Volkswagen Bora

La nuova Bora guadagna infatti un frontale personale e ispirato a quello della coeva Passati, un posteriore decisamente più armonioso e un abitacolo più rifinito e con dettagli unici. Dotata della validissima piattaforma PQ34 su cui si basano anche la Skoda Octavia e la SEAT Toledo, per le sue dimensioni Bora si è sempre proposta come una berlina leggermente più piccola delle tre volumi di segmento D, posizionandosi idealmente a metà tra la Golf e le più grandi Passat e Octavia. Prodotta tra il 1998 e il 2005, Volkswagen Bora è stata proposta con tanti motori, dotazioni ricche e una bella dose di praticità. Poco considerata quando era nuova, oggi Bora si propone come una vettura versatile, economica ma indubbiamente valida.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volkswagen Bora.

Dimensioni Volkswagen Bora

Le dimensioni della Volkswagen Bora sono:

• lunghezza 4,38/4,41 metri
• larghezza 1,74 metri
• altezza 1,45/1,49 metri
• passo 2,51 metri

Da fuori, Volkswagen Bora dimostra una certa dose di originalità rispetto a Sua Maestà Volkswagen Golf, rispondendo alle critiche che la volevano fin troppo simile a Golf nelle precedenti tre generazioni. A cambiare maggiormente è senza dubbio il frontale, che riprende alcuni stilemi dalla più grande Passat, come la calandra a sbalzo verniciata e i fari squadrati. Rispetto a Passat, però, Bora è ancora più squadrata e rigorosa, con una calandra molto stretta all’anteriore e dei fari rettangolari ai lati. Anche le linee del cofano e del paraurti anteriore sono parecchio squadrate, come a dare un’aria più “cresciuta” alla Bora. Lateralmente, invece, le portiere posteriori hanno un altro disegno rispetto a quelle di Golf, e anche il montante posteriore è molto diverso dalla celebre compatta. Il passo, però, è assolutamente identico a quello di Golf, mentre il posteriore è, ovviamente, la parte più diversa.

Per la Bora berlina, infatti, compare un terzo volume ben proporzionato e non troppo alto, anche se ancora leggermente più rialzato rispetto al cofano, per uno stile decisamente più aggraziato e armonioso delle precedenti Golf con la coda. I fari trapezoidali, invece, sono ispirati a quelli della Passat, per un posteriore pulito e rigoroso. La versione Variant, la station wagon, invece, è identica alla Golf Variant, con pochissime variazioni al posteriore, tra cui un terzo finestrino leggermente più lungo. Concludendo con le dimensioni di Volkswagen Bora, il bagagliaio della berlina misura 528 litri aumentabili a 1.328 abbattendo il divano, mentre la Variant offre tra i 460 e i 1.470 litri (la stessa capacità della Golf IV Variant). Le versioni 4Motion offrono invece 100 litri in meno per entrambe, mentre alcune Diesel scendono anche di parecchi litri: verificate attentamente sui listini la capacità della Bora a cui siete interessati per non incappare in spiacevoli sorprese.

Interni Volkswagen Bora

Gli interni di Volkswagen Bora sono estremamente simili a quelli della coeva Golf IV, ma ci sono alcune differenze che rendono Bora leggermente più lussuosa e interessante. Cominciando dalle similitudini, come su Golf i materiali e la qualità costruttiva è ottima, con una plancia poco sviluppata in profondità e dotata di un rivestimento in plastica morbida e di una consolle centrale estremamente ergonomica. Anche lo spazio è praticamente identico sia davanti che dietro, conservando intatta l’ottima abitabilità anteriore. Quella posteriore è migliorabile.

Ci sono però dei dettagli che differenziano gli interni di Volkswagen Bora da quelli di Golf, a cominciare da alcune finiture migliori sulla tre volumi. In più, le versioni top di gamma Highline offrivano a richiesta interni in pelle pregiata, plastiche in doppio tono scura-chiara su plancia e pannelli porta in abbinamento ai sedili in pelle chiara e inserti in radica su plancia, maniglie delle portiere e leva del cambio. Bora ha poi ricevuto praticamente subito il bel quadro strumenti ispirato alla nuova Passat B5, con un nuovo font più moderno, retroilluminazione blu e un aspetto ben più curato.

Motori Volkswagen Bora

La meccanica e la gamma motori di Volkswagen Bora è forse l’aspetto dove la berlina tedesca è cambiata meno rispetto alla sorellina Golf. Come per la quarta generazione del mito tedesco, infatti, anche Volkswagen Bora offre tantissimi motori a quattro, cinque o sei cilindri, e una base meccanica che si rivelerà estremamente versatile. Anche Bora, infatti, è costruita sul pianale PQ34 di Golf IV, condiviso anche su decine di altri modelli come, tra le tante, la sportiva Audi TT, la Skoda Octavia e la Volkswagen New Beetle. Oltre a condividere la piattaforma, questi modelli condividono anche quasi tutti i motori, con sette propulsori a benzina e un solo Diesel, il mitico 1.9 TDI, ma proposto in quattro livelli di potenza differenti. Ad aprire la gamma motori di Volkswagen Bora ci pensa, tra i benzina, il 1.6 aspirato da 101 CV, disponibile sia con cambio manuale che con un classico automatico a 4 rapporti.

Non manca, poi, un 1.6 16v da 105 CV, molto apprezzato in Italia, mentre per chi cerca la trazione integrale senza eccedere con la potenza c’erano il 1.8 20v da 125 CV e il 2.0 20v da 116 CV, entrambi con cambio manuale a 5 marce. Molto valido e vigoroso è il 1.8 T, lo stesso motore della Golf GTI, proposto sia in versione da 150 che da 180 CV. A far sognare ci pensano poi i due motori plurifrazionati della gamma, entrambi molto particolari. Al top della gamma troviamo il 2.8 VR6, il V6 con V di 15° e con i cilindri contenuti nella stessa testata, capace di 204 CV e disponibile unicamente con trazione integrale 4Motion e cambio a 6 marce. L’altro motore è l’iconico 2.3 V5, un originale 5 cilindri a V che utilizza lo stesso sistema VR “a V in linea” con la V a 15° inserita nella stessa testata, e capace di 150 CV e disponibile sia a trazione anteriore che integrale. Vendutissimi, infine, i Diesel. Nella gamma motori di Volkswagen Bora hanno trovato posto sempre i 1.9 TDI Pompe-Duse a pompa-iniettore di Volkswagen, disponibile in vari livelli di potenza: 90, 101, 110, 115 e 130 CV, con cambio manuale e automatico e trazione anteriore o integrale 4Motion.

Motori Volkswagen Bora

Benzina

• 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 101 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.6 aut., 1.6 quattro cilindri aspirato, 101 CV, cambio automatico a 4 marce, trazione anteriore
• 1.6 16v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 105 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.8 20v 4Motion, 1.8 quattro cilindri aspirato, 125 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale
• 1.8 T, 1.8 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.8 T, 1.8 quattro cilindri turbo, 180 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 2.0 4Motion, 2.0 quattro cilindri aspirato, 116 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale
• 2.3 V5, 2.3 cinque cilindri a V aspirato, 150 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 2.3 V5 4Motion, 2.3 cinque cilindri a V aspirato, 150 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione integrale
• 2.8 V6 4Motion, 2.8 V6 aspirato, 204 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione integrale

Diesel

• 1.9 TDI, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 101 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9 TDI, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 110 CV, c. manuale a 5 m. o aut. a 4 m., trazione anteriore
• 1.9 TDI, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 115 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 1.9 TDI 4Motion, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 115 CV, cambio manuale a 6 marce, traz. integrale
• 1.9 TDI, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 130 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 1.9 TDI 4Motion, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 130 CV, cambio manuale a 6 m., trazione integrale

Prezzi Volkswagen Bora

Al lancio, nel 1999, il listino prezzi di Volkswagen Bora partiva da poco meno di 35.000.000 di vecchie lire, ovvero 18.000 euro. A questa cifra ci si poteva mettere in garage una Bora 1.6 da 101 CV in allestimento base Trendline, che offriva di serie cerchi in lega da 15”, chiusura centralizzata, clima manuale, servosterzo, vetri elettrici anteriori e posteriori e retrovisori regolabili e riscaldabili elettricamente. Al top della gamma, invece, troviamo la 2.8 V6 4Motion in allestimento Highline, offerta a oltre 28.000 euro.

Oggi, invece, quali sono i prezzi di Volkswagen Bora? La berlina tedesca su base Golf IV è ancora piuttosto economica, anche con le interessanti motorizzazioni a benzina. Le più economiche sono, ovviamente, le 1.9 TDI che, omologate Euro 3, sono limitate nella circolazione in diverse città italiane, con un prezzo che parte da circa 1.000 euro per esemplari con oltre 300.000 km. Le benzina, invece, partono invece da 1.500 euro e arrivano a oltre 3.000 euro per gli esemplari più impeccabili, mentre le V5 e V6 partono da 3.000 euro per superare i 7.000 in condizioni davvero perfette. Le versioni familiari Variant, infine, valgono in media qualche centinaio di euro in meno rispetto alle coeve Golf Variant, in quanto meno conosciute e meno vendute della sorella più amata.

Volkswagen Bora: concorrenti e conclusioni

Nonostante le qualità identiche alla Golf IV, vendutissima a cavallo tra gli anni ’90 e ’00, Volkswagen Bora non ha avuto un grande successo di vendite, per lo meno in Europa. Il problema è quello storico di tutte le versioni a tre volumi di Golf: la presenza stessa della Golf. In un mercato come quello europeo che non apprezza più le berline a tre volumi e predilige le compatte con portellone, il successo di Bora e delle successive Jetta è segnato, destinate a capitolare di fronte alla ben più amata Golf. In più, uno stile mai troppo apprezzato e un’abitabilità identica alla normale Golf non hanno reso più appetibile la Bora, che diventava interessante solo per via delle migliori dotazioni di serie, per le finiture leggermente migliorate e per i motori, con una gamma molto più completa e moderna di tutte le dirette concorrenti di Volkswagen Bora.

Sebbene ormai le berline a tre volumi siano poco amate dal pubblico, Volkswagen Bora può fare gola a chi cerca un’auto non proprio modernissima con uno stile rigoroso e pulito, tanta qualità e un’ottima guidabilità, soprattutto con i motori più potenti. Concludiamo, infine, con le dirette concorrenti di Volkswagen Bora, a partire dalle cugine, più lunghe, Skoda Octavia e SEAT Toledo. Non possono mancare poi la FIAT Marea, la Citroen Xsara e la Rover 45.