Toyota Urban Cruiser

La Toyota Urban Cruiser rappresenta il mini SUV della casa giapponese del suo nuovo corso stilistico. Non aveva una progenitrice in quanto la Yaris dovette subire un rigonfiamento, mentre venne sostituita della Yaris Cross. La Toyota Urban Cruiser era concepita soprattutto per l’uso pratico quotidiano, ciò significava per i progettisti lo sviluppo di un veicolo di piccole dimensioni facile da manovrare, con sedili posizionati in alto e una capacità di carico ampliata La Toyota Urban Cruiser rappresenta la porta d’accesso al mondo delle monovolume Toyota che negli anni ha saputo regalare vetture uniche e sempre al passo con il look e le dotazioni migliori sul mercato ad un prezzo contenuto. Sono state prodotte milioni di Toyota Urban Cruiser e oggi, quelle rimaste in circolazione sono ancora tantissime, nonostante qualche acciacco dovuto all’età.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Toyota Urban Cruiser. 

Dimensioni Toyota Urban Cruiser

Le dimensioni della Toyota Urban Cruiser sono:

• lunghezza 3,93 metri
• larghezza 1,72 metri
• altezza 1,52 metri
• passo 2,46 metri

Le linee del nuovo Urban Cruiser sono muscolose e robuste: l'idea dei designer della casa automobilistica giapponese è stata di creare un'automobile che fosse delle dimensioni di una comune utilitaria ma che avesse una mole più pesante e contorni più pronunciati rispetto al comune veicolo di segmento B. La Toyota Urban Cruiser a partire dal 2009 si è sempre posta come una monovolume semplice e divertente con una connotazione unica e relativamente spartana. Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di notare un frontale lineare tondo e ben evidente, merito della griglia imponente che caratterizza il muso, insieme ai proiettori grandi a sviluppo orizzontale.

La conformazione a uovo a partire anche dal cofano, che risulta ampio e molto rigido, che con una nervatura circolare che degrada sul parabrezza evidenziano le linee alte e slanciate della Toyota Urban Cruiser. Lateralmente la Toyota Urban Cruiser si presenta pulita e semplice, con un effetto bombato appena sopra alle maniglie delle portiere che donano una linea movimentata alla Toyota Urban Cruiser. La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 16”, che in alcuni allestimenti diventavano da 17 pollici con un design lineare e slanciato. Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto spartano dove predomina il lunotto schiacciato e, nella parte bassa, del lamierato che nasconde un portellone relativamente ampio con una soglia di carico piuttosto bassa. Nella parte laterale si trovano fanali a sviluppo verticale molto grandi e lunghi. Anche nel restyling di metà carriera le linee sono rimaste pressoché identiche, sono cambiate alcune linee che ne hanno impreziosito le forme e rese più al passo con i tempi.

Interni Toyota Urban Cruiser

Gli interni della Toyota Urban Cruiser ricalcano, in maniera simile a quelli della Toyota RAV4 dell’epoca che nel complesso risultavano essere semplici, me decisamente al passo con i tempi. La plancia regolare dalla linea curva con la plastica dura regalavano un aspetto di semplicità alla vettura.

Nella parte centrale della plancia si trovava la radio che nelle ultime versioni poteva essere un navigatore satellitare con le connessioni avanzate per il collegamento del telefono. Poco sotto i comandi del climatizzatore disposti in tre cerchi. Altra peculiarità della Toyota Urban Cruiser era l’altezza della leva del cambio che risultava essere in posizione rialzata al fine di agevolare le cambiate. Chi siede davanti al volante a tre razze, con i comandi principali in bella vista, può notare un contachilometri posto al centro analogico chiaro e sempre ben visibile, con a lato gli indicatori del contagiri e della velocità, inoltre nella parte laterale due anelli minori indicano l’acqua e il livello carburante, infine è presente un piccolo display monocromatico in grado di dare alcune informazioni della vettura e la temperatura esterna.

I sedili degli interni della Toyota Urban Cruiser si dimostrano semplici come il resto dell’abitacolo di buona fattura e con tessuti resistenti. I sedili risultano essere comodi per cinque persone, anche se non molto contenitivi data la vocazione da vettura per la famiglia. Chiude l’abitacolo un bagagliaio da 305 litri che diventavano 314 ne caso della mancanza della trazione integrale, perfetto per caricare tutto l’occorrente per una famiglia, nel caso fosse necessario abbassare i sedili si hanno a disposizione 643 o 749 litri.

Motori Toyota Urban Cruiser

Nel corso degli anni si sono susseguiti principalmente due motori sotto il cofano della Toyota Urban Cruiser. I propulsori erano principalmente un benzina ed un diesel. Questi andavano però a dividersi ulteriormente ottenendo così una gamma più ampia ed articolata che partiva dal piccolo motore 1.3 a benzina 16 V Vvti da 100 CV, molto apprezzato su altre citycar del gruppo Toyota che era disponibile anche con il sistema Start&Stop per il riavvio del motore dopo le brevi soste.

Sul fronte diesel troviamo l’immancabile 1.4 D-4D che tanto ha dato alla casa giapponese con la versione da 90 CV che erano in grado di mantenere bassi i consumi e regalare un buon spunto alla Toyota Urban Cruiser. Tutti questi motori erano abbinati ad un cambio manuale a 5 rapporti, in alcuni casi era possibile abbinarli ad un cambio automatico. L'auto è dotata di serie dei sistemi ABS e EBD e garantisce l'assistenza elettronica nella frenata d'emergenza. A quest'accorgimento nella versione 4x4,disponibile su entrambe le motorizzazioni, si somma il Vsc che integra il controllo di stabilità e di trazione.

Prezzi Toyota Urban Cruiser

I prezzi della Toyota Urban Cruiser risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura. Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due. Da ricerche di mercato è emerso che tra 9.000 ed i 12.000 euro si può portare a casa una Toyota Urban Cruiser delle prime serie in versione 2WD, mentre sono necessari dai 10.000 ai 15.000 per le ultime versioni a quattro ruote motrici, a prezzo più alto si trovano le versioni 4x4, ma nel complesso la Toyota Urban Cruiser resta una vettura apprezzata e d’interesse per le persone che cercano una monovolume semplice, spaziosa ed a basso costo.

La Toyota Urban Cruiser usciva nelle versioni Base, Active e Luxury alla quali, nel corso degli anni, si aggiunsero anche le versioni Unica che erano serie speciali della Toyota Urban. All’epoca risultava ampia la lista degli optional, come il navigatore o i cerchi in lega da 17”. Ad oggi trovare una Toyota Urban Cruiser non risulta essere impossibile, data l’ampia possibilità di versioni prodotte e mercato che negli anni questa vettura ha mantenuto, risulta difficile trovare dei modelli che potranno rivalutarsi in futuro, forse ci saranno le versioni ultra accessoriate che potranno sempre contare su qualche rivalutazione maggiore.

Toyota Urban Cruiser: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti della Toyota Urban Cruiser sono molto variegate, perchè il segmento di monovolume vero e proprio non è più di tendenza, tant’è che anche la Toyota Yaris Cross, l’erede della Toyota Urban Cruiser, fa registrare ancora ottimi numeri di vendita nei mini SUV. La Toyota Urban Cruiser, nel corso della sua carriera, ha condiviso molte componentistiche con le altre vetture di casa Toyota dell’epoca, come la Yaris e la RAV4 al fine di contenere i costi di produzione e tener bassi i costi di vendita. Quindi ora va per la maggiore il segmento mini SUV che vede offuscare le sfidanti della Toyota Urban Cruiser che permangono però nell’usato. Queste sono la Hyundai ix20, la Kia Venga, o ancora un must come Nissan Note, la Volkswagen Golf Plus, la Skoda Roomster, la Fiat Idea e cugina la Lancia Musa, o ancora ha dovuto vedersela sia con la Ford Fusion o la Ford B-Max.

Toyota Urban Cruiser, specialmente nelle prime versioni, ha venduto moltissime unità, merito di un prezzo in linea con i dettami dell’epoca ed una vettura che era in grado di coniugare molto spazio in piccole dimensioni, tutto questo, aggiungendo uno spirito maggiore d’innovazione venne raccolto dalla versione restyling e della che risultò essere la sua innovativa Toyota Yaris Cross, degna erede, dimostrandosi al passo con i temi, semplice, ma al tempo stesso perfetta per coniugare spazio, classe ed abitabilità degne della giapponese.