Toyota Berlina

Anche in Italia, soprattutto all’inizio dell’avventura europea della Casa, sono state proposti diversi modelli di berlina Toyota, dalla mitica Camry, berlina di grandi dimensioni che rappresenta il modello più venduto della Casa in America, alle più piccole Carina e Avensis, versatili berline poco amate dal pubblico italiano ma molto più convincenti in Est Europa o in Paesi dove le tre volumi continuano a piacere come la Spagna, il Portogallo o l’Irlanda.

Sebbene ci siano dei modelli a tre volumi ancora prodotti oggi da Toyota, in America e non solo, in Italia l’ultima berlina Toyota proposta ufficialmente sul mercato è stata la terza generazione della Avensis, proposta nel nostro Paese fino al 2015, lasciando l’offerta di berline tradizionali al marchio Premium del Gruppo, Lexus.

Scopriamo allora modelli, motori e versioni delle Toyota berlina proposte in Italia.

Segni particolari delle Toyota berlina

• Sebbene in Italia non siano mai state troppo apprezzate, le berline Toyota a tre volumi figurano ancora tra i modelli più venduti della Casa, dalla Corolla alla mitica Camry
• In Italia le prime Toyota sono arrivate negli anni ’70 grazie alla allora neonata Toyota Italiana, e i primi modelli a toccare il suolo nazionale furono le berline Corolla e Corona
• Nella Top 10 delle auto più vendute al mondo, tre sono berline Toyota: sono le Corolla (nota anche come Corolla Levin) e Camry, che si aggiungono ai SUV RAV4 e Corolla Cross e al pick-up Hilux

Modelli Toyota berlina

Come detto in apertura, sebbene non siano i più amati al momento in Italia i modelli di berlina Toyota sono ancora tra i più apprezzati e amati in giro per il mondo. Senza scendere troppo nei dettagli dei vari mercati, ci sono diverse Toyota a tre volumi che continuano ad avere i favori del pubblico, anche in Europa. Se, ad esempio, in Italia e nei Paesi dell’Europa centro-meridionale ad essere più amate sono le compatte come la Yaris e la Corolla o i SUV come le Yaris Cross, Corolla Cross e RAV4, ci sono Paesi come Spagna, Portogallo, Irlanda, Turchia e i Paesi dell’Europa dell’Est che amano ancora le tre volumi. A queste latitudini, tra i modelli più gettonati troviamo proprio le Toyota, dalla classica Corolla Sedan alla più grande Camry.

Proprio quest’ultima, venduta anche in Italia negli anni ’90 con poco successo, è una delle automobili più amate in Nord America. Negli Stati Uniti, prima dell’esplosione dei SUV, è stata l’automobile più venduta per molti anni, unica a raggiungere i numeri dei pick-up, e oggi è stata affiancata e superata dai SUV come la cugina RAV4. A lei, poi, si è affiancata per anni la più grande Avalon, ora sostituita dalla Crown, e la più piccola Corolla Sedan.

Proprio la Crown è una delle automobili più longeve della storia Toyota, prodotta fin dal 1955 e arrivata oggi alla sua sedicesima generazione, la prima ad essere proposta anche fuori dal Giappone. Nel suo Paese di nascita, poi, ci sono state diverse berline che qui abbiamo conosciuto con il marchio Lexus, come la Altezza (versione “by Toyota” della IS), la Aristo (versione giapponese della Lexus GS) o la Celsior (la “nostra” LS), senza dimenticare altre berline come la Chaser, la Cressida, la Corona o la Premio, fino ad arrivare alla regale Toyota Century. Tornando a noi, di tutti questi modelli, però, sono arrivati in Italia principalmente tre modelli di Toyota a tre volumi. Questi sono, quindi, i principali modelli di berlina Toyota venduti in Italia:

• Toyota Camry
• Toyota Carina
• Toyota Avensis

Iniziamo proprio dalla Camry, che è stata proposta sull’onda del successo del modello in Nord America in due sue generazioni, nello specifico la prima e la seconda serie del modello “internazionale” noto dagli appassionati come “Wide-Body”, pensate proprio per il mercato americano e australiano. La prima generazione, prodotta tra il 1992 e il 1997 (codice di progetto XV10) è stata la prima ad avere caratteristiche tecniche ed estetiche pensate per piacere soprattutto agli automobilisti americani, innamoratisi negli anni precedenti delle Lexus LS ed ES (quest’ultima derivata proprio dalla Camry). Dotata di uno stile molto pulito e dimensioni decisamente generose (la lunghezza è di 4,78 metri), la Camry puntava sia fuori che dentro a non brillare per uno stile che facesse girare la testa, ma ad essere un’auto spaziosa, versatile e affidabile.

Proposta in Italia nella sua variante top di gamma, la Camry venne sostituita nel 1997 dalla sua seconda generazione, la XV20, importata in Italia fino al 1999. Ancora dotata di dimensioni generose (è lunga circa 4.77 metri), rispetto alle berline grandi europee aveva uno stile semplice e degli interni essenziali e robusti, senza puntare al lusso e a soluzioni tecniche di estremo pregio. La ricetta, che ebbe un successo clamoroso negli States, non incontrò il favore degli automobilisti europei, lasciando spazio nel 1999 alla Avensis, berlina più piccola e più adatta alle dimensioni europee.

Prima della Avensis, però, ci fu la Carina, berlina media nota in altri mercati come Corona e proposta in Europa con un nome più “simpatico”. Arrivata in Europa nel 1992 come “Carina E”, la tre volumi giapponese è un’auto dalle dimensioni compatte (è lunga 4,52 metri), uno stile molto semplice all’esterno e una meccanica votata all’affidabilità e alla semplicità di utilizzo. Anche gli interni sono estremamente semplici, anche se non poveri in quanto offrivano nelle versioni più ricche climatizzatore, orologio digitale, radio con mangiacassette, vetri elettrici e cerchi in lega. A livello di carrozzeria, invece, oltre alla classica versione a tre volumi e quattro porte è stata proposta anche la Carina E “Liftback”, dotata di un portellone posteriore che integrava il lunotto, rendendola quindi una berlina a cinque porte con un’ottima capacità del bagagliaio (seppur leggermente inferiore a livello di litri: 470 litri contro i 545 litri della Carina E 4 porte).

Prodotta, anche in versione sportiva GTi, fino al 1998, la Carina è stata affiancata un anno prima dal modello che poi l’avrebbe sostituita, la Avensis. Costruita interamente nello stabilimento britannico di Toyota di Burnaston, vicino Derby, la Avensis è dotata di un’estetica più moderna (decisamente migliorata con il restyling del 2000, che ne ha avvicinato lo stile ad alcune tre volumi europee), e come la Carina E è stata proposta sia un versione 4 porte che in versione Liftback a 5 porte, per una maggiore praticità. Le due versioni si differenziano anche a livello estetico, con la Liftback che ha una coda più alta e un lunotto più lungo, che va a diminuire le dimensioni del terzo volume. Anche in questo caso, l’abitacolo è molto semplice e razionale, con materiali pensati per durare e una dotazione semplice ma non essenziale.

Alla prima generazione, nota come T220, si è sostituita nel 2002 la nuova Avensis T250, un’auto completamente nuova sotto molti punti di vista. Disegnata dal Centro Stile Toyota francese, con i suoi 4,65 metri è la berlina più lunga proposta in Europa occidentale, e dal punto di vista estetico si differenzia molto dalla precedente. Dotata di uno stile più moderno, tondeggiante e di un abitacolo molto più moderno, con un’attenzione maggiore all’estetica ispirato alle cugine Lexus e che avremmo visto poi sui modelli successivi della Casa, dal SUV RAV4 alle compatte Corolla e Yaris. Prodotta fino al 2009 ancora con la doppia versione 4 porte e 5 porte con portellone integrale, alla fine del decennio ha lasciato il posto all’ultimo dei modelli di berlina Toyota importati in Italia, la Avensis T270. Per questa generazione, la Casa giapponese ha deciso di abbandonare la proposta della berlina Liftback, offrendo due carrozzerie: berlina e Wagon.

Dotata di uno stile più spigoloso e aggressivo, ispirato in alcuni dettagli dalle berline Lexus, con i suoi 4,70 metri è cresciuta rispetto al passato, e all’interno ha guadagnato un abitacolo ancora più completo e moderno, con una buona dose di tecnologia per il periodo. Interessata da un restyling nel 2012, che ne ha uniformato lo stile con i modelli più moderni della Casa nipponica, nel 2015 è cessata la vendita in Italia della Avensis, mentre la produzione per il resto d’Europa è proseguita fino al 2019, quando ha abbandonato il mercato senza essere sostituita.

Motori Toyota berlina

A livello di meccanica e motori, le berline Toyota hanno potuto accogliere tendenzialmente una meccanica molto classica. Tutte le Toyota a tre volumi vendute in Europa, infatti, sono state caratterizzate dalla presenza della trazione anteriore, con quella posteriore prevista unicamente per i modelli Lexus (almeno per le nostre latitudini). Partendo dalle due generazioni di Camry importate ufficialmente in Italia, la prima serie XV10 è dotata di un classico schema a motore anteriore trasversale e trazione anteriore.

A livello di motori, la berlina Toyota è stata prodotta in America e non solo con un gran numero di propulsori, ottenendo il massimo successo con il robustissimo 2.2 quattro cilindri aspirato da 130 CV, disponibile con cambio manuale o automatico. In Italia, invece, la Camry è stata proposta unicamente con il motore top di gamma, il 3.0 V6 24 valvole da 188 CV e 255 Nm di coppia, disponibile di serie con un classico cambio manuale a 5 marce o con un comodo automatico a 4 rapporti. La situazione non è molto diversa per la successiva Camry XV20. Se in altri mercati si sono fatti apprezzare il 2.2 quattro cilindri e il 2.5 V6 da 197 CV, in Italia la Camry è stata proposta nella sua versione più ricca, con motore 3.0 V6 da 190 CV e cambio automatico a 4 marce di serie.

Passando invece alla successiva Carina, la meccanica e i motori della berlina Toyota più adatta al mercato europeo degli anni ’90 troviamo alcune sorprese. Dotata di una classica piattaforma a motore anteriore trasversale e trazione anteriore, la Carina E è stata proposta con diversi motori a benzina e a gasolio. Ancora poco gettonati, il motore Diesel era solo uno, un 2.0 quattro cilindri turbodiesel da 83 CV con cambio manuale a 5 marce. Molto più ampia, invece, è la gamma a benzina. Alla base troviamo un 1.6 aspirato da 106 CV, dotato di un cambio manuale a 5 marce, mentre salendo è possibile optare per un più potente 1.6 16v da 116 CV, oppure per il più grande 2.0 16v da 126 CV. Al top c’è poi la rarissima Carina E GTi, dotata del 2.0 16v 3S-GE sviluppato in collaborazione con Yamaha da ben 175 CV.

Passando, invece, alle tre generazioni di Avensis, la prima serie è stata proposta con diversi motori a benzina (1.6 da 110 CV, 1.6 VVT-i da 110 CV, 1.8 da 110 CV, 1.8 VVT-i da 129 CV e 2.0 da 128 CV) e due motori Diesel, il 2.0 Turbodiesel da 90 CV e il successivo 2.0 D-4D da 110 CV. La seconda generazione, invece, si è fatta bastare due motori a benzina, il 1.6 16v da 110 CV e il 1.8 16v da 129 CV, offrendo però tre Diesel: il 2.0 D-4D da 126 CV, il più grande 2.2 D-4D da 150 CV e il vigoroso 2.2 D-CAT da 177 CV e 400 Nm di coppia. Infine, l’ultima generazione della Avensis è stata proposta con diversi motori, sia a benzina che a gasolio, anche con cambio automatico. La gamma a benzina è formata solo da motori quattro cilindri aspirati: 1.6 da 132 CV e 1.8 da 147 CV, con l’ultimo disponibile con il cambio CVT MultidriveS. Nella gamma Diesel, invece, troviamo il 2.0 D-4D da 126 CV, e il 2.2 D-4D da 150 e 177 CV, con quello meno potente disponibile anche con cambio automatico con convertitore di coppia a 6 marce. Ricapitolando, sono questi i motori delle Toyota berlina proposte sul mercato italiano:

Motori Toyota Camry

Benzina

• 3.0 V6 24v, 3.0 V6 aspirato, 188/190 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 marce, traz. anteriore

Motori Toyota Carina

Benzina

• 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 106 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.6 16v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 116 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 2.0 16v, 2.0 quattro cilindri aspirato, 126 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 2.0 16v GTi, 2.0 quattro cilindri aspirato, 175 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Diesel

• 2.0 turbodiesel, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 83 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Motori Toyota Avensis I

Benzina

• 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 110 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.8, 1.8 quattro cilindri aspirato, 110 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 marce, trazione anteriore
• 2.0, 2.0 quattro cilindri aspirato, 128 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 marce, trazione anteriore

Diesel

• 2.0 Turbodiesel, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 2.0 D-4D, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 110 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Motori Toyota Avensis II

Benzina

• 1.6 VVT-i, 1.6 quattro cilindri aspirato, 110 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.8 VVT-i, 1.8 quattro cilindri aspirato, 129 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 marce, trazione anteriore

Diesel

• 2.0 D-4D, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 126 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 2.2 D-4D, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 2.2 D-4D, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 177 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Motori Toyota Avensis III

Benzina

• 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 132 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 1.8, 1.8 quattro cilindri aspirato, 147 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. CVT, trazione anteriore

Diesel

• 2.0 D-4D, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 126 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 2.2 D-4D, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce o aut. a 6 marce, trazione anteriore
• 2.2 D-4D, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 177 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Versioni Toyota berlina

Concludiamo, infine, con le versioni delle Toyota berlina, partendo dalle full-size Camry. La prima generazione è stata proposta in Italia con un unico allestimento, il top di gamma GXi. Di serie, questa versione è dotata del massimo della tecnologia che Toyota poteva offrire negli anni ’90: clima manuale, chiusura centralizzata, lavafari, servosterzo, vetri elettrici anteriori e posteriori, tetto apribile elettrico e retrovisori elettrici, con a richiesta la vernice metallizzata e il cambio automatico a 4 marce.

Del tutto simile la situazione per la Camry successiva, proposta fino al 1999 in allestimento GX. Dotata di serie del cambio automatico a 4 marce, aggiunge anche cerchi in lega, clima automatico, poggiatesta regolabili, fari fendinebbia, finiture in legno, sedili in pelle, volante in pelle e sedili anteriori elettrici.

Per la successiva Carina, invece, oltre alla possibilità di scegliere tra la versione a quattro porte o la Liftback a cinque porte, la Carina E è disponibile sia in allestimenti molto spartani, con chiusura centralizzata, vetri elettrici e retrovisori elettrici ma clima e radio a richiesta, che in versioni più ricche, come la GLI, con clima manuale, volante e leva del cambio in pelle, predisposizione radio, servosterzo, vetri elettrici anteriori e posteriori e fendinebbia. Per la successiva Avensis, invece, Toyota proponeva tre allestimenti: base, Euro e Sol, quello più ricco, con clima automatico, finiture in legno, e retrovisori termici regolabili elettricamente.

Le versioni della berlina Toyota sono state confermate per la seconda generazione, mentre la terza ha aggiunto alcuni allestimenti: oltre alla versione base, infatti, erano disponibili la Sol, la Sol Plus, la Executive e la top di gamma Lounge, con cerchi in lega da 17 pollici, clima bizona, freno a mano elettronico, interni in pelle e Alcantara, volante in pelle multifunzione e navigatore Toyota Touch & Go Plus.