Toyota Carina

Nel corso della sua vita, la Carina venne proposta in una serie di versioni della carrozzeria; la berlina, fastback con coda spiovente e coupé con la versione SW. Il primo modello venduto in Europa apparteneva alla terza generazione, sostituita nel 1984 dalla quarta generazione, chiamata Toyota Carina II nel mercato europeo. Nel 1992 invece, questa venne sostituita dalla Carina E, per passare poi alla sesta e settima generazione.

L’auto giapponese al momento è fuori produzione da più di 20 anni, ma si trovano offerte a prezzi molto bassi sul mercato dell’usato. Si possono trovare alcuni modelli appartenenti alle ultime generazioni, sia a meno di 2.000 euro, che leggermente sopra vicino ai 3.000 euro.

Entriamo nel dettaglio con le dimensioni, interni, motori, concorrenti e conclusioni della Toyota Carina.

Dimensioni Toyota Carina

Le dimensioni della Toyota Carina sono le seguenti e fanno riferimento alla settima generazione:

• Lunghezza - 4,450 metri
• Larghezza - 1,695 metri
• Altezza - 1,395 metri
• Passo - 2,500 metri

Alla berlina che disponeva di quattro porte venne affiancata una versione SW con la stessa identica motorizzazione. Nel 1979 l’estetica cambia e viene installata una calandra con luci rettangolari, tranne nel modello station wagon a cui rimangono i fari tondi. Il modello di terza generazione prodotto dal 1981 al 1984, si presentò con un design ritoccato ma che manteneva anche lei lo stesso motore della precedente. Nel 1983 arrivano altre modifiche alla parte esterna, in particolare arrivano gli specchietti elettrici, mentre i fari posteriori e la griglia cambiano look.

Concludendo con le dimensioni della Toyota Carina, è giusto citare il peso che va dai 995 kg delle prime generazioni, per arrivare ai 1.110 kg della settima e ultima generazione. Quest’ultima ha diversi elementi in comune con la Toyota Corona, un esempio possono essere i pannelli delle porte anteriori. I paraurti arrivano ad essere totalmente verniciati, mentre i dischi freno aumentano di diametro. Il bagagliaio ha una capacità che può leggermente variare tra le diverse versioni, ma in linea di massima siamo sui 485 litri.

Interni Toyota Carina

Entrando nell’abitacolo e osservando gli interni della Toyota Carina ci si rende conto che, per essere interni dell’epoca, sono ben accessoriati con finiture di medio livello. I comandi del riscaldamento e aria condizionata sono manuali, dove poco più in basso risalta la leva del cambio a 5 marce in plastica nera. Il volante è molto basico e ricorda molto quello di una Ford, con tanto di strumentazione analogica e bocchette dell’aria rettangolari. I materiali del cruscotto, volante e piantone non sono di alta qualità, ma la plastica dura li rende comunque robusti e facili da pulire. I sedili nella versione un po’ più economica con il motore 1.6 del 1996, sono in tessuto nero o con diverse fantasie.

Passando agli interni della Toyota Carina E, si nota qualche lieve differenza nella strumentazione. Parliamo comunque di elementi che al tempo erano personalizzabili, come il piantone in finto legno che conserva uno stile decisamente old school. Nonostante gli anni del modello si facciano sentire, gli interni mantengono comunque un certo comfort di guida grazie ai sedili in tessuto morbido. Le nuove Toyota hanno fatto enormi passi in avanti in termini di interni, nei materiali, tecnologia e comfort, impensabili da ottenere al tempo della Toyota Carina.

Motori Toyota Carina

Viste le svariate versioni prodotte, i motori della Toyota Carina sono diversi. Il programma della motorizzazioni vede nella Carina II, un motore sportivo da 1.9 di cilindrata con una potenza massima erogabile di 101 CV (74 kW). Passando al 1986, la produzione giapponese iniziò ad installare marmitte catalitiche sui motori da 1.6 di cilindrata. Arrivò anche il tempo del diesel, presentando una versione 2.0 da 73 CV. Parlando invece del top di gamma, l’esclusiva Carina GL montava un motore in grado di erogare al massimo 121 CV. La trazione era tipicamente anteriore, ma nella Carina II venne proposta anche una versione a trazione integrale.

Concludendo con i motori della Toyota Carina, troviamo la versione Europa chiamata Carina E. La versione di partenza montava due propulsori a benzina, rispettivamente da 1.6 e 1.8 di cilindrata, che sviluppavano una potenza di 107 CV. Sempre la Carina E, arrivò nella versione 2.0 da 133 CV fino al modello più potente della gamma; la versione GT che contava la bellezza di 175 CV, una potenza notevole considerato il peso dell’auto. A completare il tutto c’era la versione più “soft”, con un motore diesel 2.0 da 83 CV. La gamma motori è decisamente vasta e fornisce versioni che soddisfino un po’ il bisogno di tutti, sia chi preferisce avere più cavalleria, che per chi si accontenta di una potenza moderata.

Motori Toyota Carina

Diesel

• Carina, 2.0, 73 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• Carina, 2.0, 121 CV, cambio manuale, trazione anteriore

Benzina

• Carina, 1.6, 99 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• Carina, 1.9, 101 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• Carina E, 1.6, 107 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• Carina E, 2.0 , 133 CV, cambio man. Traz. Ant.
• Carina E, 2.0, 126 CV, cambio man. Traz. Ant.
• Carina E, 1.6, 99 CV, cambio man, Traz. Ant.
• Carina E GTi, 2.0, 158 CV, cambio man, Traz. Ant.
• Carina E GTi, 2.0, 175 CV, cambio man. Traz. Ant.
• Carina E, 1.6, 116 CV, cambio man. Traz. Ant.
• Carina E, 1.6, 106 CV, cambio man. Traz. Ant.
• Carina E, 2.0, 83 CV, cambio man. Traz. Ant.

Prezzi Toyota Carina

Se dovessimo valutare questa vettura in base ai prezzi della Toyota Carina, dovremmo considerare alcuni fattori importanti. Prima di tutto bisogna considerare che il numero di allestimenti, con le diverse versioni di motori della Carina sono parecchi e di conseguenza non esiste un prezzo fisso. Tra i diversi modelli prodotti dai giapponesi troviamo la berlina tre volumi, la station wagon e la versione coupé. Al momento della produzione i prezzi della Toyota Carina rimanevano all’interno di una fascia, abbastanza definita. Parliamo di circa 16.000 euro per il prezzo di partenza nella versione più basic, per arrivare ad un massimo di circa 21.000 euro per il nuovo.

Al momento però non è possibile fare riferimento su questi prezzi, dato che la Toyota Carina è fuori produzione dal 2001. Per questo motivo, chi ha attualmente intenzione di portarsi a casa un modello deve affidarsi esclusivamente al mercato dell’usato. Un mercato abbastanza stabile, dove i prezzi generalmente di aggirano intorno ai 3000 - 3500 euro, per i modelli meno particolari e in condizioni buone, ma non ottime. Discorso diverso invece per i modelli più vecchi considerati quasi da collezione, ovvero le prime Toyota Carina lanciate sul mercato, dove il prezzo può arrivare fino a 17.879 euro.

Toyota Carina: concorrenti e conclusioni

La berlina leggera e scattante ha delle caratteristiche tecniche che facevano invidia alle altre case automobilistiche. Per questo motivo, le concorrenti della Toyota Carina sono “spuntate fuori” nel corso degli anni. Una di queste è la Peugeot 308, una berlina due volumi leggermente più pesante, ma con una gamma di motori mediamente più potente, anche nelle versioni top. La 308 GTi monta un motore 1.6 turbo da 200 CV. A differenza della Toyota, dopo svariate generazioni, la 308 è attualmente ancora in produzione.

Un’altra rivale, più moderna, della Toyota Carina è la Opel Astra. Parliamo di una berlina a 5 porte del segmento C, arrivata sul mercato nel 1991. I suoi motori non spiccano per la potenza, che va dai 57 CV ai 150 CV nella versione più potente. Anche lei uscì con una versione station wagon, dotata di un’ottima capienza e versatilità.

Concludendo con le ultime osservazioni della Toyota Carina, possiamo definirla come una berlina leggera, veloce e versatile, dotata di una capienza del bagagliaio che ne consente un utilizzo quasi familiare, a maggior ragione nella versione station wagon. La Toyota Carina è fuori produzione ma il mercato dell’usato sfoggia ancora svariati modelli interessanti a prezzi alla portata praticamente di tutti.