con fino a due divani a tre posti e fino a 9 posti utili, Caravelle è la soluzione per chi cerca una monovolume per trasportare tante cose e tante persone, senza il bisogno di soluzioni per passare la notte all’interno del proprio van.

Dotato del 2.0 turbodiesel di origine Ford e condiviso con tutti i nuovi veicoli commerciali dell’alleanza, il Volkswagen Caravelle unisce lo spazio e la versatilità di un veicolo derivato da un mezzo commerciale con una guidabilità, una qualità costruttiva e un comfort da vera automobile.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volkswagen Caravelle.

Dimensioni Volkswagen Caravelle

Le dimensioni della Volkswagen Caravelle sono:

• Lunghezza: 5,05 metri (5,45 metri a passo lungo)
• Larghezza: 2,03 metri
• Altezza: 2,00 metri
• Passo: 3,10 metri (3,50 metri a passo lungo)

Le dimensioni della nuova Volkswagen Caravelle 2024 riflettono il cambiamento di piattaforma e garantiscono uno spazio ancora maggiore rispetto ai modelli precedenti. Queste nuove proporzioni consentono al Volkswagen Caravelle una migliore distribuzione dello spazio interno, ottimizzando il comfort per i passeggeri e ampliando la capacità del vano di carico. Dal punto di vista estetico il Volkswagen Caravelle riprende lo stile dei nuovi Transporter T7, lanciati nel 2019 completamente ridisegnati e dotati di una nuova piattaforma, nuovi interni e anche di una versione plug-in hybrid.

L'estetica del Caravelle ha subito un cambiamento che lo avvicina ai nuovi trend di design visti sui veicoli commerciali moderni. Il frontale si distingue per una griglia rivisitata, più ampia e imponente, con inserti cromati che accentuano la larghezza del veicolo. I fari full LED, ora standard, integrano le più recenti tecnologie di illuminazione, migliorando la visibilità e l’efficienza. Esteticamente, il nuovo Caravelle si aggiorna con linee più pulite e moderne, che combinano la funzionalità con un tocco di eleganza.

Il frontale è dominato da una griglia più larga e orizzontale, abbinata a fari full LED che offrono una migliore visibilità. Lateralmente, spiccano grandi superfici vetrate e le classiche porte scorrevoli, perfette per facilitare l'accesso ai passeggeri. Per chi desidera un tocco vintage, sono ancora disponibili opzioni di verniciatura bicolore in omaggio ai modelli storici del Bulli. In coda, invece, troviamo un portellone ampio e pratico che si integra armoniosamente con i nuovi fanali a LED, dal design minimalista e squadrato.

Il nuovo Caravelle offre anche un miglioramento nelle capacità di carico: il bagagliaio può arrivare a 6.800 litri nella versione a passo lungo, confermandosi come una delle monovolume più spaziose sul mercato.

Interni Volkswagen Caravelle

Con il nuovo modello, gli interni di Volkswagen Caravelle subiscono un'evoluzione che valorizza ancora di più la praticità e il comfort per conducente e passeggeri. Il design della plancia è ora più moderno e minimalista, con linee orizzontali pulite e materiali di qualità superiore, soprattutto nelle versioni top di gamma.

La disposizione razionale dei comandi rimane invariata, con la leva del cambio integrata nella plancia per lasciare maggiore spazio tra i sedili anteriori. La tecnologia è protagonista con un sistema di infotainment che può arrivare fino a 10 pollici nella versione top di gamma, dotato di connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. Anche il quadro strumenti è completamente digitale, con uno schermo da 10,25 pollici che offre tutte le informazioni principali in maniera chiara e personalizzabile.

Nonostante il nuovo approccio tecnologico, Caravelle non dimentica la sua vocazione di veicolo multiuso. I sedili posteriori sono ancora ampi e confortevoli, ma mantengono la caratteristica di essere piuttosto pesanti da rimuovere. Tuttavia, grazie alla nuova piattaforma condivisa con Ford Transit, il sistema di montaggio e smontaggio dei sedili è stato semplificato, rendendo le operazioni più rapide rispetto al passato.

Il Volkswagen Caravelle si aggiorna anche sul fronte della sicurezza, introducendo una gamma più completa di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), ormai fondamentali per garantire sicurezza e comfort su un veicolo di queste dimensioni. Tra le novità più rilevanti troviamo il sistema di mantenimento della corsia e il Cruise Control Adattivo, che regola automaticamente la velocità per mantenere una distanza sicura dai veicoli che precedono. Si aggiungono alla lista la Frenata Automatica d’Emergenza e il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco.

A completare il quadro troviamo i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, una telecamera a 360 gradi e il sistema di assistenza al parcheggio automatico (entrambi optional), che facilitano le manovre in spazi stretti, non sempre semplici su un mezzo di queste dimensioni.

Motori Volkswagen Caravelle

A livello di meccanica e motori, Volkswagen Caravelle si stacca completamente dalla precedente generazione basata sul T6.1 e si adegua al nuovo Multivan T7. A livello meccanico, il Volkswagen Caravelle si distacca dalle versioni precedenti grazie al passaggio sulla piattaforma condivisa con Ford Transit. Questo cambio porta con sé motorizzazioni più efficienti, ma la gamma rimane focalizzata sui motori diesel.

Il 2.0 TDI, sempre protagonista, è disponibile in due versioni, da 140 CV e 204 CV. Entrambe le motorizzazioni possono essere abbinate alla trazione integrale 4Motion, offrendo un’ottima tenuta di strada anche nelle condizioni più difficili. Il cambio manuale a 6 marce è di serie per la versione da 150 CV, mentre per chi cerca maggiore comfort è disponibile il cambio automatico DSG a 7 rapporti, di serie sulla versione da 204 CV.

Motori Volkswagen Caravelle

Prezzi Volkswagen Caravelle

A livello di prezzi, il nuovo Volkswagen Caravelle non si discosta tanto dal modello in uscita, come accaduto per il fratello commerciale Volkswagen T7. Alla base della gamma sarà presente il 2.0 TDI da 150 CV accoppiato al solo cambio manuale, con un prezzo di circa 47.000 euro IVA inclusa. La dotazione è essenziale e include come specchietti e maniglie non verniciate in tinta carrozzeria, pavimento in gomma, climatizzatore manuale,, sistema di infotainment base e cerchi in acciaio da 16 pollici.

Al top della gamma vedremo la versione 2.0 TDI 4Motion da 204 CV, con un prezzo di poco inferiore ai 70.000 euro, con una dotazione decisamente più ricca: cerchi in lega con disegno dedicato, climatizzatore trizona, infotainment con schermo da ben 13 pollici con impianto audio Harman-Kardon, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamere a 360°, interni in moquette, Android Auto ed Apple CarPlay wireless, fendinebbia e fari full LED.

Inoltre, il listino del Volkswagen Caravelle offre una varietà di configurazioni per i sedili, partendo da una versione “tutta carico” con quattro posti, fino a configurazioni a 7 posti con due sedili singoli in seconda fila, una versione a 8 posti con due divani nella seconda e terza fila, o addirittura una versione a 9 posti con tre file di sedili da 3 posti o quattro file in configurazione 2-2-3-3.

Volkswagen Caravelle: concorrenti

Nonostante le primavere sulle spalle, quindi, l’erede del mitico Bulli continua a convincere, e a rivaleggiare con competitor più giovani.

Concludiamo infatti, come di consueto, con le dirette concorrenti di Volkswagen Caravelle, tra cui oltre al rivale “in casa” Multivan T7 troviamo i “cugini” Citroen Spacetourer, Peugeot Traveller, Opel Zafira Life e FIAT Ulysse, tutti però disponibili unicamente in versione elettrica, il Toyota ProAce Verso, il Ford Tourneo Custom, il Renault Trafic e, tra le “vere” monovolume, Ford S-Max e il quasi-crossover Renault Espace.

Volkswagen Caravelle: conclusioni

Da sempre una delle scelte migliori per chi ha bisogno di tanto spazio per caricare cose o persone senza spendere una fortuna, l’arrivo del nuovo Multivan con interni e tecnologie più moderne trasporta il Volkswagen Caravelle nella generazione T7: spazio a bordo più ampio, tecnologie per l’intrattenimento e sistemi di aiuto alla guida di ultima generazione, motori ancora meno assetati ma capaci di spostare agilmente la mole del monovolume.

Gli interni di Caravelle sono tra i più comodi, facili e immediati da usare rispetto ad alcuni competitor, anche se eredità la filosofia dei tasti a sfioramento delle nuove Volkswagen. La qualità costruttiva è buona, c’è tutto quello che serve e lo spazio per persone e bagagli è enorme.