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Waarom de Toyota bZ4x plotseling bijna 4000 euro goedkoper is

Toyota elettrica

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Waarom de Toyota bZ4x plotseling bijna 4000 euro goedkoper is
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Toyota bZ4X
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Toyota elettrica: storia, modelli, versioni e prezzi

Sebbene sia uno dei nomi più attivi nel mondo dell’elettrificazione, nonché la Casa che ha reso le motorizzazioni ibride popolari e note al grande pubblico, per vedere la prima elettrica Toyota abbiamo dovuto attendere il 2022, con l’arrivo sul mercato della bZ4X. In realtà, come potete approfondire nell’articolo dedicato al marchio Lexus, la prima vettura a batterie del Gruppo Toyota è stato il SUV UX 300e, lanciato nel 2020, e sul mercato europeo Toyota ha commercializzato due veicoli elettrici, i multispazio ProAce City Verso e ProAce Verso a batterie. La bZ4X, arrivata in Italia in pianta stabile nel 2023, è invece la prima vettura a zero emissioni interamente sviluppata da Toyota a vestire il celeberrimo marchio giapponese, che nonostante la sua prima “fatica” continua a credere nell’ibrido. Leggi di più

Tutta la gamma Toyota, esclusa la sportiva GR Supra, è infatti dotata di una o più varianti ibride, o Full Hybrid o Plug-In Hybrid. Nel prossimo futuro, però, le cose saranno ben diverse. Dalla fine del 2024, infatti, arriveranno nuovi modelli elettrici, a partire dal van di grandi dimensioni ProAce Max, realizzato sulla base del FIAT Ducato e disponibile anche in versione elettrica, fino ad arrivare a sei modelli elettrici inediti, da un piccolo SUV cittadino a sportive piccole e leggere.

In attesa di questa “svolta”, però, la prima elettrica della Casa è proprio la bZ4X, che segue le monovolume ProAce nell’elettrificazione della Casa nipponica. Per il suo debutto in questo mondo, Toyota ha realizzato un C-SUV dalle dimensioni generose e dalle soluzioni estetiche originali, sia fuori che dentro. Sarà all’altezza delle rivali americane, europee e cinesi? Scopriamo allora modelli, versioni e prezzi delle elettriche Toyota.

Toyota elettrica: modelli e prezzi

Come anticipato in apertura, sebbene sia da considerare la bZ4X la prima Toyota elettrica, i modelli attualmente in commercio con il marchio Toyota dotati di una batteria agli ioni di litio e di un motore elettrico sono tre. Vanno infatti considerati i multispazio della gamma ProAce, il ProAce City Verso e il più grande ProAce Verso, entrambi proposti sia con motorizzazioni termiche che elettriche. Questi sono, nel dettaglio, tutti i modelli di elettriche Toyota:

  • Toyota ProAce City Verso
  • Toyota ProAce Verso
  • Toyota bZ4X

Iniziamo proprio dai due monovolume, partendo dal più piccolo ProAce City. La sua genesi è da ricercare al 2013, quando Toyota ha prodotto per la prima volta un veicolo commerciale pensato esclusivamente per l’Europa. Per farlo, ha stipulato un accordo con la SEVEL, la celebre joint-venture tra l’allora Gruppo FCA e quello PSA per la produzione di veicoli commerciali. Il primo ProAce, infatti, era una versione a marchio Toyota dei gemelli FIAT Scudo-Peugeot Expert-Citroen Jumpy. Dopo quel debutto, la collaborazione con SEVEL, confluito nel 2021 nel Gruppo Stellantis, si è fatta più stretta, creando così le basi per la realizzazione di due van, il più piccolo ProAce City e il più grande ProAce.

Il ProAce City è, sostanzialmente, il gemello dei van medio-piccoli FIAT Doblò, Opel Combo, Peugeot Rifter e Citroen Berlingo. A livello estetico, la parentela si vede soprattutto nelle viste frontali e laterali, dove le differenze tra i cinque multispazio sono ben poche. Davanti, Toyota ha appena ristilizzato il suo monovolume, offrendo un muso più personale e in linea con le sue ultime automobili. All’interno, invece, la parentela con il Gruppo Stellantis è ben visibile, con infotainment e comandi di chiara derivazione franco-italiana. Spazioso e pratico, è disponibile sia in versione a passo normale da 4,40 metri che in versione Long, da 4,75 metri. Il ProAce City Verso è poi l’unico ancora proposto in versione termica, mentre gli altri van gemelli sono proposti solo in versione elettrica.

A proposito, la meccanica è di chiara derivazione Stellantis. Andando a vedere, infatit, scopriamo come il ProAce City Verso sia realizzato sulla piattaforma CMP ex-PSA, mentre il powertrain elettrico è formato dal classico motore anteriore da 136 CV e 260 Nm di coppia e dalla batteria da 50 kWh, che consente un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 330 km. La stessa cosa si può dire del Toyota ProAce Verso, versione trasporto passeggeri del più grande ProAce. Lunga tra i 4,95 e i 5,30 metri a seconda della versione a passo normale o passo lungo, il ProAce Verso è invece gemello dei van medi FIAT Scudo, Opel Vivaro, Peugeot Traveller e Citroen Jumpy.

Anche il ProAce Verso ha subito un restyling che ne ha uniformato lo stile con i nuovi modelli Toyota, ma sia all’esterno che all’interno le differenze con le altre versioni sono poche. La meccanica, invece, è molto simile alla ProAce City Verso. Sebbene la piattaforma sia la più grande EMP, infatti, il motore da 136 CV e 260 Nm è lo stesso. Ci sono, infine, due tagli di batterie, da 50 kWh (per un’autonomia nel ciclo WLTP di 230 km) e da 75 kWh (l’autonomia sale a 330 km).

Arriviamo così alla prima elettrica Toyota tout-court, la bZ4X. Realizzata su una piattaforma dedicata, la bZ4X è un SUV da quasi 4,70 metri dotata di linee molto particolari e originali. Oltre ai vistosi passaruota in plastica grezza, infatti, troviamo un lunotto molto inclinato e un cofano piuttosto lungo, dove trova posto il motore elettrico principale.

Il frontale, poi, è molto particolare, e ha dato l’impronta estetica alle Toyota successive, CH-R e Prius in primis. All’interno, poi, troviamo un abitacolo che mescola piuttosto bene digitale e fisico, con comandi del clima e selettore del cambio facili da usare e un grande schermo al centro della plancia. Molto particolare la scelta della Casa giapponese di posizionare il volante più in basso, con il quadro strumenti invece molto alto. Le indicazioni, così, non si leggono attraverso le razze, ma sopra il volante, senza abbassare lo sguardo.

A livello meccanico, tutte le Toyota bZ4X sono prevalentemente a trazione anteriore. La versione d’attacco è infatti dotata di un singolo motore posizionato sull’asse davanti, con una potenza di 204 CV e 265 Nm, che permettono uno scatto nello 0-100 km/h coperto in 7,5 secondi. In gamma è disponibile anche una versione AWD-i, che aggiunge un secondo motore elettrico posteriore. La potenza, però, rimane paragonabile, salendo a 218 CV e abbassando lo 0-100 km/h a 6,9 secondi.

Tutte le versioni, poi, sono dotate di una batteria piuttosto grande da 71,4 kWh, che permettono secondo il ciclo misto WLTP di percorrere tra i 445 e i 500 km di autonomia a seconda di allestimento e dimensioni dei cerchi. La ricarica, invece, arriva fino a 150 kW in corrente continua.

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Toyota elettrica: i prezzi

A livello di prezzi, l’elettrica Toyota più abbordabile è la versione d’accesso Lounge della ProAce City Verso. Il listino del multispazio nippo-francese parte infatti da poco meno di 40.000 euro, un prezzo leggermente superiore rispetto alle cugine realizzate sulla stessa piattaforma. Per tutte è di serie la ricarica in corrente continua a 100 kW di potenza massima, mentre per passare alla variante a passo lungo servono 1.000 euro in più per gli allestimenti Lounge e Luxury (versione top di gamma, offerta a quasi 46.000 euro in variante a passo normale) e 500 per la Executive (proposta, a passo normale, a circa 43.000 euro).

Costa di più, invece, il più grande ProAce Verso. Il prezzo per la versione Lounge con passo medio (quello da 4,95 metri) e batteria da 50 kWh è infatti di 53.500 euro, mentre servono circa 4.500 euro per passare alla variante a passo lungo, che arriva a toccare i 5,30 metri e hanno già la batteria più grande inclusa. Per passare alla batteria da 75 kWh, che aumenta di 100 km l’autonomia nel ciclo WLTP, invece, servono quasi 60.000 euro, per un aumento di oltre 6.000 euro a parità di allestimento. La versione top di gamma Luxury a passo lungo con batteria da 75 kWh, quindi, arriva a costare quasi 70.000 euro, eventuali sconti o incentivi esclusi.

Arriviamo così ai prezzi dell’elettrica Toyota bZ4X, che partono da circa 43.000 euro per la variante Pure a trazione anteriore. L’allestimento è abbastanza ricco, ma mancano dotazioni come il navigatore, il sensore per l’angolo cieco, il portellone elettrico, i sedili anteriori riscaldabili (utilissimi su un’elettrica per tenere basso il consumo di energia del climatizzatore), le telecamere a 360° o i sensori di parcheggio anteriori e posteriori.

Tutto questo è di serie passando all’allestimento Lounge, che aggiunge anche i cerchi in lega da 19 pollici e i vetri posteriori scuri. Il prezzo, scegliendo questa versione, sale a poco meno di 48.000 euro per la variante a trazione anteriore, mentre la AWD-i a trazione integrale, disponibile solo in allestimento Lounge, sfiora i 51.000 euro.

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