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Tesla

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Tesla: storia, modelli, prezzi, nuovo e usato

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Tesla nasce nel 2003 e viene così chiamata in onore di Nikola Tesla, il visionario inventore serbo che emigrò negli Stati Uniti sul finire del 1800 diventando il pioniere degli studi e delle applicazioni sull’elettromagnetismo nonché l’inventore della corrente alternata, quella che permette l’erogazione dell’energia elettrica nelle case di milioni di esseri umani. Tra i suoi fondatori e ideatori non solo Elon Musk, oggi considerati tra gli uomini più ricchi e potenti del mondo, bensì Martin Eberhard e Marc Tarpenning: queste tre personalità pensarono, forse in anticipo sui tempi, che fosse venuto il momento di creare un’azienda capace di stravolgere il paradigma dello spostamento di esseri umani su ruota. Sfruttando il know how della Silicon Valley, già vent’anni fa Tesla riuscì a unire sotto il proprio cappello i migliori tecnici e informatici. Elon Musk, in realtà, entrò nella partita solo nel 2004 forte della sua possibilità economica in quanto inventore di PayPal e di SpaceX, il programma di esplorazione spaziale parallelo alla NASA con la quale in realtà collabora. leggi di più

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Per anni, almeno fino al 2009, si conta solo un modello Tesla in attivo: si chiama Roadster, è leggera come leggera è la Lotus Elise da cui venne ricavato il pianale. Fu la prima auto elettrica a utilizzare batterie sulla chimica degli ioni di litio ma non ne vennero prodotte grandi quantità. Una volta accortosi dell’esistenza del brand californiano, le altre case dovettero fare i conti già nel 2009 con la Model S, una berlina di grandi dimensioni pensata ad hoc sia per il pubblico americano sia per l’interesse maturato in un mercato molto emergente come quello cinese. Complice la nascita del fenomeno dei SUV, da lì a poco sarebbe arrivata la Model X, seguita in anni più recenti sia da Model 3 sia da Model Y.

A oggi, manca ancora la Tesla “game changer” in grado di democratizzare definitivamente il mercato delle elettriche, un mercato che ancora soffre in alcuni paesi tra cui l’Italia. Intanto a livello mondiale Tesla è diventato un colosso con fabbriche in tutto il mondo e, già nel 2017, supero case americane dal grande blasone come Ford e GM in qualità di Casa automobilistica statunitense dal maggiore valore.

Caratteristiche del brand Tesla

  • Marchio di auto elettriche più famoso del mondo
  • Gamma completa, novità interessanti
  • Vantaggio tecnologico sugli avversari

Storia di Tesla

Come accennato, tutto inizia nel 2003 quando ha inizio la storia di Tesla. In America, e in particolare nella Silicon Valley, i tempi sono maturi per iniziare a chiedersi se ha senso puntare su un’industria dell’auto totalmente elettrica. Qui se ne discute ancora oggi, con risultati sotto gli occhi di tutti, ma nel cuore dell’industria tech americana i dubbi sono pochi: un pool di investitori, con Elon Musk che interverrà solo nel 2004 per diventarne CEO da lì a poco, crea Tesla e da quel momento nulla sarà come prima. Una serie di prodotti indovinati, tra cui Model S e ancor più Model 3, pongono quasi in imbarazzo alcune case concorrenti che si trovano a inseguire capendo quanto il mondo dell’automobile stia cambiando in fretta. I risultati non sempre sono degni di nota, ecco perché la storia di Tesla ancora oggi si caratterizza di un vantaggio di idee e tecnologico che fa la differenza. Basti pensare al sistema di ricarica Supercharger, rimasto fino a poco tempo fa esclusivo dei clienti Tesla: veloce e affidabile, ha ridotto al principio ogni dubbio circa l’annoso problema che si cita sempre parlando di auto elettriche, la ricarica.

Non siamo ai tempi di un caffè, come spesso recitano i reparti marketing delle case, ma il discorso è un altro: Elon Musk è stato avanguardistico nel pensare alla sua creatura su più fronti, prodotto e infrastruttura di ricarica. Anche in questo caso, ora molti brand premium si trovano a rincorrere e a stringere accordi tra di esse per rafforzare l’infrastruttura, senza la quale è impossibile pensare a una mobilità elettrica su larga scala.

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La Roadster è stata il primo passo della storia di Tesla sul fronte del prodotto: raggiungeva i 200 km/h e scattava da 0 a 100 km/h in poco meno di 4 secondi grazie alla potenza combinata alla sua leggerezza. Nel 2009 arriva la Model S, ancora oggi a listino, mentre il primo SUV è la Model X fatta più per le strade americane che per quelle europee e dotata delle scenografiche portiere posteriori Falcon Wings. Nel 2013 lo sbarco in Europa, dove Tesla non tarda ad affermarsi facendo risuonare “l’allarme” nei quartier generali degli altri brand. Che sia ora, o meno, di trasformare l’industria dell’auto puntando esclusivamente sull’elettrico è un dubbio che neanche la migliore bacchetta magica potrebbe risolvere.

L’arrivo anche in Europa della Model 3 ha cambiato i destini della Casa di Palo Alto, poi rafforzatisi anche fuori dal suolo amico americano con l’arrivo della Model Y che, già nel primo semestre 2023, si è classificata come l’auto più venduta in Europa. Meno chiari i programmi di sviluppo di nuovi prodotti: quella che potrebbe chiamarsi Model 2, e costare meno di 30.000 euro, non è per ora stata annunciata ufficialmente. Nel frattempo sono arrivati il Semi, la cui produzione è stata rinviata più volte, e il Cybertruck, presentato nel 2019 e che ancora oggi attende ufficialmente il suo sbarco nelle concessionarie.

Modelli di Tesla

Detto dei modelli di Tesla che ancora aspettano l’ok per debuttare ufficialmente sulle strade di tutto il mondo, oggi si contano 4 modelli Tesla a listino. La più piccola, e la più economica, è la Model 3. Presentata nel 2019 in Europa, è lunga 4,69 metri (come un’Alfa Romeo Stelvio) ma nella logica del pensiero americano viene classificata come auto compatta. Offre 5 comodi posti e un buon bagagliaio (542 litri) ma, soprattutto, un prezzo concorrenziale anche nei confronti diretti di vetture elettriche di segmento di almeno due volte inferiore. Il suo abitacolo, e in generale quello di tutti i modelli di Tesla, punta tutto sul minimalismo: schermo centrale in questo caso da 15”, è disponibile sia con il solo motore posteriore (325 CV la potenza) sia con il doppio motore. La versione Long Range, inoltre, promette fino a 600 chilometri di autonomia reali ma ciò che impressiona di ogni Tesla è la capacità di ricarica standard: bastano realmente 20 minuti dal momento in cui ci si collega al Supercharger a quando, una volta staccata la spina, ci si ritrova con almeno l’80% della batteria. Specialmente su questo frangente, molte case rivali sono ancora in alto mare.

Si prosegue con Model Y, nata sullo stesso pianale ma con carrozzeria tipicamente da SUV/Crossover. Pochi centimetri più lunga della Model 3, offre la tanto apprezzata posizione di guida rialzata e un bagagliaio più capiente, mentre le prestazioni offerte sono simili. Per entrambi i modelli, la versione Performance AWD arriva a un picco di 489 CV su Model 3 (462 CV su Model Y) con accelerazioni che niente hanno a che vedere con vetture nate come sportive. Si passa a un segmento superiore sia con Model S sia con Model X che è la sua versione SUV con alcune chicche come le già citate porte posteriori Falcon Wings.

Model S è proposta in versione base e con l’interessante versione Plaid: ha 1.020 CV, un volante che ha fatto discutere a forma di cloche aeronautica e in quanto ad accelerazione non ha praticamente eguali nel mondo della produzione di serie. Model X reinterpreta i contenuti di Model S, sia in versione base sia Plaid, portandoli letteralmente a un piano più alto. Offre 6 posti veri e separati, arriva a 5,03 metri e il suo baricentro più alto la rende meno affabile nella guida più veloce rispetto a una Model S. Il suo tallone d’Achille rimane il peso, con 2,45 tonnellate della Plaid che pur gravata da questa massa accelera da 0 a 100 km/h in 2,6 secondi.

Tesla Roadster 2022

Prezzi Tesla

Prezzi Tesla nuove

Waarom de Tesla Cybertruck voor de zoveelste keer veel mensen teleurstelt

Analizzando i prezzi delle Tesla nuove, balza all’occhio il divario tra la Tesla più economica e la Tesla più cara a listino. Da una parte la Model 3, che parte in Italia da circa 42.470 euro per la RWD da 325 CV e circa 500 chilometri di autonomia. Senza considerare in alcun modo il peso degli incentivi presenti nel Bel Paese, basti pensare che si tratta di un prezzo comune ad altre elettriche come alcuni B-SUV, Model 3 è tra le elettriche più competitive sul mercato per tante ragioni tra cui, oggettivamente, il suo prezzo. Sempre Model 3 costa circa 50.000 euro per la Long Range con doppio motore (e 351 CV) e arriva a costare circa 55.000 euro per la versione Performance AWD che di cavalli ne ha 489.

Buona la dotazione di serie, possono incidere sul prezzo finale optional come l’Autopilot avanzato (fino a 7.500 euro), le vernici, i cerchi e gli pneumatici con cerchi dalla spalla ridotta. Gli fa da contraltare Tesla Model Y, che parte da poco meno di 48.000 euro. La struttura di gamma ricalca fedelmente quella di Model 3, con la Performance che chiude il cerchio a circa 61.000 euro.

Salendo di segmento, i prezzi di Tesla nuove vedono Model S attaccare sopra i 100.000 euro (ca. 109.500 euro) per la versione base già dotata di due motori. La Plaid, l’auto con lo 0-100 km/h da record nella produzione di auto di serie, costa circa 25.000 euro in più e di motori elettrici ne conta 3, uno anteriore e due posteriori. La più cara Tesla in commercio, in attesa di capire quale potrà essere il prezzo di Tesla Cybertruck specie in un eventuale avventura europea, è la Model X Plaid: costa circa 138.500 euro contro i 118.500 euro della base da 670 CV e circa 580 chilometri di autonomia.

Prezzi Tesla usate

Analizzando i prezzi di Tesla usate, ovviamente l’offerta si lega a doppio filo a quella che è l’offerta da nuova e si vincola attorno a quattro modelli: Model 3, Model Y, Model S e Model X. Ci sono anche Tesla Roadster in vendita, come quella da 160.000 euro posseduta da un privato che ha deciso di liberarsene. Di un bel rosso metallizzato, appare ancora in ottime condizioni. Rispetto a una Model 3 nuova, però, chi cerca una Tesla usata e in particolare il modello d’accesso sa che potrà risparmiare pur mettendo in conto di diventare proprietario di un’auto con decine di migliaia di chilometri all’attivo. Si sa che le batterie di un’auto elettrica, con la tecnologia attuale, tendono a performare meno sulla lunga distanza. Per quanto avanti rispetto alle concorrenti sulle tecnologie di ricarica e di sfruttamento dell’energia, comprare una Tesla usata con tanti chilometri alle spalle lascia questo dubbio.

Lo dimostra anche la Tesla Model S che si trova a prezzi di poco inferiori a 30.000 euro ma anche in questo caso i chilometri sono 156.000. Al contrario c’è chi vende una Tesla Model S Plaid, tra le auto più veloci del mondo con comodi 4 posti e un bagagliaio, a un prezzo ben superiore a quello con il quale si può comprare una Plaid nuova. Per comprare una Tesla Model Y usata, l’alto valore mantenuto da quella che è a tutti gli effetti una se non l’auto più venduta in Europa ha permesso a chi vuole venderla di tenere alto il suo valore: 42.000 euro è il prezzo minimo.

Brand concorrenti di Tesla

I brand concorrenti di Tesla si potevano contare sulle dita di una mano quando Tesla è nata nel 2003. In Europa l’elettrico era ancora al di là dal divenire, mentre in America solo General Motors iniziava a puntare sulla EV1, autovettura dalla forma aerodinamica senza troppo successo. Tesla fu abile a scavalcare il colosso americano nonostante in gamma avesse la sola Roadster, venduta in qualche migliaio di esemplare ma sufficiente per far notare il Marchio che onora uno degli scienziati più importanti dei tempi moderni in tutto il mondo. Negli anni la concorrenza è cresciuta e, arrivando ai giorni nostri, quasi tutti i brand che competono negli stessi mercati sono corsi ai ripari offrendo almeno un modello elettrico, complice le normative sull’ambiente sempre più stringenti.

Tesla ha lanciato la pietra, gli altri hanno seguito, la politica si è adeguata. Oggi case come le premium tedesche BMW, Mercedes-Benz e Audi hanno creato una gamma nella gamma cercando di sfidare Tesla. Non è da meno Porsche, che con la Taycan ha creato un’avversaria credibile in quanto a prestazioni, meno per l’autonomia, della Model S. Per tutta risposta, Tesla ha alzato l’asticella presentando la Plaid, e ancora una volta i brand concorrenti di Tesla sono rimasti spiazzati.

Per quanto riguarda Model 3 e Model Y, i modelli Tesla più venduti, anche case asiatiche come Hyundai e Kia hanno presentato alternative interessanti come Ioniq 5 e Kia EV6, già Car of the Year 2022, mentre le già citate case tedesche oggi contano diversi modelli a batteria in gamma: basti citare Mercedes, con le elettriche della serie EQ (dalla compatta EQA all’ammiraglia EQS). Che l’elettrico sia il futuro dell’auto oggi non è chiaro, anche se probabile. Tesla passerà alla storia per aver lanciato un trend e aver stravolto, dalle radici, il concetto di automobile e di mezzo di trasporto.

FAQ Tesla

Quanti soldi costa una Tesla?
Il prezzo di una Tesla può variare ma non è mai inferiore, incentivi a parte, a 40.000 euro. Una Model 3 con singolo motore elettrico e trazione posteriore parte da circa 42.500 euro, cifra che diventa più alta per una Model Y e a sua volta si incrementa con la berlina e il SUV di segmento superiore, la Model S con i suoi 109.500 euro di partenza e la Model X che ne costa almeno 118.500 euro.
Che origini ha la Tesla?
La fondazione di Tesla risale al 2003, quando un pool di investitori della Silicon Valley decisero di crearla pensando che i tempi fossero abbastanza maturi per puntare su una produzione in massa di veicoli elettrici. Il nome è un omaggio a Nikola Tesla, colui che proprio in America rivoluzionò lo stile di vita di milioni di persone portando l’energia elettrica, tramite la corrente alternata, nelle case. Elon Musk, oggi tra gli uomini più ricchi del mondo, è entrato in Tesla nel 2004 diventandone poi CEO.
Quanti tipi di Tesla ci sono?
Di Tesla ne esistono almeno due tipi, le berline e i SUV. Tra i primi si trovano la Model 3 che è lunga 4,69 metri e la Model S che è lunga 4,98 metri offrendo di conseguenza più spazio agli occupanti e maggiore capacità di bagagliaio. Tra i SUV Model Y (4,78 metri) e Model X (5,03 metri) rappresentano le idee a ruote alte delle rispettive berline: Model X è il primo SUV mai prodotto da Tesla, Model Y ne ha allargato i confini tanto da affermarsi, tra 2022 e 2023, come l’auto più venduta in Europa senza considerare l’alimentazione.

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