Toyota Prius

Nata come un vero e proprio esperimento, la Toyota Prius è diventata un successo planetario, con le cinque generazioni che si sono susseguite capaci di trasformare radicalmente il mondo dell’auto. Oggi, infatti, l’elettrificazione non è più un tabù o un’utopia: oggi, migliaia di vetture sul mercato sono dotate di un motore ibrido, più o meno ispirato a quello della Prius originale del 1997.

Sebbene però la Prius sia stata una vera e propria pioniera nonché l’auto ibrida più venduta del mondo per oltre un decennio nonostante l’estetica per alcuni discutibile, oggi il suo stile cambia rotta e si avvicina a quello di una vettura sportiva senza perdere la sua distintiva forma a cuneo, diventando un oggetto particolarmente apprezzato anche dai più esigenti in fatto estetico.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Toyota Prius di quarta generazione.

Dimensioni Toyota Prius

Le dimensioni della Toyota Prius sono:

• lunghezza 4,60 metri
• larghezza 1,78 metri
• altezza 1,42 metri
• passo 2,75 metri

Fin dalla seconda generazione, Toyota Prius si è fatta riconoscere per uno stile che, evolutosi negli anni, oggi consideriamo tipicamente Prius. Cofano corto, tetto alto, parabrezza dotato della stessa inclinazione del cofano, tetto molto discendente e coda tronca: un corpo a due volumi e mezzo che non si pensava potesse mai avvicinarsi a un premio per il miglior design, ma che ha sempre avuto un solo obiettivo: l’efficienza.

La quinta generazione (XW60), banche sia costruita sulla medesima piattaforma TNGA, rivede completamente il suo design assumendo proporzioni tipiche da coupé a 4 porte, con la sua linea tipicamente aerodinamica uniformemente schiacciata verso terra, che le conferisce un’aria sportiva specie alla vista laterale. L’effetto da coupè viene accentuato dell’adozione di maniglie a scomparsa e dal taglio del finestrino posteriore. Il cx aumenta leggermente da 0,24 a 0,27 su questa nuova versione, ma diminuisce la sezione frontale per cui l’efficienza non viene modificata. Al posteriore la prius si presenta con una coda tronca segnata da due nervature che partono dalla lightbar che contiene i gruppi ottici e li vanno a fondere con l’attaccatura dei passaruota. A seconda dell’allestimento è presente il tetto panoramico con celle solari, che consentono alla batteria del sistema plugin di guadagnare energia preziosa e climatizzare l’abitacolo mentre l’auto è parcheggiata.

Questa linea ha portato però a grandi compromessi per quanto riguarda la capienza del bagagliaio: dagli oltre 500 della versione precedente scendiamo a 288 litri, un valore tipico da utilitaria di segmento B che poco si sposa con una carrozzeria di oltre 4 metri e mezzo.

Interni Toyota Prius

Come per gli esterni, anche gli interni di Toyota Prius di quinta generazione lanciano un nuovo stile, ora più simile alla cugina elettrica BZ4X. Entrando sulla nuova Prius ci si cala su un abitacolo curato e con una posizione di guida comoda e vagamente sportiva, che ben si discosta da quella dei SUV tanto di moda al giorno d’oggi. Il volante è completo di tantissimi comandi per ogni funzione e a prima vista può sembrare confusionario, ma fatta l’abitudine si ha tutto a portata di dita. La strumentazione è ora posta in allineamento col volante, ma in posizione rialzata e si osserva sopra la corona: per i più alti può essere un pò complicato trovare una posizione perfetta per volante e visibilità della strumentazione.

I materiali interni sono ora di qualità più alta, come anche gli assemblaggi e gli accoppiamenti. La plancia è leggermente orientata verso il guidatore ed è dominata dal sistema infotainment da 12,3” di nuova generazione che contiene tutte le informazioni per la gestione del powertrain plug-in, il navigatore e le connettività CarPlay e Android Auto di serie. Sempre di serie la suite ADAS Toyota T-Mate, che oltre agli assistenti alla guida di secondo livello offre la guida autostradale con cambio corsia assistito ed è in grado di arrestare la vettura in autonomia in caso di malore del conducente. Il tunnel centrale è occupato da una piastra per la ricarica senza fili dello smartphone, dei portaoggetti e il tipico selettore di marcia a joystick, adesso ristilizzato ma comune a tutte le Prius dalla seconda generazione in poi.

Motori Toyota Prius

La gamma motori di Toyota Prius si basa ancora sulle solide fondamenta del classico sistema HSD Hybrid Synergy Drive, ma rispetto al passato adesso vede la sua commercializzazione nel mercato europeo solo nella più sofisticata versione Plug-In.

Il motore adesso è il nuovo M20A-FXS, un 2.0 benzina a ciclo Atkinson della famiglia Dynamic Force, capace di sviluppare 151 CV accoppiato ad una unità elettrica da 163 CV, alimentata da una batteria agli ioni di litio da 13,6 kWh. Questa combinazione porta la potenza complessiva a 223 CV, un valore del tutto inaspettato data la natura efficiente della vettura. Questo nuovo powertrain le consente di scattare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi, un valore da auto sportiva a tutti gli effetti.

Nonostante queste performance, la Toyota Prius non dimentica la sua origine e continua a regalare un’efficienza con poche rivali: a batteria completamente scarica è in grado di percorrere comunque più di 20 km al litro senza difficoltà, e con la batteria carica può percorrere tranquillamente oltre 70 km a zero emissioni. Questo permette alla Prius di raggiungere un’autonomia totale di 1000 km con uno stile di guida attento.

Motori Toyota Prius

Plug-In Hybrid

• 2.0 PHEV Dynamic Force, 223 CV, trazione anteriore

Prezzi Toyota Prius

Il listino prezzi di Toyota Prius può sembrare piuttosto alto, ma è necessario considerare la motorizzazione e il segmento di appartenenza: la gamma parte da 43.000 euro (escludendo ogni incentivo) in allestimento Active, che sebbene sia sulla carta l’allestimento d’accesso, sono parecchie le dotazioni di serie che lo rendono parecchio interessante. Su tutte le Prius, infatti, sono presenti di serie il clima automatico bizona, il sistema di infotainment con schermo da 12,3” pollici con Apple CarPlay e Android Auto, i sedili anteriori riscaldabili e la telecamera posteriore.

Anche dal punto di vista della sicurezza Toyota Prius è dotata: su tutte è standard il Toyota T-Mate con Cruise Control Adattivo, il mantenitore di corsia, il sistema anti-colpo di sonno, la frenata automatica, i fari full LED automatici e l’ingresso e partenza Keyless. La versione Lounge costa più di 700 euro in più e offre cerchi in lega da 19”, indicatori di direzione U-Shape e portellone ad azionamento elettrico. Al top della gamma troviamo la Lounge+: con i suoi 51.000 euro, è la versione più costosa del listino prezzi di Toyota Prius, con tutti gli optional inclusi.

Listino prezzi Toyota Prius

Active

• 2.0 PHEV Active, 43.000 euro

Lounge

• 2.0 PHEV Lounge, 43.700 euro

Lounge+

• 2.0 PHEV Lounge+, 51.000 euro

Toyota Prius: concorrenti e conclusioni

Toyota Prius è ancora oggi una delle vetture ibride più apprezzate del mondo, con oltre 4,5 milioni di esemplari prodotti nelle sue svariate forme, dalla tradizionale Prius alla monovolume Prius+, passando per le non importate da noi Prius C e Prius V. Nonostante questo, però, Toyota Prius sta vivendo un periodo completamente nuovo per la sua carriera. Dopo anni e anni di successo quasi ininterrotto, oggi la Prius vede il ruolo di vettura portabandiera della tecnologia Plug-In, con una estetica appagante e qualità di guida desiderabili.

Estremamente efficiente e consente a chiunque di superare senza fatica i 20 km/l di media reali in qualsiasi condizione. In città è agile e vivace, mentre tra le curve stupisce grazie ad un telaio piuttosto rigido, un baricentro basso e uno sterzo preciso e diretto. E ora con la sua tecnologia plug-in veramente efficiente permette di avvicinarsi alla mobilità a zero emissioni senza l’ansia da ricarica, perché il 2.0 benzina è sempre pronto ad accompagnarla ovunque. Ma le concorrenti sono ormai tante: se infatti nei primi anni ’00 di concorrenti di Toyota Prius ce n’erano giusto una manciata, oggi di vetture ibride davvero competenti ce ne sono tantissime.

Ed è proprio questo il suo problema: se infatti nei primi anni ’00 di concorrenti di Toyota Prius ce n’erano giusto una manciata, oggi di vetture ibride davvero competenti ce ne sono tantissime. Basta rimanere in Casa Toyota per vedere la più piccola Corolla Hybrid, o il SUV Rav4, senza dimenticare le full hybrid come la nuova Honda Civic, senza dimenticare le numerosissime plug-in Hybrid oggi sul mercato, come ad esempio le nuovissime Peugeot 308, Opel Astra o Volkswagen Golf.

Le dirette concorrenti di Toyota Prius sono la Hyundai Ioniq, ispirata proprio a lei dal punto di vista estetico, e le cugine Toyota Corolla, CH-R e RAV-4. Rispetto a queste rivali, Prius riesce a mettere in campo consumi ed efficienza da record. Ma basteranno per rimanere sulla cresta dell’onda?